BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//31.11.35.141//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.26.9// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH X-FROM-URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome BEGIN:VTIMEZONE TZID:Europe/Rome X-LIC-LOCATION:Europe/Rome BEGIN:STANDARD DTSTART:20030118T062816 TZOFFSETFROM:+004956 TZOFFSETTO:+004956 TZNAME:RMT END:STANDARD END:VTIMEZONE BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-4876@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del romanzo di Cristina Schillaci\, “Cortile caca o”\nDialogheranno con l’autrice Agata Raineri e Salvatore Bonsignore.\nBru na è felice\, verace\, sensitiva. Innamorata dei ricordi delle sue nonne\, della sua isola e di Guenda\, la sua cagnolina. Affascinata da numeri e m agia. Ha un sogno\, una missione\, un segreto e il dono di poter modificar e il corso degli eventi\, riscrivendoli. Ha una casa con un cortile in Sic ilia da dove guarda e ama la Luna\, e nel tempo di una Luna si scrive la s ua avventura a Versailles e la relazione complicata con Noah\, un uomo bel lissimo\, incoerente e pericoloso\, con tante maschere e una vita piena di ombre. C’è qualcosa che viene dal passato\, nel tempo di un’altra Luna\, che pende sulla testa dei due come una maledizione\, qualcosa che Diego no n perdonerà mai. La sua vendetta è articolata e feroce. Diego vuole Noah p er distruggerlo.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20210529T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20210529T183000 LOCATION:Palazzo della Cultura @ Catania SEQUENCE:0 SUMMARY:“Cortile cacao” – Presentazione del romanzo di Cristina Schillaci URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/cortile-cacao- presentazione-del-romanzo-di-cristina-schillaci-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2019/12/schillaci_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2019/12/schillaci_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2019/12/schillaci_evento-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\ ,full\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2019/12/ schillaci_evento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n
\\nPresentazione del romanzo di Cristina Schillaci\, “Cortile cacao”
\nDialogheranno con l’autrice Agata Raineri e Salvatore Bonsignore.
\nBruna è felice\, verace\, sensitiva. Innamorata dei ricordi delle sue non ne\, della sua isola e di Guenda\, la sua cagnolina. Affascinata da numeri e magia. Ha un sogno\, una missione\, un segreto e il dono di poter modif icare il corso degli eventi\, riscrivendoli. Ha una casa con un cortile in Sicilia da dove guarda e ama la Luna\, e nel tempo di una Luna si scrive la sua avventura a Versailles e la relazione complicata con Noah\, un uomo bellissimo\, incoerente e pericoloso\, con tante maschere e una vita pien a di ombre. C’è qualcosa che viene dal passato\, nel tempo di un’altra Lun a\, che pende sulla testa dei due come una maledizione\, qualcosa che Dieg o non perdonerà mai. La sua vendetta è articolata e feroce. Diego vuole No ah per distruggerlo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-6278@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del romanzo di Nicola Colombo “Il tempo e le stor ie di Hugo”.\nConverserà con l’autore Giuseppe Pitrolo (componente del gru ppo “V.Brancati! di Scicli)\nLetture di Silvana Blandino e Carmelo Di Stef ano\nIntermezzi musicali del duo “StraNìa”\nParteciperà Maria Monisteri (a ssessore alla Cultura del comune di Modica)\nCoordinamento di Domenico Pis ana (presidente del caffè Quasimodo)\nLa presentazione si svolgerà nel ris petto delle norme anti covid.\n\nIl nostromo di nome Hugo – l’acca davanti e l’accento sulla o\, pronuncia alla francese – è il protagonista e per l arghi tratti l’io-narrante di questo romanzo. Oramai immobilizzato su una sedia a rotelle a causa di un incidente sul lavoro che ne ha paralizzato l e gambe ma non intaccato la memoria\, Hugo vegeta gli ultimi anni della su a tormentata esistenza nella locanda Vita Eterna!\, la casa di cura dove s i trova in perfetta solitudine. Qui\, tra terapia e riabilitazione\, trova il tempo\, tra sogno e realtà\, di rivivere i fatti salienti che hanno se gnato il suo quasi mezzo secolo di vita\, specie in relazione alle vicende legate alle persone incontrate\, lasciate e ritrovate\, e che l’hanno pro fondamente segnato nell’animo. Così\, in un caleidoscopio sempre mutante d i fatti e situazioni\, di scenari e linguaggi\, di ambientazioni e persona ggi\, emergono dallo scrigno della memoria Misia\, la madre\; Matis/Esmera lda\, la sorellastra\; Libero\, il padre\; Mazzino\, il nonno\; Soledad\, la figlia naturale\; Isolina\, la ragazza da marciapiede di cui si innamor a. Personaggi che l’autore tratteggia non solo negli aspetti fisiognomici ma ancor prima e meglio nelle passioni e nei sentimenti con un linguaggio letterario effervescente e schietto\, sempre sospeso tra rappresentazione onirica e realtà\, tra immaginazione e concretezza. Dentro le vicissitudin i esistenziali il protagonista ci appare un eroe del nostro tempo\, fragil e e instabile analogamente all’epoca con cui ha crudelmente convissuto\, a nni e vicende con cui ognuno di noi è costretto a fare i conti. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20210605T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20210605T193000 LOCATION:Atrio del Palazzo Comunale @ Modica (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Il tempo e le storie di Hugo” – Presentazione del romanzo di Nicol a Colombo URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/il-tempo-e-le- storie-di-hugo-presentazione-del-romanzo-di-nicola-colombo-4/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2020/09/colombo_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2020/09/colombo_event o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2020/09/colombo_evento-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,full\ ;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2020/09/colomb o_evento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del romanzo di Nicola Colombo “Il tempo e le storie di Hugo”.
\nConverserà con l’autore Giuseppe Pitro lo (componente del gruppo “V.Brancati! di Scicli)
\nLetture di Silva na Blandino e Carmelo Di Stefano
\nIntermezzi musicali del duo “Stra Nìa”
\nParteciperà Maria Monisteri (assessore alla Cultura del comun e di Modica)
\nCoordinamento di Domenico Pisana (presidente del caff è Quasimodo)
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nIl nostromo di nome Hugo – l’acca davanti e l’accento sulla o\, p ronuncia alla francese – è il protagonista e per larghi tratti l’io-narran te di questo romanzo. Oramai immobilizzato su una sedia a rotelle a causa di un incidente sul lavoro che ne ha paralizzato le gambe ma non intaccato la memoria\, Hugo vegeta gli ultimi anni della sua tormentata esistenza n ella locanda Vita Eterna!\, la casa di cura dove si trova in perfetta soli tudine. Qui\, tra terapia e riabilitazione\, trova il tempo\, tra sogno e realtà\, di rivivere i fatti salienti che hanno segnato il suo quasi mezzo secolo di vita\, specie in relazione alle vicende legate alle persone inc ontrate\, lasciate e ritrovate\, e che l’hanno profondamente segnato nell’ animo. Così\, in un caleidoscopio sempre mutante di fatti e situazioni\, d i scenari e linguaggi\, di ambientazioni e personaggi\, emergono dallo scr igno della memoria Misia\, la madre\; Matis/Esmeralda\, la sorellastra\; L ibero\, il padre\; Mazzino\, il nonno\; Soledad\, la figlia naturale\; Iso lina\, la ragazza da marciapiede di cui si innamora. Personaggi che l’auto re tratteggia non solo negli aspetti fisiognomici ma ancor prima e meglio nelle passioni e nei sentimenti con un linguaggio letterario effervescente e schietto\, sempre sospeso tra rappresentazione onirica e realtà\, tra i mmaginazione e concretezza. Dentro le vicissitudini esistenziali il protag onista ci appare un eroe del nostro tempo\, fragile e instabile analogamen te all’epoca con cui ha crudelmente convissuto\, anni e vicende con cui og nuno di noi è costretto a fare i conti.
\nPresentazione del romanzo di Nicola Colombo “Il tempo e le storie di Hugo”.
\nConverserà con l’autore il professore Luigi Blanco (presidente dell’Associazione LE MUSE)
\nIntermezzi mus icali del duo “StraNìa”
\nParteciperà il sindaco di Ispica\, l’on In nocenzo Leontini e l’assessore alla Cultura prof.ssa Lucia Franzò
\nLa presentazione\, organizzata dall’Associazione Le Muse e con il patrocin io del Comune di Ispica\, si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nIl nostromo di nome Hugo – l’acca davanti e l’accento sulla o\, pronuncia all a francese – è il protagonista e per larghi tratti l’io-narrante di questo romanzo. Oramai immobilizzato su una sedia a rotelle a causa di un incide nte sul lavoro che ne ha paralizzato le gambe ma non intaccato la memoria\ , Hugo vegeta gli ultimi anni della sua tormentata esistenza nella locanda Vita Eterna!\, la casa di cura dove si trova in perfetta solitudine. Qui\ , tra terapia e riabilitazione\, trova il tempo\, tra sogno e realtà\, di rivivere i fatti salienti che hanno segnato il suo quasi mezzo secolo di v ita\, specie in relazione alle vicende legate alle persone incontrate\, la sciate e ritrovate\, e che l’hanno profondamente segnato nell’animo. Così\ , in un caleidoscopio sempre mutante di fatti e situazioni\, di scenari e linguaggi\, di ambientazioni e personaggi\, emergono dallo scrigno della m emoria Misia\, la madre\; Matis/Esmeralda\, la sorellastra\; Libero\, il p adre\; Mazzino\, il nonno\; Soledad\, la figlia naturale\; Isolina\, la ra gazza da marciapiede di cui si innamora. Personaggi che l’autore tratteggi a non solo negli aspetti fisiognomici ma ancor prima e meglio nelle passio ni e nei sentimenti con un linguaggio letterario effervescente e schietto\ , sempre sospeso tra rappresentazione onirica e realtà\, tra immaginazione e concretezza. Dentro le vicissitudini esistenziali il protagonista ci ap pare un eroe del nostro tempo\, fragile e instabile analogamente all’epoca con cui ha crudelmente convissuto\, anni e vicende con cui ognuno di noi è costretto a fare i conti.
\nOPERAINCERTA VA IN SCENA! Il libro di Salvatore Barone che raccoglie i proverbi e detti siciliani\, “CALATI JUNCO” diventa anche SPETTACOLO TEATRALE che verrà messo in scena a Valverde (CT) presso il centro cinofilo SOTTOTIMPA Musiche originali: Alessandro Cavalieri Al pianoforte: Pietro Cavalieri Con : Saro Pizzuto e Agata Raineri.
\nS arà presente l’autore.
\nIl libro di Salvatore Barone procede su un doppio binario\, il primo riguarda i testi dei proverbi\, il secondo è una lettura di essi che non è semplice e\, come spesso accade in pubblicazion i di questo genere\, semplicistica spiegazione\, ma invece scende nella de nsa e stratificata profondità del pensiero che il proverbio sottende. Ciò che ne deriva è una riflessione che induce a guardare indietro nel tempo\, scavando nella memoria comune di un popolo alla ricerca della “civiltà de i proverbi”. La meditazione di Salvatore Barone\, non risponde solo al bis ogno di recuperare le radici della nostra comunità\, ma a soddisfare una n ecessità esistenziale\, quella di sentire la continuità fra passato e futu ro\, per leggerne i segreti del rapporto fra pulsioni\, bisogni\, regole\, ragione e civiltà che abbiamo smarrito. Sperando forse di trovare spunti e ispirazione per una nuova etica di cui abbiamo un grande bisogno. [dalla prefazione di Domenico Amoroso]
\n\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-6405@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Giuseppe Tumino “Massàri”.\nConvers erà con l’autore il professore Giorgio Flaccavento\nLa presentazione\, org anizzata in collaborazione con UNI3 di Santa Croce Camerina\, si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.\n\nOccorre sempre lasciare traccia sc ritta del nostro passato\, altrimenti tutto si perde e si dimentica. Se no n c’è qualcuno che scrive oggi sul mestiere del mastro ri carretta\, non s apremo mai come faceva ad infilare il cerchione di ferro sulla ruota del c arretto\, non sapremo chi dipingeva le fiancate e il portellone del carret to\, chi faceva l’armigghji per il cavallo\, con quali strumenti li faceva no e che\nmateriali adoperavano. Lo stesso discorso vale per lo scarparo\, il custurieri\, l’ippisaru\, il milaru\, il cunziruoto\, il mastru re mur a a siccu\, il firraru\, il vuttaru o l’umbrillaru. Cosa ne sappiamo della perizia del mastru re mura a siccu nello scegliere la pietra e tagliarla per inserirla in quel capolavoro che è il muru a siccu così presente dalle nostre parti che assolve alla funzione di delimitare\, la proprietà e cre are le ciuse dove gli animali non possono uscire se non attraverso il varu che il\nmassaro di volta in volta sbraca e poi ciuri? E che dire degli an tichi lavori di campagna che ormai non si fanno più come u pisari che cava ddi\, mietere i saittuna\, fari i scuparini\, o i liami p’anfasciari i reg ni? Per questo è necessario lasciare testimonianza di questo passato. Perc hé è storia e questa serve alle nuove generazione per capire il presente. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20210709T193000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20210709T203000 LOCATION:Lido Selene @ Kaukana - Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Massàri” – Presentazione del volume di Giuseppe Tumino URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/massari-presen tazione-del-volume-di-giuseppe-tumino/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/04/evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https://www.op eraincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/04/evento-300x147.jpg\;3 00\;147\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uplo ads/2021/04/evento.jpg\;800\;393\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Gius eppe Tumino “Massàri”.
\nConverserà con l’autore il professore Giorg io Flaccavento
\nLa presentazione\, organizzata in collaborazione co n UNI3 di Santa Croce Camerina\, si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nOccorre sempre lasciare traccia scritta del nostro passato\, altrimen
ti tutto si perde e si dimentica. Se non c’è qualcuno che scrive oggi sul
mestiere del mastro ri carretta\, non sapremo mai come faceva ad
infilare il cerchione di ferro sulla ruota del carretto\, non sapremo chi
dipingeva le fiancate e il portellone del carretto\, chi faceva l’armi
gghji per il cavallo\, con quali strumenti li facevano e che
\nm
ateriali adoperavano. Lo stesso discorso vale per lo scarparo\, i
l custurieri\, l’ippisaru\, il milaru\, il
cunziruoto\, il mastru re mura a siccu\, il firraru
\, il vuttaru o l’umbrillaru. Cosa ne sappiamo della per
izia del mastru re mura a siccu nello scegliere la pietra e tagli
arla per inserirla in quel capolavoro che è il muru a siccu così
presente dalle nostre parti che assolve alla funzione di delimitare\, la p
roprietà e creare le ciuse dove gli animali non possono uscire se
non attraverso il varu che il
\nmassaro di volta in volta <
em>sbraca e poi ciuri? E che dire degli antichi lavori di ca
mpagna che ormai non si fanno più come u pisari che cavaddi\, mie
tere i saittuna\, fari i scuparini\, o i liami p’anf
asciari i regni? Per questo è necessario lasciare testimonianza di qu
esto passato. Perché è storia e questa serve alle nuove generazione per ca
pire il presente.
Presentazione del volum e di Meno Occhipinti e ‘U Gaddru “Ragusa grande di nuovo”.
\nConvers erà con gli autori il giornalista Antonio La Monica
\nLa presentazio ne si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nSe è vero che la satira fa
ridere\, è ancor più vero che si tratta di una materia maledettamente ser
ia. Esistono vari modi di praticare questo stile di arte. In ogni caso\, t
uttavia\, quel che conta è l’audacia degli autori\, la loro volontà di irr
itare il potere che deve essere proporzionale alla capacità di creare pen
sieri in chi\, del potere\, è spesso vittima inconsapevole. A qualunque li
vello si faccia riferimento\, in qualunque luogo questo possa accadere.
\nIn questo volume troverete la raccolta delle Cronache surreali\, scri
tte da due strampalati amici\, e pubblicate tra il 2006 e il 2009 sul quin
dicinale
\n“La Città – il giornale di Ragusa e provincia”\, un period
ico che rappresenta ancora oggi un caso interessante\, forse unico nella s
toria recente\, di editoria ancora libera e persino incosciente. Ma perché
pubblicare un libro di cronache surreali che ormai potremmo chiamare “sto
rie” visto l’inesorabile passare del tempo trascorso dalla loro pubblicazi
one? Perché può essere comunque utile e divertente riscoprire parte del no
stro recente passato\, mettere in luce le doti profetiche di Meno Occhipin
ti e del Gaddru e\, soprattutto\, spingere altri ed altri ancora a creare
nuove occasioni di buona e “cattiva” satira. Buon divertimento a tutti…
Presen tazione del romanzo di Angelo Aliquò\, “Vita di Milo”.
\nConduce And reana Sapienza
\nDialogherà con l’autore Giovanni Cristina.
\nIl romanzo Vita di Milo attraversa i capitoli come un lungo fiume tranquil lo\, una vita che scorre tra le dita come le stesse pagine di questo agile volume. Impresa ardua quella dell’Autore\, riassumere nella sua prosa ess enziale la vita di un uomo “qualunque”\, quasi ordinario. Talvolta si ha l ’impressione che il protagonista non agisca\, ma si limiti semplicemente a d accompagnare gli eventi\, decide di volta in volta come fa una foglia in balia dell’acqua\, ora imprevedibile\, ora assecondando le cose della vit a. Il racconto è punteggiato da grandi verità\, mai esposte didascalicamen te\, il più delle volte lasciate intendere come se si trattasse di cose sc ontate. Ci vuole grande maestria narrativa per scrivere in questo modo\, i nfatti Aliquò\, nel suo linguaggio spedito\, lineare a tratti essenziale\, non cade mai nel superficiale\, la sua prosa è leggera\, leggera come dov rebbe essere tutto quello che in punta di piedi entra nell’anima per resta rvi per sempre. [dalla prefazione di Carlo Blangiforti]
\n\n
\n
\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-6439@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del romanzo di Roberta Bruno “Trismarino”.\nConve rserà con l’autrice il dottor Daniele Colombo\, psicoterapeuta\nLa present azione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.\n\nAndrea Balder v ive in una piccola città in espansione\, in un luogo non indicato\, in un tempo non ben definito. La sua esistenza viene stravolta da un fatto per l ei inspiegabile: dal giorno alla notte un’enorme voragine si apre all’inte rno del suo cantiere edile. Insieme al suo amico e capo cantiere\, Ivan Sa ntoro\, prova a capire il perché ma il fenomeno non trova facile soluzione \, per cui Andrea contatta Marvin Harris\, un archeologo\, nella speranza che lui riesca a fare luce\nsull’avvenimento dalle cause ancora sconosciut e. Ad un’analisi più accurata la voragine mostra delle stranezze: condotti blu cobalto\, pareti\, strutture artificiali\, ed una nube corrosiva che corre nelle diramazioni sotterranee dei tunnel. Si scoprirà così una dimen sione alternativa e nascosta alla luce del sole. Sotto le viscere della te rra\, infatti\, oltre al passaggio creatosi per quel crollo accidentale\, vi è una sorta di laboratorio ed una torre di cristallo che ospita al suo interno un esercito di uomini in nero\, burattini senz’anima\, organizzati da una figura sinistra\, la Signora\, che sogna di creare una nuova realt à\, senza ingiustizie\, guerre\, sofferenze e lotte per il potere\, ma per fare ciò deve sbarazzarsi del genere umano giudicato da lei debole\, peri coloso\, malvagio. Nello stesso “frangente temporale” della storia nasce Trismarino\, l’obiettivo della Signora\, la nuova isola emersa le cui radi ci affondano dentro al laboratorio sotterraneo\, la cui comparsa soppianta la città. Da lì è un susseguirsi di frammenti\, che a tratti sembrano sle gati gli uni dagli altri\, ma che alla fine si ricompongono e fanno compre ndere al lettore che il tempo all’interno di una psiche umana può essere m olto diverso da quello esperito nel reale. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20210823T190000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20210823T200000 LOCATION:Centro Commerciale Culturale @ Via Matteotti\, 61 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Trismarino” – Presentazione del romanzo di Roberta Bruno URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/trismarino-pre sentazione-del-romanzo-di-roberta-bruno/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/06/evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https://www.op eraincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/06/evento-300x147.jpg\;3 00\;147\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uplo ads/2021/06/evento.jpg\;800\;393\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazion e del romanzo di Roberta Bruno “Trismarino”.
\nConverserà con l’autr ice il dottor Daniele Colombo\, psicoterapeuta
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nAndrea Balder vive in una picco
la città in espansione\, in un luogo non indicato\, in un tempo non ben de
finito. La sua esistenza viene stravolta da un fatto per lei inspiegabile:
dal giorno alla notte un’enorme voragine si apre all’interno del suo cant
iere edile. Insieme al suo amico e capo cantiere\, Ivan Santoro\, prova a
capire il perché ma il fenomeno non trova facile soluzione\, per cui Andre
a contatta Marvin Harris\, un archeologo\, nella speranza che lui riesca a
fare luce
\nsull’avvenimento dalle cause ancora sconosciute. Ad un’a
nalisi più accurata la voragine mostra delle stranezze: condotti blu cobal
to\, pareti\, strutture artificiali\, ed una nube corrosiva che corre nell
e diramazioni sotterranee dei tunnel. Si scoprirà così una dimensione alte
rnativa e nascosta alla luce del sole. Sotto le viscere della terra\, infa
tti\, oltre al passaggio creatosi per quel crollo accidentale\, vi è una s
orta di laboratorio ed una torre di cristallo che ospita al suo interno un
esercito di uomini in nero\, burattini senz’anima\, organizzati da una fi
gura sinistra\, la Signora\, che sogna di creare una nuova realtà\, senza
ingiustizie\, guerre\, sofferenze e lotte per il potere\, ma per fare ciò
deve sbarazzarsi del genere umano giudicato da lei debole\, pericoloso\, m
alvagio. Nello stesso “frangente temporale” della storia nasce Trismarino
\, l’obiettivo della Signora\, la nuova isola emersa le cui radici affonda
no dentro al laboratorio sotterraneo\, la cui comparsa soppianta la città.
Da lì è un susseguirsi di frammenti\, che a tratti sembrano slegati gli u
ni dagli altri\, ma che alla fine si ricompongono e fanno comprendere al l
ettore che il tempo all’interno di una psiche umana può essere molto diver
so da quello esperito nel reale.
Concorso di narrativa Manuel a Paradiso in onore di Vannino Avanzato Falconieri | Premiazione
\nP
resenta l’evento Rosuccia Agnello
\nLettrice Luana Occhipinti
Le opere pervenute in questa prima edizione del concorso in memoria dello scrittore Vannino Avanzato Falconieri manifestano\, quasi tutte\, attitud ine alla narrazione e alla condivisione con i lettori di storie che\, o al lietano o parlano al cuore o fanno riflettere o\, semplicemente\, racconta no particolari esperienze e momenti di vita\, con descrizioni fantasiose o realistiche di luoghi\, persone e sentimenti.
\nAlcuni componimenti curano l’ambientazione storica vera e propria e la descrivono in modo pun tuale e interessante. Così\, ma in modo certamente più letterario e con vi s narrativa\, scrive Vannino\, ammaliando altresì con immagini originali e tutte particolari perché accosta nomi/aggettivi e verbi/nomi in una manie ra molto personale\, che colpisce sempre chi lo legge e che non farà dimen ticare i personaggi principali dei suoi romanzi\, come Luciano\, Sara\, Ma gda\, Manuela.
\n(Antonina Gulino)
\n\n
\n< /HTML> END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-6422@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Giuseppe Tumino “Massàri”.\nConvers erà con l’autore il professore Giorgio Flaccavento\nLa presentazione si sv olgerà nel rispetto delle norme anti covid.\n\nOccorre sempre lasciare tra ccia scritta del nostro passato\, altrimenti tutto si perde e si dimentica . Se non c’è qualcuno che scrive oggi sul mestiere del mastro ri carretta\ , non sapremo mai come faceva ad infilare il cerchione di ferro sulla ruot a del carretto\, non sapremo chi dipingeva le fiancate e il portellone del carretto\, chi faceva l’armigghji per il cavallo\, con quali strumenti li facevano e che\nmateriali adoperavano. Lo stesso discorso vale per lo sca rparo\, il custurieri\, l’ippisaru\, il milaru\, il cunziruoto\, il mastru re mura a siccu\, il firraru\, il vuttaru o l’umbrillaru. Cosa ne sappiam o della perizia del mastru re mura a siccu nello scegliere la pietra e tag liarla per inserirla in quel capolavoro che è il muru a siccu così present e dalle nostre parti che assolve alla funzione di delimitare\, la propriet à e creare le ciuse dove gli animali non possono uscire se non attraverso il varu che il\nmassaro di volta in volta sbraca e poi ciuri? E che dire d egli antichi lavori di campagna che ormai non si fanno più come u pisari c he cavaddi\, mietere i saittuna\, fari i scuparini\, o i liami p’anfasciar i i regni? Per questo è necessario lasciare testimonianza di questo passat o. Perché è storia e questa serve alle nuove generazione per capire il pre sente. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20210910T190000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20210910T200000 LOCATION:Centro Commerciale Culturale @ Via Matteotti\, 61 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Massàri” – Presentazione del volume di Giuseppe Tumino URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/massari-presen tazione-del-volume-di-giuseppe-tumino-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/04/evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https://www.op eraincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/04/evento-300x147.jpg\;3 00\;147\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uplo ads/2021/04/evento.jpg\;800\;393\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Gius eppe Tumino “Massàri”.
\nConverserà con l’autore il professore Giorg io Flaccavento
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle nor me anti covid.
\nOccorre sempre lasciare traccia scritta del nostro passato\, al
trimenti tutto si perde e si dimentica. Se non c’è qualcuno che scrive ogg
i sul mestiere del mastro ri carretta\, non sapremo mai come face
va ad infilare il cerchione di ferro sulla ruota del carretto\, non saprem
o chi dipingeva le fiancate e il portellone del carretto\, chi faceva
l’armigghji per il cavallo\, con quali strumenti li facevano e che
\nmateriali adoperavano. Lo stesso discorso vale per lo scarparo\, il custurieri\, l’ippisaru\, il milaru\, i
l cunziruoto\, il mastru re mura a siccu\, il firrar
u\, il vuttaru o l’umbrillaru. Cosa ne sappiamo del
la perizia del mastru re mura a siccu nello scegliere la pietra e
tagliarla per inserirla in quel capolavoro che è il muru a siccu
così presente dalle nostre parti che assolve alla funzione di delimitare\
, la proprietà e creare le ciuse dove gli animali non possono usc
ire se non attraverso il varu che il
\nmassaro di volta in v
olta sbraca e poi ciuri? E che dire degli antichi lavori
di campagna che ormai non si fanno più come u pisari che cavaddi
\, mietere i saittuna\, fari i scuparini\, o i liami
p’anfasciari i regni? Per questo è necessario lasciare testimonianza
di questo passato. Perché è storia e questa serve alle nuove generazione
per capire il presente.
Presentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo ”.
\nConverserà con l’autore il giornalista Salvatore Cannata\, dire ttore di Videoregione
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto de lle norme anti covid.
\nIl 13 novembre 2015 Parigi fu scossa da una serie di att entati\, il più famoso fu quello al Bataclan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si trovava al ristorante “Le Petit Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca ha ventisei anni e da poco si è trasferito in Italia p er giocare a rugby. In precedenza aveva vestito le maglie del Massy e dell o Stade Français\, una della più importanti squadre francesi\, dove però a veva trovato poco spazio. Così\, nel 2013\, accetta l’offerta del Lyons Pi acenza e viene a giocare nel nostro campionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno successivo viene chiamato dal Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne diventa uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel maledetto 13 novembre e\, nel tentativo di proteggere la sore lla (che ne uscirà “soltanto” con una ferita al braccio)\, si ritrova con le costole fratturate\, un polmone perforato e una caviglia sbriciolata. Le sue condizioni sono disperate ma lui tiene duro\, viene operato\, e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano p er ricominciare gli allenamenti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fis ico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo sport ta nto amato. Qui racconta la sua storia affrontando il cambiamento. Un lento processo che coinvolge svariati aspetti della sua esistenza e che prende nuova forma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che fornisce interessanti spunti di rinnovata spera nza.
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La presentazione si svo lgerà con il patrocinio del Comune di Ragusa e del Comitato Regionale Sici liano della Federazione Italiana Rugby
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Con il contributo de “Il Canale Design House” e “ A c asa di Grazia”
\n\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-6627@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo”. \nConverseranno con l’autore il vicepresidente dell’A.S.D. Rugby Palermo\, Giorgio Alimena\, e Simona Cafiso.\nLa presentazione si svolgerà nel risp etto delle norme anti covid. – Obbligatorio il green pass.\n\nIl 13 novemb re 2015 Parigi fu scossa da una serie di attentati\, il più famoso fu quel lo al Bataclan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si trovava al ristora nte “Le Petit Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca ha ventise i anni e da poco si è trasferito in Italia per giocare a rugby. In precede nza aveva vestito le maglie del Massy e dello Stade Français\, una della p iù importanti squadre francesi\, dove però aveva trovato poco spazio. Così \, nel 2013\, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel n ostro campionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno successi vo viene chiamato dal Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne dive nta uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel maledetto 13 nove mbre e\, nel tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto” con una ferita al braccio)\, si ritrova con le costole fratturate\, un pol mone perforato e una caviglia sbriciolata. Le sue condizioni sono dispera te ma lui tiene duro\, viene operato\, e si riprende. Al punto che\, sei m esi dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano per ricominciare gli allenament i. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere g li scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato. Qui racconta la sua storia affrontando il cambiamento. Un lento processo che coinvolge svaria ti aspetti della sua esistenza e che prende nuova forma giorno dopo giorno . Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che for nisce interessanti spunti di rinnovata speranza.\n\n \n \n \nLa presentazi one si svolgerà nell’ambito dell’Open Day della società palermitana e ha i l patrocinio del Comitato Regionale Siciliano della Federazione Italiana R ugby\n \n \n \n \n \n \n \n \nCon il contributo de “Il Canale Design House ” e “A casa di Grazia” DTSTART;TZID=Europe/Rome:20210912T123000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20210912T133000 LOCATION:Centro sportivo 'Giulio Mazzola' @ Via Galileo Galilei 50/a | Pale rmo SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ma non affondo” – Presentazione del volume di Aristide Barraud URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ma-non-affondo -presentazione-del-volume-di-aristide-barraud-4/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/08/affondo_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affondo_event o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2021/08/affondo_evento-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,full\ ;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affond o_evento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\nPresentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo ”.
\nConverseranno con l’autore il vicepresidente dell’A.S.D. Rugby Palermo\, Giorgio Alimena\, e Simona Cafiso.
\nLa presentazione si s volgerà nel rispetto delle norme anti covid. – Obbligatorio il green pass.
\nIl 13 novembre 2015 Parigi fu scossa da una serie di attentati\, il più famos o fu quello al Bataclan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si trovava a l ristorante “Le Petit Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca h a ventisei anni e da poco si è trasferito in Italia per giocare a rugby. I n precedenza aveva vestito le maglie del Massy e dello Stade Français\, un a della più importanti squadre francesi\, dove però aveva trovato poco spa zio. Così\, nel 2013\, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a gioc are nel nostro campionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno successivo viene chiamato dal Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne diventa uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel maledett o 13 novembre e\, nel tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “s oltanto” con una ferita al braccio)\, si ritrova con le costole fratturate \, un polmone perforato e una caviglia sbriciolata. Le sue condizioni son o disperate ma lui tiene duro\, viene operato\, e si riprende. Al punto ch e\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano per ricominciare gli a llenamenti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato. Qui raccon ta la sua storia affrontando il cambiamento. Un lento processo che coinvol ge svariati aspetti della sua esistenza e che prende nuova forma giorno do po giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che fornisce interessanti spunti di rinnovata speranza.
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La presentazione si svolgerà nell’ambito del l’Open Day della società palermitana e ha il patrocinio del Comitato Regio nale Siciliano della Federazione Italiana Rugby
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Con il contributo de “Il Canale Design House” e “A casa di G razia”
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\nConverseranno con l’autore Cinzia Orabona e Roberto Pecoraro
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid. – Obbligatorio il green pass.
\nIl 13 novembre 2015 Parigi fu scossa da una serie di attentati\, il più famoso fu quello al Bataclan. Tra i feriti anche Ari stide Barraud. Si trovava al ristorante “Le Petit Cambodge”\, con gli amic i e la sorella. All’epoca ha ventisei anni e da poco si è trasferito in It alia per giocare a rugby. In precedenza aveva vestito le maglie del Massy e dello Stade Français\, una della più importanti squadre francesi\, dove però aveva trovato poco spazio. Così\, nel 2013\, accetta l’offerta del Ly ons Piacenza e viene a giocare nel nostro campionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno successivo viene chiamato dal Mogliano\, squad ra che disputa il Top 12\, e ne diventa uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel maledetto 13 novembre e\, nel tentativo di proteggere l a sorella (che ne uscirà “soltanto” con una ferita al braccio)\, si ritrov a con le costole fratturate\, un polmone perforato e una caviglia sbricio lata. Le sue condizioni sono disperate ma lui tiene duro\, viene operato\, e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mogl iano per ricominciare gli allenamenti. Ma il rugby è uno sport duro e il s uo fisico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo sp ort tanto amato. Qui racconta la sua storia affrontando il cambiamento. Un lento processo che coinvolge svariati aspetti della sua esistenza e che p rende nuova forma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che fornisce interessanti spunti di rinnovata speranza.
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Con il contributo de “Il Canale De sign House” e “A casa di Grazia”
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\\nPresentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo ”.
\nConverserà con l’autore il giornalista Prospero Dente
\nL a presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nIl 13 novembr e 2015 Parigi fu scossa da una serie di attentati\, il più famoso fu quell o al Bataclan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si trovava al ristoran te “Le Petit Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca ha ventisei anni e da poco si è trasferito in Italia per giocare a rugby. In preceden za aveva vestito le maglie del Massy e dello Stade Français\, una della pi ù importanti squadre francesi\, dove però aveva trovato poco spazio. Così\ , nel 2013\, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel no stro campionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno successiv o viene chiamato dal Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne diven ta uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel maledetto 13 novem bre e\, nel tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto” c on una ferita al braccio)\, si ritrova con le costole fratturate\, un polm one perforato e una caviglia sbriciolata. Le sue condizioni sono disperat e ma lui tiene duro\, viene operato\, e si riprende. Al punto che\, sei me si dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano per ricominciare gli allenamenti . Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere gl i scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato. Qui racconta la sua storia affrontando il cambiamento. Un lento processo che coinvolge svariat i aspetti della sua esistenza e che prende nuova forma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che forn isce interessanti spunti di rinnovata speranza.
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La presentazione si svolgerà con il patrocinio del Com itato Regionale Siciliano della Federazione Italiana Rugby
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Con il contributo de “Il Canale Design House” e “ A casa di Grazia”
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\nConverserà con l’autore il giornalista Roman Henry Clarke\, dir ettore di Sicilia Giornale
\nLa presentazione si svolgerà nel rispet to delle norme anti covid. – Obbligatorio il green pass
\nIl 13 novembre 2015 Pa rigi fu scossa da una serie di attentati\, il più famoso fu quello al Bata clan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si trovava al ristorante “Le Pe tit Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca ha ventisei anni e d a poco si è trasferito in Italia per giocare a rugby. In precedenza aveva vestito le maglie del Massy e dello Stade Français\, una della più importa nti squadre francesi\, dove però aveva trovato poco spazio. Così\, nel 201 3\, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel nostro camp ionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno successivo viene c hiamato dal Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne diventa uno de i giocatori più importanti. Ma poi arriva quel maledetto 13 novembre e\, n el tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto” con una fe rita al braccio)\, si ritrova con le costole fratturate\, un polmone perfo rato e una caviglia sbriciolata. Le sue condizioni sono disperate ma lui tiene duro\, viene operato\, e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo i l ferimento\, ritorna a Mogliano per ricominciare gli allenamenti. Ma il r ugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato. Qui racconta la sua storia af frontando il cambiamento. Un lento processo che coinvolge svariati aspetti della sua esistenza e che prende nuova forma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che fornisce inte ressanti spunti di rinnovata speranza.
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La presentazione si svolgerà in compartecipazione con l’associ azione Biblioteca Navarria di Catania e ha il patrocinio del Comitato Regi onale Siciliano della Federazione Italiana Rugby
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Con il contri buto de “Il Canale Design House” e “A casa di Grazia”
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\nConverserà con l’autore il giornalista José Trovato\, direttore di Enna Ora
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid. – Obbligatorio il green pass
\nIl 13 novembre 2015 Parigi fu scossa da una serie di attentati\, il più famoso fu quello al Bataclan. Tra i fe riti anche Aristide Barraud. Si trovava al ristorante “Le Petit Cambodge”\ , con gli amici e la sorella. All’epoca ha ventisei anni e da poco si è tr asferito in Italia per giocare a rugby. In precedenza aveva vestito le mag lie del Massy e dello Stade Français\, una della più importanti squadre fr ancesi\, dove però aveva trovato poco spazio. Così\, nel 2013\, accetta l’ offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel nostro campionato di seri e A. Si mette subito in evidenza e l’anno successivo viene chiamato dal Mo gliano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne diventa uno dei giocatori pi ù importanti. Ma poi arriva quel maledetto 13 novembre e\, nel tentativo d i proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto” con una ferita al bracci o)\, si ritrova con le costole fratturate\, un polmone perforato e una cav iglia sbriciolata. Le sue condizioni sono disperate ma lui tiene duro\, v iene operato\, e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano per ricominciare gli allenamenti. Ma il rugby è uno spo rt duro e il suo fisico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l ’addio allo sport tanto amato. Qui racconta la sua storia affrontando il c ambiamento. Un lento processo che coinvolge svariati aspetti della sua esi stenza e che prende nuova forma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che fornisce interessanti spunt i di rinnovata speranza.
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La presentazione ha il patrocinio del Comune di Enna e del Comitato Regionale Siciliano della Federazione Italiana Rugby
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Con il contributo de “Il Canale Design House” e “A casa di Grazia”
\n\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-6652@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo”. \nConverserà con l’autore la professoressa Marina Castiglione\, docente pr esso l’Università di Palermo\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto de lle norme anti covid. – Obbligatorio il green pass\n\nIl 13 novembre 2015 Parigi fu scossa da una serie di attentati\, il più famoso fu quello al Ba taclan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si trovava al ristorante “Le Petit Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca ha ventisei anni e da poco si è trasferito in Italia per giocare a rugby. In precedenza avev a vestito le maglie del Massy e dello Stade Français\, una della più impor tanti squadre francesi\, dove però aveva trovato poco spazio. Così\, nel 2 013\, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel nostro ca mpionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno successivo viene chiamato dal Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne diventa uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel maledetto 13 novembre e\, nel tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto” con una ferita al braccio)\, si ritrova con le costole fratturate\, un polmone per forato e una caviglia sbriciolata. Le sue condizioni sono disperate ma lu i tiene duro\, viene operato\, e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano per ricominciare gli allenamenti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere gli scont ri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato. Qui racconta la sua storia affrontando il cambiamento. Un lento processo che coinvolge svariati aspet ti della sua esistenza e che prende nuova forma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che fornisce in teressanti spunti di rinnovata speranza.\n\n \n \n \nLa presentazione ha i l patrocinio del Comitato Regionale Siciliano della Federazione Italiana R ugby e il contributo di Banca Sicana e Nissa rugby\n \n\n \n \n \n \n \n \nCon il contributo de “Il Canale Design House” e “A casa di Grazia” DTSTART;TZID=Europe/Rome:20210914T193000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20210914T203000 LOCATION:Sala conferenze | Fondazione Sicana @ Via Francesco Crispi\, 25 | Caltanissetta SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ma non affondo” – Presentazione del volume di Aristide Barraud URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ma-non-affondo -presentazione-del-volume-di-aristide-barraud-5/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/08/affondo_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affondo_event o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2021/08/affondo_evento-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,full\ ;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affond o_evento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\nPresentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo ”.
\nConverserà con l’autore la professoressa Marina Castiglione\, d ocente presso l’Università di Palermo
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid. – Obbligatorio il green pass
\nIl 13 novem bre 2015 Parigi fu scossa da una serie di attentati\, il più famoso fu que llo al Bataclan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si trovava al ristor ante “Le Petit Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca ha ventis ei anni e da poco si è trasferito in Italia per giocare a rugby. In preced enza aveva vestito le maglie del Massy e dello Stade Français\, una della più importanti squadre francesi\, dove però aveva trovato poco spazio. Cos ì\, nel 2013\, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel nostro campionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno success ivo viene chiamato dal Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne div enta uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel maledetto 13 nov embre e\, nel tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto” con una ferita al braccio)\, si ritrova con le costole fratturate\, un po lmone perforato e una caviglia sbriciolata. Le sue condizioni sono disper ate ma lui tiene duro\, viene operato\, e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano per ricominciare gli allenamen ti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato. Qui racconta la su a storia affrontando il cambiamento. Un lento processo che coinvolge svari ati aspetti della sua esistenza e che prende nuova forma giorno dopo giorn o. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che fo rnisce interessanti spunti di rinnovata speranza.
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La presentazione ha il patrocinio del Comitato Regio nale Siciliano della Federazione Italiana Rugby e il contributo di Banca S icana e Nissa rugby
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Con il contributo de “Il Canale Des ign House” e “A casa di Grazia”
\n< a href='https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ma-non-af fondo-presentazione-del-volume-di-aristide-barraud/grazia/' rel='attachmen t wp-att-6573'> p>\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-6707@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del romanzo di Paola D’Amato “Le pagine di noi du e”.\nConverserà con l’autore la giornalista Alessia Giaquinta\nLa presenta zione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid. – Obbligatorio il g reen pass\n\nLorena è una ragazza che vive in un piccolo paese dell’entrot erra siciliano. Giulio\, un bel ragazzo dai capelli neri e dallo sguardo m agnetico\, è attratto da lei\, ma è timido e non ha il coraggio di confess arle il suo sentimento. Siamo nei primi anni sessanta e vivere l’amore\, a ll’epoca\, e soprattutto in un piccolo paese\, non è facile. Lorenzo invec e è audace e la corteggia con insistenza e tenacemente fa di tutto per far le capire che la vuole. Chi scegliere? Quale sarà l’uomo giusto? Come rico noscere e far convivere un amore duraturo? Lorena è combattuta da sentimen ti forti e istintivi. Sarà la tenacia e l’amore di Lorenzo a farla legare a lui senza esitazione. Queste pagine raccontano una storia d’amore lunga una vita perché ci si lega davvero a chi ha il nostro stesso modo di pensa re\, di vivere e di guardare al futuro. Lorena e Lorenzo hanno avuto il te mpo che è l’ago della bilancia dell’intensità di un sentimento forte e co ndiviso. Hanno cementato il loro rapporto e hanno trovato i punti d’incont ro. Insieme hanno attraversato\, mano nella mano\, il cammino dell’impreve dibilità della vita fino alla fine.\n\n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20210918T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20210918T190000 LOCATION:Circolo di Conversazione Principe di Napoli @ Piazza San Giovanni | Monterosso Almo (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Le pagine di noi due” – Presentazione del romanzo di Paola D’Amato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/le-pagine-di-n oi-due-presentazione-del-romanzo-di-paola-damato/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/08/pagine_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/pagine_catal ogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2021/08/pagine_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n
\\nPresentazione del romanzo di Paol a D’Amato “Le pagine di noi due”.
\nConverserà con l’autore la giorn alista Alessia Giaquinta
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid. – Obbligatorio il green pass
\nLorena è una ragazza che vive in un piccolo paese dell’entroterra siciliano. Giulio\, un bel ragaz zo dai capelli neri e dallo sguardo magnetico\, è attratto da lei\, ma è t imido e non ha il coraggio di confessarle il suo sentimento. Siamo nei pri mi anni sessanta e vivere l’amore\, all’epoca\, e soprattutto in un piccol o paese\, non è facile. Lorenzo invece è audace e la corteggia con insiste nza e tenacemente fa di tutto per farle capire che la vuole. Chi scegliere ? Quale sarà l’uomo giusto? Come riconoscere e far convivere un amore dura turo? Lorena è combattuta da sentimenti forti e istintivi. Sarà la tenacia e l’amore di Lorenzo a farla legare a lui senza esitazione. Queste pagine raccontano una storia d’amore lunga una vita perché ci si lega davvero a chi ha il nostro stesso modo di pensare\, di vivere e di guardare al futur o. Lorena e Lorenzo hanno avuto il tempo che è l’ago della bilancia dell’ intensità di un sentimento forte e condiviso. Hanno cementato il loro rapp orto e hanno trovato i punti d’incontro. Insieme hanno attraversato\, mano nella mano\, il cammino dell’imprevedibilità della vita fino alla fine. p>\n
\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-6776@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Ignazio Giunta “Burattinando” in co llaborazione con OPI Sicilia.\nIntervengono:\n– Melina Carrubba\, responsa bile OPI Modica\n– Piergiorgio Barone\, pedagogista\n– Letizia Vasco\, mae stra scuola primaria\nLetture di Piero Pisana\nA tutti i bambini presenti sarà fatto omaggio di un burattino (fino ad esaurimento)\n \nLa presentazi one si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid. – Obbligatorio il gre en pass e la prenotazione\nPer le prenotazioni cliccare qui\n\nBurattinand o vuole essere\, al contempo\, un supporto ai docenti della scuola primari a e dell’infanzia\, un aiuto ai genitori sensibili alle tematiche educativ e e una bella lettura creativa per piccoli studenti della scuola primaria .\n\n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20211108T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20211108T180000 LOCATION:Palazzo dei Mercedari @ Modica (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Burattinando” – Presentazione del volume di Ignazio Giunta URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/burattinando-p resentazione-del-volume-di-ignazio-giunta/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/03/burattinando_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\ ;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/03/buratt inando_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaedi tore.it/shop/wp-content/uploads/2021/03/burattinando_catalogo.jpg\;1024\;2 05\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazion e del volume di Ignazio Giunta “Burattinando” in collaborazione con OPI Si cilia.
\nIntervengono:
\n– Melina Carrubba\, responsabile OPI Modica
\n– Piergiorgio Barone\, pedagogista
\n– Letizia Vasco\ , maestra scuola primaria
\nLetture di Piero Pisana
\nA tutti i bambini presenti sarà fatto omaggio di un burattino (fino ad esaurimento )
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La presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid. – Obbligatorio il green pass e la prenotazione
\nBurattinando vuole essere\, al contempo\, un supporto ai d ocenti della scuola primaria e dell’infanzia\, un aiuto ai genitori sensib ili alle tematiche educative e una bella lettura creativa per piccoli stu denti della scuola primaria.
\n\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-6855@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo”. \nConverserà con l’autore il giornalista Giorgio Lambro\, caporedattore c ronaca e sport del giornale “Libertà”\nLa presentazione si svolgerà nel r ispetto delle norme anti covid. – Obbligatorio il green pass\n\nIl 13 nove mbre 2015 Parigi fu scossa da una serie di attentati\, il più famoso fu qu ello al Bataclan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si trovava al risto rante “Le Petit Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca ha venti sei anni e da poco si è trasferito in Italia per giocare a rugby. In prece denza aveva vestito le maglie del Massy e dello Stade Français\, una della più importanti squadre francesi\, dove però aveva trovato poco spazio. Co sì\, nel 2013\, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel nostro campionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno succes sivo viene chiamato dal Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne di venta uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel maledetto 13 no vembre e\, nel tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto ” con una ferita al braccio)\, si ritrova con le costole fratturate\, un p olmone perforato e una caviglia sbriciolata. Le sue condizioni sono dispe rate ma lui tiene duro\, viene operato\, e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano per ricominciare gli allename nti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato. Qui racconta la s ua storia affrontando il cambiamento. Un lento processo che coinvolge svar iati aspetti della sua esistenza e che prende nuova forma giorno dopo gior no. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che f ornisce interessanti spunti di rinnovata speranza.\n\n \n \nCon il patroci nio del Comune di Piacenza e con la collaborazione di ASD Rugby Lyons Piac enza DTSTART;TZID=Europe/Rome:20211119T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20211119T193000 LOCATION:Auditorium Sant'Ilario @ Corso Garibaldi\, 17 | Piacenza SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ma non affondo” – Presentazione del volume di Aristide Barraud URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ma-non-affondo -presentazione-del-volume-di-aristide-barraud-8/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/08/affondo_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affondo_event o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2021/08/affondo_evento-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,full\ ;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affond o_evento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo ”.
\nConverserà con l’autore il giornalista Giorgio Lambro\, capore dattore cronaca e sport del giornale “Libertà”
\nLa presentazione s i svolgerà nel rispetto delle norme anti covid. – Obbligatorio il green pa ss
\nI l 13 novembre 2015 Parigi fu scossa da una serie di attentati\, il più fam oso fu quello al Bataclan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si trovava al ristorante “Le Petit Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca ha ventisei anni e da poco si è trasferito in Italia per giocare a rugby. In precedenza aveva vestito le maglie del Massy e dello Stade Français\, una della più importanti squadre francesi\, dove però aveva trovato poco s pazio. Così\, nel 2013\, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a gi ocare nel nostro campionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’an no successivo viene chiamato dal Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\ , e ne diventa uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel malede tto 13 novembre e\, nel tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto” con una ferita al braccio)\, si ritrova con le costole frattura te\, un polmone perforato e una caviglia sbriciolata. Le sue condizioni s ono disperate ma lui tiene duro\, viene operato\, e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano per ricominciare gli allenamenti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato. Qui racc onta la sua storia affrontando il cambiamento. Un lento processo che coinv olge svariati aspetti della sua esistenza e che prende nuova forma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vist a e che fornisce interessanti spunti di rinnovata speranza.
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Con il patrocinio del Comune di Piacenza e con la co llaborazione di ASD Rugby Lyons Piacenza
\n\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-6901@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo”. \nConverserà con l’autore il giornalista Andrea Cimbrico\, responsabile c omunicazione FIR\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme an ti covid. – Obbligatorio il green pass\n\nIl 13 novembre 2015 Parigi fu sc ossa da una serie di attentati\, il più famoso fu quello al Bataclan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si trovava al ristorante “Le Petit Cambod ge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca ha ventisei anni e da poco si è trasferito in Italia per giocare a rugby. In precedenza aveva vestito le maglie del Massy e dello Stade Français\, una della più importanti squadr e francesi\, dove però aveva trovato poco spazio. Così\, nel 2013\, accett a l’offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel nostro campionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno successivo viene chiamato da l Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne diventa uno dei giocator i più importanti. Ma poi arriva quel maledetto 13 novembre e\, nel tentati vo di proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto” con una ferita al br accio)\, si ritrova con le costole fratturate\, un polmone perforato e una caviglia sbriciolata. Le sue condizioni sono disperate ma lui tiene duro \, viene operato\, e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il feriment o\, ritorna a Mogliano per ricominciare gli allenamenti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato. Qui racconta la sua storia affrontando il cambiamento. Un lento processo che coinvolge svariati aspetti della sua esistenza e che prende nuova forma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che fornisce interessanti s punti di rinnovata speranza.\n\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20211120T110000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20211120T120000 LOCATION:Club House Viole Amatori Parma @ Via San Leonardo\, 110/A | Parma SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ma non affondo” – Presentazione del volume di Aristide Barraud URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ma-non-affondo -presentazione-del-volume-di-aristide-barraud-9/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/08/affondo_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affondo_event o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2021/08/affondo_evento-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,full\ ;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affond o_evento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\nPresentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo ”.
\nConverserà con l’autore il giornalista Andrea Cimbrico\, respo nsabile comunicazione FIR
\nLa presentazione si svolgerà nel rispett o delle norme anti covid. – Obbligatorio il green pass
\nIl 13 novembre 2015 Par igi fu scossa da una serie di attentati\, il più famoso fu quello al Batac lan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si trovava al ristorante “Le Pet it Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca ha ventisei anni e da poco si è trasferito in Italia per giocare a rugby. In precedenza aveva v estito le maglie del Massy e dello Stade Français\, una della più importan ti squadre francesi\, dove però aveva trovato poco spazio. Così\, nel 2013 \, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel nostro campi onato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno successivo viene ch iamato dal Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne diventa uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel maledetto 13 novembre e\, ne l tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto” con una fer ita al braccio)\, si ritrova con le costole fratturate\, un polmone perfor ato e una caviglia sbriciolata. Le sue condizioni sono disperate ma lui t iene duro\, viene operato\, e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano per ricominciare gli allenamenti. Ma il ru gby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato. Qui racconta la sua storia aff rontando il cambiamento. Un lento processo che coinvolge svariati aspetti della sua esistenza e che prende nuova forma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che fornisce inter essanti spunti di rinnovata speranza.
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Presentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo ”.
\nConverserà con l’autore il giornalista Gianluca Galzerano
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid. – Obb ligatorio il green pass
\nIl 13 novembre 2015 Parigi fu scossa da una serie di a ttentati\, il più famoso fu quello al Bataclan. Tra i feriti anche Aristid e Barraud. Si trovava al ristorante “Le Petit Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca ha ventisei anni e da poco si è trasferito in Italia per giocare a rugby. In precedenza aveva vestito le maglie del Massy e de llo Stade Français\, una della più importanti squadre francesi\, dove però aveva trovato poco spazio. Così\, nel 2013\, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel nostro campionato di serie A. Si mette subi to in evidenza e l’anno successivo viene chiamato dal Mogliano\, squadra c he disputa il Top 12\, e ne diventa uno dei giocatori più importanti. Ma p oi arriva quel maledetto 13 novembre e\, nel tentativo di proteggere la so rella (che ne uscirà “soltanto” con una ferita al braccio)\, si ritrova co n le costole fratturate\, un polmone perforato e una caviglia sbriciolata . Le sue condizioni sono disperate ma lui tiene duro\, viene operato\, e s i riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano per ricominciare gli allenamenti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo f isico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato. Qui racconta la sua storia affrontando il cambiamento. Un len to processo che coinvolge svariati aspetti della sua esistenza e che prend e nuova forma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sott o tanti punti di vista e che fornisce interessanti spunti di rinnovata spe ranza.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7042@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Laboratorio di burattini \nSabato 4 dicembre: Costruzione e tec nica di animazione dei burattini.\nDomenica 5 dicembre: Spettacolo tenuto dai bambini che hanno partecipato al laboratorio.\nIl laboratorio sarò ten uto da Ignazio Giunta e si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.\n Durante il laboratorio sarà possibile acquistare il volume Burattinando un supporto ai docenti della scuola primaria e dell’infanzia\, oltre che un aiuto ai genitori sensibili alle tematiche educative e una bella lettura c reativa per piccoli studenti della scuola primaria.\n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20211204T163000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20211205T173000 LOCATION:Toys In @ Piazzale Bruno - Modica SEQUENCE:0 SUMMARY:“Burattinando” – Laboratorio di burattini URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/burattinando-l aboratorio-di-burattini/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/03/burattinando_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\ ;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/03/buratt inando_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaedi tore.it/shop/wp-content/uploads/2021/03/burattinando_catalogo.jpg\;1024\;2 05\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Sabato 4 dicembre: Costruzione e te cnica di animazione dei burattini.
\nDomenica 5 dicembre: Spettacolo tenuto dai bambini che hanno partecipato al laboratorio.
\nIl labor atorio sarò tenuto da Ignazio Giunta e si svolgerà nel rispetto delle norm e anti covid.
\nDurante il laboratorio sarà possibile acquistare il volume Burattinando un supporto ai docenti della scuola primaria e dell’infanzia\, oltre che un aiuto ai genitori sensibili alle tematiche educative e una bella lettura creativa per piccoli studenti della scuola primaria.
\n\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7070@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Laboratorio di burattini \nSabato 4 dicembre: Costruzione e tec nica di animazione dei burattini.\nDomenica 5 dicembre: Spettacolo tenuto dai bambini che hanno partecipato al laboratorio.\nIl laboratorio sarò ten uto da Ignazio Giunta e si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.\n Durante il laboratorio sarà possibile acquistare il volume Burattinando un supporto ai docenti della scuola primaria e dell’infanzia\, oltre che un aiuto ai genitori sensibili alle tematiche educative e una bella lettura c reativa per piccoli studenti della scuola primaria.\n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20211204T163000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20211204T173000 LOCATION:Toys In @ Piazzale Bruno - Modica (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Burattinando” – Presentazione del volume di Ignazio Giunta URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/burattinando-p resentazione-del-volume-di-ignazio-giunta-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/03/burattinando_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\ ;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/03/buratt inando_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaedi tore.it/shop/wp-content/uploads/2021/03/burattinando_catalogo.jpg\;1024\;2 05\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Sabato 4 dicembre: Costruz ione e tecnica di animazione dei burattini.
\nDomenica 5 dicembre: S pettacolo tenuto dai bambini che hanno partecipato al laboratorio.
\nIl laboratorio sarò tenuto da Ignazio Giunta e si svolgerà nel rispetto d elle norme anti covid.
\nDurante il laboratorio sarà possibile acqui stare il volume Burattinando un supporto ai docenti della scuola primaria e dell’infanzia\, oltre che un aiuto ai genitori sensibili alle t ematiche educative e una bella lettura creativa per piccoli studenti dell a scuola primaria.
\n\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-6827@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:“Come le foglie” – Concorso di poesia in onore di Luigi Balzano Conti | Premiazione\nPresenta l’evento Matilde Piazza\nIntermezzi musical i a cura di Marco Raccuglia\nIl concorso di poesia “Come le foglie” nasce dal desiderio di reiterare il ricordo di Luigi Balzano Conti\, poeta nato e vissuto a Santa Croce Camerina nel secolo scorso\, le cui opere\, in ver nacolo ed in lingua\, sono state in gran parte pubblicate su riviste e rac colte antologiche ma di cui ancora esistono molti ed interessanti inediti. \nL’iniziativa mutua il titolo da uno dei componimenti più esemplificativi dell’autore e\, in modo sintetico\, intuitivo ed immediato\, tratteggia l e principali tematiche che ne hanno caratterizzato l’opera.\nCon la presen te iniziativa vogliamo rendere omaggio al nostro concittadino che\, pur ne lle vicissitudini e nelle alterne vicende della vita\, sempre ebbe l’arte come sua stella polare e fu animato da un immenso amore per la poesia. Sen timento che\, siamo certi\, condividono i partecipanti al presente concors o.\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20211207T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20211207T190000 LOCATION:Biblioteca comunale 'Verga' @ Santa Croce Camerina (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:Concorso di poesia in onore di Luigi Balzano Conti | Premiazione URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/concorso-di-po esia-in-onore-di-luigi-balzano-conti-premiazione/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/11/unitre2021_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;htt ps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/11/unitre2021 _evento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/ shop/wp-content/uploads/2021/11/unitre2021_evento-1024x205.jpg\;1024\;205\ ;1\,full\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/ 11/unitre2021_evento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
“Come le foglie” – Concorso di poesia in onore di Luigi Balzano Conti | Premiazione
\nPresenta l’evento Matilde Piazza
\nIntermezzi musicali a cura di Marco Raccuglia
\nIl concorso di
poesia “Come le foglie” nasce dal desiderio di reiterare il ricordo di Lui
gi Balzano Conti\, poeta nato e vissuto a Santa Croce Camerina nel secolo
scorso\, le cui opere\, in vernacolo ed in lingua\, sono state in gran par
te pubblicate su riviste e raccolte antologiche ma di cui ancora esistono
molti ed interessanti inediti.
\nL’iniziativa mutua il titolo da uno
dei componimenti più esemplificativi dell’autore e\, in modo sintetico\, i
ntuitivo ed immediato\, tratteggia le principali tematiche che ne hanno ca
ratterizzato l’opera.
\nCon la presente iniziativa vogliamo rendere o
maggio al nostro concittadino che\, pur nelle vicissitudini e nelle altern
e vicende della vita\, sempre ebbe l’arte come sua stella polare e fu anim
ato da un immenso amore per la poesia. Sentimento che\, siamo certi\, cond
ividono i partecipanti al presente concorso.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-6958@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo”. \nConverserà con l’autore il giornalista Andrea Cimbrico\, La Tribuna di Treviso\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid. – Obbligatorio il green pass\nIngresso gratuito. Prenotazione allo 0422-3 00224\n\nIl 13 novembre 2015 Parigi fu scossa da una serie di attentati\, il più famoso fu quello al Bataclan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si trovava al ristorante “Le Petit Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca ha ventisei anni e da poco si è trasferito in Italia per giocar e a rugby. In precedenza aveva vestito le maglie del Massy e dello Stade F rançais\, una della più importanti squadre francesi\, dove però aveva trov ato poco spazio. Così\, nel 2013\, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel nostro campionato di serie A. Si mette subito in evide nza e l’anno successivo viene chiamato dal Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne diventa uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva q uel maledetto 13 novembre e\, nel tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto” con una ferita al braccio)\, si ritrova con le costol e fratturate\, un polmone perforato e una caviglia sbriciolata. Le sue co ndizioni sono disperate ma lui tiene duro\, viene operato\, e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano per ricomi nciare gli allenamenti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non r iesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato . Qui racconta la sua storia affrontando il cambiamento. Un lento processo che coinvolge svariati aspetti della sua esistenza e che prende nuova for ma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti pun ti di vista e che fornisce interessanti spunti di rinnovata speranza.\n\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20211209T200000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20211209T210000 LOCATION:Cinema Edera @ via Radaelli\, 14 | Treviso SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ma non affondo” – Presentazione del volume di Aristide Barraud URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ma-non-affondo -presentazione-del-volume-di-aristide-barraud-10/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/08/affondo_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affondo_event o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2021/08/affondo_evento-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,full\ ;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affond o_evento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo ”.
\nConverserà con l’autore il giornalista Andrea Cimbrico\, La Tr ibuna di Treviso
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle n orme anti covid. – Obbligatorio il green pass
\nIngresso gratuito. P renotazione allo 0422-300224
\nIl 13 novembre 2015 Parigi fu scossa da una serie di attentati\, il più famoso fu quello al Bataclan. Tra i feriti anche Ar istide Barraud. Si trovava al ristorante “Le Petit Cambodge”\, con gli ami ci e la sorella. All’epoca ha ventisei anni e da poco si è trasferito in I talia per giocare a rugby. In precedenza aveva vestito le maglie del Massy e dello Stade Français\, una della più importanti squadre francesi\, dove però aveva trovato poco spazio. Così\, nel 2013\, accetta l’offerta del L yons Piacenza e viene a giocare nel nostro campionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno successivo viene chiamato dal Mogliano\, squa dra che disputa il Top 12\, e ne diventa uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel maledetto 13 novembre e\, nel tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto” con una ferita al braccio)\, si ritro va con le costole fratturate\, un polmone perforato e una caviglia sbrici olata. Le sue condizioni sono disperate ma lui tiene duro\, viene operato\ , e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mog liano per ricominciare gli allenamenti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo s port tanto amato. Qui racconta la sua storia affrontando il cambiamento. U n lento processo che coinvolge svariati aspetti della sua esistenza e che prende nuova forma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che fornisce interessanti spunti di rinnovat a speranza.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7015@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo”. \nConverseranno con l’autore Claudio Trombetta e Silvano Roncarati (Cus Fe rrara Rugby)\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti c ovid. – Obbligatorio il green pass\nIl 13 novembre 2015 Parigi fu scossa d a una serie di attentati\, il più famoso fu quello al Bataclan. Tra i feri ti anche Aristide Barraud. Si trovava al ristorante “Le Petit Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca ha ventisei anni e da poco si è tras ferito in Italia per giocare a rugby. In precedenza aveva vestito le magli e del Massy e dello Stade Français\, una della più importanti squadre fran cesi\, dove però aveva trovato poco spazio. Così\, nel 2013\, accetta l’of ferta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel nostro campionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno successivo viene chiamato dal Mogl iano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne diventa uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel maledetto 13 novembre e\, nel tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto” con una ferita al braccio) \, si ritrova con le costole fratturate\, un polmone perforato e una cavig lia sbriciolata. Le sue condizioni sono disperate ma lui tiene duro\, vie ne operato\, e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ri torna a Mogliano per ricominciare gli allenamenti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’a ddio allo sport tanto amato. Qui racconta la sua storia affrontando il cam biamento. Un lento processo che coinvolge svariati aspetti della sua esist enza e che prende nuova forma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che fornisce interessanti spunti di rinnovata speranza.\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20211210T193000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20211210T203000 LOCATION:Kafè Bacchelli @ via Riccardo Bacchelli\, 103 | Ferrara SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ma non affondo” – Presentazione del volume di Aristide Barraud URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ma-non-affondo -presentazione-del-volume-di-aristide-barraud-12/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/08/affondo_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affondo_event o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2021/08/affondo_evento-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,full\ ;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affond o_evento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo ”.
\nConverseranno con l’autore Claudio Trombetta e Silvano Roncarat i (Cus Ferrara Rugby)
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto de lle norme anti covid. – Obbligatorio il green pass
\nIl 13 novembre 2015 Parigi fu scossa da una serie di attentati\, il più famoso fu quello al Bataclan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si trovava al ristorante “Le Petit Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca ha ventisei a nni e da poco si è trasferito in Italia per giocare a rugby. In precedenza aveva vestito le maglie del Massy e dello Stade Français\, una della più importanti squadre francesi\, dove però aveva trovato poco spazio. Così\, nel 2013\, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel nost ro campionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno successivo viene chiamato dal Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne diventa uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel maledetto 13 novembr e e\, nel tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto” con una ferita al braccio)\, si ritrova con le costole fratturate\, un polmon e perforato e una caviglia sbriciolata. Le sue condizioni sono disperate ma lui tiene duro\, viene operato\, e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano per ricominciare gli allenamenti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato. Qui racconta la sua st oria affrontando il cambiamento. Un lento processo che coinvolge svariati aspetti della sua esistenza e che prende nuova forma giorno dopo giorno. Q uesto è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che fornis ce interessanti spunti di rinnovata speranza.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7195@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo”. \nConverserà con l’autore il giornalista Davide Macor\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid. – Obbligatorio il green pas s\nIl 13 novembre 2015 Parigi fu scossa da una serie di attentati\, il più famoso fu quello al Bataclan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si tro vava al ristorante “Le Petit Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’e poca ha ventisei anni e da poco si è trasferito in Italia per giocare a ru gby. In precedenza aveva vestito le maglie del Massy e dello Stade Françai s\, una della più importanti squadre francesi\, dove però aveva trovato po co spazio. Così\, nel 2013\, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel nostro campionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno successivo viene chiamato dal Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne diventa uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel ma ledetto 13 novembre e\, nel tentativo di proteggere la sorella (che ne usc irà “soltanto” con una ferita al braccio)\, si ritrova con le costole frat turate\, un polmone perforato e una caviglia sbriciolata. Le sue condizio ni sono disperate ma lui tiene duro\, viene operato\, e si riprende. Al pu nto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano per ricominciare gli allenamenti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato. Qui racconta la sua storia affrontando il cambiamento. Un lento processo che c oinvolge svariati aspetti della sua esistenza e che prende nuova forma gio rno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e che fornisce interessanti spunti di rinnovata speranza.\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20211211T193000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20211211T203000 LOCATION:Club House Rugby Pasian di Prato (UD) @ Pasian di Prato (UD) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ma non affondo” – Presentazione del volume di Aristide Barraud URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ma-non-affondo -presentazione-del-volume-di-aristide-barraud-13/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/08/affondo_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affondo_event o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2021/08/affondo_evento-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,full\ ;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affond o_evento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo ”.
\nConverserà con l’autore il giornalista Davide Macor
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid. – Obbligato rio il green pass
\nIl 13 novembre 2015 Parigi fu scossa da una seri e di attentati\, il più famoso fu quello al Bataclan. Tra i feriti anche A ristide Barraud. Si trovava al ristorante “Le Petit Cambodge”\, con gli am ici e la sorella. All’epoca ha ventisei anni e da poco si è trasferito in Italia per giocare a rugby. In precedenza aveva vestito le maglie del Mass y e dello Stade Français\, una della più importanti squadre francesi\, dov e però aveva trovato poco spazio. Così\, nel 2013\, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel nostro campionato di serie A. Si mett e subito in evidenza e l’anno successivo viene chiamato dal Mogliano\, squ adra che disputa il Top 12\, e ne diventa uno dei giocatori più importanti . Ma poi arriva quel maledetto 13 novembre e\, nel tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto” con una ferita al braccio)\, si ritr ova con le costole fratturate\, un polmone perforato e una caviglia sbric iolata. Le sue condizioni sono disperate ma lui tiene duro\, viene operato \, e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mo gliano per ricominciare gli allenamenti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato. Qui racconta la sua storia affrontando il cambiamento. Un lento processo che coinvolge svariati aspetti della sua esistenza e che prende nuova forma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa rifletter e sotto tanti punti di vista e che fornisce interessanti spunti di rinnova ta speranza.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7099@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”. \nIntroduce e modera Rosa Perupato\, presidente de “Il filo di seta”\nDial oga con l’autrice Pippo Di Noto\nInterverranno Filippo Foresti\, Assessore alla Cultura del Comune di Vittoria\, Dora Morana\, presidente “Antea”\, Giovanni Grazzo\, presidente “Club Kiwanis Kamarina”\, Saro Giarratana\, p residente “Pro Loco Vittoria”\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto d elle norme anti covid. – Obbligatorio il green pass rafforzato\nUna narraz ione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esis tenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella qual e l’autrice semina la sua cifra esperienziale di poetessa e giornalista\, criminologa e politico\, protesa all’impegno sociale. Ironica a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono certi “effetti co llaterali” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, a ntieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi R osa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda narrazione della real tà più dura\, quella della casta\, che rifiuta categoricamente la diversit à\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di\ngioia. Né manc a il racconto esilarante del furto presunto con il ribaltamento finale. St ralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descritti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d’un fiato.\nLa presenta zione ha il patrocinio del Comune di Vittoria\n\n \n \n \nCon il contribut o di :\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20211218T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20211218T180000 LOCATION:Sala E. Giudice (Chiostro delle Grazie) @ Via P. Umberto\, 91 | Vi ttoria (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Vite a stralci” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/vite-a-stralci -presentazione-del-volume-di-antonella-galuppi/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/11/vite_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/11/vite_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2021/11/vite_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nIntroduce e modera Rosa Perupato\, presidente de “Il filo di seta”
\nDialoga con l’autrice Pippo Di Noto
\nInterver ranno Filippo Foresti\, Assessore alla Cultura del Comune di Vittoria\, Do ra Morana\, presidente “Antea”\, Giovanni Grazzo\, presidente “Club Kiwani s Kamarina”\, Saro Giarratana\, presidente “Pro Loco Vittoria”
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid. – Obbligato rio il green pass rafforzato
\nUna narrazione senza maschera di “Vit
e a stralci” tesa a fotografare il livello esistenziale della società\, os
cillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autrice semina la sua c
ifra esperienziale di poetessa e giornalista\, criminologa e politico\, pr
otesa all’impegno sociale. Ironica a rasentare il sarcasmo\, ci svela il
disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal p
rimo racconto\, dove emergono certi “effetti collaterali” causati dalle in
evitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequela di pe
rsonaggi dominati dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di sto
rie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\,
la scorciatoia per “L’eredità”\, una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che
contrastano con la cruda narrazione della realtà più dura\, quella della
casta\, che rifiuta categoricamente la diversità\, o i rapporti angusti\,
dove l’amore non è mai fonte di
\ngioia. Né manca il racconto esilara
nte del furto presunto con il ribaltamento finale. Stralci di vite di pers
onaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contrappeso ad al
tri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descritti e incastonati in stori
e deliziose da leggere tutte d’un fiato.
La presentazione ha il pa trocinio del Comune di Vittoria
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Con il contributo di :
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Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci” all’interno della rassegna “Lib(e)ri a Ragusa”.
\nDialog a con l’autrice Pippo Di Noto
\nLa presentazione si svolgerà nel ris petto delle norme anti covid. – Obbligatorio il green pass rafforzato
\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angosc ia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienziale di poetessa e giornalista\, criminologa e politico\, protesa all’impegno sociale. Ironi ca a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenz a\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono ce rti “effetti collaterali” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, onir iche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\ , una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda narraz ione della realtà più dura\, quella della casta\, che rifiuta categoricame nte la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di< br />\ngioia. Né manca il racconto esilarante del furto presunto con il ri baltamento finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta v igliacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descritti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d’u n fiato.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7255@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Marinella Tumino “L’urlo del Danubi o | Viaggio dell’anima sui binari della memoria storica”.\nAll’interno del la manifestazione “Voci di donne”.\nDialogherà con l’autrice Teresa Florid ia\nSeguirà interpretazione enologica a cura della sommelier Cettina Rizza \nLa memoria storica è testimonianza del passato\, insegna la fecondità de l sacrificio e celebra il trionfo della spiritualità. L’urlo del Danubio r ipercorre con un treno immaginario un viaggio interiore effettuato dall’au trice nei luoghi della disumanità: dal campo di Dachau all’Alloggio segret o di Anne Frank e poi ancora dalla risiera di San Sabba a Trieste ai quart ieri ebraici di Ferrara\, Roma\, Budapest. Ripercorrere i binari della mem oria storica è un modo per tenere vivo il ricordo di ciò che è stato ma so prattutto per far sì che simili tragedie non debbano accadere mai più. “Ne plus jamais!”\, come recita il severo monito che ora sovrasta il lager di Dachau e\, idealmente\, tutti i luoghi di sterminio e di offesa dell’uomo .\n \n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220128T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220128T193000 LOCATION:Liceo Convitto @ Modica (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“L’urlo del Danubio” – Presentazione del volume di Marinella Tumino URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/lurlo-del-danu bio-presentazione-del-volume-di-marinella-tumino-5/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2018/06/danubio_cover3-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2018/06/danubio_cover 3-199x300.jpg\;199\;300\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2018/06/danubio_cover3-679x1024.jpg\;679\;1024\;1\,ful l\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2018/06/danu bio_cover3.jpg\;1357\;2048\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Marinella Tumino “L’urlo del Danubio | Viaggio dell’anima sui binari della memoria storica”.
\nA ll’interno della manifestazione “Voci di donne”.
\nDialogherà con l’autrice Teresa Floridia
\nSeguirà interpretazion e enologica a cura della sommelier Cettina Rizza
\nLa memoria storica è testimonianza del passato\, insegna la fecondità del sac rificio e celebra il trionfo della spiritualità. L’urlo del Danubio riperc orre con un treno immaginario un viaggio interiore effettuato dall’autrice nei luoghi della disumanità: dal campo di Dachau all’Alloggio segreto di Anne Frank e poi ancora dalla risiera di San Sabba a Trieste ai quartieri ebraici di Ferrara\, Roma\, Budapest. Ripercorrere i binari della memoria storica è un modo per tenere vivo il ricordo di ciò che è stato ma sopratt utto per far sì che simili tragedie non debbano accadere mai più. “Ne plus jamais!”\, come recita il severo monito che ora sovrasta il lager di Dach au e\, idealmente\, tutti i luoghi di sterminio e di offesa dell’uomo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7267@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”. \nDialogherà con l’autrice il giornalista Paolo Mandarà\, direttore del gi ornale “Santa Croce Web”.\nInterverrà il poeta Pippo Di Noto.\nLa presenta zione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid. – Obbligatorio il g reen pass rafforzato\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” te sa a fotografare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienzi ale di poetessa e giornalista\, criminologa e politico\, protesa all’impeg no sociale. Ironica a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto dell a vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono certi “effetti collaterali” causati dalle inevitabili restr izioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi domina ti dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano co n la cruda narrazione della realtà più dura\, quella della casta\, che rif iuta categoricamente la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore no n è mai fonte di\ngioia. Né manca il racconto esilarante del furto presunt o con il ribaltamento finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed enc omiabili\, abilmente descritti e incastonati in storie deliziose da legger e tutte d’un fiato.\n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220226T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220226T190000 LOCATION:Biblioteca comunale @ Via Gozzi 20 | Santa Croce Camerina (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Vite a stralci” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/vite-a-stralci -presentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-3/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/11/vite_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/11/vite_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2021/11/vite_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nDialogherà con l’autrice il giornalista Paolo Mandarà \, direttore del giornale “Santa Croce Web”.
\nInterverrà il poeta P ippo Di Noto.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norm e anti covid. – Obbligatorio il green pass rafforzato
\nUna narrazio
ne senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esiste
nziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale
l’autrice semina la sua cifra esperienziale di poetessa e giornalista\, cr
iminologa e politico\, protesa all’impegno sociale. Ironica a rasentare il
sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di pi
acere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono certi “effetti coll
aterali” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Q
uindi\, una sequela di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, ant
ieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi Ros
a che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, una chiassosa c
agnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda narrazione della realtà
più dura\, quella della casta\, che rifiuta categoricamente la diversità\
, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di
\ngioia. Né
manca il racconto esilarante del furto presunto con il ribaltamento finale
. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che f
anno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descrit
ti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d’un fiato.
\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7375@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Viaggio dell’anima sui binari della memoria storica (Spettacolo itinerante).\nLettura e Interpretazione (a cura dell’attrice Giada Rugger i) di alcuni passi tratti dal libro “L’urlo del Danubio” con le coreografi e del corpo di ballo “Danza per dire”\nLa memoria storica è testimonianza del passato\, insegna la fecondità del sacrificio e celebra il trionfo del la spiritualità. L’urlo del Danubio ripercorre con un treno immaginario un viaggio interiore effettuato dall’autrice nei luoghi della disumanità: da l campo di Dachau all’Alloggio segreto di Anne Frank e poi ancora dalla ri siera di San Sabba a Trieste ai quartieri ebraici di Ferrara\, Roma\, Buda pest. Ripercorrere i binari della memoria storica è un modo per tenere viv o il ricordo di ciò che è stato ma soprattutto per far sì che simili trage die non debbano accadere mai più. “Ne plus jamais!”\, come recita il sever o monito che ora sovrasta il lager di Dachau e\, idealmente\, tutti i luog hi di sterminio e di offesa dell’uomo.\n \n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220227T160000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220227T170000 LOCATION:Piazza Stazione @ Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“L’urlo del Danubio” – Presentazione del volume di Marinella Tumino URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/lurlo-del-danu bio-presentazione-del-volume-di-marinella-tumino-6/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2018/06/danubio_cover3-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2018/06/danubio_cover 3-199x300.jpg\;199\;300\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2018/06/danubio_cover3-679x1024.jpg\;679\;1024\;1\,ful l\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2018/06/danu bio_cover3.jpg\;1357\;2048\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Viaggio dell’anima sui binari della memoria storica (Spe ttacolo itinerante).
\nLettura e Interpretazione (a cura dell’attric e Giada Ruggeri) di alcuni passi tratti dal libro “L’urlo del Danubio” con le coreografie del corpo di ballo “Danza per dire”
\nLa memoria sto rica è testimonianza del passato\, insegna la fecondità del sacrificio e c elebra il trionfo della spiritualità. L’urlo del Danubio ripercorre con un treno immaginario un viaggio interiore effettuato dall’autrice nei luoghi della disumanità: dal campo di Dachau all’Alloggio segreto di Anne Frank e poi ancora dalla risiera di San Sabba a Trieste ai quartieri ebraici di Ferrara\, Roma\, Budapest. Ripercorrere i binari della memoria storica è u n modo per tenere vivo il ricordo di ciò che è stato ma soprattutto per fa r sì che simili tragedie non debbano accadere mai più. “Ne plus jamais!”\, come recita il severo monito che ora sovrasta il lager di Dachau e\, idea lmente\, tutti i luoghi di sterminio e di offesa dell’uomo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7302@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”. \nDialogherà con l’autrice il poeta Pippo Di Noto\nLa presentazione si svo lgerà nel rispetto delle norme anti covitd. – Obbligatorio il green pass r afforzato\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fotogr afare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienziale di poet essa e giornalista\, criminologa e politico\, protesa all’impegno sociale. Ironica a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’ assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emerg ono certi “effetti collaterali” causati dalle inevitabili restrizioni a se guito della pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\ , oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’ere dità”\, una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda narrazione della realtà più dura\, quella della casta\, che rifiuta catego ricamente la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fon te di\ngioia. Né manca il racconto esilarante del furto presunto con il ri baltamento finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta v igliacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descritti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d’u n fiato. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220305T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220305T193000 LOCATION:Palazzo Fidone @ Via Senatore Caruso\, 1 | Comiso (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Vite a stralci” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/vite-a-stralci -presentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-4/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/11/vite_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/11/vite_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2021/11/vite_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nDialogherà con l’autrice il poeta Pippo Di Noto
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covitd. – Ob bligatorio il green pass rafforzato
\nUna narrazione senza maschera
di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esistenziale della socie
tà\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autrice semina l
a sua cifra esperienziale di poetessa e giornalista\, criminologa e politi
co\, protesa all’impegno sociale. Ironica a rasentare il sarcasmo\, ci sv
ela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, si
n dal primo racconto\, dove emergono certi “effetti collaterali” causati d
alle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequel
a di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonisti
di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un
Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, una chiassosa cagnetta da “ritrov
o”. Che contrastano con la cruda narrazione della realtà più dura\, quella
della casta\, che rifiuta categoricamente la diversità\, o i rapporti ang
usti\, dove l’amore non è mai fonte di
\ngioia. Né manca il racconto
esilarante del furto presunto con il ribaltamento finale. Stralci di vite
di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contrappes
o ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descritti e incastonati i
n storie deliziose da leggere tutte d’un fiato.
Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nDialoghera con l’autrice il poeta Pippo Di Noto.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid. – O bbligatorio il green pass rafforzato
\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esistenziale della soci età\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienziale di poetessa e giornalista\, criminologa e polit ico\, protesa all’impegno sociale. Ironica a rasentare il sarcasmo\, ci s vela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, s in dal primo racconto\, dove emergono certi “effetti collaterali” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una seque la di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonist i di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, una chiassosa cagnetta da “ritro vo”. Che contrastano con la cruda narrazione della realtà più dura\, quell a della casta\, che rifiuta categoricamente la diversità\, o i rapporti an gusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racconto esilar ante del furto presunto con il ribaltamento finale. Stralci di vite di per sonaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contrappeso ad a ltri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descritti e incastonati in stor ie deliziose da leggere tutte d’un fiato.
\n\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7401@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”. \nCoordinamento di Antonella Monaca (Caffè Quasimodo)\nIntroduce Domenico Pisana (Presidente Caffè Quasimodo)\nDialogherà con l’autrice il poeta Pip po Di Noto\nIntermezzi musicali del due “Dugo-Marino” (Giuseppe Dugo al cl arinetto e Debora Marino al pianoforte)\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esistenziale della società\, oscil lazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autrice semina la sua cifr a esperienziale di poetessa e giornalista\, criminologa e politico\, prote sa all’impegno sociale. Ironica a rasentare il sarcasmo\, ci svela il dis incanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal prim o racconto\, dove emergono certi “effetti collaterali” causati dalle inevi tabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequela di perso naggi dominati dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che co ntrastano con la cruda narrazione della realtà più dura\, quella della cas ta\, che rifiuta categoricamente la diversità\, o i rapporti angusti\, dov e l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racconto esilarante del fu rto presunto con il ribaltamento finale. Stralci di vite di personaggi ind isponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, gene rosi ed encomiabili\, abilmente descritti e incastonati in storie delizios e da leggere tutte d’un fiato.\n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220409T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220409T183000 LOCATION:Caffè Letterario - Palazzo della Cultura @ Corso Umberto I\, Modic a (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Vite a stralci” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/vite-a-stralci -presentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-6/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/11/vite_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/11/vite_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2021/11/vite_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nCoordinamento di Antonella Monaca (Caffè Quasimodo) p>\n
Introduce Domenico Pisana (Presidente Caffè Quasimodo)
\nDial ogherà con l’autrice il poeta Pippo Di Noto
\nIntermezzi musicali de l due “Dugo-Marino” (Giuseppe Dugo al clarinetto e Debora Marino al pianof orte)
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti c ovid.
\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fot ografare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienziale di p oetessa e giornalista\, criminologa e politico\, protesa all’impegno socia le. Ironica a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove em ergono certi “effetti collaterali” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi dominati dal c aos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlome no\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’ eredità”\, una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la cru da narrazione della realtà più dura\, quella della casta\, che rifiuta cat egoricamente la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racconto esilarante del furto presunto con il ribaltamento finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\ , abilmente descritti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d ’un fiato.
\n\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7567@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”. \nIntroduce Franco Causarano\, componente del Direttivo del Brancati.\nInt erviene la scrittrice Maria Carmela Micciché.\nDialoga con l’autrice il po eta Pippo Di Noto.\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a foto grafare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienziale di po etessa e giornalista\, criminologa e politico\, protesa all’impegno social e. Ironica a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove eme rgono certi “effetti collaterali” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi dominati dal ca os e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomen o\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’e redità”\, una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la crud a narrazione della realtà più dura\, quella della casta\, che rifiuta cate goricamente la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai f onte di gioia. Né manca il racconto esilarante del furto presunto con il r ibaltamento finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descritti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d’ un fiato.\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220507T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220507T193000 LOCATION:Circolo Vitaliano Brancati @ Scicli (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Vite a stralci” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/vite-a-stralci -presentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-9/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/11/vite_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/11/vite_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2021/11/vite_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nIntroduce Franco Causarano\, componente del Direttivo del Brancati.
\nInterviene la scrittrice Maria Carmela Micciché.
\nDialoga con l’autrice il poeta Pippo Di Noto.
\nLa presentazio ne si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esistenz iale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’ autrice semina la sua cifra esperienziale di poetessa e giornalista\, crim inologa e politico\, protesa all’impegno sociale. Ironica a rasentare il s arcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piac ere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono certi “effetti collat erali” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Qui ndi\, una sequela di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, antie roi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, una chiassosa cag netta da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda narrazione della realtà p iù dura\, quella della casta\, che rifiuta categoricamente la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racconto esilarante del furto presunto con il ribaltamento finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da c ontrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descritti e inca stonati in storie deliziose da leggere tutte d’un fiato.
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\n\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7436@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Natale Massenzio “C’era una volta a Pozzallo”.\nDialogherà con l’autore il giornalista e scrittore Nicola Col ombo.\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.\n Arriva un momento in cui i ricordi affollano la mente e il cuore e per met tere ordine occorre riportarli su di un foglio\, farne un disegno vivido t anto quanto il ricordo stesso. Un ricordo è fatto di immagini\, diapositiv e\, ma anche di emozioni\, di sensazioni chiare anche dopo sessant’anni. R icordare è allo stesso momento esercizio\ndi gioia e di dolore\, è riperco rrere strade familiari con occhi nuovi\, è assicurarsi che le proprie radi ci rimangano salde\, è ritrovare amici. Dentro questa raccolta ci sono ott anta anni di amori\, di rancori\, di vendette\, di gioie e di avventure\, di scelte più o meno giuste ma sempre legate ad un momento e ad un luogo c he le hanno condizionate. Scrivere della propria esistenza e di quella del le persone intorno a noi\, con cui abbiamo condiviso un pezzo del nostro p ercorso\, non è semplice. Un ricordo è un punto di vista e come tale può e ssere condivisibile o meno. Questa è la vita vissuta secondo Natale Massen zio\, sono le sue radici e la sua eredità.\nSono i suoi occhi di bambino e i suoi bilanci di adulto. Allo scrittore appartengono i fili che ha saput o tessere tra il nostro passato ed il nostro presente. Seduti sulla ciappe tta lo ascoltiamo raccontare quello che è stato.\n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220514T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220514T193000 LOCATION:Libreria Mondadori @ Pozzallo (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“C’era una volta a Pozzallo” – Presentazione del volume di Natale M assenzio URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/cera-una-volta -a-pozzallo-presentazione-del-volume-di-natale-massenzio/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/02/pozzallo1_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;ht tps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/02/pozzallo1 _catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.i t/shop/wp-content/uploads/2022/02/pozzallo1_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Prese ntazione del volume di Natale Massenzio “C’era una volta a Pozzallo”.
\nDialogherà con l’autore il giornalista e scrittore Nicola Colombo.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nArriva un momento in cui i ricordi affollano la mente e il cuore e p
er mettere ordine occorre riportarli su di un foglio\, farne un disegno vi
vido tanto quanto il ricordo stesso. Un ricordo è fatto di immagini\, diap
ositive\, ma anche di emozioni\, di sensazioni chiare anche dopo sessant’a
nni. Ricordare è allo stesso momento esercizio
\ndi gioia e di dolore
\, è ripercorrere strade familiari con occhi nuovi\, è assicurarsi che le
proprie radici rimangano salde\, è ritrovare amici. Dentro questa raccolta
ci sono ottanta anni di amori\, di rancori\, di vendette\, di gioie e di
avventure\, di scelte più o meno giuste ma sempre legate ad un momento e a
d un luogo che le hanno condizionate. Scrivere della propria esistenza e d
i quella delle persone intorno a noi\, con cui abbiamo condiviso un pezzo
del nostro percorso\, non è semplice. Un ricordo è un punto di vista e com
e tale può essere condivisibile o meno. Questa è la vita vissuta secondo N
atale Massenzio\, sono le sue radici e la sua eredità.
\nSono i suoi
occhi di bambino e i suoi bilanci di adulto. Allo scrittore appartengono i
fili che ha saputo tessere tra il nostro passato ed il nostro presente. S
eduti sulla ciappetta lo ascoltiamo raccontare quello che è stato.
\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7645@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Natale Massenzio “C’era una volta a Pozzallo”.\nDialogherà con l’autore il giornalista e scrittore Nicola Col ombo.\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.\n Arriva un momento in cui i ricordi affollano la mente e il cuore e per met tere ordine occorre riportarli su di un foglio\, farne un disegno vivido t anto quanto il ricordo stesso. Un ricordo è fatto di immagini\, diapositiv e\, ma anche di emozioni\, di sensazioni chiare anche dopo sessant’anni. R icordare è allo stesso momento esercizio\ndi gioia e di dolore\, è riperco rrere strade familiari con occhi nuovi\, è assicurarsi che le proprie radi ci rimangano salde\, è ritrovare amici. Dentro questa raccolta ci sono ott anta anni di amori\, di rancori\, di vendette\, di gioie e di avventure\, di scelte più o meno giuste ma sempre legate ad un momento e ad un luogo c he le hanno condizionate. Scrivere della propria esistenza e di quella del le persone intorno a noi\, con cui abbiamo condiviso un pezzo del nostro p ercorso\, non è semplice. Un ricordo è un punto di vista e come tale può e ssere condivisibile o meno. Questa è la vita vissuta secondo Natale Massen zio\, sono le sue radici e la sua eredità.\nSono i suoi occhi di bambino e i suoi bilanci di adulto. Allo scrittore appartengono i fili che ha saput o tessere tra il nostro passato ed il nostro presente. Seduti sulla ciappe tta lo ascoltiamo raccontare quello che è stato.\n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220519T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220519T193000 LOCATION:Centro Commerciale Culturale @ Via Matteotti\, 61 - Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“C’era una volta a Pozzallo” – Presentazione del volume di Natale M assenzio URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/cera-una-volta -a-pozzallo-presentazione-del-volume-di-natale-massenzio-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/02/pozzallo1_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;ht tps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/02/pozzallo1 _catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.i t/shop/wp-content/uploads/2022/02/pozzallo1_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presen tazione del volume di Natale Massenzio “C’era una volta a Pozzallo”.
\nDialogherà con l’autore il giornalista e scrittore Nicola Colombo.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nArriva un momento in cui i ricordi affollano la mente e il cuore e pe
r mettere ordine occorre riportarli su di un foglio\, farne un disegno viv
ido tanto quanto il ricordo stesso. Un ricordo è fatto di immagini\, diapo
sitive\, ma anche di emozioni\, di sensazioni chiare anche dopo sessant’an
ni. Ricordare è allo stesso momento esercizio
\ndi gioia e di dolore\
, è ripercorrere strade familiari con occhi nuovi\, è assicurarsi che le p
roprie radici rimangano salde\, è ritrovare amici. Dentro questa raccolta
ci sono ottanta anni di amori\, di rancori\, di vendette\, di gioie e di a
vventure\, di scelte più o meno giuste ma sempre legate ad un momento e ad
un luogo che le hanno condizionate. Scrivere della propria esistenza e di
quella delle persone intorno a noi\, con cui abbiamo condiviso un pezzo d
el nostro percorso\, non è semplice. Un ricordo è un punto di vista e come
tale può essere condivisibile o meno. Questa è la vita vissuta secondo Na
tale Massenzio\, sono le sue radici e la sua eredità.
\nSono i suoi o
cchi di bambino e i suoi bilanci di adulto. Allo scrittore appartengono i
fili che ha saputo tessere tra il nostro passato ed il nostro presente. Se
duti sulla ciappetta lo ascoltiamo raccontare quello che è stato.
\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7482@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Carmela Sgarioto “Dizionario dei so prannomi ragusani” e della raccolta di poesie “Na vuci”.\nDialogheranno co n l’autrice il professore Giorgio Flaccavento e l’onorevole Giorgio Chessa ri.\nUna parola\, a volte due. Tante ne bastano a raccontare una persona\, le sue caratteristiche fisiche\, il mestiere\, il carattere\, i vezzi\, l ’appartenenza familiare e tutta la sua storia. Una parola\, a volte due\, per tornare con la memoria a un’epoca lontana ma ininterrotta\; assaporarn e l’atmosfera ripassando in bocca quelle parole per ripeterle o almeno te ntare A “nciuria” è un’identità grande. È innanzitutto una tradizione\, p opolare e vivida\, affettuosa e ruvida. È il sunto\, minimo e un po’ sprez zante di una persona o di una famiglia intera\, in tutte le sue generazion i. È un nome\, con tutto il potere evocativo che solo i nomi possiedono. Quest’opera ha il merito di approfondire la nostra storia per restituircen e una parte unica\; un pozzo che penetra e riporta in superficie. Da ragus ano\, posso affermare che queste sono pagine preziose per la nostra comuni tà. (Peppe Cassì\, Sindaco di Ragusa)\n \n \n \n \n \n\nNa vuci è la prima raccolta poetica di Carmela Sgarioto. Essa è composta da trentasei lirich e in dialetto ragusano\, che possono essere classificate\, tematicamente\, sotto un’etichetta unica: poesie d’amore. Ma diverso è l’amore delle prim e ventisei liriche rispetto a quello delle ultime sette. Le prime hanno p er oggetto la persona amata\, la persona del cuore\, e le vicende di una v ita non sempre felice\, le seconde\, invece\, guardano con amore al\ntempo della giovinezza e alle persone care. Poesie della memoria\, nell’un caso e nell’altro\, perché la persona o le persone amate\, i luoghi evocati\, gli ambienti e i quartieri di Ragusa\, le persone che quegli ambienti hann o riempito lasciando traccia nella memoria di un’attenta fanciulla\, non s ono più le persone e i luoghi del presente\, ma appartengono al passato. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220520T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220520T190000 LOCATION:Centro Feliciano Rossitto @ Via Ettore Maiorana\, 5 - Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Dizionario dei soprannomi ragusani” – Presentazione del volume di Carmela Sgarioto URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/dizionario-dei -soprannami-ragusani-presentazione-del-volume-di-carmela-sgarioto/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/12/dizionario_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;h ttps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/12/dizionar io_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore .it/shop/wp-content/uploads/2021/12/dizionario_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Dialogheranno con l’autrice il professore Giorgio Flaccavento e l’onorevole Giorgio Chessar i.
\nUna parola\, a volte due. Tante ne bastano a raccontare una per sona\, le sue caratteristiche fisiche\, il mestiere\, il carattere\, i vez zi\, l’appartenenza familiare e tutta la sua storia. Una parola\, a volte due\, per tornare con la memoria a un’epoca lontana ma ininterrotta\; assa porarne l’atmosfera ripassando in bocca quelle parole per ripeterle o alm eno tentare A “nciuria” è un’identità grande. È innanzitutto una tradizio ne\, popolare e vivida\, affettuosa e ruvida. È il sunto\, minimo e un po’ sprezzante di una persona o di una famiglia intera\, in tutte le sue gene razioni. È un nome\, con tutto il potere evocativo che solo i nomi possie dono. Quest’opera ha il merito di approfondire la nostra storia per restit uircene una parte unica\; un pozzo che penetra e riporta in superficie. Da ragusano\, posso affermare che queste sono pagine preziose per la nostra comunità. (Peppe Cassì\, Sindaco di Ragusa)
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Na vuci è la prima raccolta poetica d
i Carmela Sgarioto. Essa è composta da trentasei liriche in dialetto ragus
ano\, che possono essere classificate\, tematicamente\, sotto un’etichetta
unica: poesie d’amore. Ma diverso è l’amore delle prime ventisei liriche
rispetto a quello delle ultime sette. Le prime hanno per oggetto la perso
na amata\, la persona del cuore\, e le vicende di una vita non sempre feli
ce\, le seconde\, invece\, guardano con amore al
\ntempo della giovin
ezza e alle persone care. Poesie della memoria\, nell’un caso e nell’altro
\, perché la persona o le persone amate\, i luoghi evocati\, gli ambienti
e i quartieri di Ragusa\, le persone che quegli ambienti hanno riempito la
sciando traccia nella memoria di un’attenta fanciulla\, non sono più le pe
rsone e i luoghi del presente\, ma appartengono al passato.
Dialogherà con l’ autrice la professoressa Antonina Gulino.
\nUna parola\, a volte due . Tante ne bastano a raccontare una persona\, le sue caratteristiche fisic he\, il mestiere\, il carattere\, i vezzi\, l’appartenenza familiare e tut ta la sua storia. Una parola\, a volte due\, per tornare con la memoria a un’epoca lontana ma ininterrotta\; assaporarne l’atmosfera ripassando in b occa quelle parole per ripeterle o almeno tentare A “nciuria” è un’identi tà grande. È innanzitutto una tradizione\, popolare e vivida\, affettuosa e ruvida. È il sunto\, minimo e un po’ sprezzante di una persona o di una famiglia intera\, in tutte le sue generazioni. È un nome\, con tutto il p otere evocativo che solo i nomi possiedono. Quest’opera ha il merito di a pprofondire la nostra storia per restituircene una parte unica\; un pozzo che penetra e riporta in superficie. Da ragusano\, posso affermare che que ste sono pagine preziose per la nostra comunità. (Peppe Cassì\, Sindaco di Ragusa)
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\n\n< p>Na vuci è la prima raccolta poetica di Carmela Sgarioto. Essa è composta da trentasei liriche in dialetto ragusano\, che possono essere classifica te\, tematicamente\, sotto un’etichetta unica: poesie d’amore. Ma diverso è l’amore delle prime ventisei liriche rispetto a quello delle ultime set te. Le prime hanno per oggetto la persona amata\, la persona del cuore\, e le vicende di una vita non sempre felice\, le seconde\, invece\, guardano con amore al
Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nIntroduce il Presidente del Circolo\, Salvatore Storn ello
\nDialogherà con l’autrice il poeta Pippo Di Noto.
\nLa p resentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livell o esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nell a quale l’autrice semina la sua cifra esperienziale di poetessa e giornali sta\, criminologa e politico\, protesa all’impegno sociale. Ironica a rase ntare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara \, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono certi “effe tti collaterali” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pan demia. Quindi\, una sequela di personaggi dominati dal caos e dal turbamen to\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gro nchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, una chi assosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda narrazione dell a realtà più dura\, quella della casta\, che rifiuta categoricamente la di versità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racconto esilarante del furto presunto con il ribaltamento final e. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descri tti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d’un fiato.
\n\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7608@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Andrea Iurato “Leggi di più (e megl io)”.\nDialogherà con l’autore il dott. Biagio Cubisino.\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.\nQuesto non è certamente un libro motivazionale\, quindi non mira a fare incetta di “convertiti” n é si prefigge di addestrare futuri “promoters” del credo lettura alla viru lenza verbale da neo adepto vegano o no vax\, ma di un conciso\, godibile manuale scritto da un “lettore vorace confesso” con il dichiarato intento di invogliare a leggere di più e con maggiore consapevolezza. Leggi di più (e meglio) è un’appassionata dichiarazione di amore per il leggere: ogni libro\, dal più costoso al più economico\, dal meglio conservato al più sb rindellato\, dall’incunabolo medioevale all’ebook di ultima generazione. A legare ogni pagina il sottile\, ma robusto filo del suggerire discreto\, senza lo spocchioso\, finto quasi glissare del nato “imparato”\, reso più credibile e persuasivo dalla umiltà di aver\nsperimentato di persona le di fficoltà del percorso. Ovviamente\, anche per leggere si deve essere allen ati. Andrea non lo nasconde e avverte che comporta tempo\, costanza e buon a volontà. Ma si dice assolutamente certo che l’allenamento sarà ripagato da un piacere straordinario\, capace di rinnovarsi puntuale e immutato ogn i volta. E per sempre..\n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220610T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220610T193000 LOCATION:Kome - Stanze di vita quotidiana @ Via Ferdinando Adamo\, 8 - Comi so (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Leggi di più (e meglio)” – Presentazione del volume di Andrea Iura to URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/leggi-di-piu-e -meglio-presentazione-del-volume-di-andrea-iurato/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/01/Iurato-Leggi-di-piu-e-meglio-Cover-scaled.jpg\;240\;345 \,medium\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/ 01/Iurato-Leggi-di-piu-e-meglio-Cover-scaled.jpg\;240\;345\,large\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/01/Iurato-Leggi-d i-piu-e-meglio-Cover-scaled.jpg\;240\;345\,full\;https://www.operaincertae ditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/01/Iurato-Leggi-di-piu-e-meglio-Cov er-scaled.jpg\;240\;345 X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del vo lume di Andrea Iurato “Leggi di più (e meglio)”.
\nDialogherà con l’ autore il dott. Biagio Cubisino.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nQuesto non è certamente un libro
motivazionale\, quindi non mira a fare incetta di “convertiti” né si prefi
gge di addestrare futuri “promoters” del credo lettura alla virulenza verb
ale da neo adepto vegano o no vax\, ma di un conciso\, godibile manuale sc
ritto da un “lettore vorace confesso” con il dichiarato intento di invogli
are a leggere di più e con maggiore consapevolezza. Leggi di più (e meglio
) è un’appassionata dichiarazione di amore per il leggere: ogni libro\, da
l più costoso al più economico\, dal meglio conservato al più sbrindellato
\, dall’incunabolo medioevale all’ebook di ultima generazione. A legare og
ni pagina il sottile\, ma robusto filo del suggerire discreto\, senza lo s
pocchioso\, finto quasi glissare del nato “imparato”\, reso più credibile
e persuasivo dalla umiltà di aver
\nsperimentato di persona le diffic
oltà del percorso. Ovviamente\, anche per leggere si deve essere allenati.
Andrea non lo nasconde e avverte che comporta tempo\, costanza e buona vo
lontà. Ma si dice assolutamente certo che l’allenamento sarà ripagato da u
n piacere straordinario\, capace di rinnovarsi puntuale e immutato ogni vo
lta. E per sempre..
\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7735@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Andrea Iurato “Leggi di più (e megl io)”.\nDialogherà con l’autore il giornalista Gianni Papa.\nLa presentazio ne si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.\nQuesto non è certamen te un libro motivazionale\, quindi non mira a fare incetta di “convertiti” né si prefigge di addestrare futuri “promoters” del credo lettura alla vi rulenza verbale da neo adepto vegano o no vax\, ma di un conciso\, godibil e manuale scritto da un “lettore vorace confesso” con il dichiarato intent o di invogliare a leggere di più e con maggiore consapevolezza. Leggi di p iù (e meglio) è un’appassionata dichiarazione di amore per il leggere: ogn i libro\, dal più costoso al più economico\, dal meglio conservato al più sbrindellato\, dall’incunabolo medioevale all’ebook di ultima generazione. A legare ogni pagina il sottile\, ma robusto filo del suggerire discreto\ , senza lo spocchioso\, finto quasi glissare del nato “imparato”\, reso pi ù credibile e persuasivo dalla umiltà di aver\nsperimentato di persona le difficoltà del percorso. Ovviamente\, anche per leggere si deve essere all enati. Andrea non lo nasconde e avverte che comporta tempo\, costanza e bu ona volontà. Ma si dice assolutamente certo che l’allenamento sarà ripagat o da un piacere straordinario\, capace di rinnovarsi puntuale e immutato o gni volta. E per sempre…\n \n \nLa presentazione si svolgerà all’interno d ella rassegna Extravolume 2022\n\n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220611T200000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220611T210000 LOCATION:Palazzo Garofalo @ Corso Italia\, 87 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Leggi di più (e meglio)” – Presentazione del volume di Andrea Iura to URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/leggi-di-piu-e -meglio-presentazione-del-volume-di-andrea-iurato-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/05/leggi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/05/leggi_catalog o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2022/05/leggi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Andrea Iurato “Leggi di più ( e meglio)”.
\nDialogherà con l’autore il giornalista Gianni Papa.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nQuesto non è certamente un libro motivazionale\, quindi non mira a f are incetta di “convertiti” né si prefigge di addestrare futuri “promoters ” del credo lettura alla virulenza verbale da neo adepto vegano o no vax\, ma di un conciso\, godibile manuale scritto da un “lettore vorace confess o” con il dichiarato intento di invogliare a leggere di più e con maggiore consapevolezza. Leggi di più (e meglio) è un’appassionata dichiarazione d i amore per il leggere: ogni libro\, dal più costoso al più economico\, da l meglio conservato al più sbrindellato\, dall’incunabolo medioevale all’e book di ultima generazione. A legare ogni pagina il sottile\, ma robusto f ilo del suggerire discreto\, senza lo spocchioso\, finto quasi glissare de l nato “imparato”\, reso più credibile e persuasivo dalla umiltà di aver\nsperimentato di persona le difficoltà del percorso. Ovviamente\, anc he per leggere si deve essere allenati. Andrea non lo nasconde e avverte c he comporta tempo\, costanza e buona volontà. Ma si dice assolutamente cer to che l’allenamento sarà ripagato da un piacere straordinario\, capace di rinnovarsi puntuale e immutato ogni volta. E per sempre…
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La presentazione si svolgerà all’interno della rassegna Extrav olume 2022
\n\n\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-594@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del romanzo di Salvatore Genovese “Nero tango”.\n Dialoga con l’autore la giornalista Antonella Galuppi\nInterverranno Marce llo Nativo\, presidente di Arteinsieme\, Maria Luisa Occhione\, responsabi le eventi culturali e i maestri di tango\nGianni e Gianna Criscione.\nComm edia poliziesca ambientata in Sicilia\, Nero Tango narra la pianificazione di un omicidio e\, nel contempo\, descrive il sensuale mondo del tango. I l romanzo si apre con la descrizione di Elena Orlando\, comandante della C ompagnia Carabinieri di Vallipari\, che nel corso della vicenda viene coin volta in un’indagine riservata su Nunzio Mercani\, capo di 1a classe della Guardia Costiera\, il quale desta sospetti in quanto conduce una vita al di sopra delle proprie possibilità. Dopo una perdita consistente a poker\, infatti\, Mercani è diventato informatore\, profumatamente ricompensato\, di un capomafia. Ma l’incauto Mercani svela questo particolare a una comp agna di ballo\, Silvia Reggi\, che coglie l’occasione per ricattarlo\, ign ara del fatto che diventerà bersaglio del delitto che l’uomo sta progettan do. Una lettura piacevole e intrigante che culmina in un colpo di scena in cui i ruoli di assassino e vittima non sono quelli che il lettore si aspe tta seguendo la trama del racconto\, e in un lieto fine in cui una storia d’amore s’intreccia con la passione per la danza che traspare dalle pagine di questo romanzo.\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220612T190000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220612T210000 LOCATION:Arteinsieme @ Via Senatore Caruso\, 1 | Comiso (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Nero tango” – Presentazione del romanzo di Salvatore Genovese URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/nero-tango-pre sentazione-del-romanzo-di-salvatore-genovese/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2019/04/evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https://www.op eraincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2019/04/evento-300x147.jpg\;3 00\;147\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uplo ads/2019/04/evento.jpg\;800\;393\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del romanzo di Salvatore Genovese “Nero tango”.
\nDialoga con l’autore la giornalista Antonella Galuppi
\nInterve
rranno Marcello Nativo\, presidente di Arteinsieme\, Maria Luisa Occhione\
, responsabile eventi culturali e i maestri di tango
\nGianni e Giann
a Criscione.
Commedia poliziesca ambientata in Sicilia\, Nero Tang o narra la pianificazione di un omicidio e\, nel contempo\, descrive il se nsuale mondo del tango. Il romanzo si apre con la descrizione di Elena Orl ando\, comandante della Compagnia Carabinieri di Vallipari\, che nel corso della vicenda viene coinvolta in un’indagine riservata su Nunzio Mercani\ , capo di 1a classe della Guardia Costiera\, il quale desta sospetti in qu anto conduce una vita al di sopra delle proprie possibilità. Dopo una perd ita consistente a poker\, infatti\, Mercani è diventato informatore\, prof umatamente ricompensato\, di un capomafia. Ma l’incauto Mercani svela ques to particolare a una compagna di ballo\, Silvia Reggi\, che coglie l’occas ione per ricattarlo\, ignara del fatto che diventerà bersaglio del delitto che l’uomo sta progettando. Una lettura piacevole e intrigante che culmin a in un colpo di scena in cui i ruoli di assassino e vittima non sono quel li che il lettore si aspetta seguendo la trama del racconto\, e in un liet o fine in cui una storia d’amore s’intreccia con la passione per la danza che traspare dalle pagine di questo romanzo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7685@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”. \nIntroduce Anna Ottaviano\, Presidente MOICA\nDialogherà con l’autrice il poeta Pippo Di Noto.\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle nor me anti covid.\nIn collaborazione con il MOICA di Ragusa e il ristorante A ntares.\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fotograf are il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e an goscia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienziale di poetes sa e giornalista\, criminologa e politico\, protesa all’impegno sociale. I ronica a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’as senza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergon o certi “effetti collaterali” causati dalle inevitabili restrizioni a segu ito della pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredi tà”\, una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda na rrazione della realtà più dura\, quella della casta\, che rifiuta categori camente la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racconto esilarante del furto presunto con il ribal tamento finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigl iacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abi lmente descritti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d’un f iato.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220617T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220617T193000 LOCATION:Piazza Pola @ Ragusa Ibla SEQUENCE:0 SUMMARY:“Vite a stralci” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/vite-a-stralci -presentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-7/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/11/vite_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/11/vite_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2021/11/vite_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nIntroduce Anna Ottaviano\, Presidente MOICA
\nD ialogherà con l’autrice il poeta Pippo Di Noto.
\nLa presentazione s i svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nIn collaborazione con il MOICA di Ragusa e il ristorante Antares.
\nUna narrazione sen za maschera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autr ice semina la sua cifra esperienziale di poetessa e giornalista\, criminol oga e politico\, protesa all’impegno sociale. Ironica a rasentare il sarca smo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono certi “effetti collateral i” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\ , una sequela di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, una chiassosa cagnett a da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda narrazione della realtà più d ura\, quella della casta\, che rifiuta categoricamente la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racc onto esilarante del furto presunto con il ribaltamento finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contr appeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descritti e incaston ati in storie deliziose da leggere tutte d’un fiato.
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Presentazione del volume di Andrea Iurato “Leggi di più ( e meglio)”.
\nDialogherà con l’autore Bianca Massenzio\, titolare de lla libreria Mondadori.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nQuesto non è certamente un libro motivazio
nale\, quindi non mira a fare incetta di “convertiti” né si prefigge di ad
destrare futuri “promoters” del credo lettura alla virulenza verbale da ne
o adepto vegano o no vax\, ma di un conciso\, godibile manuale scritto da
un “lettore vorace confesso” con il dichiarato intento di invogliare a leg
gere di più e con maggiore consapevolezza. Leggi di più (e meglio) è un’ap
passionata dichiarazione di amore per il leggere: ogni libro\, dal più cos
toso al più economico\, dal meglio conservato al più sbrindellato\, dall’i
ncunabolo medioevale all’ebook di ultima generazione. A legare ogni pagina
il sottile\, ma robusto filo del suggerire discreto\, senza lo spocchioso
\, finto quasi glissare del nato “imparato”\, reso più credibile e persuas
ivo dalla umiltà di aver
\nsperimentato di persona le difficoltà del
percorso. Ovviamente\, anche per leggere si deve essere allenati. Andrea n
on lo nasconde e avverte che comporta tempo\, costanza e buona volontà. Ma
si dice assolutamente certo che l’allenamento sarà ripagato da un piacere
straordinario\, capace di rinnovarsi puntuale e immutato ogni volta. E pe
r sempre…
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Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nIntroduce Dott. Giuseppe Causapruno\, presidente del Circolo Velico Kaucana
\nDialogherà con l’autrice il poeta Pippo Di Noto.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti c ovid.
\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fot ografare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienziale di p oetessa e giornalista\, criminologa e politico\, protesa all’impegno socia le. Ironica a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove em ergono certi “effetti collaterali” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi dominati dal c aos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlome no\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’ eredità”\, una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la cru da narrazione della realtà più dura\, quella della casta\, che rifiuta cat egoricamente la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racconto esilarante del furto presunto con il ribaltamento finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\ , abilmente descritti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d ’un fiato.
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\n< /HTML> END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7979@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Aure Zen “Palora di zio Duccio”.\nS aranno presenti gli editori.\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto de lle norme anti covid.\nAure Zen ha scritto le lettere dello zio Duccio nei primi anni del duemila\, per pubblicarle sul periodico online Operaincert a.it quando già aveva lasciato la Sicilia. Malgrado ciò\, il suo punto di vista sulle cose siciliane\, è rimasto lucido\, affilato\, dissacrante. Su llo sfondo di una Sicilia spesso corrotta\, collusa\, omertosa\, lo zio Du ccio mette in ridicolo i miti dell’onorata società e ne smonta i meccanism i. Oggi\, le lettere dello zio Duccio sono state raccolte in questo agile volumetto bilingue nel quale Aure Zen scava fra storie vecchie di vent’ann i che risultano ancora attuali\, quelle di una Sicilia in cui la speranza è l’ultima a morire\, chi l’ha uccisa è\nlatitante e i mandanti ancora occ ulti.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220729T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220729T193000 LOCATION:Piazza @ Roccapalumba (PA) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Palora di zio Duccio” – Presentazione del volume di Aure Zen URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/palora-di-zio- duccio-presentazione-del-volume-di-aure-zen/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/06/duccio_cover-scaled.jpg\;200\;302\,medium\;https://www. operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/06/duccio_cover-scaled .jpg\;200\;302\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/ uploads/2022/06/duccio_cover-scaled.jpg\;200\;302\,full\;https://www.opera incertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/06/duccio_cover-scaled.jpg\ ;200\;302 X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
P resentazione del volume di Aure Zen “Palora di zio Duccio”.
\nSarann o presenti gli editori.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nAure Zen ha scritto le lettere dello zio D
uccio nei primi anni del duemila\, per pubblicarle sul periodico online Op
eraincerta.it quando già aveva lasciato la Sicilia. Malgrado ciò\, il suo
punto di vista sulle cose siciliane\, è rimasto lucido\, affilato\, dissac
rante. Sullo sfondo di una Sicilia spesso corrotta\, collusa\, omertosa\,
lo zio Duccio mette in ridicolo i miti dell’onorata società e ne smonta i
meccanismi. Oggi\, le lettere dello zio Duccio sono state raccolte in ques
to agile volumetto bilingue nel quale Aure Zen scava fra storie vecchie di
vent’anni che risultano ancora attuali\, quelle di una Sicilia in cui la
speranza è l’ultima a morire\, chi l’ha uccisa è
\nlatitante e i mand
anti ancora occulti.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7890@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Angela Amato “Una malattia invisibi le”.\nDialogheranno con l’autrice Salvatore Ippolito e Giusi Tuzza.\nL’all ergia è una malattia diffusissima\, ma ancora troppo poco conosciuta. Alme no la metà della popolazione italiana presenta reazioni allergiche e quest o è dovuto ad una predisposizione genetica molto diffusa nella popolazione . Il soggetto allergico presenta un’alterazione del sistema immunitario ch e\, invece di difendere l’organismo\, attacca erroneamente sostanze contro le quali normalmente non dovrebbe reagire\, ad esempio pollini\, alimenti o farmaci. Inoltre\, accade spesso\, che il sistema immunitario attacchi anche il proprio organismo\, causando patologie su base autoimmune. In que sto libro si parla di questa malattia e del suo impatto che ha avuto ed ha ancora nella vita dell’autrice. [dalla prefazione del Dott. Carmelo Brinc h\, allergologo]\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220730T200000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220730T220000 LOCATION:Aula Consiliare Municipio @ Francofonte (SR) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Una malattia invisibile” – Presentazione del volume di Angela Amat o URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/una-malattia-i nvisibile-presentazione-del-volume-di-angela-amato-3/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2020/03/amato_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:// www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2020/03/amato_evento-30 0x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-co ntent/uploads/2020/03/amato_evento.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Angela Amato “Una malattia invi sibile”.
\nDialogheranno con l’autrice Salvatore Ippolito e Giusi Tu zza.
\nL’allergia è una malattia diffusissima\, ma ancora troppo poc o conosciuta. Almeno la metà della popolazione italiana presenta reazioni allergiche e questo è dovuto ad una predisposizione genetica molto diffusa nella popolazione. Il soggetto allergico presenta un’alterazione del sist ema immunitario che\, invece di difendere l’organismo\, attacca erroneamen te sostanze contro le quali normalmente non dovrebbe reagire\, ad esempio pollini\, alimenti o farmaci. Inoltre\, accade spesso\, che il sistema imm unitario attacchi anche il proprio organismo\, causando patologie su base autoimmune. In questo libro si parla di questa malattia e del suo impatto che ha avuto ed ha ancora nella vita dell’autrice. [dalla prefazione del D ott. Carmelo Brinch\, allergologo]
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-7942@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”. \nIntroduce il prof. Carmelo Traina presidente dell’associazione Pro Punta Braccetto\nDialogherà con l’autrice il poeta Pippo Di Noto.\nLa presentaz ione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.\nUna narrazione senz a maschera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autri ce semina la sua cifra esperienziale di poetessa e giornalista\, criminolo ga e politico\, protesa all’impegno sociale. Ironica a rasentare il sarcas mo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono certi “effetti collaterali ” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, antieroi p rotagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi Rosa che v algono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda narrazione della realtà più du ra\, quella della casta\, che rifiuta categoricamente la diversità\, o i r apporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racco nto esilarante del furto presunto con il ribaltamento finale. Stralci di v ite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contra ppeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descritti e incastona ti in storie deliziose da leggere tutte d’un fiato.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220731T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220731T220000 LOCATION:Camping Scarabeo @ Punta Braccetto (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Vite a stralci” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/vite-a-stralci -presentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-11/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/11/vite_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/11/vite_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2021/11/vite_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nIntroduce il prof. Carmelo Traina presidente dell’ass ociazione Pro Punta Braccetto
\nDialogherà con l’autrice il poeta Pi ppo Di Noto.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” tes a a fotografare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra d enuncia e angoscia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienzia le di poetessa e giornalista\, criminologa e politico\, protesa all’impegn o sociale. Ironica a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono certi “effetti collaterali” causati dalle inevitabili restri zioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi dominat i dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda narrazione della realtà più dura\, quella della casta\, che rifi uta categoricamente la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racconto esilarante del furto presunto con il ribaltamento finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, t alvolta vigliacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encom iabili\, abilmente descritti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d’un fiato.
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Presentazione del volume di Andrea Iurato “Leggi di più ( e meglio)”.
\nDialogherà con l’autore la giornalista Antonella Galup pi.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti cov id.
\nQuesto non è certamente un libro motivazionale\, quindi non mi
ra a fare incetta di “convertiti” né si prefigge di addestrare futuri “pro
moters” del credo lettura alla virulenza verbale da neo adepto vegano o no
vax\, ma di un conciso\, godibile manuale scritto da un “lettore vorace c
onfesso” con il dichiarato intento di invogliare a leggere di più e con ma
ggiore consapevolezza. Leggi di più (e meglio) è un’appassionata dichiaraz
ione di amore per il leggere: ogni libro\, dal più costoso al più economic
o\, dal meglio conservato al più sbrindellato\, dall’incunabolo medioevale
all’ebook di ultima generazione. A legare ogni pagina il sottile\, ma rob
usto filo del suggerire discreto\, senza lo spocchioso\, finto quasi gliss
are del nato “imparato”\, reso più credibile e persuasivo dalla umiltà di
aver
\nsperimentato di persona le difficoltà del percorso. Ovviamente
\, anche per leggere si deve essere allenati. Andrea non lo nasconde e avv
erte che comporta tempo\, costanza e buona volontà. Ma si dice assolutamen
te certo che l’allenamento sarà ripagato da un piacere straordinario\, cap
ace di rinnovarsi puntuale e immutato ogni volta. E per sempre…
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Presentazione del volume di Andrea Iurato “Leggi di più ( e meglio)”.
\nDialogherà con l’autore il presidente della Pro Loco d i Vittoria\, Rosario Giarratana.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nQuesto non è certamente un libro
motivazionale\, quindi non mira a fare incetta di “convertiti” né si prefi
gge di addestrare futuri “promoters” del credo lettura alla virulenza verb
ale da neo adepto vegano o no vax\, ma di un conciso\, godibile manuale sc
ritto da un “lettore vorace confesso” con il dichiarato intento di invogli
are a leggere di più e con maggiore consapevolezza. Leggi di più (e meglio
) è un’appassionata dichiarazione di amore per il leggere: ogni libro\, da
l più costoso al più economico\, dal meglio conservato al più sbrindellato
\, dall’incunabolo medioevale all’ebook di ultima generazione. A legare og
ni pagina il sottile\, ma robusto filo del suggerire discreto\, senza lo s
pocchioso\, finto quasi glissare del nato “imparato”\, reso più credibile
e persuasivo dalla umiltà di aver
\nsperimentato di persona le diffic
oltà del percorso. Ovviamente\, anche per leggere si deve essere allenati.
Andrea non lo nasconde e avverte che comporta tempo\, costanza e buona vo
lontà. Ma si dice assolutamente certo che l’allenamento sarà ripagato da u
n piacere straordinario\, capace di rinnovarsi puntuale e immutato ogni vo
lta. E per sempre…
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Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nDialogherà con l’autrice il poeta Pippo Di Noto.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angosc ia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienziale di poetessa e giornalista\, criminologa e politico\, protesa all’impegno sociale. Ironi ca a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenz a\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono ce rti “effetti collaterali” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, onir iche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\ , una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda narraz ione della realtà più dura\, quella della casta\, che rifiuta categoricame nte la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racconto esilarante del furto presunto con il ribaltame nto finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacc hi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmen te descritti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d’un fiato .
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In collaborazione con la libreria Ubik di Marina di Ragusa
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Dialogano con l’a utrice i professori Antonio Barone e Giorgio Flaccavento.
\nUna paro la\, a volte due. Tante ne bastano a raccontare una persona\, le sue carat teristiche fisiche\, il mestiere\, il carattere\, i vezzi\, l’appartenenza familiare e tutta la sua storia. Una parola\, a volte due\, per tornare c on la memoria a un’epoca lontana ma ininterrotta\; assaporarne l’atmosfera ripassando in bocca quelle parole per ripeterle o almeno tentare A “nciu ria” è un’identità grande. È innanzitutto una tradizione\, popolare e viv ida\, affettuosa e ruvida. È il sunto\, minimo e un po’ sprezzante di una persona o di una famiglia intera\, in tutte le sue generazioni. È un nome\ , con tutto il potere evocativo che solo i nomi possiedono. Quest’opera h a il merito di approfondire la nostra storia per restituircene una parte u nica\; un pozzo che penetra e riporta in superficie. Da ragusano\, posso a ffermare che queste sono pagine preziose per la nostra comunità. (Peppe Ca ssì\, Sindaco di Ragusa)
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Na vuci è la prima raccolta poetica di Carmela Sgarioto.
Essa è composta da trentasei liriche in dialetto ragusano\, che possono e
ssere classificate\, tematicamente\, sotto un’etichetta unica: poesie d’am
ore. Ma diverso è l’amore delle prime ventisei liriche rispetto a quello
delle ultime sette. Le prime hanno per oggetto la persona amata\, la perso
na del cuore\, e le vicende di una vita non sempre felice\, le seconde\, i
nvece\, guardano con amore al
\ntempo della giovinezza e alle persone
care. Poesie della memoria\, nell’un caso e nell’altro\, perché la person
a o le persone amate\, i luoghi evocati\, gli ambienti e i quartieri di Ra
gusa\, le persone che quegli ambienti hanno riempito lasciando traccia nel
la memoria di un’attenta fanciulla\, non sono più le persone e i luoghi de
l presente\, ma appartengono al passato.
Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nDialogherà con l’autrice il poeta Pippo Di Noto.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angosc ia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienziale di poetessa e giornalista\, criminologa e politico\, protesa all’impegno sociale. Ironi ca a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenz a\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono ce rti “effetti collaterali” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, onir iche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\ , una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda narraz ione della realtà più dura\, quella della casta\, che rifiuta categoricame nte la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racconto esilarante del furto presunto con il ribaltame nto finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacc hi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmen te descritti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d’un fiato .
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Presentazione del volume di Andrea Iurato “Leggi di più ( e meglio)”.
\nDialoga con l’autore la giornalista Antonella Galuppi.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nQuesto non è certamente un libro motivazionale\, quindi non mira
a fare incetta di “convertiti” né si prefigge di addestrare futuri “promot
ers” del credo lettura alla virulenza verbale da neo adepto vegano o no va
x\, ma di un conciso\, godibile manuale scritto da un “lettore vorace conf
esso” con il dichiarato intento di invogliare a leggere di più e con maggi
ore consapevolezza. Leggi di più (e meglio) è un’appassionata dichiarazion
e di amore per il leggere: ogni libro\, dal più costoso al più economico\,
dal meglio conservato al più sbrindellato\, dall’incunabolo medioevale al
l’ebook di ultima generazione. A legare ogni pagina il sottile\, ma robust
o filo del suggerire discreto\, senza lo spocchioso\, finto quasi glissare
del nato “imparato”\, reso più credibile e persuasivo dalla umiltà di ave
r
\nsperimentato di persona le difficoltà del percorso. Ovviamente\,
anche per leggere si deve essere allenati. Andrea non lo nasconde e avvert
e che comporta tempo\, costanza e buona volontà. Ma si dice assolutamente
certo che l’allenamento sarà ripagato da un piacere straordinario\, capace
di rinnovarsi puntuale e immutato ogni volta. E per sempre…
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8281@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Lia Rebecca Valerio “Storie a spicc hi”.\nDialoga con l’autrice il giornalista Michele Farinaccio.\nLa present azione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.\n“Ho scritto una r oba\, non so nemmeno bene perché\, ma vorrei fartela leggere”. È l’ottobre del 2019\, l’ultimo anno del mondo di prima\, quello senza pandemia\, sen za tamponi e mascherine. La “roba” è un pezzo assai ben scritto su Dearica Hamby\, giocatrice della Virtus Eirene Ragusa che in America è appena sta ta eletta miglior giocatrice che esce da tutte le panchine della WNBA. Ins ieme a Fausto La Licata\, che gestisce il sito della squadra\, decidiamo d i aprire una nuova sezione del sito\, dove inserire le “robe” di Lia\, che poi insieme ad altri pezzi\, sono raccolte in questo libro.\nL’autrice pa rla soprattutto di sport\, di momenti più o (solo apparentemente) meno imp ortanti\, dipingendo giocatrici come Nicole Romeo o Agnese Soli o parlando del basket tre contro tre. C’è spazio per l’ironia\, per le emozioni\, ma c’è anche posto per qualche lacrima\, in tre racconti dai quali però non traspare tristezza\, ma che lasciano grande speranza. Come il ricordo di M aurizio Ferrara o quelli più planetari di Kobe e Maradona.\nLe pagine di q uesto libro scorrono veloci\, le emozioni si rincorrono così come le immag ini di vita vissuta\, mentre non di rado un occhio si fa lucido per lascia re però subito spazio al sorriso. Questo ci dice l’autrice. Prendere le co se con la giusta dose di leggerezza ma mettendo ogni goccia del proprio su dore in quello che si è chiamati a fare. Perché c’è sconfitta ma ci sarà s empre anche vittoria. C’è morte\, ma c’è anche e soprattutto vita.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20220916T200000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20220916T210000 LOCATION:PalaZama @ Via Zama | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Storie a spicchi” – Presentazione del volume di Lia Rebecca Valeri o URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/storie-a-spicc hi-presentazione-del-volume-di-lia-rebecca-valerio/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/08/spicchi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/08/spicchi_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2022/08/spicchi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazio ne del volume di Lia Rebecca Valerio “Storie a spicchi”.
\nDialoga c on l’autrice il giornalista Michele Farinaccio.
\nLa presentazione s i svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\n“Ho scritto una ro
ba\, non so nemmeno bene perché\, ma vorrei fartela leggere”. È l’ottobre
del 2019\, l’ultimo anno del mondo di prima\, quello senza pandemia\, senz
a tamponi e mascherine. La “roba” è un pezzo assai ben scritto su Dearica
Hamby\, giocatrice della Virtus Eirene Ragusa che in America è appena stat
a eletta miglior giocatrice che esce da tutte le panchine della WNBA. Insi
eme a Fausto La Licata\, che gestisce il sito della squadra\, decidiamo di
aprire una nuova sezione del sito\, dove inserire le “robe” di Lia\, che
poi insieme ad altri pezzi\, sono raccolte in questo libro.
\nL’autri
ce parla soprattutto di sport\, di momenti più o (solo apparentemente) men
o importanti\, dipingendo giocatrici come Nicole Romeo o Agnese Soli o par
lando del basket tre contro tre. C’è spazio per l’ironia\, per le emozioni
\, ma c’è anche posto per qualche lacrima\, in tre racconti dai quali però
non traspare tristezza\, ma che lasciano grande speranza. Come il ricordo
di Maurizio Ferrara o quelli più planetari di Kobe e Maradona.
\nLe
pagine di questo libro scorrono veloci\, le emozioni si rincorrono così co
me le immagini di vita vissuta\, mentre non di rado un occhio si fa lucido
per lasciare però subito spazio al sorriso. Questo ci dice l’autrice. Pre
ndere le cose con la giusta dose di leggerezza ma mettendo ogni goccia del
proprio sudore in quello che si è chiamati a fare. Perché c’è sconfitta m
a ci sarà sempre anche vittoria. C’è morte\, ma c’è anche e soprattutto vi
ta.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8332@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”. \nDialoga con l’autrice il giornalista Antonio La Monica.\nLa presentazion e si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.\nSono sempre stata defi nita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia carnag ione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggiando nelle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo una chi amata: ho la possibilità di essere assunta presso la cooperativa sociale F ilotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianco. Du rante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un mediatore cul turale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai dato la man o a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non posso non ri manere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\ , di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in quel l’immagine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie. Ma quell a mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la sento. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una ve llutata crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desideroso di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, genuino\, c ome il mio. Inizia così il mio viaggio in Africa.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221007T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221007T193000 LOCATION:Centro Polifunzionale @ Via Napoleone Colajanni\, 69/A | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ragazzi scalzi” – Presentazione del volume di Maria Bruna Noto URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ragazzi-scalzi -presentazione-del-volume-di-maria-bruna-noto/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”.
\nDialoga con l’autrice il gi ornalista Antonio La Monica.
\nLa presentazione si svolgerà nel risp etto delle norme anti covid.
\nSono sempre stata definita “nera”. Ne ri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia carnagione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggiando nelle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo una chiamata: ho la po ssibilità di essere assunta presso la cooperativa sociale Filotea. Accetto . Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianco. Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un mediatore culturale. Nero. M i porge la sua mano per una stretta. Non ho mai dato la mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non posso non rimanere rapita d a quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in quell’immagine da s empre vista su copertine di giornali o fotografie. Ma quella mano è la mia ! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore della mia pelle un c andore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la sento. Percepi sco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una vellutata crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desideroso di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, genuino\, come il mio. Ini zia così il mio viaggio in Africa.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8380@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”. \nDialoga con l’autrice lo scrittore Andrea Iurato.\nLa presentazione si s volgerà nel rispetto delle norme anti covid.\nUna narrazione senza mascher a di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esistenziale della soc ietà\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienziale di poetessa e giornalista\, criminologa e poli tico\, protesa all’impegno sociale. Ironica a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono certi “effetti collaterali” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequ ela di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonis ti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “u n Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, una chiassosa cagnetta da “ritr ovo”. Che contrastano con la cruda narrazione della realtà più dura\, quel la della casta\, che rifiuta categoricamente la diversità\, o i rapporti a ngusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racconto esila rante del furto presunto con il ribaltamento finale. Stralci di vite di pe rsonaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descritti e incastonati in sto rie deliziose da leggere tutte d’un fiato.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221014T193000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221014T203000 LOCATION:Fondazione San Bartolomeo @ Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Vite a stralci” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/vite-a-stralci -presentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-14/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/11/vite_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/11/vite_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2021/11/vite_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nDialoga con l’autrice lo scrittore Andrea Iurato.
\nLa presentazione si svolgerà nel rispetto delle norme anti covid.
\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angosc ia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienziale di poetessa e giornalista\, criminologa e politico\, protesa all’impegno sociale. Ironi ca a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenz a\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono ce rti “effetti collaterali” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, onir iche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\ , una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda narraz ione della realtà più dura\, quella della casta\, che rifiuta categoricame nte la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racconto esilarante del furto presunto con il ribaltame nto finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacc hi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmen te descritti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d’un fiato .
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8437@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spam pinato”.\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.\nÈ possibi le prenotare l’ingresso chiamando il 348-2941990 o al seguente indirizzo w eb: www.operaincertaeditore.it/spampinato.html\nGiovanni Spampinato era co rrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Unità e aveva 25 anni quan do\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’interno\ndella sua Cinquecent o\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i maggiori indiziati per l’omicid io del commerciante di opere d’arte Angelo Tumino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassinato perché cercava la verità ” e la verità che cercava Giovanni non era solo quella che riguardava l’as sassinio del Tumino ma anche\, e forse soprattutto\, quella relativa ai ra pporti tra le organizzazioni di estrema destra (in quei giorni fu notata l a presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che due anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizzata. Forse\, quella che è da t utti conosciuta come la provincia “babba”\, stupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovanni stava indagando\, sulla con vergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è in quell’ambiente che probab ilmente bisogna cercare il movente del suo omicidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né movente.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221027T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221027T193000 LOCATION:Centro Commerciale Culturale @ Via Matteotti\, 61 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Giovanni Spampinato” – Presentazione del volume di Salvatore Spamp inato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/giovanni-spamp inato-presentazione-del-volume-di-salvatore-spampinato/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/spampinato_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;h ttps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampina to_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore .it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
< /a>Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”.
\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.
\nÈ p ossibile prenotare l’ingresso chiamando il 348-2941990 o al seguente indir izzo web: www.operaincertaeditore.it/spampinato.html< /p>\n
Giovanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’
Ora e L’Unità e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato
all’interno
\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\,
da Roberto Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\,
e tra i maggiori indiziati per l’omicidio del commerciante di opere d’art
e Angelo Tumino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani tito
lò “Assassinato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni
non era solo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e f
orse soprattutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di es
trema destra (in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano de
lle Chiaie e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borg
hese\, che due anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalit
à organizzata. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia
“babba”\, stupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su que
llo Giovanni stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e crimina
lità\, ed è in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare il movente
del suo omicidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecut
ore né movente.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8566@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Andrea Iurato “Leggi di più (e megl io)”.\nDialoga con l’autore la giornalista Antonella Galuppi.\nQuesto non è certamente un libro motivazionale\, quindi non mira a fare incetta di “c onvertiti” né si prefigge di addestrare futuri “promoters” del credo lettu ra alla virulenza verbale da neo adepto vegano o no vax\, ma di un conciso \, godibile manuale scritto da un “lettore vorace confesso” con il dichiar ato intento di invogliare a leggere di più e con maggiore consapevolezza. Leggi di più (e meglio) è un’appassionata dichiarazione di amore per il le ggere: ogni libro\, dal più costoso al più economico\, dal meglio conserva to al più sbrindellato\, dall’incunabolo medioevale all’ebook di ultima ge nerazione. A legare ogni pagina il sottile\, ma robusto filo del suggerire discreto\, senza lo spocchioso\, finto quasi glissare del nato “imparato” \, reso più credibile e persuasivo dalla umiltà di aver\nsperimentato di p ersona le difficoltà del percorso. Ovviamente\, anche per leggere si deve essere allenati. Andrea non lo nasconde e avverte che comporta tempo\, cos tanza e buona volontà. Ma si dice assolutamente certo che l’allenamento sa rà ripagato da un piacere straordinario\, capace di rinnovarsi puntuale e immutato ogni volta. E per sempre…\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221104T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221104T193000 LOCATION:Biblioteca Comunale @ Via Gozzi\, 20 | Santa Croce Camerina (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Leggi di più (e meglio)” – Presentazione del volume di Andrea Iura to URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/leggi-di-piu-e -meglio-presentazione-del-volume-di-andrea-iurato-7/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/05/leggi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/05/leggi_catalog o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2022/05/leggi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Andrea Iurato “Leggi di più ( e meglio)”.
\nDialoga con l’autore la giornalista Antonella Galuppi.
\nQuesto non è certamente un libro motivazionale\, quindi non mira
a fare incetta di “convertiti” né si prefigge di addestrare futuri “promot
ers” del credo lettura alla virulenza verbale da neo adepto vegano o no va
x\, ma di un conciso\, godibile manuale scritto da un “lettore vorace conf
esso” con il dichiarato intento di invogliare a leggere di più e con maggi
ore consapevolezza. Leggi di più (e meglio) è un’appassionata dichiarazion
e di amore per il leggere: ogni libro\, dal più costoso al più economico\,
dal meglio conservato al più sbrindellato\, dall’incunabolo medioevale al
l’ebook di ultima generazione. A legare ogni pagina il sottile\, ma robust
o filo del suggerire discreto\, senza lo spocchioso\, finto quasi glissare
del nato “imparato”\, reso più credibile e persuasivo dalla umiltà di ave
r
\nsperimentato di persona le difficoltà del percorso. Ovviamente\,
anche per leggere si deve essere allenati. Andrea non lo nasconde e avvert
e che comporta tempo\, costanza e buona volontà. Ma si dice assolutamente
certo che l’allenamento sarà ripagato da un piacere straordinario\, capace
di rinnovarsi puntuale e immutato ogni volta. E per sempre…
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8525@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Massimo La Pegna “Come fuochi d’art ificio”.\nLa professoressa Gisella Mondino dialoga con l’autore.\nInterver ranno:\nFrancesco Aiello\, sindaco di Vittoria\;\nFilippo Foresti\, assess ore alla cultura\;\nEnzo Randazzo\, scrittore\;\nLetture di Vito Cultrera \nGli stessi racconti “profumano” di famiglia per il loro contenuto\, spes so ambientato in ambito familiare: il trenino dello zio Eugenio\; l’incont ro con il padre del mio amico\, custode dell’aeroporto\; il ricordo dei pe rsonaggi “strani” del paese\; la visita ai nonni al cimitero\; i fuochi d’ artificio\, momento atteso da tutti in famiglia\, piccoli e grandi. Tali r acconti si intersecano in modo armonioso con riflessioni sulle scelte deci sive della vita\, ma anche sugli imprevisti quotidiani. Questi ci offrono l’occasione per rispolverare alcune figure\, magari passate nel dimenticat oio\, ma che hanno segnato la storia con la “S” maiuscola. Leggerli dà il gusto di fermarsi e contemplare la Sicilia come “terra dei nostri eroi”\, formata anche “da tante persone perbene\, dai lavoratori coscienziosi\, da i grandi maestri e uomini come Luigi Pirandello\, Leonardo Sciascia\, Salv atore Quasimodo\, Giorgio La Pira”. Ci si augura che il lettore possa trov are e assaporare “profumo di famiglia.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221105T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221105T190000 LOCATION:Sala delle Capriate 'G. Molè' @ Via P. Umberto\, 89 | Vittoria (RG ) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Come fuochi d’artificio” – Presentazione del volume di Massimo La Pegna URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/come-fuochi-da rtificio-presentazione-del-volume-di-massimo-la-pegna/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/03/fuochi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/03/fuochi_catal ogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2022/03/fuochi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Mass imo La Pegna “Come fuochi d’artificio”.
\nLa professoressa Gisella M ondino dialoga con l’autore.
\nInterverranno:
\nFrancesco Aiell
o\, sindaco di Vittoria\;
\nFilippo Foresti\, assessore alla cultura\
;
\nEnzo Randazzo\, scrittore\;
Letture di Vito Cultrera
\nGli stessi racconti “profumano” di famiglia per il loro contenuto\, s pesso ambientato in ambito familiare: il trenino dello zio Eugenio\; l’inc ontro con il padre del mio amico\, custode dell’aeroporto\; il ricordo dei personaggi “strani” del paese\; la visita ai nonni al cimitero\; i fuochi d’artificio\, momento atteso da tutti in famiglia\, piccoli e grandi. Tal i racconti si intersecano in modo armonioso con riflessioni sulle scelte d ecisive della vita\, ma anche sugli imprevisti quotidiani. Questi ci offro no l’occasione per rispolverare alcune figure\, magari passate nel dimenti catoio\, ma che hanno segnato la storia con la “S” maiuscola. Leggerli dà il gusto di fermarsi e contemplare la Sicilia come “terra dei nostri eroi” \, formata anche “da tante persone perbene\, dai lavoratori coscienziosi\, dai grandi maestri e uomini come Luigi Pirandello\, Leonardo Sciascia\, S alvatore Quasimodo\, Giorgio La Pira”. Ci si augura che il lettore possa t rovare e assaporare “profumo di famiglia.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8488@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”. \nIl poeta Pippo Di Noto farà quattro chiacchiere con l’autrice.\nLucrezia Di Matteo\, Miss Talento 2022\, leggerà alcuni brani.\nCon degustazione d i “Domoda”\, piatto senegalese\, preparato da Tidane Diallo.\nSono sempre stata definita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia carnagione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggia ndo nelle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno rice vo una chiamata: ho la possibilità di essere assunta presso la cooperativa sociale Filotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianco. Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un med iatore culturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai d ato la mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non po sso non rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera \, in quell’immagine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie . Ma quella mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel co lore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la sento. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una vellutata crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desi deroso di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, g enuino\, come il mio. Inizia così il mio viaggio in Africa.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221105T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221105T193000 LOCATION:Oltremodo @ Via Palermo\, 127 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ragazzi scalzi” – Presentazione del volume di Maria Bruna Noto URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ragazzi-scalzi -presentazione-del-volume-di-maria-bruna-noto-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”.
\nIl poeta Pippo Di Noto farà quattro chiacchiere con l’autrice.
\nLucrezia Di Matteo\, Miss Tale nto 2022\, leggerà alcuni brani.
\nCon degustazione di “Domoda”\, pi atto senegalese\, preparato da Tidane Diallo.
\nSono sempre stata de finita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia carn agione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggiando nell e mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo una c hiamata: ho la possibilità di essere assunta presso la cooperativa sociale Filotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianco. Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un mediatore c ulturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai dato la m ano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non posso non rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due man i\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in qu ell’immagine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie. Ma que lla mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore del la mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la sento. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una vellutata crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desideroso d i fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, genuino\, come il mio. Inizia così il mio viaggio in Africa.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8716@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spam pinato”.\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.\nGiovanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Unità e a veva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’interno\ndel la sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto Campria\, f iglio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i maggiori indiz iati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tumino\, avven uto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassinato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era solo quella ch e riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprattutto\, quel la relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destra (in quei g iorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e di altri f ascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che due anni pri ma aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizzata. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\, stupida\, ci oè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovanni stava inda gando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è in quell’am biente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo omicidio. Ad o ggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né movente.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221116T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221116T180000 LOCATION:Caritas Ragusa c/o parrocchia San Pier Giuliano Eymard @ Via Vitto rio Alfieri\, 48 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Giovanni Spampinato” – Presentazione del volume di Salvatore Spamp inato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/giovanni-spamp inato-presentazione-del-volume-di-salvatore-spampinato-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/spampinato_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;h ttps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampina to_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore .it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
< /a>Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”.
\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.
\nGio
vanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Uni
tà e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’intern
o
\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto
Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i ma
ggiori indiziati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tu
mino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassi
nato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era so
lo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprat
tutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destr
a (in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie
e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che
due anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizza
ta. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\,
stupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovann
i stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è
in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo om
icidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né move
nte.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8640@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”. \nDialoga con l’autrice l’assessore Antonia Denaro.\nInterverranno le clas si delle scuole medie di Giarratana e Monterosso Almo\nChiuderà la serata il coro di Giarratana diretto dal maestro Francesco Giaquinta.\nSono sempr e stata definita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura l a mia carnagione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigurati\, gallegg iando nelle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ri cevo una chiamata: ho la possibilità di essere assunta presso la cooperati va sociale Filotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore . Bianco. Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un m ediatore culturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai dato la mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non posso non rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una ne ra\, in quell’immagine da sempre vista su copertine di giornali o fotograf ie. Ma quella mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversi tà ma non la sento. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalma ta di una vellutata crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, de sideroso di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, genuino\, come il mio. Inizia così il mio viaggio in Africa.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221118T103000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221118T113000 LOCATION:ex Cinema Bellini @ Via Maria Montessori | Giarratana (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ragazzi scalzi” – Presentazione del volume di Maria Bruna Noto URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ragazzi-scalzi -presentazione-del-volume-di-maria-bruna-noto-3/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”.
\nDialoga con l’autrice l’ass essore Antonia Denaro.
\nInterverranno le classi delle scuole medie di Giarratana e Monterosso Almo
\nChiuderà la serata il coro di Giar ratana diretto dal maestro Francesco Giaquinta.
\nSono sempre stata definita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia ca rnagione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggiando ne lle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo una chiamata: ho la possibilità di essere assunta presso la cooperativa socia le Filotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianco . Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un mediatore culturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai dato la mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non posso no n rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due m ani\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in quell’immagine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie. Ma q uella mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore d ella mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma no n la sento. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di un a vellutata crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desideroso di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, genuino \, come il mio. Inizia così il mio viaggio in Africa.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8603@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Lia Rebecca Valerio “Storie a spicc hi”.\nDialoga con l’autrice lo scrittore Andrea Iurato.\n“Ho scritto una r oba\, non so nemmeno bene perché\, ma vorrei fartela leggere”. È l’ottobre del 2019\, l’ultimo anno del mondo di prima\, quello senza pandemia\, sen za tamponi e mascherine. La “roba” è un pezzo assai ben scritto su Dearica Hamby\, giocatrice della Virtus Eirene Ragusa che in America è appena sta ta eletta miglior giocatrice che esce da tutte le panchine della WNBA. Ins ieme a Fausto La Licata\, che gestisce il sito della squadra\, decidiamo d i aprire una nuova sezione del sito\, dove inserire le “robe” di Lia\, che poi insieme ad altri pezzi\, sono raccolte in questo libro.\nL’autrice pa rla soprattutto di sport\, di momenti più o (solo apparentemente) meno imp ortanti\, dipingendo giocatrici come Nicole Romeo o Agnese Soli o parlando del basket tre contro tre. C’è spazio per l’ironia\, per le emozioni\, ma c’è anche posto per qualche lacrima\, in tre racconti dai quali però non traspare tristezza\, ma che lasciano grande speranza. Come il ricordo di M aurizio Ferrara o quelli più planetari di Kobe e Maradona.\nLe pagine di q uesto libro scorrono veloci\, le emozioni si rincorrono così come le immag ini di vita vissuta\, mentre non di rado un occhio si fa lucido per lascia re però subito spazio al sorriso. Questo ci dice l’autrice. Prendere le co se con la giusta dose di leggerezza ma mettendo ogni goccia del proprio su dore in quello che si è chiamati a fare. Perché c’è sconfitta ma ci sarà s empre anche vittoria. C’è morte\, ma c’è anche e soprattutto vita.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221118T193000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221118T203000 LOCATION:San Bartolomeo Sistemi Culturali @ | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Storie a spicchi” – Presentazione del volume di Lia Rebecca Valeri o URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/storie-a-spicc hi-presentazione-del-volume-di-lia-rebecca-valerio-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/08/spicchi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/08/spicchi_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2022/08/spicchi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazio ne del volume di Lia Rebecca Valerio “Storie a spicchi”.
\nDialoga c on l’autrice lo scrittore Andrea Iurato.
\n“Ho scritto una roba\, no
n so nemmeno bene perché\, ma vorrei fartela leggere”. È l’ottobre del 201
9\, l’ultimo anno del mondo di prima\, quello senza pandemia\, senza tampo
ni e mascherine. La “roba” è un pezzo assai ben scritto su Dearica Hamby\,
giocatrice della Virtus Eirene Ragusa che in America è appena stata elett
a miglior giocatrice che esce da tutte le panchine della WNBA. Insieme a F
austo La Licata\, che gestisce il sito della squadra\, decidiamo di aprire
una nuova sezione del sito\, dove inserire le “robe” di Lia\, che poi ins
ieme ad altri pezzi\, sono raccolte in questo libro.
\nL’autrice parl
a soprattutto di sport\, di momenti più o (solo apparentemente) meno impor
tanti\, dipingendo giocatrici come Nicole Romeo o Agnese Soli o parlando d
el basket tre contro tre. C’è spazio per l’ironia\, per le emozioni\, ma c
’è anche posto per qualche lacrima\, in tre racconti dai quali però non tr
aspare tristezza\, ma che lasciano grande speranza. Come il ricordo di Mau
rizio Ferrara o quelli più planetari di Kobe e Maradona.
\nLe pagine
di questo libro scorrono veloci\, le emozioni si rincorrono così come le i
mmagini di vita vissuta\, mentre non di rado un occhio si fa lucido per la
sciare però subito spazio al sorriso. Questo ci dice l’autrice. Prendere l
e cose con la giusta dose di leggerezza ma mettendo ogni goccia del propri
o sudore in quello che si è chiamati a fare. Perché c’è sconfitta ma ci sa
rà sempre anche vittoria. C’è morte\, ma c’è anche e soprattutto vita.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8679@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonio Barone “La storie di Nino”. \nDialoga con l’autore il professore Giovanni Amore.\nIn questo libro si r acconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefazion e Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque di un uomo qu alunque che diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo volu me c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte dai pr imi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con il rac conto che ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viagg i\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che continua a sognare”.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221119T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221119T193000 LOCATION:Centro Commerciale Culturale @ Via Matteotti\, 61 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Le storie di Nino” – Presentazione del volume di Antonio Barone URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/le-storie-di-n ino-presentazione-del-volume-di-antonio-barone/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/nino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/nino_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2022/10/nino_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonio Barone “La sto rie di Nino”.
\nDialoga con l’autore il professore Giovanni Amore. p>\n
In questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefazione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una stor ia qualunque di un uomo qualunque che diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha i ncrociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempio no le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con il racconto che ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è L e storie di Nino\, un libro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vi ta semplice di un uomo che continua a sognare”.
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\n< p> \n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8790@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonio Barone “La storie di Nino”. \nDialoga con l’autore la professoressa Antonino Gulino.\nIn questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefa zione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque di un uom o qualunque che diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sog no\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte da i primi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con il racconto che ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi v iaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un l ibro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che continua a sognare”.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221125T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221125T183000 LOCATION:Biblioteca Comunale @ Via Gozzi\, 20 | Santa Croce Camerina SEQUENCE:0 SUMMARY:“Le storie di Nino” – Presentazione del volume di Antonio Barone URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/le-storie-di-n ino-presentazione-del-volume-di-antonio-barone-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/nino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/nino_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2022/10/nino_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonio Barone “La stor ie di Nino”.
\nDialoga con l’autore la professoressa Antonino Gulino .
\nIn questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, c ome scrive nella sua prefazione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una s toria qualunque di un uomo qualunque che diventa la storia unica di un uo mo che sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino \, il protagonista del sogno\, attraverso le persone e i luoghi che egli h a incrociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riem piono le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italian a. Una storia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per concluder si “l’altro ieri”\, con il racconto che ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia \, i suoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che continua a sognare”.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8912@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istanbu l”.\nDialoga con l’autore il giornalista Giuseppe Nucifora\, direttore di Tumeout.\nGreta Durante\, insegnante di Lettere\, decide di lasciare la Si cilia\, sua terra di origine\, e accetta l’incarico di docenza presso un l iceo italiano a Istanbul\, una nuova esperienza da vivere senza se e senz a ma. Una storia di sogni\, di scelte\, d’amore e di speranze in cui si tr amano i profumi\, i sapori e i colori della Turchia con quelli della sua a mata Isola. Un effettivo incontro tra due mondi\, Oriente e Occidente\, in cui si trovano diversità\, ma anche tante assonanze. Profumi d’Istanbul è un invito a inseguire i sogni\, ad andare oltre le valutazioni altrui in modo da sentirsi liberi di essere sempre se stessi con tutte le sfumature possibili\, oltre il tempo\, oltre i solchi della pelle e dell’anima…\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221202T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221202T180000 LOCATION:Villa Reimann @ Via Necropoli Groticelle\, 14 | Siracusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Profumi d’Istanbul” – Presentazione del volume di Marinella Tumino URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/profumi-distan bul-presentazione-del-volume-di-marinella-tumino/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/tumino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tumino_catal ogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2022/09/tumino_catalogo-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,fu ll\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tum ino_catalogo.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Ista nbul”.
\nDialoga con l’autore il giornalista Giuseppe Nucifora\, dir ettore di Tumeout.
\nGreta Durante\, insegnante di Lettere\, decide di lasciare la Sicilia\, sua terra di origine\, e accetta l’incarico di do cenza presso un liceo italiano a Istanbul\, una nuova esperienza da vivere senza se e senza ma. Una storia di sogni\, di scelte\, d’amore e di sper anze in cui si tramano i profumi\, i sapori e i colori della Turchia con q uelli della sua amata Isola. Un effettivo incontro tra due mondi\, Oriente e Occidente\, in cui si trovano diversità\, ma anche tante assonanze. Pro fumi d’Istanbul è un invito a inseguire i sogni\, ad andare oltre le valut azioni altrui in modo da sentirsi liberi di essere sempre se stessi con tu tte le sfumature possibili\, oltre il tempo\, oltre i solchi della pelle e dell’anima…
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8952@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonio Barone “La storie di Nino”. \nDialoga con l’autore la professoressa Laura Centamore.\nSaluti:\nFrances co Barchitta\, Sindaco di Scordia\nGabriele La Magna\, Assessore alla Cult ura\nIn questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come s crive nella sua prefazione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque di un uomo qualunque che diventa la storia unica di un uomo ch e sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha inc rociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Un a storia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l ’altro ieri”\, con il racconto che ha per “protagonista” il Covid-19. In m ezzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che continua a sognare”.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221203T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221203T190000 LOCATION:Ex Pescheria @ Via Ten. De Cristofaro | Scordia (CT) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Le storie di Nino” – Presentazione del volume di Antonio Barone URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/le-storie-di-n ino-presentazione-del-volume-di-antonio-barone-3/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/nino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/nino_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2022/10/nino_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonio Barone “La stor ie di Nino”.
\nDialoga con l’autore la professoressa Laura Centamore .
\nSaluti:
\nFrancesco Barchitta\, Sindaco di Scordia
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abriele La Magna\, Assessore alla Cultura
In questo libro si racco nta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefazione De metra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque di un uomo qualun que che diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una seri e di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno\, att raverso le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vissuto. A far da s fondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo volume c ’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con il raccont o che ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, il pae sino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che cont inua a sognare”.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9027@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”. \nDialogano con l’autrice Concita Gallo e Francesca Azzaro.\nSono sempre s tata definita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la m ia carnagione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggian do nelle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricev o una chiamata: ho la possibilità di essere assunta presso la cooperativa sociale Filotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. B ianco. Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un medi atore culturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai da to la mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non pos so non rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\ , in quell’immagine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie. Ma quella mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel col ore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la sento. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una vellutata crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desid eroso di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, ge nuino\, come il mio. Inizia così il mio viaggio in Africa.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221204T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221204T183000 LOCATION:Palazzo Nicolaci dei Principi di Villadorata @ Noto (SR) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ragazzi scalzi” – Presentazione del volume di Maria Bruna Noto URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ragazzi-scalzi -presentazione-del-volume-di-maria-bruna-noto-4/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”.
\nDialogano con l’autrice Con cita Gallo e Francesca Azzaro.
\nSono sempre stata definita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia carnagione. Ho semp re vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggiando nelle mie certezze\ , sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo una chiamata: ho la possibilità di essere assunta presso la cooperativa sociale Filotea. Accet to. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianco. Durante il nost ro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un mediatore culturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai dato la mano a un uomo d i colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non posso non rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\, di due mond i. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in quell’immagine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie. Ma quella mano è la m ia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la sento. Perce pisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una vellutata crema \, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desideroso di fare amicizia \, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, genuino\, come il mio. I nizia così il mio viaggio in Africa.
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\n BODY> END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9362@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spam pinato”.\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.\nGiovanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Unità e a veva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’interno\ndel la sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto Campria\, f iglio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i maggiori indiz iati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tumino\, avven uto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassinato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era solo quella ch e riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprattutto\, quel la relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destra (in quei g iorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e di altri f ascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che due anni pri ma aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizzata. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\, stupida\, ci oè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovanni stava inda gando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è in quell’am biente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo omicidio. Ad o ggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né movente.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221209T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221209T183000 LOCATION:Ente Liceo Convitto @ Modica SEQUENCE:0 SUMMARY:“Giovanni Spampinato” – Presentazione del volume di Salvatore Spamp inato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/giovanni-spamp inato-presentazione-del-volume-di-salvatore-spampinato-4/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/spampinato_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;h ttps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampina to_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore .it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
< /a>Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”.
\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.
\nGio
vanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Uni
tà e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’intern
o
\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto
Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i ma
ggiori indiziati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tu
mino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassi
nato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era so
lo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprat
tutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destr
a (in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie
e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che
due anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizza
ta. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\,
stupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovann
i stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è
in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo om
icidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né move
nte.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8990@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”. \nDialoga con l’autrice Natia Migliori.\nLetture del poeta Pippo Di Noto. \nInterverrà Toti Sgarlata\, componente GIT Banca Etica\nPresentazione a cura di Dahlia e MIB.\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” t esa a fotografare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienz iale di poetessa e giornalista\, criminologa e politico\, protesa all’impe gno sociale. Ironica a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto del la vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\ , dove emergono certi “effetti collaterali” causati dalle inevitabili rest rizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi domin ati dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\ , perlomeno\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoi a per “L’eredità”\, una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano c on la cruda narrazione della realtà più dura\, quella della casta\, che ri fiuta categoricamente la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore n on è mai fonte di gioia. Né manca il racconto esilarante del furto presunt o con il ribaltamento finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed enc omiabili\, abilmente descritti e incastonati in storie deliziose da legger e tutte d’un fiato.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221210T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221210T190000 LOCATION:Spazio San Sebastiano @ Piazza del Popolo\, 19 | Palazzolo Acreide (SR) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Vite a stralci” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/vite-a-stralci -presentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-15/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/11/vite_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/11/vite_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2021/11/vite_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nDialoga con l’autrice Natia Migliori.
\nLetture del poeta Pippo Di Noto.
\nInterverrà Toti Sgarlata\, componente G IT Banca Etica
\nPresentazione a cura di Dahlia e MIB.
\nUna n arrazione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienziale di poetessa e giornalis ta\, criminologa e politico\, protesa all’impegno sociale. Ironica a rasen tare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\ , di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono certi “effet ti collaterali” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pand emia. Quindi\, una sequela di personaggi dominati dal caos e dal turbament o\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gron chi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, una chia ssosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda narrazione della realtà più dura\, quella della casta\, che rifiuta categoricamente la div ersità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racconto esilarante del furto presunto con il ribaltamento finale . Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che f anno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descrit ti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d’un fiato.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9066@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonio Barone “La storie di Nino”. \nDialoga con l’autore il professore Alfredo Paternò.\nIn questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefazio ne Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque di un uomo q ualunque che diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno\ , attraverso le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo vol ume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte dai p rimi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con il ra cconto che ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, i l paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viag gi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libr o di racconti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che continua a sognare”.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221210T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221210T193000 LOCATION:Ex Monastero San Benedetto @ Militello Val di Catania (CT) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Le storie di Nino” – Presentazione del volume di Antonio Barone URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/le-storie-di-n ino-presentazione-del-volume-di-antonio-barone-4/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/nino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/nino_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2022/10/nino_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonio Barone “La stor ie di Nino”.
\nDialoga con l’autore il professore Alfredo Paternò. p>\n
In questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefazione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una stor ia qualunque di un uomo qualunque che diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha i ncrociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempio no le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con il racconto che ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è L e storie di Nino\, un libro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vi ta semplice di un uomo che continua a sognare”.
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\n< p> \n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8753@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spam pinato”.\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.\nGiovanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Unità e a veva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’interno\ndel la sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto Campria\, f iglio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i maggiori indiz iati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tumino\, avven uto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassinato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era solo quella ch e riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprattutto\, quel la relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destra (in quei g iorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e di altri f ascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che due anni pri ma aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizzata. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\, stupida\, ci oè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovanni stava inda gando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è in quell’am biente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo omicidio. Ad o ggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né movente.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221212T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221212T183000 LOCATION:Biblioteca Comunale @ Via Gozzi\, 20 | Santa Croce Camerina SEQUENCE:0 SUMMARY:“Giovanni Spampinato” – Presentazione del volume di Salvatore Spamp inato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/giovanni-spamp inato-presentazione-del-volume-di-salvatore-spampinato-3/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/spampinato_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;h ttps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampina to_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore .it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
< /a>Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”.
\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.
\nGio
vanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Uni
tà e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’intern
o
\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto
Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i ma
ggiori indiziati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tu
mino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassi
nato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era so
lo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprat
tutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destr
a (in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie
e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che
due anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizza
ta. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\,
stupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovann
i stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è
in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo om
icidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né move
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9103@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonio Barone “La storie di Nino”. \nDialoga con l’autore il professore Antonio Famà.\nIn questo libro si rac conta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefazione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque di un uomo qual unque che diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una se rie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno\, a ttraverso le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte dai prim i anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con il racco nto che ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, il p aesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viaggi\ , i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro d i racconti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che co ntinua a sognare”.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221218T190000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221218T200000 LOCATION:Collegio Santonoceto @ Acireale (CT) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Le storie di Nino” – Presentazione del volume di Antonio Barone URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/le-storie-di-n ino-presentazione-del-volume-di-antonio-barone-5/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/nino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/nino_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2022/10/nino_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonio Barone “La stor ie di Nino”.
\nDialoga con l’autore il professore Antonio Famà.
\nIn questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come s crive nella sua prefazione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque di un uomo qualunque che diventa la storia unica di un uomo ch e sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha inc rociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Un a storia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l ’altro ieri”\, con il racconto che ha per “protagonista” il Covid-19. In m ezzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che continua a sognare”.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9214@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istanbu l”.\nDialoga con l’autrice la professoressa Lilla Anagni\nLetture a cura d i Giada Ruggeri\nGreta Durante\, insegnante di Lettere\, decide di lasciar e la Sicilia\, sua terra di origine\, e accetta l’incarico di docenza pres so un liceo italiano a Istanbul\, una nuova esperienza da vivere senza se e senza ma. Una storia di sogni\, di scelte\, d’amore e di speranze in cui si tramano i profumi\, i sapori e i colori della Turchia con\nquelli dell a sua amata Isola. Un effettivo incontro tra due mondi\, Oriente e Occiden te\, in cui si trovano diversità\, ma anche tante assonanze. Profumi d’Ist anbul è un invito a inseguire i sogni\, ad andare oltre le valutazioni alt rui in modo da sentirsi liberi di essere sempre se stessi con tutte le sfu mature possibili\, oltre il tempo\, oltre i\nsolchi della pelle e dell’ani ma…. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221218T190000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221218T200000 LOCATION:Centro Commerciale Culturale @ Via Matteotti | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Profumi d’Istanbul” – Presentazione del volume di Marinella Tumino URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/profumi-distan bul-presentazione-del-volume-di-marinella-tumino-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/tumino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tumino_catal ogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2022/09/tumino_catalogo-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,fu ll\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tum ino_catalogo.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istan bul”.
\nDialoga con l’autrice la professoressa Lilla Anagni
\nLetture a cura di Giada Ruggeri
\nGreta Durante\, insegnante di Lett
ere\, decide di lasciare la Sicilia\, sua terra di origine\, e accetta l’i
ncarico di docenza presso un liceo italiano a Istanbul\, una nuova esperie
nza da vivere senza se e senza ma. Una storia di sogni\, di scelte\, d’amo
re e di speranze in cui si tramano i profumi\, i sapori e i colori della T
urchia con
\nquelli della sua amata Isola. Un effettivo incontro tra
due mondi\, Oriente e Occidente\, in cui si trovano diversità\, ma anche t
ante assonanze. Profumi d’Istanbul è un invito a inseguire i sogni\, ad an
dare oltre le valutazioni altrui in modo da sentirsi liberi di essere semp
re se stessi con tutte le sfumature possibili\, oltre il tempo\, oltre i\nsolchi della pelle e dell’anima….
< /a>Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”.
\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.
\nGio
vanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Uni
tà e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’intern
o
\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto
Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i ma
ggiori indiziati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tu
mino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassi
nato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era so
lo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprat
tutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destr
a (in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie
e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che
due anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizza
ta. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\,
stupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovann
i stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è
in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo om
icidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né move
nte.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9745@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spam pinato”.\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.\nGiovanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Unità e a veva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’interno\ndel la sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto Campria\, f iglio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i maggiori indiz iati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tumino\, avven uto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassinato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era solo quella ch e riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprattutto\, quel la relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destra (in quei g iorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e di altri f ascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che due anni pri ma aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizzata. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\, stupida\, ci oè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovanni stava inda gando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è in quell’am biente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo omicidio. Ad o ggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né movente.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221220T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221220T193000 LOCATION:Società Operaia 'Garibaldi' @ Ispica (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Giovanni Spampinato” – Presentazione del volume di Salvatore Spamp inato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/giovanni-spamp inato-presentazione-del-volume-di-salvatore-spampinato-8/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/spampinato_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;h ttps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampina to_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore .it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
< /a>Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”.
\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.
\nGio
vanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Uni
tà e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’intern
o
\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto
Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i ma
ggiori indiziati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tu
mino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassi
nato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era so
lo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprat
tutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destr
a (in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie
e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che
due anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizza
ta. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\,
stupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovann
i stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è
in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo om
icidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né move
nte.
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Costruzione e tecnica di animazione dei burattini\, con spettacolo finale tenuto dai bambini che hanno partec ipato al laboratorio.
\nIl laboratorio sarò tenuto da Ignazio Giunta .
\nDurante il laboratorio sarà possibile acquistare il volume B urattinando un supporto ai docenti della scuola primaria e dell’infan zia\, oltre che un aiuto ai genitori sensibili alle tematiche educative e una bella lettura creativa per piccoli studenti della scuola primaria.
\n\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9140@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonio Barone “La storie di Nino”. \nDialoga con l’autore la professoressa Demetra Barone.\nIn questo libro s i racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefaz ione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque di un uomo qualunque che diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, u na serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogn o\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vissuto. A f ar da sfondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo v olume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con il racconto che ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi vi aggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un li bro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo c he continua a sognare”.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221230T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221230T183000 LOCATION:Teatro della Legalità @ Piazza Giovanni XXIII | Licodia Eubea (CT) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Le storie di Nino” – Presentazione del volume di Antonio Barone URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/le-storie-di-n ino-presentazione-del-volume-di-antonio-barone-6/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/nino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/nino_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2022/10/nino_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonio Barone “La stor ie di Nino”.
\nDialoga con l’autore la professoressa Demetra Barone.
\nIn questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, co me scrive nella sua prefazione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una st oria qualunque di un uomo qualunque che diventa la storia unica di un uom o che sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\ , il protagonista del sogno\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riemp iono le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana . Una storia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per concluders i “l’altro ieri”\, con il racconto che ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\ , i suoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che continua a sognare”.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9404@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”. \nDialoga con l’autrice il poeta Pippo Di Noto.\nUna narrazione senza masc hera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autrice sem ina la sua cifra esperienziale di poetessa e giornalista\, criminologa e p olitico\, protesa all’impegno sociale. Ironica a rasentare il sarcasmo\, c i svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia \, sin dal primo racconto\, dove emergono certi “effetti collaterali” caus ati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una s equela di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, antieroi protago nisti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, una chiassosa cagnetta da “r itrovo”. Che contrastano con la cruda narrazione della realtà più dura\, q uella della casta\, che rifiuta categoricamente la diversità\, o i rapport i angusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il racconto es ilarante del furto presunto con il ribaltamento finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descritti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d’un fiato.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230104T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230104T183000 LOCATION:Palazzo Cocuzza @ Monterosso Almo (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Vite a stralci” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/vite-a-stralci -presentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-16/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/11/vite_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/11/vite_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2021/11/vite_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nDialoga con l’autrice il poeta Pippo Di Noto.
\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il l ivello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperienziale di poetessa e gio rnalista\, criminologa e politico\, protesa all’impegno sociale. Ironica a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono certi “effetti collaterali” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito dell a pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi dominati dal caos e dal tur bamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche . Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, un a chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda narrazione della realtà più dura\, quella della casta\, che rifiuta categoricamente la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioi a. Né manca il racconto esilarante del furto presunto con il ribaltamento finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente d escritti e incastonati in storie deliziose da leggere tutte d’un fiato.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9478@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spam pinato”.\nDialoga con l’autore la giornalista Sara Raiti Curcio.\nGiovanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Unità e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’interno\nde lla sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i maggiori indi ziati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tumino\, avve nuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassinato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era solo quella c he riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprattutto\, que lla relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destra (in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che due anni pr ima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizzata. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\, stupida\, c ioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovanni stava ind agando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è in quell’a mbiente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo omicidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né movente.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230107T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230107T183000 LOCATION:Spazio San Sebastiano @ Piazza del Popolo 19 | Palazzolo Acreide ( SR) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Giovanni Spampinato” – Presentazione del volume di Salvatore Spamp inato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/giovanni-spamp inato-presentazione-del-volume-di-salvatore-spampinato-5/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/spampinato_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;h ttps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampina to_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore .it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
< /a>Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”.
\nDialoga con l’autore la giornalista Sara Raiti Curcio.
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ovanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Un
ità e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’inter
no
\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Robert
o Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i m
aggiori indiziati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo T
umino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assass
inato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era s
olo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse sopra
ttutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema dest
ra (in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie
e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che
due anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizz
ata. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\,
stupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovan
ni stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed
è in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo o
micidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né mov
ente.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9671@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Nicola Colombo “Il medico dei pover i”.\nDialoga con l’autore il giornalista Saro Distefano.\nUna storia sempl ice ed essenziale\, ma quanto intensa e passionale\, onesta e pulita\, que lla del medico-chirurgo Concetto Carbone (14 gennaio 1927 / 23 novembre 19 64)\, inteso il Medico dei Poveri. In forma romanzata\, ce la espone Nicol a Colombo che cesella toccanti pagine\, narrando vicende e situazioni che hanno visto il Nostro impegnato a rendere realtà l’amore per lo studio che lo avrebbe portato alla laurea. Proprio quel titolo – dottore di polso – lo ha reso il professionista scrupoloso che è stato professando “il dovere di operare il bene del diritto alla salute\, curando\, a cominciare dagli ultimi”. Il Concetto Carbone\, qui riproposto\, è una Persona tratteggiat a a tutto tondo\, attraverso le varie fasi della sua breve esistenza in un contesto che vede coprotagonisti i familiari – il padre Vannino e la madr e Raffelina in primis – e gli amici con cui condivise gioie e aspettative di vita\, speranze mai sopite e sofferenze\, per Lui quelle della grave ma lattia. Nella trama non potevano mancare gli aspetti per così dire teneram ente sentimentali. In particolare quelli amorosi per l’appassionata relazi one che Concetto condivise con la giovane Loredana\, conosciuta e frequent ata a Siena\, durante gli anni universitari. Un amore senza limiti e confi ni di spazio e tempo\, nonostante la prematura dipartita del Nostro. Ogni frammento di vicenda qui narrata della vita e dell’opera del dottore Conce tto Carbone è contestualizzato alla realtà sociale e culturale del tempo c he i Lettori avranno la possibilità di poter rivivere e constatare.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230114T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230114T183000 LOCATION:Spazio Meno Assenza @ Pozzallo SEQUENCE:0 SUMMARY:“Il medico dei poveri” – Presentazione del volume di Nicola Colombo URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/il-medico-dei- poveri-presentazione-del-volume-di-nicola-colombo/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2020/09/colombo_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2020/09/colombo_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2020/09/colombo_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Nico la Colombo “Il medico dei poveri”.
\nDialoga con l’autore il giornal ista Saro Distefano.
\nUna storia semplice ed essenziale\, ma quanto intensa e passionale\, onesta e pulita\, quella del medico-chirurgo Conce tto Carbone (14 gennaio 1927 / 23 novembre 1964)\, inteso il Medico dei Po veri. In forma romanzata\, ce la espone Nicola Colombo che cesella toccant i pagine\, narrando vicende e situazioni che hanno visto il Nostro impegna to a rendere realtà l’amore per lo studio che lo avrebbe portato alla laur ea. Proprio quel titolo – dottore di polso – lo ha reso il professionista scrupoloso che è stato professando “il dovere di operare il bene del dirit to alla salute\, curando\, a cominciare dagli ultimi”. Il Concetto Carbone \, qui riproposto\, è una Persona tratteggiata a tutto tondo\, attraverso le varie fasi della sua breve esistenza in un contesto che vede coprotagon isti i familiari – il padre Vannino e la madre Raffelina in primis – e gli amici con cui condivise gioie e aspettative di vita\, speranze mai sopite e sofferenze\, per Lui quelle della grave malattia. Nella trama non potev ano mancare gli aspetti per così dire teneramente sentimentali. In partico lare quelli amorosi per l’appassionata relazione che Concetto condivise co n la giovane Loredana\, conosciuta e frequentata a Siena\, durante gli ann i universitari. Un amore senza limiti e confini di spazio e tempo\, nonost ante la prematura dipartita del Nostro. Ogni frammento di vicenda qui narr ata della vita e dell’opera del dottore Concetto Carbone è contestualizzat o alla realtà sociale e culturale del tempo che i Lettori avranno la possi bilità di poter rivivere e constatare.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9628@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istanbu l”.\nDialoga con l’autrice la professoressa Maria Teresa Iozzia.\nGreta Du rante\, insegnante di Lettere\, decide di lasciare la Sicilia\, sua terra di origine\, e accetta l’incarico di docenza presso un liceo italiano a Is tanbul\, una nuova esperienza da vivere senza se e senza ma. Una storia di sogni\, di scelte\, d’amore e di speranze in cui si tramano i profumi\, i sapori e i colori della Turchia con\nquelli della sua amata Isola. Un eff ettivo incontro tra due mondi\, Oriente e Occidente\, in cui si trovano di versità\, ma anche tante assonanze. Profumi d’Istanbul è un invito a inseg uire i sogni\, ad andare oltre le valutazioni altrui in modo da sentirsi l iberi di essere sempre se stessi con tutte le sfumature possibili\, oltre il tempo\, oltre i\nsolchi della pelle e dell’anima…. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230114T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230114T183000 LOCATION:Libreria Comunale @ Santa Croce Camerina (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Profumi d’Istanbul” – Presentazione del volume di Marinella Tumino URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/profumi-distan bul-presentazione-del-volume-di-marinella-tumino-4/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/tumino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tumino_catal ogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2022/09/tumino_catalogo-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,fu ll\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tum ino_catalogo.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istan bul”.
\nDialoga con l’autrice la professoressa Maria Teresa Iozzia.< /p>\n
Greta Durante\, insegnante di Lettere\, decide di lasciare la Sici
lia\, sua terra di origine\, e accetta l’incarico di docenza presso un lic
eo italiano a Istanbul\, una nuova esperienza da vivere senza se e senza m
a. Una storia di sogni\, di scelte\, d’amore e di speranze in cui si trama
no i profumi\, i sapori e i colori della Turchia con
\nquelli della s
ua amata Isola. Un effettivo incontro tra due mondi\, Oriente e Occidente\
, in cui si trovano diversità\, ma anche tante assonanze. Profumi d’Istanb
ul è un invito a inseguire i sogni\, ad andare oltre le valutazioni altrui
in modo da sentirsi liberi di essere sempre se stessi con tutte le sfumat
ure possibili\, oltre il tempo\, oltre i
\nsolchi della pelle e dell’
anima….
Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istan bul”.
\nDialoga con l’autrice Emiliano Amico.
\nGreta Durante\
, insegnante di Lettere\, decide di lasciare la Sicilia\, sua terra di ori
gine\, e accetta l’incarico di docenza presso un liceo italiano a Istanbul
\, una nuova esperienza da vivere senza se e senza ma. Una storia di sogni
\, di scelte\, d’amore e di speranze in cui si tramano i profumi\, i sapor
i e i colori della Turchia con
\nquelli della sua amata Isola. Un eff
ettivo incontro tra due mondi\, Oriente e Occidente\, in cui si trovano di
versità\, ma anche tante assonanze. Profumi d’Istanbul è un invito a inseg
uire i sogni\, ad andare oltre le valutazioni altrui in modo da sentirsi l
iberi di essere sempre se stessi con tutte le sfumature possibili\, oltre
il tempo\, oltre i
\nsolchi della pelle e dell’anima….
< /a>Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”.
\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.
\nGio
vanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Uni
tà e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’intern
o
\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto
Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i ma
ggiori indiziati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tu
mino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassi
nato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era so
lo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprat
tutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destr
a (in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie
e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che
due anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizza
ta. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\,
stupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovann
i stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è
in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo om
icidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né move
nte.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9811@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonio Barone “La storie di Nino”. \nDialogano con l’autore lo scrittore Filippo Bozzali.\nIn questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefazi one Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque di un uomo qualunque che diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, un a serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno \, attraverso le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vissuto. A fa r da sfondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo vo lume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con il r acconto che ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi via ggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un lib ro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo ch e continua a sognare”.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230121T190000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230121T200000 LOCATION:Libreria Pescebanana @ Catania SEQUENCE:0 SUMMARY:“Le storie di Nino” – Presentazione del volume di Antonio Barone URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/le-storie-di-n ino-presentazione-del-volume-di-antonio-barone-8/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/nino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/nino_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2022/10/nino_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonio Barone “La stor ie di Nino”.
\nDialogano con l’autore lo scrittore Filippo Bozzali.< /p>\n
In questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, com e scrive nella sua prefazione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una sto ria qualunque di un uomo qualunque che diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempi ono le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con il racconto che ha per “protagonista” il Covid-19. I n mezzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro di racconti e poesie che ci fa conoscere la v ita semplice di un uomo che continua a sognare”.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9905@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”. \nDialoga con l’autrice il poeta Pippo Di Noto.\nSono sempre stata definit a “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia carnagion e. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggiando nelle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo una chiama ta: ho la possibilità di essere assunta presso la cooperativa sociale Filo tea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianco. Duran te il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un mediatore cultur ale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai dato la mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non posso non riman ere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\, d i due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in quell’i mmagine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie. Ma quella m ano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore della mi a pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la se nto. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una vellu tata crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desideroso di far e amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, genuino\, come il mio. Inizia così il mio viaggio in Africa.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230124T190000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230124T200000 LOCATION:Parrocchia San Paolo @ Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ragazzi scalzi” – Presentazione del volume di Maria Bruna Noto URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ragazzi-scalzi -presentazione-del-volume-di-maria-bruna-noto-7/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”.
\nDialoga con l’autrice il po eta Pippo Di Noto.
\nSono sempre stata definita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia carnagione. Ho sempre vissuto d entro schemi preconfigurati\, galleggiando nelle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo una chiamata: ho la possibilità di essere assunta presso la cooperativa sociale Filotea. Accetto. Vengo ac colta da un rassicurante coordinatore. Bianco. Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un mediatore culturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai dato la mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non posso non rimanere rapita da quell’in tersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in quell’immagine da sempre vist a su copertine di giornali o fotografie. Ma quella mano è la mia! Improvvi samente mi sento bianca. Avverto nel colore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la sento. Percepisco\, inve ce\, la morbidezza di una mano spalmata di una vellutata crema\, come la m ia. Incrocio uno sguardo allegro\, desideroso di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, genuino\, come il mio. Inizia così i l mio viaggio in Africa.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10016@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Marinella Tumino\, L’urlo del Danub io.\nDialoga con l’autrice la giornalista Sara Curcio Raiti.\nLa memoria s torica è testimonianza del passato\, insegna la fecondità del sacrificio e celebra il trionfo della spiritualità. L’urlo del Danubio ripercorre con un treno immaginario un viaggio interiore effettuato dall’autrice nei luog hi della disumanità: dal campo di Dachau all’Alloggio segreto di Anne Fran k e poi ancora dalla risiera di San Sabba a Trieste ai quartieri ebraici d i Ferrara\, Roma\, Budapest. Ripercorrere i binari della memoria storica è un modo per tenere vivo il ricordo di ciò che è stato ma soprattutto per far sì che simili tragedie non debbano accadere mai più. “Ne plus jamais!” \, come recita il severo monito che ora sovrasta il lager di Dachau e\, id ealmente\, tutti i luoghi di sterminio e di offesa dell’uomo.\n \n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230128T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230128T180000 LOCATION:Spazio San Sebastiano @ Palazzolo Acreide (SR) SEQUENCE:0 SUMMARY:“L’urlo del Danubio” – Presentazione del volume di Marinella Tumino URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/lurlo-del-danu bio-presentazione-del-volume-di-marinella-tumino-7/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2018/06/danubio_cover3-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2018/06/danubio_cover 3-199x300.jpg\;199\;300\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2018/06/danubio_cover3-679x1024.jpg\;679\;1024\;1\,ful l\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2018/06/danu bio_cover3.jpg\;1357\;2048\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Marinella Tumino\, L’urlo de l Danubio.
\nDialoga con l’autrice la giornalista Sara Curcio Raiti.
\nLa memoria storica è testimonianza del passato\, insegna la fecon dità del sacrificio e celebra il trionfo della spiritualità. L’urlo del Da nubio ripercorre con un treno immaginario un viaggio interiore effettuato dall’autrice nei luoghi della disumanità: dal campo di Dachau all’Alloggio segreto di Anne Frank e poi ancora dalla risiera di San Sabba a Trieste a i quartieri ebraici di Ferrara\, Roma\, Budapest. Ripercorrere i binari de lla memoria storica è un modo per tenere vivo il ricordo di ciò che è stat o ma soprattutto per far sì che simili tragedie non debbano accadere mai p iù. “Ne plus jamais!”\, come recita il severo monito che ora sovrasta il l ager di Dachau e\, idealmente\, tutti i luoghi di sterminio e di offesa de ll’uomo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9868@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”. \n \nSono sempre stata definita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia carnagione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfig urati\, galleggiando nelle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzion i. Un giorno ricevo una chiamata: ho la possibilità di essere assunta pres so la cooperativa sociale Filotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicuran te coordinatore. Bianco. Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un mediatore culturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stre tta. Non ho mai dato la mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliel a stringo. Non posso non rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, d a quell’unione di due mani\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in quell’immagine da sempre vista su copertine di gior nali o fotografie. Ma quella mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianc a. Avverto nel colore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. V edo la diversità ma non la sento. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una vellutata crema\, come la mia. Incrocio uno sguar do allegro\, desideroso di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un so rriso sincero\, genuino\, come il mio. Inizia così il mio viaggio in Afric a.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230201T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230201T193000 LOCATION:Sede da definire @ Pozzallo SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ragazzi scalzi” – Presentazione del volume di Maria Bruna Noto URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ragazzi-scalzi -presentazione-del-volume-di-maria-bruna-noto-6/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”.
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Sono sempre stata definita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia c arnagione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggiando n elle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo un a chiamata: ho la possibilità di essere assunta presso la cooperativa soci ale Filotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianc o. Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un mediator e culturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai dato l a mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non posso n on rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in quell’immagine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie. Ma quella mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma n on la sento. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di u na vellutata crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desideros o di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, genuin o\, come il mio. Inizia così il mio viaggio in Africa.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9553@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”. \nDialoga con l’autrice Emiliano Amico.\nSono sempre stata definita “nera” . Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia carnagione. Ho se mpre vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggiando nelle mie certezz e\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo una chiamata: ho l a possibilità di essere assunta presso la cooperativa sociale Filotea. Acc etto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianco. Durante il no stro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un mediatore culturale. Ner o. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai dato la mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non posso non rimanere rapi ta da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\, di due mo ndi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in quell’immagine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie. Ma quella mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la sento. Per cepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una vellutata cre ma\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desideroso di fare amiciz ia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, genuino\, come il mio. Inizia così il mio viaggio in Africa.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230215T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230215T193000 LOCATION:Caritas Ragusa c/o parrocchia San Pier Giuliano Eymard @ Via Vitto rio Alfieri 48 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ragazzi scalzi” – Presentazione del volume di Maria Bruna Noto URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ragazzi-scalzi -presentazione-del-volume-di-maria-bruna-noto-5/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”.
\nDialoga con l’autrice Emili ano Amico.
\nSono sempre stata definita “nera”. Neri i miei capelli\ , neri i miei occhi\, scura la mia carnagione. Ho sempre vissuto dentro sc hemi preconfigurati\, galleggiando nelle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo una chiamata: ho la possibilità di esser e assunta presso la cooperativa sociale Filotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianco. Durante il nostro colloquio entra n ella stanza un ragazzo\, un mediatore culturale. Nero. Mi porge la sua man o per una stretta. Non ho mai dato la mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non posso non rimanere rapita da quell’intersecar si di dita\, da quell’unione di due mani\, di due mondi. Contemplo le nost re mani\, una bianca e una nera\, in quell’immagine da sempre vista su cop ertine di giornali o fotografie. Ma quella mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore della mia pelle un candore mai sperime ntato prima. Vedo la diversità ma non la sento. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una vellutata crema\, come la mia. Incr ocio uno sguardo allegro\, desideroso di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, genuino\, come il mio. Inizia così il mio vi aggio in Africa.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9848@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:“Come le foglie” – Concorso di poesia in onore di Luigi Balzano Conti | Premiazione\n“Una valigia di racconti” – Concorso di poesia in on ore di Luigi Balzano Conti | Premiazione\nPresenta l’evento Rosuccia Angel lo\nLetture a cura del regista Gianni Battaglia\nIntermezzi musicali a cur a di Giovanni Zisa e Giovanni Tidona (Il boliviano)\nDov è la poesia? La p oesia è un sogno ad occhi aperti\, la traduzione originale della lingua de gli dei\, la vibrazione del linguaggio aurorale dell’Essere\, e si trova i n mezzo a noi: nell’aria che respiro e nel fruscio del vento\, nel gorgogl io dell’acqua tra i ciotoli del fiume\, nella sublime musica del mare\, ch e stringe in un abbraccio tutto il mondo\, nel canto delle nuvole\, nel l uccichio delle stelle\, nel sorgere dell’alba dalle onde spumeggianti\, ne ll’ora più struggente del sole che\ntramonta\, ma brilla soprattutto nel p rofondo del cuore dell’uomo. È proprio dei poeti tirarla fuori e spanderla in ogni direzione\, lasciare che risplenda nel volo dei gabbiani\, nel ci nguettio dei passeri\, nel desiderio ardente di superare i limiti di quest o nostro esistere\, nel coglierne il respiro sognante ed inebriarsi.\nGius eppe Di Mari\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230218T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230218T190000 LOCATION:Biblioteca comunale 'Verga' @ Santa Croce Camerina (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:I concorsi di UNI3 | Premiazione URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/i-concorsi-di- uni3-premiazione/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/10/concorsi2022_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;h ttps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/10/concorsi 2022_evento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore .it/shop/wp-content/uploads/2021/10/concorsi2022_evento-1024x205.jpg\;1024 \;205\;1\,full\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads /2021/10/concorsi2022_evento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
“Come le foglie” – Concorso di poesi a in onore di Luigi Balzano Conti | Premiazione
\n“Una valigia di ra cconti” – Concorso di poesia in onore di Luigi Balzano Conti | Premiazione
\nPresenta l’evento Rosuccia Angello
\nLetture a cura del reg ista Gianni Battaglia
\nIntermezzi musicali a cura di Giovanni Zisa e Giovanni Tidona (Il boliviano)
\nDov è la poesia? La poesia è un s
ogno ad occhi aperti\, la traduzione originale della lingua degli dei\, la
vibrazione del linguaggio aurorale dell’Essere\, e si trova in mezzo a no
i: nell’aria che respiro e nel fruscio del vento\, nel gorgoglio dell’acqu
a tra i ciotoli del fiume\, nella sublime musica del mare\, che stringe in
un abbraccio tutto il mondo\, nel canto delle nuvole\, nel luccichio del
le stelle\, nel sorgere dell’alba dalle onde spumeggianti\, nell’ora più s
truggente del sole che
\ntramonta\, ma brilla soprattutto nel profond
o del cuore dell’uomo. È proprio dei poeti tirarla fuori e spanderla in og
ni direzione\, lasciare che risplenda nel volo dei gabbiani\, nel cinguett
io dei passeri\, nel desiderio ardente di superare i limiti di questo nost
ro esistere\, nel coglierne il respiro sognante ed inebriarsi.
\nGius
eppe Di Mari
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10056@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Festa/Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a str alci”.\nIntroducono Pippo Di Noto e Maria Antonietta Vitale\nLetture a cur a di Pippo Di Noto\, Fabio D’Alba Di Franco\, Caterina Cellotti\, Giovanne lla Massari\nInterventi musicali a cura di Amedeo Mazza\nUna narrazione se nza maschera di “Vite a stralci” tesa a fotografare il livello esistenzial e della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’aut rice semina la sua cifra esperienziale di poetessa e giornalista\, crimino loga e politico\, protesa all’impegno sociale. Ironica a rasentare il sarc asmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo racconto\, dove emergono certi “effetti collatera li” causati dalle inevitabili restrizioni a seguito della pandemia. Quindi \, una sequela di personaggi dominati dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorciatoia per “L’eredità”\, una chiassosa cagnet ta da “ritrovo”. Che contrastano con la cruda narrazione della realtà più dura\, quella della casta\, che rifiuta categoricamente la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amore non è mai fonte di gioia. Né manca il rac conto esilarante del furto presunto con il ribaltamento finale. Stralci di vite di personaggi indisponenti\, talvolta vigliacchi\, che fanno da cont rappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descritti e incasto nati in storie deliziose da leggere tutte d’un fiato.\n \n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230224T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230224T200000 LOCATION:BAM - Break nell'Abitato Moderno @ Parco Giovanni Paolo II (Villa Margherita) - Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:Festeggia insieme a noi un anno di “Vite a stralci” URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/festeggia-insi eme-a-noi-un-anno-di-vite-a-stralci/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/11/vite_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/11/vite_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2021/11/vite_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Festa/Presentazione del volume di Antonella Galuppi “Vite a stralci”.
\nIntroducono Pippo Di Noto e Maria Antonietta Vitale
\nLetture a cura di Pippo Di Noto\, Fabio D’Alba Di Franco\, Caterina Cellotti\, Giovannella Massari
\nInterventi musicali a cur a di Amedeo Mazza
\nUna narrazione senza maschera di “Vite a stralci ” tesa a fotografare il livello esistenziale della società\, oscillazioni tra denuncia e angoscia\, nella quale l’autrice semina la sua cifra esperi enziale di poetessa e giornalista\, criminologa e politico\, protesa all’i mpegno sociale. Ironica a rasentare il sarcasmo\, ci svela il disincanto della vita\; l’assenza\, amara\, di piacere e gioia\, sin dal primo raccon to\, dove emergono certi “effetti collaterali” causati dalle inevitabili r estrizioni a seguito della pandemia. Quindi\, una sequela di personaggi do minati dal caos e dal turbamento\, antieroi protagonisti di storie magiche o\, perlomeno\, oniriche. Gronchi Rosa che valgono “un Perù”\, la scorcia toia per “L’eredità”\, una chiassosa cagnetta da “ritrovo”. Che contrastan o con la cruda narrazione della realtà più dura\, quella della casta\, che rifiuta categoricamente la diversità\, o i rapporti angusti\, dove l’amor e non è mai fonte di gioia. Né manca il racconto esilarante del furto pres unto con il ribaltamento finale. Stralci di vite di personaggi indisponent i\, talvolta vigliacchi\, che fanno da contrappeso ad altri\, generosi ed encomiabili\, abilmente descritti e incastonati in storie deliziose da leg gere tutte d’un fiato.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10102@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istanbu l”.\nGreta Durante\, insegnante di Lettere\, decide di lasciare la Sicilia \, sua terra di origine\, e accetta l’incarico di docenza presso un liceo italiano a Istanbul\, una nuova esperienza da vivere senza se e senza ma. Una storia di sogni\, di scelte\, d’amore e di speranze in cui si tramano i profumi\, i sapori e i colori della Turchia con\nquelli della sua amata Isola. Un effettivo incontro tra due mondi\, Oriente e Occidente\, in cui si trovano diversità\, ma anche tante assonanze. Profumi d’Istanbul è un i nvito a inseguire i sogni\, ad andare oltre le valutazioni altrui in modo da sentirsi liberi di essere sempre se stessi con tutte le sfumature possi bili\, oltre il tempo\, oltre i\nsolchi della pelle e dell’anima…. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230227T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230227T180000 LOCATION:Centro Polifunzionale @ Via Colajanni | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Profumi d’Istanbul” – Presentazione del volume di Marinella Tumino URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/profumi-distan bul-presentazione-del-volume-di-marinella-tumino-5/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/tumino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tumino_catal ogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2022/09/tumino_catalogo-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,fu ll\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tum ino_catalogo.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istan bul”.
\nGreta Durante\, insegnante di Lettere\, decide di lasciare l
a Sicilia\, sua terra di origine\, e accetta l’incarico di docenza presso
un liceo italiano a Istanbul\, una nuova esperienza da vivere senza se e s
enza ma. Una storia di sogni\, di scelte\, d’amore e di speranze in cui si
tramano i profumi\, i sapori e i colori della Turchia con
\nquelli d
ella sua amata Isola. Un effettivo incontro tra due mondi\, Oriente e Occi
dente\, in cui si trovano diversità\, ma anche tante assonanze. Profumi d’
Istanbul è un invito a inseguire i sogni\, ad andare oltre le valutazioni
altrui in modo da sentirsi liberi di essere sempre se stessi con tutte le
sfumature possibili\, oltre il tempo\, oltre i
\nsolchi della pelle e
dell’anima….
Presentazion e del volume di Nigel Owens.
\nDifficile riassumere in poche righe q
uella che è stata\, ed è ancora\, la vita di Nigel Owens\, una vita legata
soprattutto al mondo del rugby\, ma non solo. Con l’Italia a fare spesso
da fil rouge nei momenti importanti della sua carriera: la sua prima parti
ta internazionale è stata London Irish-Lyons Piacenza nel 2001 (Challenge
Cup). La prima nell’Heineken Cup: Calvisano-Perpignan (2002). La prima pa
rtita nel Sei Nazioni: Inghilterra-Italia (2007). Il centesimo e ultimo te
st-match: Francia-Italia (2020) Arbitro con il record di partite arbitrate
(100 test-match)\, testimonial della comunità Lgbt e contro il bullismo\,
del quale anche è stato vittima\, comico\, doppiatore\, cantante\, alleva
tore\, conduttore radiofonico e televisivo\, editorialista\, difensore del
Cymraeg.
\nGay dichiarato\, ha fatto coming out nel 2007\, la biogra
fia inizia con il suo proposito di suicidio proprio per sfuggire alla pres
sione della sua condizione. Per fortuna\, sua e nostra\, non è riuscito ne
l suo intento\, è stato trovato in tempo. “Non accettavo – scrive – chi e
cosa ero\, ma non permetterò più a me stesso di raggiungere un tale stato”
. Noi italiani amanti del mondo ovale abbiamo inizialmente conosciuto solo
una piccola parte di Nigel Owens\, quando già era entrato nel club degli
arbitri internazionali\, non sapendo che dietro le sue memorabili battute
con i giocatori (da “Il campo da calcio è 500 metri più in là” a “Non cred
o che ci siamo mai incontrati prima\, ma io sono l’arbitro”) c’era un comp
lesso e avventuroso cammino che lascia a bocca spalancata e che merita di
essere ripercorso passo dopo passo grazie a questa sua autobiografia. “Dev
o più io al rugby di quanto il rugby mi dovrà mai” è il tweet digitato sub
ito dopo il suo ultimo test-match internazionale. Un saluto alla Nigel Ow
ens.
Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”.
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Sono sempre stata definita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia c arnagione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggiando n elle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo un a chiamata: ho la possibilità di essere assunta presso la cooperativa soci ale Filotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianc o. Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un mediator e culturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai dato l a mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non posso n on rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in quell’immagine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie. Ma quella mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma n on la sento. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di u na vellutata crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desideros o di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, genuin o\, come il mio. Inizia così il mio viaggio in Africa.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10139@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spam pinato”.\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.\nGiovanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Unità e a veva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’interno\ndel la sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto Campria\, f iglio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i maggiori indiz iati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tumino\, avven uto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassinato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era solo quella ch e riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprattutto\, quel la relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destra (in quei g iorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e di altri f ascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che due anni pri ma aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizzata. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\, stupida\, ci oè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovanni stava inda gando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è in quell’am biente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo omicidio. Ad o ggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né movente.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230314T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230314T180000 LOCATION:Società Marinara @ Pozzallo SEQUENCE:0 SUMMARY:“Giovanni Spampinato” – Presentazione del volume di Salvatore Spamp inato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/giovanni-spamp inato-presentazione-del-volume-di-salvatore-spampinato-9/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/spampinato_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;h ttps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampina to_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore .it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
< /a>Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”.
\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.
\nGio
vanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Uni
tà e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’intern
o
\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto
Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i ma
ggiori indiziati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tu
mino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassi
nato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era so
lo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprat
tutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destr
a (in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie
e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che
due anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizza
ta. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\,
stupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovann
i stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è
in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo om
icidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né move
nte.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10176@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Andrea Iurato “Leggi di più (e megl io)”.\nDialoga con l’autore Emiliano Amico.\nQuesto non è certamente un li bro motivazionale\, quindi non mira a fare incetta di “convertiti” né si p refigge di addestrare futuri “promoters” del credo lettura alla virulenza verbale da neo adepto vegano o no vax\, ma di un conciso\, godibile manual e scritto da un “lettore vorace confesso” con il dichiarato intento di inv ogliare a leggere di più e con maggiore consapevolezza. Leggi di più (e me glio) è un’appassionata dichiarazione di amore per il leggere: ogni libro\ , dal più costoso al più economico\, dal meglio conservato al più sbrindel lato\, dall’incunabolo medioevale all’ebook di ultima generazione. A legar e ogni pagina il sottile\, ma robusto filo del suggerire discreto\, senza lo spocchioso\, finto quasi glissare del nato “imparato”\, reso più credib ile e persuasivo dalla umiltà di aver\nsperimentato di persona le difficol tà del percorso. Ovviamente\, anche per leggere si deve essere allenati. A ndrea non lo nasconde e avverte che comporta tempo\, costanza e buona volo ntà. Ma si dice assolutamente certo che l’allenamento sarà ripagato da un piacere straordinario\, capace di rinnovarsi puntuale e immutato ogni volt a. E per sempre…\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230323T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230323T190000 LOCATION:Caritas Ragusa c/o parrocchia San Pier Giuliano Eymard @ Via Vitto rio Alfieri 48 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Leggi di più (e meglio)” – Presentazione del volume di Andrea Iura to URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/leggi-di-piu-e -meglio-presentazione-del-volume-di-andrea-iurato-8/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/05/leggi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/05/leggi_catalog o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2022/05/leggi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Andrea Iurato “Leggi di più ( e meglio)”.
\nDialoga con l’autore Emiliano Amico.
\nQuesto no
n è certamente un libro motivazionale\, quindi non mira a fare incetta di
“convertiti” né si prefigge di addestrare futuri “promoters” del credo let
tura alla virulenza verbale da neo adepto vegano o no vax\, ma di un conci
so\, godibile manuale scritto da un “lettore vorace confesso” con il dichi
arato intento di invogliare a leggere di più e con maggiore consapevolezza
. Leggi di più (e meglio) è un’appassionata dichiarazione di amore per il
leggere: ogni libro\, dal più costoso al più economico\, dal meglio conser
vato al più sbrindellato\, dall’incunabolo medioevale all’ebook di ultima
generazione. A legare ogni pagina il sottile\, ma robusto filo del suggeri
re discreto\, senza lo spocchioso\, finto quasi glissare del nato “imparat
o”\, reso più credibile e persuasivo dalla umiltà di aver
\nsperiment
ato di persona le difficoltà del percorso. Ovviamente\, anche per leggere
si deve essere allenati. Andrea non lo nasconde e avverte che comporta tem
po\, costanza e buona volontà. Ma si dice assolutamente certo che l’allena
mento sarà ripagato da un piacere straordinario\, capace di rinnovarsi pun
tuale e immutato ogni volta. E per sempre…
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10217@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spam pinato”.\nDialoga con l’autore il professore Giuseppe Pitrolo.\nGiovanni S pampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Unità e av eva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’interno\ndell a sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto Campria\, fi glio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i maggiori indizi ati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tumino\, avvenu to in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassinato perché c ercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era solo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprattutto\, quell a relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destra (in quei gi orni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e di altri fa scisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che due anni prim a aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizzata. Forse\, q uella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\, stupida\, cio è senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovanni stava indag ando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è in quell’amb iente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo omicidio. Ad og gi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né movente.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230325T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230325T193000 LOCATION:Movimento Culturale Brancati @ Via Aleardi | Scicli (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Giovanni Spampinato” – Presentazione del volume di Salvatore Spamp inato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/giovanni-spamp inato-presentazione-del-volume-di-salvatore-spampinato-10/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/spampinato_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;h ttps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampina to_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore .it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
< /a>Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”.
\nDialoga con l’autore il professore Giuseppe Pitrolo.
\nGiov
anni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Unit
à e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’interno
\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto
Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i mag
giori indiziati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tum
ino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassin
ato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era sol
o quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse sopratt
utto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destra
(in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e
di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che d
ue anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizzat
a. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\, s
tupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovanni
stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è
in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo omi
cidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né moven
te.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9177@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonio Barone “La storie di Nino”. \nDialogano con l’autore lo scrittore Filippo Bozzali e la professoressa D ela De Pasquale.\nIn questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefazione Demetra Barone\, “ha sempre sognat o. Una storia qualunque di un uomo qualunque che diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conosc ere Nino\, il protagonista del sogno\, attraverso le persone e i luoghi ch e egli ha incrociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per c oncludersi “l’altro ieri”\, con il racconto che ha per “protagonista” il C ovid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro di racconti e poesie che ci fa cono scere la vita semplice di un uomo che continua a sognare”.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230330T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230330T193000 LOCATION:Circolo 'G. Verga' @ Via Vittorio Emanuele | Vizzini (CT) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Le storie di Nino” – Presentazione del volume di Antonio Barone URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/le-storie-di-n ino-presentazione-del-volume-di-antonio-barone-7/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/nino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/nino_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2022/10/nino_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonio Barone “La stor ie di Nino”.
\nDialogano con l’autore lo scrittore Filippo Bozzali e la professoressa Dela De Pasquale.
\nIn questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefazione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque di un uomo qualunque ch e diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una serie di r icordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno\, attravers o le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte dai primi anni ‘ 60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con il racconto che ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, il paesino n atio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro di raccon ti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che continua a sognare”.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10310@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:“Ragazzi scalzi in tour” incontra gli studenti di Pozzallo.\nSo no sempre stata definita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia carnagione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggiando nelle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un g iorno ricevo una chiamata: ho la possibilità di essere assunta presso la c ooperativa sociale Filotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coor dinatore. Bianco. Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazz o\, un mediatore culturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. No n ho mai dato la mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela strin go. Non posso non rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell ’unione di due mani\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in quell’immagine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie. Ma quella mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avve rto nel colore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la sento. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una man o spalmata di una vellutata crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo alle gro\, desideroso di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso s incero\, genuino\, come il mio. Inizia così il mio viaggio in Africa.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230405T100000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230405T110000 LOCATION:Cinema Giardino @ Pozzallo (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ragazzi scalzi” – Presentazione del volume di Maria Bruna Noto URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ragazzi-scalzi -presentazione-del-volume-di-maria-bruna-noto-10/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
“Ragazzi scalzi in tour” incontra gli studenti di Pozzallo.
\nSono sempre s tata definita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la m ia carnagione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggian do nelle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricev o una chiamata: ho la possibilità di essere assunta presso la cooperativa sociale Filotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. B ianco. Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un medi atore culturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai da to la mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non pos so non rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\ , in quell’immagine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie. Ma quella mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel col ore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la sento. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una vellutata crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desid eroso di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, ge nuino\, come il mio. Inizia così il mio viaggio in Africa.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10273@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Domenico Pisana “Carmelo Lauretta”. \nSaluti istituzionali: Prof.ssa Maria Stella Micieli (Presidente Pro Loco Comiso) e Prof.ssa Tina Vittoria D’Amato (Presidente Club per l’Unesco di Comiso)\nModera il giornalista Antonello Lauretta\nInterventi di Maria Ri ta Schembari (Sindaco di Comiso)\nLetture di Gianni Battaglia (Regista e a ttore)\nIntermezzi musicali a cura di Andrea Strada\nCarmelo Lauretta\, na to nel 1917 e morto l’11 settembre del 2011\, è un figlio illustre di Comi so\, e questa monografia a lui dedicata dal poeta e scrittore modicano Dom enico Pisana\, ne è una conferma. L’autore disegna tre orizzonti della per sonalità letteraria di Lauretta. Anzitutto quello poetico\, ove Pisana off re al lettore un’analisi critica di diverse raccolte del poeta comisano\, tutte intrise di interiorità e religiosità\, nonché della capacità di Carm elo Lauretta di leggere\, con magistrale ed efficace utilizzo del dialetto siciliano\, la sua città\, la terra iblea e la sua Sicilia\, manifestando una cultura classica non comune e interpretando le inquietudini e i probl emi della contemporaneità. Nel secondo orizzonte si staglia il Lauretta au tore di novelle e racconti\, la cui scrittura vibra di uno stile personale e affabulante\, di un dettato narratologico dal quale trasuda il suo arde nte desiderio di dialogo umano e di fraternità. Nel terzo orizzonte l’auto re offre al lettore una parte della corrispondenza epistolare avuta con Ca rmelo Lauretta\, dalla quale emerge il rapporto umano e di amicizia\, inte nso e fraterno\, che lo stesso ha avuto con il poeta comisano dal 1985 fin o al 2007. La bellezza della poesia di Carmelo Lauretta – afferma Domenico Pisana – sta tutta nella delicatezza dei sentimenti\, nell’armoniosa e de licata vivacità dell’atto creativo\, nello stile semplice e lineare\, nell a sua capacità di trasfigurazione della realtà e di comunicazione di valor i umani e religiosi capaci di ricostruire spazi di un nuovo umanesimo.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230412T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230412T190000 LOCATION:Teatro Naselli @ Comiso (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Carmelo Lauretta” – Presentazione del volume di Domenico Pisana URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/carmelo-lauret ta-presentazione-del-volume-di-domenico-pisana/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/02/lauretta_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;htt ps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/02/lauretta_c atalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/ shop/wp-content/uploads/2023/02/lauretta_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazion e del volume di Domenico Pisana “Carmelo Lauretta”.
\nSaluti istituz ionali: Prof.ssa Maria Stella Micieli (Presidente Pro Loco Comiso) e Prof. ssa Tina Vittoria D’Amato (Presidente Club per l’Unesco di Comiso)
\nModera il giornalista Antonello Lauretta
\nInterventi di Maria Rita Schembari (Sindaco di Comiso)
\nLetture di Gianni Battaglia (Regist a e attore)
\nIntermezzi musicali a cura di Andrea Strada
\nCa rmelo Lauretta\, nato nel 1917 e morto l’11 settembre del 2011\, è un figl io illustre di Comiso\, e questa monografia a lui dedicata dal poeta e scr ittore modicano Domenico Pisana\, ne è una conferma. L’autore disegna tre orizzonti della personalità letteraria di Lauretta. Anzitutto quello poeti co\, ove Pisana offre al lettore un’analisi critica di diverse raccolte de l poeta comisano\, tutte intrise di interiorità e religiosità\, nonché del la capacità di Carmelo Lauretta di leggere\, con magistrale ed efficace ut ilizzo del dialetto siciliano\, la sua città\, la terra iblea e la sua Sic ilia\, manifestando una cultura classica non comune e interpretando le inq uietudini e i problemi della contemporaneità. Nel secondo orizzonte si sta glia il Lauretta autore di novelle e racconti\, la cui scrittura vibra di uno stile personale e affabulante\, di un dettato narratologico dal quale trasuda il suo ardente desiderio di dialogo umano e di fraternità. Nel ter zo orizzonte l’autore offre al lettore una parte della corrispondenza epis tolare avuta con Carmelo Lauretta\, dalla quale emerge il rapporto umano e di amicizia\, intenso e fraterno\, che lo stesso ha avuto con il poeta co misano dal 1985 fino al 2007. La bellezza della poesia di Carmelo Lauretta – afferma Domenico Pisana – sta tutta nella delicatezza dei sentimenti\, nell’armoniosa e delicata vivacità dell’atto creativo\, nello stile sempli ce e lineare\, nella sua capacità di trasfigurazione della realtà e di com unicazione di valori umani e religiosi capaci di ricostruire spazi di un n uovo umanesimo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10388@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonio Barone “La storie di Nino”. \nDialoga con la direttrice del Museo Diocesano di Trapani\, Anna Pia Viol a.\nIn questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come sc rive nella sua prefazione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque di un uomo qualunque che diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha incr ociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’ altro ieri”\, con il racconto che ha per “protagonista” il Covid-19. In me zzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i s uoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le s torie di Nino\, un libro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che continua a sognare”.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230414T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230414T190000 LOCATION:Chiesa di Sant'Agostino @ Trapani SEQUENCE:0 SUMMARY:“Le storie di Nino” – Presentazione del volume di Antonio Barone URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/le-storie-di-n ino-presentazione-del-volume-di-antonio-barone-9/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/nino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/nino_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2022/10/nino_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonio Barone “La stor ie di Nino”.
\nDialoga con la direttrice del Museo Diocesano di Trap ani\, Anna Pia Viola.
\nIn questo libro si racconta la vita di un uo mo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefazione Demetra Barone\, “ha s empre sognato. Una storia qualunque di un uomo qualunque che diventa la s toria unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo volume c’è più di mezzo seco lo di storia italiana. Una storia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con il racconto che ha per “protag onista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’auto re e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la su a famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro di racconti e poesie ch e ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che continua a sognare”.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13358@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”. \nSono sempre stata definita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occ hi\, scura la mia carnagione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigura ti\, galleggiando nelle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo una chiamata: ho la possibilità di essere assunta presso la cooperativa sociale Filotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianco. Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ra gazzo\, un mediatore culturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta . Non ho mai dato la mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela s tringo. Non posso non rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da q uell’unione di due mani\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bia nca e una nera\, in quell’immagine da sempre vista su copertine di giornal i o fotografie. Ma quella mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la sento. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una vellutata crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desideroso di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorri so sincero\, genuino\, come il mio. Inizia così il mio viaggio in Africa. \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230414T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230414T190000 LOCATION:Biblioteca Comunale @ Santa Croce C. (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ragazzi scalzi” – Presentazione del volume di Maria Bruna Noto URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ragazzi-scalzi -presentazione-del-volume-di-maria-bruna-noto-11/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”.
\nSono sempre stata definita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia carnagione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggiando nelle mie c ertezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo una chiamata : ho la possibilità di essere assunta presso la cooperativa sociale Filote a. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianco. Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un mediatore cultural e. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai dato la mano a u n uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non posso non rimaner e rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in quell’imm agine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie. Ma quella man o è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la sent o. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una velluta ta crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desideroso di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, genuino\, come i l mio. Inizia così il mio viaggio in Africa.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10347@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Sandro Vero\, “Lo spazio dentro”.\n Dialoga con l’autore Meno Occhipinti\nLa narrazione del neo-capitalismo co ntemporaneo\, centrata sul paradigma dell’imprenditoria del sé\, sfrutta l e passioni\, liofilizzate\, sterilizzate\, per portare al cuore del sogget to quella che Foucault definì la “strategia di soggettivazione”. L’intera filiera non richiede continue messe a punto: una volta che il processo si è reso naturale\, quello che nel frattempo si è trasformato nell’individuo è parte di un meccanismo che è insieme semiotico\, ideologico\, comportam entale. Questo libro completa il viaggio lungo il percorso del mito contem poraneo\, iniziato con Il Mito Infinito (Il Prato\, Padova\, 2016) e prose guito con Il racconto delle passioni” (Bonanno\, Catania\, 2019)\, che off re al capitalismo – nella sua vocazione “pubblicitaria” – il principale st rumento di manipolazione delle coscienze.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230414T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230414T193000 LOCATION:BAM - Break nell'Abitato Moderno @ Parco Giovanni Paolo II - Ragus a SEQUENCE:0 SUMMARY:“Lo spazio dentro” – Presentazione del volume di Sandro Vero URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/lo-spazio-dent ro-presentazione-del-volume-di-sandro-vero/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/01/spaziodentro_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\ ;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/01/spazio dentro_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaedi tore.it/shop/wp-content/uploads/2023/01/spaziodentro_catalogo.jpg\;1024\;2 05\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Present azione del volume di Sandro Vero\, “Lo spazio dentro”.
\nDialoga con l’autore Meno Occhipinti
\nLa narrazione del neo-capitalismo contem poraneo\, centrata sul paradigma dell’imprenditoria del sé\, sfrutta le pa ssioni\, liofilizzate\, sterilizzate\, per portare al cuore del soggetto q uella che Foucault definì la “strategia di soggettivazione”. L’intera fili era non richiede continue messe a punto: una volta che il processo si è re so naturale\, quello che nel frattempo si è trasformato nell’individuo è p arte di un meccanismo che è insieme semiotico\, ideologico\, comportamenta le. Questo libro completa il viaggio lungo il percorso del mito contempora neo\, iniziato con Il Mito Infinito (Il Prato\, Padova\, 2016) e proseguit o con Il racconto delle passioni” (Bonanno\, Catania\, 2019)\, che offre a l capitalismo – nella sua vocazione “pubblicitaria” – il principale strume nto di manipolazione delle coscienze.
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\n< /BODY> END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9251@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Carmela Sgarioto “Dizionario dei so prannomi ragusani” e della raccolta di poesie “Na vuci”.\nDialogano con l’ autrice il professore Giorgio Flaccavento.\nUna parola\, a volte due. Tant e ne bastano a raccontare una persona\, le sue caratteristiche fisiche\, i l mestiere\, il carattere\, i vezzi\, l’appartenenza familiare e tutta la sua storia. Una parola\, a volte due\, per tornare con la memoria a un’epo ca lontana ma ininterrotta\; assaporarne l’atmosfera ripassando in bocca quelle parole per ripeterle o almeno tentare A “nciuria” è un’identità gra nde. È innanzitutto una tradizione\, popolare e vivida\, affettuosa e ruv ida. È il sunto\, minimo e un po’ sprezzante di una persona o di una famig lia intera\, in tutte le sue generazioni. È un nome\, con tutto il potere evocativo che solo i nomi possiedono. Quest’opera ha il merito di approfo ndire la nostra storia per restituircene una parte unica\; un pozzo che pe netra e riporta in superficie. Da ragusano\, posso affermare che queste so no pagine preziose per la nostra comunità. (Peppe Cassì\, Sindaco di Ragus a)\n \n \n \n \n \n\nNa vuci è la prima raccolta poetica di Carmela Sgario to. Essa è composta da trentasei liriche in dialetto ragusano\, che posson o essere classificate\, tematicamente\, sotto un’etichetta unica: poesie d ’amore. Ma diverso è l’amore delle prime ventisei liriche rispetto a quel lo delle ultime sette. Le prime hanno per oggetto la persona amata\, la pe rsona del cuore\, e le vicende di una vita non sempre felice\, le seconde\ , invece\, guardano con amore al\ntempo della giovinezza e alle persone ca re. Poesie della memoria\, nell’un caso e nell’altro\, perché la persona o le persone amate\, i luoghi evocati\, gli ambienti e i quartieri di Ragus a\, le persone che quegli ambienti hanno riempito lasciando traccia nella memoria di un’attenta fanciulla\, non sono più le persone e i luoghi del p resente\, ma appartengono al passato. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230420T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230420T193000 LOCATION:Centro di socializzazione 'C'è tempo' @ Via Vittorio Alfieri\, 48 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Dizionario dei soprannomi ragusani” – Presentazione del volume di Carmela Sgarioto URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/dizionario-dei -soprannomi-ragusani-presentazione-del-volume-di-carmela-sgarioto/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/12/dizionario_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;h ttps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/12/dizionar io_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore .it/shop/wp-content/uploads/2021/12/dizionario_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Dialogano con l’a utrice il professore Giorgio Flaccavento.
\nUna parola\, a volte due . Tante ne bastano a raccontare una persona\, le sue caratteristiche fisic he\, il mestiere\, il carattere\, i vezzi\, l’appartenenza familiare e tut ta la sua storia. Una parola\, a volte due\, per tornare con la memoria a un’epoca lontana ma ininterrotta\; assaporarne l’atmosfera ripassando in b occa quelle parole per ripeterle o almeno tentare A “nciuria” è un’identi tà grande. È innanzitutto una tradizione\, popolare e vivida\, affettuosa e ruvida. È il sunto\, minimo e un po’ sprezzante di una persona o di una famiglia intera\, in tutte le sue generazioni. È un nome\, con tutto il p otere evocativo che solo i nomi possiedono. Quest’opera ha il merito di a pprofondire la nostra storia per restituircene una parte unica\; un pozzo che penetra e riporta in superficie. Da ragusano\, posso affermare che que ste sono pagine preziose per la nostra comunità. (Peppe Cassì\, Sindaco di Ragusa)
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\n\n< p>Na vuci è la prima raccolta poetica di Carmela Sgarioto. Essa è composta da trentasei liriche in dialetto ragusano\, che possono essere classifica te\, tematicamente\, sotto un’etichetta unica: poesie d’amore. Ma diverso è l’amore delle prime ventisei liriche rispetto a quello delle ultime set te. Le prime hanno per oggetto la persona amata\, la persona del cuore\, e le vicende di una vita non sempre felice\, le seconde\, invece\, guardano con amore al
Presentazione del vol ume di Baky Meité “Gli stracci blu”.
\nDialoga con l’autore il giorn alista Roman Henry Clarke.
\nIn queste pagine non c’è solo il raccon to di uomo che ha dato parte del suo tempo (forzatamente) libero per aiuta re chi in quel periodo stava cercando di sconfiggere il Covid quando stava iniziando a mietere le prime vittime. In questo libro ci sono anche i rit ratti di chi\, pur non essendo sotto i riflettori della ribalta mediatica\ , ha dato il suo importante contributo perché il contagio non si propagass e. Conosceremo così Soued\, Mariam\, Couz\, Sara\, quelle persone cioè che sono apparse nei telegiornali\, quelle per le quali non si sono sprecati applausi\, ma anche Hélène\, Olivier e quanti si trovavano in ospedale per ché anziano\, costretti a combattere con il virus e non sempre uscendone v incitori. Baky ha indossato le vesti di puliziere solo per un paio di mesi \, forse pochi\, ma sufficienti perché queste pagine possano essere sfogli ate come tante fotografie di persone\, oggetti\, ambienti\, per non diment icarli. Perché\, se il mare è formato da tante gocce d’acqua\, ciascuno di noi è una di quelle gocce che lo formano.
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Presentazione organizzata in collaborazione con la BIBLIOTECA NAVARRIA CRIFO’
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10426@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Baky Meité “Gli stracci blu”.\nDial oga con l’autore il giornalista Salvatore Cannata.\nIn queste pagine non c ’è solo il racconto di uomo che ha dato parte del suo tempo (forzatamente) libero per aiutare chi in quel periodo stava cercando di sconfiggere il C ovid quando stava iniziando a mietere le prime vittime. In questo libro ci sono anche i ritratti di chi\, pur non essendo sotto i riflettori della r ibalta mediatica\, ha dato il suo importante contributo perché il contagio non si propagasse. Conosceremo così Soued\, Mariam\, Couz\, Sara\, quelle persone cioè che sono apparse nei telegiornali\, quelle per le quali non si sono sprecati applausi\, ma anche Hélène\, Olivier e quanti si trovavan o in ospedale perché anziano\, costretti a combattere con il virus e non s empre uscendone vincitori. Baky ha indossato le vesti di puliziere solo pe r un paio di mesi\, forse pochi\, ma sufficienti perché queste pagine poss ano essere sfogliate come tante fotografie di persone\, oggetti\, ambienti \, per non dimenticarli. Perché\, se il mare è formato da tante gocce d’ac qua\, ciascuno di noi è una di quelle gocce che lo formano.\n \n \n \n \n \nPresentazione organizzata in collaborazione con il PANATHLON CLUB di Rag usa\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230426T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230426T193000 LOCATION:Centro Commerciale Culturale @ Via G. Matteotti\, 61 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Gli stracci blu” – Presentazione del volume di Baky Meité URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/gli-stracci-bl u-presentazione-del-volume-di-baky-meite/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/03/stracci_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/03/stracci_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2023/03/stracci_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del vol ume di Baky Meité “Gli stracci blu”.
\nDialoga con l’autore il giorn alista Salvatore Cannata.
\nIn queste pagine non c’è solo il raccont o di uomo che ha dato parte del suo tempo (forzatamente) libero per aiutar e chi in quel periodo stava cercando di sconfiggere il Covid quando stava iniziando a mietere le prime vittime. In questo libro ci sono anche i ritr atti di chi\, pur non essendo sotto i riflettori della ribalta mediatica\, ha dato il suo importante contributo perché il contagio non si propagasse . Conosceremo così Soued\, Mariam\, Couz\, Sara\, quelle persone cioè che sono apparse nei telegiornali\, quelle per le quali non si sono sprecati a pplausi\, ma anche Hélène\, Olivier e quanti si trovavano in ospedale perc hé anziano\, costretti a combattere con il virus e non sempre uscendone vi ncitori. Baky ha indossato le vesti di puliziere solo per un paio di mesi\ , forse pochi\, ma sufficienti perché queste pagine possano essere sfoglia te come tante fotografie di persone\, oggetti\, ambienti\, per non dimenti carli. Perché\, se il mare è formato da tante gocce d’acqua\, ciascuno di noi è una di quelle gocce che lo formano.
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Presentazione organizzata in collaborazione con il PANATHLON CLUB di Ragusa
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10464@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Baky Meité “Gli stracci blu”.\nDial oga con l’autore il giornalista Prospero Dente.\nIn queste pagine non c’è solo il racconto di uomo che ha dato parte del suo tempo (forzatamente) li bero per aiutare chi in quel periodo stava cercando di sconfiggere il Covi d quando stava iniziando a mietere le prime vittime. In questo libro ci so no anche i ritratti di chi\, pur non essendo sotto i riflettori della riba lta mediatica\, ha dato il suo importante contributo perché il contagio no n si propagasse. Conosceremo così Soued\, Mariam\, Couz\, Sara\, quelle pe rsone cioè che sono apparse nei telegiornali\, quelle per le quali non si sono sprecati applausi\, ma anche Hélène\, Olivier e quanti si trovavano i n ospedale perché anziano\, costretti a combattere con il virus e non semp re uscendone vincitori. Baky ha indossato le vesti di puliziere solo per u n paio di mesi\, forse pochi\, ma sufficienti perché queste pagine possano essere sfogliate come tante fotografie di persone\, oggetti\, ambienti\, per non dimenticarli. Perché\, se il mare è formato da tante gocce d’acqua \, ciascuno di noi è una di quelle gocce che lo formano.\n \n \n \n \n \nP resentazione organizzata in collaborazione con il SYRAKO RUGBY CLUB\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230427T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230427T193000 LOCATION:Hmora\, aperitive\, beer and win cafè @ Via Tisia\,24 | Siracusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Gli stracci blu” – Presentazione del volume di Baky Meité URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/gli-stracci-bl u-presentazione-del-volume-di-baky-meite-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/03/stracci_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/03/stracci_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2023/03/stracci_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del vol ume di Baky Meité “Gli stracci blu”.
\nDialoga con l’autore il giorn alista Prospero Dente.
\nIn queste pagine non c’è solo il racconto d i uomo che ha dato parte del suo tempo (forzatamente) libero per aiutare c hi in quel periodo stava cercando di sconfiggere il Covid quando stava ini ziando a mietere le prime vittime. In questo libro ci sono anche i ritratt i di chi\, pur non essendo sotto i riflettori della ribalta mediatica\, ha dato il suo importante contributo perché il contagio non si propagasse. C onosceremo così Soued\, Mariam\, Couz\, Sara\, quelle persone cioè che son o apparse nei telegiornali\, quelle per le quali non si sono sprecati appl ausi\, ma anche Hélène\, Olivier e quanti si trovavano in ospedale perché anziano\, costretti a combattere con il virus e non sempre uscendone vinci tori. Baky ha indossato le vesti di puliziere solo per un paio di mesi\, f orse pochi\, ma sufficienti perché queste pagine possano essere sfogliate come tante fotografie di persone\, oggetti\, ambienti\, per non dimenticar li. Perché\, se il mare è formato da tante gocce d’acqua\, ciascuno di noi è una di quelle gocce che lo formano.
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Presentazione organizzata in collaborazione con il SYRAKO RUGBY CLUB
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10547@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spam pinato”.\nInterverranno:\n– Salvatore Spampinato\n– Angelo Di Natale (gior nalista)\n– Pippo Pollara (presidente onorario ANPI Vittoria)\n– Gianni Ba ttaglia (presidente provinciale ANPI Ragusa)\n– Giuseppe Scifo (presidente provinciale CGIL)\nGiovanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei q uotidiani L’Ora e L’Unità e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’interno\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ra gusa\, da Roberto Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribu nale\, e tra i maggiori indiziati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tumino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indoman i titolò “Assassinato perché cercava la verità” e la verità che cercava Gi ovanni non era solo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche \, e forse soprattutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destra (in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stef ano delle Chiaie e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valeri o Borghese\, che due anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la crim inalità organizzata. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la prov incia “babba”\, stupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovanni stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e c riminalità\, ed è in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare il m ovente del suo omicidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né movente.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230429T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230429T190000 LOCATION:Chiostro delle Grazie @ Vittoria (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Giovanni Spampinato” – Presentazione del volume di Salvatore Spamp inato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/giovanni-spamp inato-presentazione-del-volume-di-salvatore-spampinato-11/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/spampinato_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;h ttps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampina to_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore .it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
< /a>Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”.
\nInterverranno:
\n– Salvatore Spampinato
\n– Angelo Di Natale (giornalista)
\n– Pippo Pollara (presidente on
orario ANPI Vittoria)
\n– Gianni Battaglia (presidente provinciale AN
PI Ragusa)
\n– Giuseppe Scifo (presidente provinciale CGIL)
G
iovanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’U
nità e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’inte
rno
\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Rober
to Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i
maggiori indiziati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo
Tumino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assas
sinato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era
solo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse sopr
attutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema des
tra (in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiai
e e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, ch
e due anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organiz
zata. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\,
stupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giova
nni stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed
è in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo
omicidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né mo
vente.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10586@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Saverio Ricordo e Alessandro Turtul ici\, “Le fiuredde”.\nSaluti:\n– S.E. Mons. Giuseppe La Placa\, Vescovo de lla Diocesi di Ragusa\n– Maria Stella Micieli\, Presidente Pro Loco di Com iso\n– Tina Vittoria D’Amato\, Presidente Club per l’Unesco di Comiso\nPre sentazione:\n– Maria Rita Schembari\, sindaco di Comiso\nRelatori:\n– Save rio Ricordo\n– Alessandro Turtulici\nModeratrice:\n– Laura Incremona\, gio rnalista\n \nConversando qualche giorno fa con una mia collega insegnante\ , convenivamo assieme su quanto di singolare accada a chi\, per mestiere e per passione\, ha quotidiane frequentazioni con la letteratura: tutto ciò che una persona tale vive\, le sue esperienze\, i pensieri\, le parole pr oprie o altrui assumono una doppia valenza. Valgono per se stessi\, in qua nto fatti e accadimenti della realtà\, ma rimandano al contempo a passi di romanzi\, o a scene drammatiche\, più spesso ancora a versi\, comunque ad una “realtà dell’immaginazione” che dona loro un valore ulteriore\, impon derabile ed inestimabile. Confesso che capita di frequente anche a me\, e che è successo anche quando il magnifico gruppo di lavoro che ha dato vita a quest’opera è venuto a propormi di riflettere e scrivere qualche riga d i presentazione in qualità di primo cittadino. La mia memoria\, sollecitat a dal tema delle “fiuredde”\, è corsa a cercare tra i versi di un poeta di alettale che al rapporto tra un cieco e il Cristo di un’edicola di Trastev ere dedica alcuni dei suoi più intensi sonetti. Un cieco – canta Trilussa nei suoi endecasillabi in romanesco – si ferma ogni giorno all’angolo di u na via\, tastando con il bastone il punto esatto\, laddove la madre da bam bino gli diceva ci fosse un’immagine di Gesù\, esortandolo a pregare lì da vanti e a non temere mai\, nemmeno l’oscurità a cui era condannato. Il cie co ormai adulto non sa che quell’edicola è stata smantellata da qualche te mpo\, che le statuette dei puttini che la abbellivano\, così come le altre sue parti più pregevoli\, sono andate vendute da vari rigattieri a danaro si acquirenti\, e allorché sente di essere giunto davanti al suo Cristo “s i ferma\, fa un inchino\, recita un Paternostro e rivà via”. La realtà è c he in quello stesso punto da alcuni mesi insiste un’insegna d’osteria\, ch e illuminata in rosso invita gli avventori a gustare del buon vino. Certo il contrasto tra il trasporto fiducioso del cieco e la prosaicità del luog o ormai spogliato della sacralità popolare di un tempo è grande\, tanto da suscitare il riso dell’ostessa\, che sarebbe tentata di svelare al povere tto la triste verità\, “ma quann’è ar dunque\, nun se sa’ decide”: saggiam ente la donna pensa – alle preghiere sincere di un uomo Dio risponde con i mmediata liberalità\, “senza guarda’ la mostra de bottega”. È proprio così \, alcune delle immagini sacre fotografate da Gaetano\, catalogate e comme ntate da Alessandro con la guida sapiente e dotta del Maestro Saverio Rico rdo\, sono ormai parzialmente danneggiate o completamente abrase. Eppure\, esse continuano a donarci un confortante senso di appartenenza ad una Fed e semplice ed immediata\, che in un percorso fisico lungo strade cittadine o viottoli di campagna\, tra immagini del Cristo\, di Madonne Annunciate o Addolorate\, di Santi oranti e miracolosi\, ci dona l’impareggiabile ill usione di essere parte di qualcosa che c’è da sempre e che\, se solo ce ne prendiamo cura\, continuerà ad esserci per sempre\, in questo cammino ter reno che ci è toccato di compiere proprio qui e proprio ora.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230505T190000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230505T200000 LOCATION:Auditorium Carlo Pace @ Piazza San Biagio (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Le fiuredde” – Presentazione del volume di Saverio Ricordo e Aless andro Turtulici URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/le-fiuredde-pr esentazione-del-volume-di-saverio-ricordo-e-alessandro-turtulici/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/02/fiuredde_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;htt ps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/02/fiuredde_c atalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/ shop/wp-content/uploads/2023/02/fiuredde_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
\n– S.E. Mons. Giuseppe La Placa\, Vescovo della D
iocesi di Ragusa
\n– Maria Stella Micieli\, Presidente Pro Loco di Co
miso
\n– Tina Vittoria D’Amato\, Presidente Club per l’Unesco di Comi
so
Presentazione:
\n– Maria Rita Schembari\,
sindaco di Comiso
Relatori:
\n– Saverio Ric
ordo
\n– Alessandro Turtulici
Moderatrice:\n– Laura Incremona\, giornalista
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Conversando qualch e giorno fa con una mia collega insegnante\, convenivamo assieme su quanto di singolare accada a chi\, per mestiere e per passione\, ha quotidiane f requentazioni con la letteratura: tutto ciò che una persona tale vive\, le sue esperienze\, i pensieri\, le parole proprie o altrui assumono una dop pia valenza. Valgono per se stessi\, in quanto fatti e accadimenti della r ealtà\, ma rimandano al contempo a passi di romanzi\, o a scene drammatich e\, più spesso ancora a versi\, comunque ad una “realtà dell’immaginazione ” che dona loro un valore ulteriore\, imponderabile ed inestimabile. Confe sso che capita di frequente anche a me\, e che è successo anche quando il magnifico gruppo di lavoro che ha dato vita a quest’opera è venuto a propo rmi di riflettere e scrivere qualche riga di presentazione in qualità di p rimo cittadino. La mia memoria\, sollecitata dal tema delle “fiuredde”\, è corsa a cercare tra i versi di un poeta dialettale che al rapporto tra un cieco e il Cristo di un’edicola di Trastevere dedica alcuni dei suoi più intensi sonetti. Un cieco – canta Trilussa nei suoi endecasillabi in roman esco – si ferma ogni giorno all’angolo di una via\, tastando con il baston e il punto esatto\, laddove la madre da bambino gli diceva ci fosse un’imm agine di Gesù\, esortandolo a pregare lì davanti e a non temere mai\, nemm eno l’oscurità a cui era condannato. Il cieco ormai adulto non sa che quel l’edicola è stata smantellata da qualche tempo\, che le statuette dei putt ini che la abbellivano\, così come le altre sue parti più pregevoli\, sono andate vendute da vari rigattieri a danarosi acquirenti\, e allorché sent e di essere giunto davanti al suo Cristo “si ferma\, fa un inchino\, recit a un Paternostro e rivà via”. La realtà è che in quello stesso punto da al cuni mesi insiste un’insegna d’osteria\, che illuminata in rosso invita gl i avventori a gustare del buon vino. Certo il contrasto tra il trasporto f iducioso del cieco e la prosaicità del luogo ormai spogliato della sacrali tà popolare di un tempo è grande\, tanto da suscitare il riso dell’ostessa \, che sarebbe tentata di svelare al poveretto la triste verità\, “ma quan n’è ar dunque\, nun se sa’ decide”: saggiamente la donna pensa – alle preg hiere sincere di un uomo Dio risponde con immediata liberalità\, “senza gu arda’ la mostra de bottega”. È proprio così\, alcune delle immagini sacre fotografate da Gaetano\, catalogate e commentate da Alessandro con la guid a sapiente e dotta del Maestro Saverio Ricordo\, sono ormai parzialmente d anneggiate o completamente abrase. Eppure\, esse continuano a donarci un c onfortante senso di appartenenza ad una Fede semplice ed immediata\, che i n un percorso fisico lungo strade cittadine o viottoli di campagna\, tra i mmagini del Cristo\, di Madonne Annunciate o Addolorate\, di Santi oranti e miracolosi\, ci dona l’impareggiabile illusione di essere parte di qualc osa che c’è da sempre e che\, se solo ce ne prendiamo cura\, continuerà ad esserci per sempre\, in questo cammino terreno che ci è toccato di compie re proprio qui e proprio ora.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10633@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istanbu l”.\nDialoga con l’autrice la giornalista Giada Giaquinta\nGreta Durante\, insegnante di Lettere\, decide di lasciare la Sicilia\, sua terra di orig ine\, e accetta l’incarico di docenza presso un liceo italiano a Istanbul\ , una nuova esperienza da vivere senza se e senza ma. Una storia di sogni\ , di scelte\, d’amore e di speranze in cui si tramano i profumi\, i sapori e i colori della Turchia con\nquelli della sua amata Isola. Un effettivo incontro tra due mondi\, Oriente e Occidente\, in cui si trovano diversità \, ma anche tante assonanze. Profumi d’Istanbul è un invito a inseguire i sogni\, ad andare oltre le valutazioni altrui in modo da sentirsi liberi d i essere sempre se stessi con tutte le sfumature possibili\, oltre il temp o\, oltre i\nsolchi della pelle e dell’anima…. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230507T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230507T193000 LOCATION:Atelier Pannyblack @ Via Roma\, 165 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Profumi d’Istanbul” – Presentazione del volume di Marinella Tumino URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/profumi-distan bul-presentazione-del-volume-di-marinella-tumino-6/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/tumino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tumino_catal ogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2022/09/tumino_catalogo-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,fu ll\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tum ino_catalogo.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istan bul”.
\nDialoga con l’autrice la giornalista Giada Giaquinta
\nGreta Durante\, insegnante di Lettere\, decide di lasciare la Sicilia\, s
ua terra di origine\, e accetta l’incarico di docenza presso un liceo ital
iano a Istanbul\, una nuova esperienza da vivere senza se e senza ma. Una
storia di sogni\, di scelte\, d’amore e di speranze in cui si tramano i pr
ofumi\, i sapori e i colori della Turchia con
\nquelli della sua amat
a Isola. Un effettivo incontro tra due mondi\, Oriente e Occidente\, in cu
i si trovano diversità\, ma anche tante assonanze. Profumi d’Istanbul è un
invito a inseguire i sogni\, ad andare oltre le valutazioni altrui in mod
o da sentirsi liberi di essere sempre se stessi con tutte le sfumature pos
sibili\, oltre il tempo\, oltre i
\nsolchi della pelle e dell’anima….
Pr esentazione del volume di Aure Zen “Palora di zio Duccio”.
\nPresent ano Giovanni Failla e Meno Occhipinti.
\nLetture a cura di Nicolas M ichel\, Salvatore La Tona\, Simona Bellante
\nMusica a cura di Franc esco Less\, Salvatore Nocera\, Davide Campisi\, Domenico Autolitano.
\nAure Zen ha scritto le lettere dello zio Duccio nei primi anni del duem
ila\, per pubblicarle sul periodico online Operaincerta.it quando già avev
a lasciato la Sicilia. Malgrado ciò\, il suo punto di vista sulle cose sic
iliane\, è rimasto lucido\, affilato\, dissacrante. Sullo sfondo di una Si
cilia spesso corrotta\, collusa\, omertosa\, lo zio Duccio mette in ridico
lo i miti dell’onorata società e ne smonta i meccanismi. Oggi\, le lettere
dello zio Duccio sono state raccolte in questo agile volumetto bilingue n
el quale Aure Zen scava fra storie vecchie di vent’anni che risultano anco
ra attuali\, quelle di una Sicilia in cui la speranza è l’ultima a morire\
, chi l’ha uccisa è
\nlatitante e i mandanti ancora occulti.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10807@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spam pinato”.\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale\nGiovanni S pampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Unità e av eva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’interno\ndell a sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto Campria\, fi glio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i maggiori indizi ati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tumino\, avvenu to in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassinato perché c ercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era solo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprattutto\, quell a relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destra (in quei gi orni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e di altri fa scisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che due anni prim a aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizzata. Forse\, q uella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\, stupida\, cio è senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovanni stava indag ando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è in quell’amb iente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo omicidio. Ad og gi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né movente.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230516T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230516T180000 LOCATION:Aula consiliare @ San Michele di Ganzaria (CT) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Giovanni Spampinato” – Presentazione del volume di Salvatore Spamp inato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/giovanni-spamp inato-presentazione-del-volume-di-salvatore-spampinato-12/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/spampinato_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;h ttps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampina to_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore .it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
< /a>Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”.
\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale
\nGiov
anni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Unit
à e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’interno
\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto
Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i mag
giori indiziati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tum
ino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassin
ato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era sol
o quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse sopratt
utto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destra
(in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e
di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che d
ue anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizzat
a. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\, s
tupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovanni
stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è
in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo omi
cidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né moven
te.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10715@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonio Barone “La storie di Nino”. \nDialoga con l’autore Daniele Modica.\nIn questo libro si racconta la vit a di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefazione Demetra Baro ne\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque di un uomo qualunque che di venta la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una serie di ricor di che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vissuto. A far da sfondo ai r acconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte dai primi anni ‘60 d el secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con il racconto che ha p er “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi ami ci\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che continua a sog nare”.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230519T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230519T190000 LOCATION:Biblioteca Comunale @ Grammichele (CT) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Le storie di Nino” – Presentazione del volume di Antonio Barone URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/le-storie-di-n ino-presentazione-del-volume-di-antonio-barone-10/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/nino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/nino_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2022/10/nino_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonio Barone “La stor ie di Nino”.
\nDialoga con l’autore Daniele Modica.
\nIn quest o libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella s ua prefazione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque d i un uomo qualunque che diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vis suto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\ , con il racconto che ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la S icilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nin o\, un libro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che continua a sognare”.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10845@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Domenico Pisana “Carmelo Lauretta”. \nModera Silvana Blandino\, poetessa del “Caffè LetterarioQuasimodo”\nInte rventi\n– Salvatore Campanella\, presidente della Fondazione Grimaldi\n– G iuseppe Macauda\, poeta del “Caffè LetterarioQuasimodo”\n– Domenico Pasana \, autore e presidente del “Caffè LetterarioQuasimodo”\nLetture di Gianni Battaglia (Regista e attore)\nCarmelo Lauretta\, nato nel 1917 e morto l’1 1 settembre del 2011\, è un figlio illustre di Comiso\, e questa monografi a a lui dedicata dal poeta e scrittore modicano Domenico Pisana\, ne è una conferma. L’autore disegna tre orizzonti della personalità letteraria di Lauretta. Anzitutto quello poetico\, ove Pisana offre al lettore un’analis i critica di diverse raccolte del poeta comisano\, tutte intrise di interi orità e religiosità\, nonché della capacità di Carmelo Lauretta di leggere \, con magistrale ed efficace utilizzo del dialetto siciliano\, la sua cit tà\, la terra iblea e la sua Sicilia\, manifestando una cultura classica n on comune e interpretando le inquietudini e i problemi della contemporanei tà. Nel secondo orizzonte si staglia il Lauretta autore di novelle e racco nti\, la cui scrittura vibra di uno stile personale e affabulante\, di un dettato narratologico dal quale trasuda il suo ardente desiderio di dialog o umano e di fraternità. Nel terzo orizzonte l’autore offre al lettore una parte della corrispondenza epistolare avuta con Carmelo Lauretta\, dalla quale emerge il rapporto umano e di amicizia\, intenso e fraterno\, che lo stesso ha avuto con il poeta comisano dal 1985 fino al 2007. La bellezza della poesia di Carmelo Lauretta – afferma Domenico Pisana – sta tutta nel la delicatezza dei sentimenti\, nell’armoniosa e delicata vivacità dell’at to creativo\, nello stile semplice e lineare\, nella sua capacità di trasf igurazione della realtà e di comunicazione di valori umani e religiosi cap aci di ricostruire spazi di un nuovo umanesimo.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230520T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230520T190000 LOCATION:Fondazione Grimaldi @ Modica (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Carmelo Lauretta” – Presentazione del volume di Domenico Pisana URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/carmelo-lauret ta-presentazione-del-volume-di-domenico-pisana-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/02/lauretta_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;htt ps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/02/lauretta_c atalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/ shop/wp-content/uploads/2023/02/lauretta_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazion e del volume di Domenico Pisana “Carmelo Lauretta”.
\nModera Silvana Blandino\, poetessa del “Caffè LetterarioQuasimodo”
\nInterventi
\n– Salvatore Campanella\, presidente della Fondazione Grimaldi
\n
– Giuseppe Macauda\, poeta del “Caffè LetterarioQuasimodo”
\n– Domeni
co Pasana\, autore e presidente del “Caffè LetterarioQuasimodo”
Le tture di Gianni Battaglia (Regista e attore)
\nCarmelo Lauretta\, na to nel 1917 e morto l’11 settembre del 2011\, è un figlio illustre di Comi so\, e questa monografia a lui dedicata dal poeta e scrittore modicano Dom enico Pisana\, ne è una conferma. L’autore disegna tre orizzonti della per sonalità letteraria di Lauretta. Anzitutto quello poetico\, ove Pisana off re al lettore un’analisi critica di diverse raccolte del poeta comisano\, tutte intrise di interiorità e religiosità\, nonché della capacità di Carm elo Lauretta di leggere\, con magistrale ed efficace utilizzo del dialetto siciliano\, la sua città\, la terra iblea e la sua Sicilia\, manifestando una cultura classica non comune e interpretando le inquietudini e i probl emi della contemporaneità. Nel secondo orizzonte si staglia il Lauretta au tore di novelle e racconti\, la cui scrittura vibra di uno stile personale e affabulante\, di un dettato narratologico dal quale trasuda il suo arde nte desiderio di dialogo umano e di fraternità. Nel terzo orizzonte l’auto re offre al lettore una parte della corrispondenza epistolare avuta con Ca rmelo Lauretta\, dalla quale emerge il rapporto umano e di amicizia\, inte nso e fraterno\, che lo stesso ha avuto con il poeta comisano dal 1985 fin o al 2007. La bellezza della poesia di Carmelo Lauretta – afferma Domenico Pisana – sta tutta nella delicatezza dei sentimenti\, nell’armoniosa e de licata vivacità dell’atto creativo\, nello stile semplice e lineare\, nell a sua capacità di trasfigurazione della realtà e di comunicazione di valor i umani e religiosi capaci di ricostruire spazi di un nuovo umanesimo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10882@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spam pinato”.\nIntroduce Carolina Traversa\nDialoga con l’autore il giornalista Angelo Di Natale.\nIntervengono:\n– Danilo Parasole\, sindaco di San Mich ele di Ganzaria\n– Gaetano Campoccia – Presidente Arci Janzaria APS\nGiova nni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Unità e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’interno \ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto Campri a\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i maggiori indiziati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tumino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassinato pe rché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era solo quel la che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprattutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destra (in q uei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e di al tri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che due ann i prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizzata. For se\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\, stupida \, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovanni stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è in que ll’ambiente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo omicidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né movente.\n \nPresentazione organizzata in collaborazione con la sezione Arci Janzaria di San Michele di Ganzaria e il Comune di San Michele di Ganzaria DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230523T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230523T180000 LOCATION:Aula consiliare @ San Michele di Ganzaria (CT) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Giovanni Spampinato” – Presentazione del volume di Salvatore Spamp inato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/giovanni-spamp inato-presentazione-del-volume-di-salvatore-spampinato-13/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/spampinato_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;h ttps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampina to_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore .it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
< /a>Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”.
\nIntroduce Carolina Traversa
\nDialoga con l’autore il giorn alista Angelo Di Natale.
\nIntervengono:
\n– Danilo Parasole\,
sindaco di San Michele di Ganzaria
\n– Gaetano Campoccia – Presidente
Arci Janzaria APS
Giovanni Spampinato era corrispondente da Ragus
a dei quotidiani L’Ora e L’Unità e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 19
72\, fu assassinato all’interno
\ndella sua Cinquecento\, davanti al
carcere di Ragusa\, da Roberto Campria\, figlio dell’allora presidente del
locale tribunale\, e tra i maggiori indiziati per l’omicidio del commerci
ante di opere d’arte Angelo Tumino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’
Ora l’indomani titolò “Assassinato perché cercava la verità” e la verità c
he cercava Giovanni non era solo quella che riguardava l’assassinio del Tu
mino ma anche\, e forse soprattutto\, quella relativa ai rapporti tra le o
rganizzazioni di estrema destra (in quei giorni fu notata la presenza a Ra
gusa di Stefano delle Chiaie e di altri fascisti legati in qualche modo a
Junio Valerio Borghese\, che due anni prima aveva tentato un colpo di sta
to) e la criminalità organizzata. Forse\, quella che è da tutti conosciuta
come la provincia “babba”\, stupida\, cioè senza mafia\, così stupida no
n era. Anche su quello Giovanni stava indagando\, sulla convergenza tra ne
ofascismo e criminalità\, ed è in quell’ambiente che probabilmente bisogna
cercare il movente del suo omicidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si
conoscono né esecutore né movente.
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Presentazione organiz zata in collaborazione con la sezione Arci Janzaria di San Michele di Ganz aria e il Comune di San Michele di Ganzaria
\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10919@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spam pinato”.\n \nGiovanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei quotidia ni L’Ora e L’Unità e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assass inato all’interno\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto Campria\, figlio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i maggiori indiziati per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tumino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titol ò “Assassinato perché cercava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era solo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e fo rse soprattutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di est rema destra (in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano del le Chiaie e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borgh ese\, che due anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizzata. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “ babba”\, stupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. Anche su quel lo Giovanni stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminal ità\, ed è in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo omicidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecuto re né movente.\n \nPresentazione organizzata in collaborazione con la sezi one Arci Janzaria di San Michele di Ganzaria e il Comune di San Michele di Ganzaria DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230524T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230524T193000 LOCATION:Biblios Cafè @ Siracusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Giovanni Spampinato” – Presentazione del volume di Salvatore Spamp inato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/giovanni-spamp inato-presentazione-del-volume-di-salvatore-spampinato-14/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/spampinato_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;h ttps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampina to_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore .it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n< /a>Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”.
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Giovanni Spampinato era corrispondente da Ragusa dei qu
otidiani L’Ora e L’Unità e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu
assassinato all’interno
\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere
di Ragusa\, da Roberto Campria\, figlio dell’allora presidente del locale
tribunale\, e tra i maggiori indiziati per l’omicidio del commerciante di
opere d’arte Angelo Tumino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’in
domani titolò “Assassinato perché cercava la verità” e la verità che cerca
va Giovanni non era solo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma
anche\, e forse soprattutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizza
zioni di estrema destra (in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di
Stefano delle Chiaie e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio V
alerio Borghese\, che due anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la
criminalità organizzata. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la
provincia “babba”\, stupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. A
nche su quello Giovanni stava indagando\, sulla convergenza tra neofascism
o e criminalità\, ed è in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare
il movente del suo omicidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscon
o né esecutore né movente.
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Presentazione organizzata in collaborazione con la sezione Arci Janzaria di San Michele di Ganzaria e i l Comune di San Michele di Ganzaria
\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-10799@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Sturiale\, “Si può fare!” \nDialogano con l’autrice Enrico Pappalardo\, Agata Raineri\, Alessandro C avalieri\nLetture a cura di Marisa Giannino\, Valeria Treccarichi\, Barbar a Carcchiolo\, Letizia Tatiana Di Mauro\, Enrico Pappalardo\, Agata Rainer i\, Viviana Toscano\, Monica Tomasello.\nUna peculiarità dell’autrice è la versatilità’ nel passare dai toni drammatici a quelli comici e all’uso ma i folkloristico del dialetto\, dando agli attori la possibilità di valoriz zare il proprio lavoro\, in uno stile sempre al servizio del palcoscenico e mai autoreferenziale [ …] \nSi dice che un attore comico deve essere per forza un bravo attore drammatico. Non sappiamo se ciò sia vero\, ma di ce rto se questa formula può valere anche per gli autori allora riceveranno c he le due competenze in Antonella Sturiale sono due facce della stessa med aglia e che non devono essere disgiunte\, così come dev’essere per ogni ar tista che si rispetti. Insomma\, un’autrice completa e\, al contempo\, una bella persona. Un connubio difficile da trovare nell’intricato e ingannev ole mondo dello spettacolo.\n \n \n \nLa presentazione è inserita nel cart ellone del Maggio dei Libri 2023 del Comune di Acitrezza\n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230525T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230525T200000 LOCATION:Villa Fortuna @ Acitrezza (CT) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Si può fare!” – Presentazione del volume di Antonella Sturiale URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/si-puo-fare-pr esentazione-del-volume-di-antonella-sturiale-7/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2018/06/pres_sturiale-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2018/06/pres_sturiale- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2018/06/pres_sturiale-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,full\;ht tps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2018/06/pres_stur iale.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\nPresentazione del volume d i Antonella Sturiale\, “Si può far e!”
\nDialogano con l’autrice Enrico Pappalardo\, Agata Raine
ri\, Alessandro Cavalieri
\nLetture a cura di Marisa Giannino\, Valer
ia Treccarichi\, Barbara Carcchiolo\, Letizia Tatiana Di Mauro\, Enrico Pa
ppalardo\, Agata Raineri\, Viviana Toscano\, Monica Tomasello.
\nSi dice che un attore comico deve essere per forza un br
avo attore drammatico. Non
sappiamo se ciò sia vero\, ma di certo se questa formula può valere anche
per gli autori allora riceveranno che le due competenze in Antonella Sturi
ale sono due facce della stessa medaglia e che non devono essere disgiunte
\, così come dev’essere per ogni artista che si rispetti. Insomma\, un’autrice completa e\, al contem
po\, una bella persona. Un
connubio difficile da trovare nell’intricato e ingannevole mondo dello spe
ttacolo.
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La presentazi one è inserita nel cartellone del Maggio dei Libri 2023 del Comune di Acit rezza
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Presentazione del volume d i Antonella Sturiale\, “Si può far e!”
\nDialoga con l’autrice Iolanda Fichera
\nInterviene
il prof. Matteo Licari
\nLetture a cura di Marisa Giannino e Valeria
Treccarichi
Service audio: Riccardo Condorelli
\nUna
peculiarità dell’autrice è la versatilità’ nel passare dai toni drammatici
a quelli comici e all’uso mai folkloristico del dialetto\, dando agli att
ori la possibilità di valorizzare il proprio lavoro\, in uno stile sempre
al servizio del palcoscenico e mai autoreferenziale [ …]
\nSi dice che un attore comico deve essere per forza un bravo att
ore drammatico. Non sappiam
o se ciò sia vero\, ma di certo se questa formula può valere anche per gli
autori allora riceveranno che le due competenze in Antonella Sturiale son
o due facce della stessa medaglia e che non devono essere disgiunte\, così
come dev’essere per ogni artista che si rispetti. Insomma\, un’autrice completa e\, al contempo\, un
a bella persona. Un connubi
o difficile da trovare nell’intricato e ingannevole mondo dello spettacolo
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La presentazione è i nserita nel cartellone del Maggio dei Libri 2023 del Comune di Catania
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\nSaluti isti
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\n– Francesco Aiello\, sindaco di Vittoria
\n– Franca
Campanella\, presidente associazione “Per andare oltre APS”
Dialo ga con l’autore Sonia Di Caro\, psicologa e psicoterapeuta
\nLa narr azione del neo-capitalismo contemporaneo\, centrata sul paradigma dell’imp renditoria del sé\, sfrutta le passioni\, liofilizzate\, sterilizzate\, pe r portare al cuore del soggetto quella che Foucault definì la “strategia d i soggettivazione”. L’intera filiera non richiede continue messe a punto: una volta che il processo si è reso naturale\, quello che nel frattempo si è trasformato nell’individuo è parte di un meccanismo che è insieme semio tico\, ideologico\, comportamentale. Questo libro completa il viaggio lung o il percorso del mito contemporaneo\, iniziato con Il Mito Infinito (Il P rato\, Padova\, 2016) e proseguito con Il racconto delle passioni” (Bonann o\, Catania\, 2019)\, che offre al capitalismo – nella sua vocazione “pubb licitaria” – il principale strumento di manipolazione delle coscienze.
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Present azione del volume di Sandro Vero\, “Lo spazio dentro”.
\nDialoga con l’autore Giada Capriotti
\nLa narrazione del neo-capitalismo contem poraneo\, centrata sul paradigma dell’imprenditoria del sé\, sfrutta le pa ssioni\, liofilizzate\, sterilizzate\, per portare al cuore del soggetto q uella che Foucault definì la “strategia di soggettivazione”. L’intera fili era non richiede continue messe a punto: una volta che il processo si è re so naturale\, quello che nel frattempo si è trasformato nell’individuo è p arte di un meccanismo che è insieme semiotico\, ideologico\, comportamenta le. Questo libro completa il viaggio lungo il percorso del mito contempora neo\, iniziato con Il Mito Infinito (Il Prato\, Padova\, 2016) e proseguit o con Il racconto delle passioni” (Bonanno\, Catania\, 2019)\, che offre a l capitalismo – nella sua vocazione “pubblicitaria” – il principale strume nto di manipolazione delle coscienze.
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\n< /BODY> END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11020@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Paolo Roccuzzo\, “Passo dopo passo” .\nDialogano con l’autore il prof. Giuseppe Miccichè e il dott. Carmelo Ar ezzo\nGli avi ripetevano: “Impara l’arte e mettila da parte\, prima o poi ti tornerà utile”. Questo è sicuramente vero\, ma penso si riferissero pri ncipalmente alla possibilità di svolgere un lavoro quando il tuo non trova va un mercato\, quindi alla possibilità di avere nella vita un’alternativa . Avere svolto tanti mestieri è come conoscere tante lingue\, ti mette nel le condizioni di comunicare e confrontarti con persone con le quali in app arenza non hai nulla in comune. Questo libro è nato per caso e per una ser ie di coincidenze favorevoli e non è il frutto di una romantica nostalgia\ , ma di una meditata riflessione e dell’esperienza vissuta allora come bam bino ed ora come osservatore attento delle abitudini quasi imposte dalla s ocietà consumistica. Le storie che vi sono raccontate hanno lo scopo di la sciare un minimo di impressione su un mondo reale che ho vissuto e che ogg i non viene percepito come tale\, lasciare quindi qualcosa di me stesso at traverso sensazioni e sentimenti vissuti. In poche parole lasciare le mie radici. Spesso penso a cose di anni fa\, a quando chiedevo a mio padre o a mia madre informazioni su qualcosa che non avevo approfondito sufficiente mente. Mi ritrovo\, oggi\, però a darmi da solo una risposta sconsolata. N on posso oramai chiedere a nessuno\, perché i miei genitori non ci sono pi ù. Considero questo un grande limite\, una perdita immensa. Ecco perché ra cconto con ancora più entusiasmo le mie storie\, la storia della mia famig lia e del mio mondo.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230610T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230610T190000 LOCATION:Auditorium 'S. Di Grandi' - Sala AVIS @ Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Passo dopo passo” – Presentazione del volume di Paolo Roccuzzo URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/passo-dopo-pas so-presentazione-del-volume-di-paolo-roccuzzo/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/06/passo_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/06/passo_catalog o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2023/06/passo_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Paolo Roccu zzo\, “Passo dopo passo”.
\nDialogano con l’autore il prof. Giuseppe Miccichè e il dott. Carmelo Arezzo
\nGli avi ripetevano: “Impara l’ arte e mettila da parte\, prima o poi ti tornerà utile”. Questo è sicurame nte vero\, ma penso si riferissero principalmente alla possibilità di svol gere un lavoro quando il tuo non trovava un mercato\, quindi alla possibil ità di avere nella vita un’alternativa. Avere svolto tanti mestieri è come conoscere tante lingue\, ti mette nelle condizioni di comunicare e confro ntarti con persone con le quali in apparenza non hai nulla in comune. Ques to libro è nato per caso e per una serie di coincidenze favorevoli e non è il frutto di una romantica nostalgia\, ma di una meditata riflessione e d ell’esperienza vissuta allora come bambino ed ora come osservatore attento delle abitudini quasi imposte dalla società consumistica. Le storie che v i sono raccontate hanno lo scopo di lasciare un minimo di impressione su u n mondo reale che ho vissuto e che oggi non viene percepito come tale\, la sciare quindi qualcosa di me stesso attraverso sensazioni e sentimenti vis suti. In poche parole lasciare le mie radici. Spesso penso a cose di anni fa\, a quando chiedevo a mio padre o a mia madre informazioni su qualcosa che non avevo approfondito sufficientemente. Mi ritrovo\, oggi\, però a da rmi da solo una risposta sconsolata. Non posso oramai chiedere a nessuno\, perché i miei genitori non ci sono più. Considero questo un grande limite \, una perdita immensa. Ecco perché racconto con ancora più entusiasmo le mie storie\, la storia della mia famiglia e del mio mondo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11104@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo”. \nConverserà con l’autore il giornalista sportivo Alessandro Torre\nIl 13 novembre 2015 Parigi fu scossa da una serie di attentati\, il più famoso f u quello al Bataclan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si trovava al r istorante “Le Petit Cambodge”\, con gli amici e la sorella. All’epoca ha v entisei anni e da poco si è trasferito in Italia per giocare a rugby. In p recedenza aveva vestito le maglie del Massy e dello Stade Français\, una d ella più importanti squadre francesi\, dove però aveva trovato poco spazio . Così\, nel 2013\, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel nostro campionato di serie A. Si mette subito in evidenza e l’anno su ccessivo viene chiamato dal Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\, e n e diventa uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel maledetto 1 3 novembre e\, nel tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “solt anto” con una ferita al braccio)\, si ritrova con le costole fratturate\, un polmone perforato e una caviglia sbriciolata. Le sue condizioni sono d isperate ma lui tiene duro\, viene operato\, e si riprende. Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano per ricominciare gli alle namenti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reg gere gli scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amato. Qui racconta la sua storia affrontando il cambiamento. Un lento processo che coinvolge svariati aspetti della sua esistenza e che prende nuova forma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti punti di vista e c he fornisce interessanti spunti di rinnovata speranza.\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230612T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230612T190000 LOCATION:Biblioteca Carpenedo Bussuola @ Mestre (VE) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ma non affondo” – Presentazione del volume di Aristide Barraud URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ma-non-affondo -presentazione-del-volume-di-aristide-barraud-14/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2021/08/affondo_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affondo_event o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2021/08/affondo_evento-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,full\ ;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2021/08/affond o_evento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Aristide Barraud “Ma non affondo ”.
\nConverserà con l’autore il giornalista sportivo Alessandro Torr e
\nIl 13 novembre 2015 Parigi fu scossa da una serie di attentati\, il più famoso fu quello al Bataclan. Tra i feriti anche Aristide Barraud. Si trovava al ristorante “Le Petit Cambodge”\, con gli amici e la sorella . All’epoca ha ventisei anni e da poco si è trasferito in Italia per gioca re a rugby. In precedenza aveva vestito le maglie del Massy e dello Stade Français\, una della più importanti squadre francesi\, dove però aveva tro vato poco spazio. Così\, nel 2013\, accetta l’offerta del Lyons Piacenza e viene a giocare nel nostro campionato di serie A. Si mette subito in evid enza e l’anno successivo viene chiamato dal Mogliano\, squadra che disputa il Top 12\, e ne diventa uno dei giocatori più importanti. Ma poi arriva quel maledetto 13 novembre e\, nel tentativo di proteggere la sorella (che ne uscirà “soltanto” con una ferita al braccio)\, si ritrova con le costo le fratturate\, un polmone perforato e una caviglia sbriciolata. Le sue c ondizioni sono disperate ma lui tiene duro\, viene operato\, e si riprende . Al punto che\, sei mesi dopo il ferimento\, ritorna a Mogliano per ricom inciare gli allenamenti. Ma il rugby è uno sport duro e il suo fisico non riesce più a reggere gli scontri di gioco. È l’addio allo sport tanto amat o. Qui racconta la sua storia affrontando il cambiamento. Un lento process o che coinvolge svariati aspetti della sua esistenza e che prende nuova fo rma giorno dopo giorno. Questo è un libro che fa riflettere sotto tanti pu nti di vista e che fornisce interessanti spunti di rinnovata speranza.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11131@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”. All’interno della manifestazione “ExtraVolume”\nDialoga con l’autrice Pipp o Di Noto\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano l e ricerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola rea ltà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non f idarti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di omicidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\ , chiede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, a ncora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertos o degli altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’invest igatore\, a prendere la decisione giusta?\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230617T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230617T180000 LOCATION:Libreria Flaccavento @ Via Mario Rapisardi\, Piazza Matteotti\, 99 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“MareDentro” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/maredentro-pre sentazione-del-volume-di-antonella-galuppi/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/0202/03/maredentro_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”. All’interno della manifestazione “ExtraVolume”
\nDialoga con l’autrice Pippo Di Noto
\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa dell a moglie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatich e gettano scompiglio fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena venti quattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il giorno prima dell a sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di omicidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al su o ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la v ittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una s toria degradante\, consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che le i voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleg hi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il custode di un moven te conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la decisione giusta?
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11177@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.\n Dialoga con l’autrice Maria Antonietta Vitale.\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquantenne. Ne l paesino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pescatore si imb atte in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: la donn a scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano scompig lio fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olog rafa\, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte. Incu riosita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di omicidio\, decide di indagare in i ncognito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la assecond a con la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittima aveva conf idato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\ , consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denuncia re nonostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. Un diario seg reto\, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciuto sol o da due persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la decisione giu sta?\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230629T211500 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230629T221500 LOCATION:Mediterraneo Bistrot @ Via Roma | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“MareDentro” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/maredentro-pre sentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/0202/03/maredentro_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nDialo ga con l’autrice Maria Antonietta Vitale.
\nIl giorno di San Valenti no un uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pescatore si i mbatte in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: la do nna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano scomp iglio fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perver so ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dal la macabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera ol ografa\, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte. In curiosita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appe na l’autopsia rivela che si è trattato di omicidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex convivente \, un investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseco nda con la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittima aveva co nfidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradant e\, consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunc iare nonostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. Un diario s egreto\, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciuto s olo da due persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la decisione g iusta?
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11218@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Paola D’Amato\, “Legami”.\nDialoga con l’autrice Alessia Giaquinta.\nLe strade di Marco Laganà e Adelaide Qui ntavalle si erano incontrate tantissimo tempo fa. Erano giovani ma il loro amore sembrava già maturo. Con la partenza di Marco\, i loro percorsi si erano però divisi. Quarant’anni dopo si ritrovano per caso. Entrambi hanno una famiglia\, dei figli\, la propria vita. Ma se la vita di Adelaide sco rre tranquilla\, accanto al marito Alberto\, del quale è ancora innamorata \, e alle due figlie\, quella di Marco\, invece\, sta attraversando un mom ento di crisi. Il suo matrimonio sembra essere arrivato al capolinea. L’in contro fortuito con Adelaide\, la sua presenza\, nonchè la sua vicinanza r isveglierà vecchi\, e forse mai sopiti\, sentimenti.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230630T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230630T190000 LOCATION:Palazzo Cocuzza @ Monterosso Almo (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Legami” – Presentazione del volume di Paola D’Amato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/legami-present azione-del-volume-di-paola-damato/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/06/legami_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/06/legami_catal ogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2023/06/legami_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di P aola D’Amato\, “Legami”.
\nDialoga con l’autrice Alessia Giaquinta.< /p>\n
Le strade di Marco Laganà e Adelaide Quintavalle si erano incontra te tantissimo tempo fa. Erano giovani ma il loro amore sembrava già maturo . Con la partenza di Marco\, i loro percorsi si erano però divisi. Quarant ’anni dopo si ritrovano per caso. Entrambi hanno una famiglia\, dei figli\ , la propria vita. Ma se la vita di Adelaide scorre tranquilla\, accanto a l marito Alberto\, del quale è ancora innamorata\, e alle due figlie\, que lla di Marco\, invece\, sta attraversando un momento di crisi. Il suo matr imonio sembra essere arrivato al capolinea. L’incontro fortuito con Adelai de\, la sua presenza\, nonchè la sua vicinanza risveglierà vecchi\, e fors e mai sopiti\, sentimenti.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11392@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Salvatore La Tona\, “AttraversaMent i”.\nReading-Concerto con Francesco Less\nOgni cosa segue un corso in cui continuità e discontinuità si alternano\, ci viene incontro e noi a respin gerla\, schivarla\, deviarla come possiamo dalla sua traiettoria frontale. Sono spostamenti che ci muovono\, ci costringono o semplicemente ci sping ono\; a volte respingono evitandoci lo schianto per la spinta che ci proie tta in avanti\, verso ciò che è a venire. Direzioni e cambiamenti dentro s tagioni\, periodi\, sistemi che tentano di sistemare la durata delle vite. Noi siamo AttraversaMenti\, storie che non possono tornare indietro\, inv isibili\, ordinarie\, sconosciute\, ignorate\, archiviate a volte troppo i n fretta\, addirittura cancellate se non abbandonate alla loro scomparsa. Eppure ognuna indica la direzione scelta da noi\, che siamo qui per durare \, e bisogna tenerlo a mente. Tutto questo è contenuto nelle poesie-raccon to o poesie-inchiesta di AttraversaMenti.\nChaque chose suit son cours dan s lequel continuité et discontinuité ne cessent de s’alternent. Toute chos e fonce vers nous et nous la repoussons\, l’esquivons\, la dévions\, du mi eux que l’on peut\, de sa trajectoire frontale. Des déplacements qui nous bougent\, qui nous forcent ou qui simplement nous poussent/repoussent\, af in d’éviter la collision dans la poussée en avant vers laquelle nous somme s projetés\, vers ce qui est à venir. Des directions et des changements au sein de saisons\, de périodes\, de systèmes qui tentent de ranger la duré e de nos vies. Nous sommes À traverser\, des histoires irréversibles\, ord inaires\, inconnues\, ignorées\, parfois archivées trop vite\, voire effac ées sinon abandonnées à leur effacement. Pourtant chacune trace la directi on choisie ici pour durer et il faut s’en souvenir. C’est la matière que l ’on retrouve dans les poésies-récit\, poésies-enquête de À traverser.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230707T181500 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230707T191500 LOCATION:Scale del Gusto @ Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“AttraversaMenti” – Presentazione del volume di Salvatore La Tona URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/attraversament i-presentazione-del-volume-di-salvatore-la-tona/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/07/attraversamenti_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\; https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/07/attrave rsamenti_evento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaedi tore.it/shop/wp-content/uploads/2023/07/attraversamenti_evento.jpg\;326\;6 5\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Salvatore La Tona\, “AttraversaMenti”.
\nReading-Concerto con Fr ancesco Less
\nOgni cosa segue un corso in cui continuità e disconti nuità si alternano\, ci viene incontro e noi a respingerla\, schivarla\, d eviarla come possiamo dalla sua traiettoria frontale. Sono spostamenti che ci muovono\, ci costringono o semplicemente ci spingono\; a volte resping ono evitandoci lo schianto per la spinta che ci proietta in avanti\, verso ciò che è a venire. Direzioni e cambiamenti dentro stagioni\, periodi\, s istemi che tentano di sistemare la durata delle vite. Noi siamo Attraversa Menti\, storie che non possono tornare indietro\, invisibili\, ordinarie\, sconosciute\, ignorate\, archiviate a volte troppo in fretta\, addirittur a cancellate se non abbandonate alla loro scomparsa. Eppure ognuna indica la direzione scelta da noi\, che siamo qui per durare\, e bisogna tenerlo a mente. Tutto questo è contenuto nelle poesie-racconto o poesie-inchiesta di AttraversaMenti.
\nChaque chose suit son cours dans lequel conti nuité et discontinuité ne cessent de s’alternent. Toute chose fonce vers n ous et nous la repoussons\, l’esquivons\, la dévions\, du mieux que l’on p eut\, de sa trajectoire frontale. Des déplacements qui nous bougent\, qui nous forcent ou qui simplement nous poussent/repoussent\, afin d’éviter la collision dans la poussée en avant vers laquelle nous sommes projetés\, v ers ce qui est à venir. Des directions et des changements au sein de saiso ns\, de périodes\, de systèmes qui tentent de ranger la durée de nos vies. Nous sommes À traverser\, des histoires irréversibles\, ordinaires\, inco nnues\, ignorées\, parfois archivées trop vite\, voire effacées sinon aban données à leur effacement. Pourtant chacune trace la direction choisie ici pour durer et il faut s’en souvenir. C’est la matière que l’on retrouve d ans les poésies-récit\, poésies-enquête de À traverser.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11303@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spam pinato”\, all’interno del Festival del Torto\nIntroducono Elina Pace e Dom enico Dentici\nIntervengono Francesco Less\, Roy Zappia\, Fabio Montevidon i\, Serena Rocchetta\, Fabio Todaro\, Liliana Sinagra\, Irene Costantino\, Mirella Giallombardo.\nGiovanni Spampinato era corrispondente da Ragusa d ei quotidiani L’Ora e L’Unità e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\ , fu assassinato all’interno\ndella sua Cinquecento\, davanti al carcere d i Ragusa\, da Roberto Campria\, figlio dell’allora presidente del locale t ribunale\, e tra i maggiori indiziati per l’omicidio del commerciante di o pere d’arte Angelo Tumino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’ind omani titolò “Assassinato perché cercava la verità” e la verità che cercav a Giovanni non era solo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma a nche\, e forse soprattutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzaz ioni di estrema destra (in quei giorni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e di altri fascisti legati in qualche modo a Junio Va lerio Borghese\, che due anni prima aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizzata. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\, stupida\, cioè senza mafia\, così stupida non era. An che su quello Giovanni stava indagando\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è in quell’ambiente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo omicidio. Ad oggi\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né movente. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230719T190000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230719T200000 LOCATION:Biblioteca del Centro Polifunzionale 'Giovanni Paolo II' @ Via Tro vatelli\, 2\, | Montemaggiore Belsito (PA) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Giovanni Spampinato” – Presentazione del volume di Salvatore Spamp inato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/giovanni-spamp inato-presentazione-del-volume-di-salvatore-spampinato-15/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/spampinato_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;htt ps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato _evento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/ shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato_evento-1024x205.jpg\;1024\;205\ ;1\,full\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/ 10/spampinato_evento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”\, all’interno del Festival del Torto
\nIntroducono Elina Pace e Domeni co Dentici
\nIntervengono Francesco Less\, Roy Zappia\, Fabio Montev idoni\, Serena Rocchetta\, Fabio Todaro\, Liliana Sinagra\, Irene Costanti no\, Mirella Giallombardo.
\nGiovanni Spampinato era corrispondente
da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Unità e aveva 25 anni quando\, il 27 ot
tobre 1972\, fu assassinato all’interno
\ndella sua Cinquecento\, dav
anti al carcere di Ragusa\, da Roberto Campria\, figlio dell’allora presid
ente del locale tribunale\, e tra i maggiori indiziati per l’omicidio del
commerciante di opere d’arte Angelo Tumino\, avvenuto in città otto mesi p
rima. L’Ora l’indomani titolò “Assassinato perché cercava la verità” e la
verità che cercava Giovanni non era solo quella che riguardava l’assassini
o del Tumino ma anche\, e forse soprattutto\, quella relativa ai rapporti
tra le organizzazioni di estrema destra (in quei giorni fu notata la prese
nza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e di altri fascisti legati in qualch
e modo a Junio Valerio Borghese\, che due anni prima aveva tentato un colp
o di stato) e la criminalità organizzata. Forse\, quella che è da tutti co
nosciuta come la provincia “babba”\, stupida\, cioè senza mafia\, così st
upida non era. Anche su quello Giovanni stava indagando\, sulla convergenz
a tra neofascismo e criminalità\, ed è in quell’ambiente che probabilmente
bisogna cercare il movente del suo omicidio. Ad oggi\, del delitto Tumino
non si conoscono né esecutore né movente.
Pres entazione del volume di Guglielmo Tasca\, “Malacarni”.
\nDialoga con l’autore Massimo Leggio.
\nTuriddu è un bambino che nasce e cresce in un ambiente mafioso. Un bambino\, neanche troppo sveglio\, che\, per un a serie di casi fortuiti e strane coincidenze\, assurge a fama di “spietat o e crudele” sin dalla più tenera età. Protagonista della storia non è lui \, e nemmeno il padre\, don Calogero (il vero mafioso)\, quanto piuttosto l’ambiente nel quale Turiddu cresce: quell’ambiente che\, complice l’ignor anza\, concorre a generare un’ammirazione sconfinata per le gesta eroiche sue e del padre. Quell’ambiente in cui la povertà e l’assenza di alternati ve fanno sì che la delinquenza diventi una reale possibilità di sopravvive nza e la sola carriera possibile. Da qui lo stupore per chi ha progredito in questo percorso e Turiddu\, suo malgrado\, ha iniziato presto. Ma tutto ciò è solo lo spunto\, in realtà è tutto esageratamente esagerato\, perch é la narrazione è comica\, ironica\, satirica e\, a tratti\, sarcastica. V engono presi in giro proprio i luoghi comuni\, che caratterizzano il pensi ero e il comportamento mafioso. Questo libro\, se riesce a far sorridere p er un attimo e a far riflettere per un altro attimo ha già raggiunto il su o scopo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11340@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Paolo Roccuzzo\, “Passo dopo passo” .\nDialoga con l’autore il dott. Carmelo Arezzo\nGli avi ripetevano: “Impa ra l’arte e mettila da parte\, prima o poi ti tornerà utile”. Questo è sic uramente vero\, ma penso si riferissero principalmente alla possibilità di svolgere un lavoro quando il tuo non trovava un mercato\, quindi alla pos sibilità di avere nella vita un’alternativa. Avere svolto tanti mestieri è come conoscere tante lingue\, ti mette nelle condizioni di comunicare e c onfrontarti con persone con le quali in apparenza non hai nulla in comune. Questo libro è nato per caso e per una serie di coincidenze favorevoli e non è il frutto di una romantica nostalgia\, ma di una meditata riflession e e dell’esperienza vissuta allora come bambino ed ora come osservatore at tento delle abitudini quasi imposte dalla società consumistica. Le storie che vi sono raccontate hanno lo scopo di lasciare un minimo di impressione su un mondo reale che ho vissuto e che oggi non viene percepito come tale \, lasciare quindi qualcosa di me stesso attraverso sensazioni e sentiment i vissuti. In poche parole lasciare le mie radici. Spesso penso a cose di anni fa\, a quando chiedevo a mio padre o a mia madre informazioni su qual cosa che non avevo approfondito sufficientemente. Mi ritrovo\, oggi\, però a darmi da solo una risposta sconsolata. Non posso oramai chiedere a ness uno\, perché i miei genitori non ci sono più. Considero questo un grande l imite\, una perdita immensa. Ecco perché racconto con ancora più entusiasm o le mie storie\, la storia della mia famiglia e del mio mondo.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230721T203000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230721T213000 LOCATION:Palazzo Cocuzza @ Monterosso Almo (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Passo dopo passo” – Presentazione del volume di Paolo Roccuzzo URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/passo-dopo-pas so-presentazione-del-volume-di-paolo-roccuzzo-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/06/passo_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/06/passo_catalog o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2023/06/passo_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Paolo Roccu zzo\, “Passo dopo passo”.
\nDialoga con l’autore il dott. Carmelo Ar ezzo
\nGli avi ripetevano: “Impara l’arte e mettila da parte\, prima o poi ti tornerà utile”. Questo è sicuramente vero\, ma penso si riferiss ero principalmente alla possibilità di svolgere un lavoro quando il tuo no n trovava un mercato\, quindi alla possibilità di avere nella vita un’alte rnativa. Avere svolto tanti mestieri è come conoscere tante lingue\, ti me tte nelle condizioni di comunicare e confrontarti con persone con le quali in apparenza non hai nulla in comune. Questo libro è nato per caso e per una serie di coincidenze favorevoli e non è il frutto di una romantica nos talgia\, ma di una meditata riflessione e dell’esperienza vissuta allora c ome bambino ed ora come osservatore attento delle abitudini quasi imposte dalla società consumistica. Le storie che vi sono raccontate hanno lo scop o di lasciare un minimo di impressione su un mondo reale che ho vissuto e che oggi non viene percepito come tale\, lasciare quindi qualcosa di me st esso attraverso sensazioni e sentimenti vissuti. In poche parole lasciare le mie radici. Spesso penso a cose di anni fa\, a quando chiedevo a mio pa dre o a mia madre informazioni su qualcosa che non avevo approfondito suff icientemente. Mi ritrovo\, oggi\, però a darmi da solo una risposta sconso lata. Non posso oramai chiedere a nessuno\, perché i miei genitori non ci sono più. Considero questo un grande limite\, una perdita immensa. Ecco pe rché racconto con ancora più entusiasmo le mie storie\, la storia della mi a famiglia e del mio mondo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11434@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.\n Introduce Carmelo Traina\, presidente dell’Associone “Pro Punta Braccetto nel cuore”\nDialogano con l’autrice Caterina Cellotti e Giovannella Massar i.\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della moglie\ , una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ricer che finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un cost one roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congett ure mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il gior no prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di omic idio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, chied e aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora i nnamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scoprir anno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due insegna vano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il custod e di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigatore \, a prendere la decisione giusta?\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230721T213000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230721T223000 LOCATION:Piazza dei tramonti @ Punta Braccetto (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“MareDentro” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/maredentro-pre sentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-3/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/0202/03/maredentro_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nIntro duce Carmelo Traina\, presidente dell’Associone “Pro Punta Braccetto nel c uore”
\nDialogano con l’autrice Caterina Cellotti e Giovannella Mass ari.
\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa dell a moglie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi d i un costone roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? L e congetture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittim a facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola r ealtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di u na radio locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedit a il giorno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattat o di omicidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’intent o\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla . Scopriranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della su a vita\, fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i du e insegnavano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omert oso degli altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’inve stigatore\, a prendere la decisione giusta?
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< /p>\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11475@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.\n Dialogano con l’autrice Caterina Cellotti e Giovannella Massari.\nInterven gono:\nNatascia Pisana\, coordinamento regionale. Zeromolestie Sinalp\nAvv . Sabrina Micarelli\, referente di Zeromolestie per Scicli\nIl giorno di S an Valentino un uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinq uantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pesc atore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul m are: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche get tano scompiglio fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquatt ro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appa re”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di omicidio\, decide di i ndagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittim a aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei vol eva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. U n diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente co nosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la d ecisione giusta?\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230722T203000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230722T213000 LOCATION:Cocktail bar 'Baroque' @ Via Santa Maria La Nova\, 231 | Scicli (R G) SEQUENCE:0 SUMMARY:“MareDentro” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/maredentro-pre sentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-4/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/0202/03/maredentro_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n
\\nP resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nDialo gano con l’autrice Caterina Cellotti e Giovannella Massari.
\nInterv
engono:
\nNatascia Pisana\, coordinamento regionale. Zeromolestie Sin
alp
\nAvv. Sabrina Micarelli\, referente di Zeromolestie per Scicli
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Il giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della mogl ie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ri cerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un c ostone roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le cong etture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima face ndo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una rad io locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il g iorno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidar ti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di o micidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, ch iede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancor a innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scop riranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita \, fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due inse gnavano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso de gli altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il cus tode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigat ore\, a prendere la decisione giusta?
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\n< /BODY> END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11642@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Guglielmo Tasca\, “Malacarni”.\nDia loga con l’autore Massimo Leggio.\nTuriddu è un bambino che nasce e cresce in un ambiente mafioso. Un bambino\, neanche troppo sveglio\, che\, per u na serie di casi fortuiti e strane coincidenze\, assurge a fama di “spieta to e crudele” sin dalla più tenera età. Protagonista della storia non è lu i\, e nemmeno il padre\, don Calogero (il vero mafioso)\, quanto piuttosto l’ambiente nel quale Turiddu cresce: quell’ambiente che\, complice l’igno ranza\, concorre a generare un’ammirazione sconfinata per le gesta eroiche sue e del padre. Quell’ambiente in cui la povertà e l’assenza di alternat ive fanno sì che la delinquenza diventi una reale possibilità di sopravviv enza e la sola carriera possibile. Da qui lo stupore per chi ha progredito in questo percorso e Turiddu\, suo malgrado\, ha iniziato presto. Ma tutt o ciò è solo lo spunto\, in realtà è tutto esageratamente esagerato\, perc hé la narrazione è comica\, ironica\, satirica e\, a tratti\, sarcastica. Vengono presi in giro proprio i luoghi comuni\, che caratterizzano il pens iero e il comportamento mafioso. Questo libro\, se riesce a far sorridere per un attimo e a far riflettere per un altro attimo ha già raggiunto il s uo scopo.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230727T210000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230727T220000 LOCATION:Lungomare A. Doria @ Marina di Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Malacarni” – Presentazione del volume di Guglielmo Tasca URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/malacarni-pres entazione-del-volume-di-guglielmo-tasca-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/06/malacarni_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/06/malacarni_eve nto-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2023/06/malacarni_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Prese ntazione del volume di Guglielmo Tasca\, “Malacarni”.
\nDialoga con l’autore Massimo Leggio.
\nTuriddu è un bambino che nasce e cresce i n un ambiente mafioso. Un bambino\, neanche troppo sveglio\, che\, per una serie di casi fortuiti e strane coincidenze\, assurge a fama di “spietato e crudele” sin dalla più tenera età. Protagonista della storia non è lui\ , e nemmeno il padre\, don Calogero (il vero mafioso)\, quanto piuttosto l ’ambiente nel quale Turiddu cresce: quell’ambiente che\, complice l’ignora nza\, concorre a generare un’ammirazione sconfinata per le gesta eroiche s ue e del padre. Quell’ambiente in cui la povertà e l’assenza di alternativ e fanno sì che la delinquenza diventi una reale possibilità di sopravviven za e la sola carriera possibile. Da qui lo stupore per chi ha progredito i n questo percorso e Turiddu\, suo malgrado\, ha iniziato presto. Ma tutto ciò è solo lo spunto\, in realtà è tutto esageratamente esagerato\, perché la narrazione è comica\, ironica\, satirica e\, a tratti\, sarcastica. Ve ngono presi in giro proprio i luoghi comuni\, che caratterizzano il pensie ro e il comportamento mafioso. Questo libro\, se riesce a far sorridere pe r un attimo e a far riflettere per un altro attimo ha già raggiunto il suo scopo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11557@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.\n Dialoga con l’autrice Sergio Randazzo.\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquantenne. Nel paesin o in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: la donna scompa rsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso ed egoc entrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’autop sia rivela che si è trattato di omicidio\, decide di indagare in incognito . Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un inve stigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, consum ata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare nonos tante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. Un diario segreto\, s coperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la decisione giusta?\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230728T213000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230728T223000 LOCATION:Piazza Belvedere @ Punta Secca (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“MareDentro” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/maredentro-pre sentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-6/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/0202/03/maredentro_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nDialo ga con l’autrice Sergio Randazzo.
\nIl giorno di San Valentino un uo mo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquantenne. Nel paes ino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pescatore si imbatte i n un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: la donna scom parsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano scompiglio fr a i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso ed eg ocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macab ra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte. Incuriosit a dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’aut opsia rivela che si è trattato di omicidio\, decide di indagare in incogni to. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un in vestigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, cons umata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare non ostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciuto solo da d ue persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la decisione giusta? p>\n
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11683@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Guglielmo Tasca\, “Malacarni”.\nDia logano con l’autore Sara Curcio Raiti e Natya Migliori\nLetture a cura di Massimo Leggio.\nTuriddu è un bambino che nasce e cresce in un ambiente ma fioso. Un bambino\, neanche troppo sveglio\, che\, per una serie di casi f ortuiti e strane coincidenze\, assurge a fama di “spietato e crudele” sin dalla più tenera età. Protagonista della storia non è lui\, e nemmeno il p adre\, don Calogero (il vero mafioso)\, quanto piuttosto l’ambiente nel qu ale Turiddu cresce: quell’ambiente che\, complice l’ignoranza\, concorre a generare un’ammirazione sconfinata per le gesta eroiche sue e del padre. Quell’ambiente in cui la povertà e l’assenza di alternative fanno sì che l a delinquenza diventi una reale possibilità di sopravvivenza e la sola car riera possibile. Da qui lo stupore per chi ha progredito in questo percors o e Turiddu\, suo malgrado\, ha iniziato presto. Ma tutto ciò è solo lo sp unto\, in realtà è tutto esageratamente esagerato\, perché la narrazione è comica\, ironica\, satirica e\, a tratti\, sarcastica. Vengono presi in g iro proprio i luoghi comuni\, che caratterizzano il pensiero e il comporta mento mafioso. Questo libro\, se riesce a far sorridere per un attimo e a far riflettere per un altro attimo ha già raggiunto il suo scopo.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230729T190000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230729T200000 LOCATION:Spazio San Sebastiano @ Palazzolo Acreide (SR) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Malacarni” – Presentazione del volume di Guglielmo Tasca URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/malacarni-pres entazione-del-volume-di-guglielmo-tasca-3/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/06/malacarni_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/06/malacarni_eve nto-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2023/06/malacarni_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Prese ntazione del volume di Guglielmo Tasca\, “Malacarni”.
\nDialogano co n l’autore Sara Curcio Raiti e Natya Migliori
\nLetture a cura di Ma ssimo Leggio.
\nTuriddu è un bambino che nasce e cresce in un ambien te mafioso. Un bambino\, neanche troppo sveglio\, che\, per una serie di c asi fortuiti e strane coincidenze\, assurge a fama di “spietato e crudele” sin dalla più tenera età. Protagonista della storia non è lui\, e nemmeno il padre\, don Calogero (il vero mafioso)\, quanto piuttosto l’ambiente n el quale Turiddu cresce: quell’ambiente che\, complice l’ignoranza\, conco rre a generare un’ammirazione sconfinata per le gesta eroiche sue e del pa dre. Quell’ambiente in cui la povertà e l’assenza di alternative fanno sì che la delinquenza diventi una reale possibilità di sopravvivenza e la sol a carriera possibile. Da qui lo stupore per chi ha progredito in questo pe rcorso e Turiddu\, suo malgrado\, ha iniziato presto. Ma tutto ciò è solo lo spunto\, in realtà è tutto esageratamente esagerato\, perché la narrazi one è comica\, ironica\, satirica e\, a tratti\, sarcastica. Vengono presi in giro proprio i luoghi comuni\, che caratterizzano il pensiero e il com portamento mafioso. Questo libro\, se riesce a far sorridere per un attimo e a far riflettere per un altro attimo ha già raggiunto il suo scopo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11516@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.\n Dialoga con l’autrice Bruno Giordano\nIntervengono:\nRosa Perupato\, presi dente “Il filo di seta”\nGiovanni Di Gennaro\, presidente Circolo Nautico \nGiovanni Grasso\, presidente Kiwanis Club Kamarina\nIl giorno di San Val entino un uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquanten ne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: l a donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano s compiglio fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più pe rverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una letter a olografa\, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte . Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di omicidio\, decide di indagar e in incognito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex conviv ente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la as seconda con la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittima avev a confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degra dante\, consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva de nunciare nonostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. Un diar io segreto\, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciu to solo da due persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la decisio ne giusta?\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230803T200000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230803T210000 LOCATION:Circolo Nautico @ Via Messina\, 78\, | Scoglitti (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“MareDentro” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/maredentro-pre sentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-5/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/0202/03/maredentro_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nDialo ga con l’autrice Bruno Giordano
\nIntervengono:
\nRosa Perupato
\, presidente “Il filo di seta”
\nGiovanni Di Gennaro\, presidente Ci
rcolo Nautico
\nGiovanni Grasso\, presidente Kiwanis Club Kamarina
Il giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della mogli e\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ric erche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un co stone roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le conge tture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima facen do emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radi o locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il gi orno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidart i di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di om icidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, chi ede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scopr iranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\ , fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due inseg navano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso deg li altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il cust ode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigato re\, a prendere la decisione giusta?
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\n BODY> END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11764@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.\n \nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ricerc he finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un costo ne roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congettu re mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio l ocale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il giorn o prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidarti d i quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di omici dio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora in namorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scoprira nno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, f ra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due insegnav ano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigatore\ , a prendere la decisione giusta?\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230806T213000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230806T223000 LOCATION:Piazzale Morana @ Bruca - Cava d'Aliga (Scicli) SEQUENCE:0 SUMMARY:“MareDentro” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/maredentro-pre sentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-8/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/0202/03/maredentro_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
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Il giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della moglie \, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le rice rche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un cos tone roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le conget ture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima facend o emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. A d appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il gio rno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di omi cidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, chie de aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scopri ranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due insegn avano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso degl i altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il custo de di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigator e\, a prendere la decisione giusta?
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11724@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istanbu l”.\nDialoga con l’autrice la professoressa Gaudenzia Flaccavento\nOspite d’onore la giornalista turca Mine Turkili\nGreta Durante\, insegnante di L ettere\, decide di lasciare la Sicilia\, sua terra di origine\, e accetta l’incarico di docenza presso un liceo italiano a Istanbul\, una nuova espe rienza da vivere senza se e senza ma. Una storia di sogni\, di scelte\, d’ amore e di speranze in cui si tramano i profumi\, i sapori e i colori dell a Turchia con\nquelli della sua amata Isola. Un effettivo incontro tra due mondi\, Oriente e Occidente\, in cui si trovano diversità\, ma anche tant e assonanze. Profumi d’Istanbul è un invito a inseguire i sogni\, ad andar e oltre le valutazioni altrui in modo da sentirsi liberi di essere sempre se stessi con tutte le sfumature possibili\, oltre il tempo\, oltre i\nsol chi della pelle e dell’anima…. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230808T220000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230808T230000 LOCATION:Marina di Ragusa Residence @ C.da Gaddimeli\, Marina di Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Profumi d’Istanbul” – Presentazione del volume di Marinella Tumino URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/profumi-distan bul-presentazione-del-volume-di-marinella-tumino-7/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/tumino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tumino_catal ogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2022/09/tumino_catalogo-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,fu ll\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tum ino_catalogo.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istan bul”.
\nDialoga con l’autrice la professoressa Gaudenzia Flaccavento
\nOspite d’onore la giornalista turca Mine Turkili
\nGreta Du
rante\, insegnante di Lettere\, decide di lasciare la Sicilia\, sua terra
di origine\, e accetta l’incarico di docenza presso un liceo italiano a Is
tanbul\, una nuova esperienza da vivere senza se e senza ma. Una storia di
sogni\, di scelte\, d’amore e di speranze in cui si tramano i profumi\, i
sapori e i colori della Turchia con
\nquelli della sua amata Isola.
Un effettivo incontro tra due mondi\, Oriente e Occidente\, in cui si trov
ano diversità\, ma anche tante assonanze. Profumi d’Istanbul è un invito a
inseguire i sogni\, ad andare oltre le valutazioni altrui in modo da sent
irsi liberi di essere sempre se stessi con tutte le sfumature possibili\,
oltre il tempo\, oltre i
\nsolchi della pelle e dell’anima….
P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nIl gi orno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una doc ente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ricerche finch é un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un costone rocci oso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture media tiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena v entiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio locale ri ceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di omicidio\, de cide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto a l suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui u na storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, ch e lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso degli altri co lleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il custode di un m ovente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a pren dere la decisione giusta?
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Present azione del volume di Sandro Vero\, “Lo spazio dentro”.
\nDialogano c on l’autore la psicologa Denebola Ammatuna e lo psicanalista Giuseppe Rani olo
\nLa narrazione del neo-capitalismo contemporaneo\, centrata sul paradigma dell’imprenditoria del sé\, sfrutta le passioni\, liofilizzate\ , sterilizzate\, per portare al cuore del soggetto quella che Foucault def inì la “strategia di soggettivazione”. L’intera filiera non richiede conti nue messe a punto: una volta che il processo si è reso naturale\, quello c he nel frattempo si è trasformato nell’individuo è parte di un meccanismo che è insieme semiotico\, ideologico\, comportamentale. Questo libro compl eta il viaggio lungo il percorso del mito contemporaneo\, iniziato con Il Mito Infinito (Il Prato\, Padova\, 2016) e proseguito con Il racconto dell e passioni” (Bonanno\, Catania\, 2019)\, che offre al capitalismo – nella sua vocazione “pubblicitaria” – il principale strumento di manipolazione d elle coscienze.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11857@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.\n Dialoga con l’autrice Maria Antonietta Vitale\nLetture a cura di Pippo Di Noto\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della mogli e\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ric erche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un co stone roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le conge tture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima facen do emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radi o locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il gi orno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidart i di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di om icidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, chi ede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scopr iranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\ , fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due inseg navano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso deg li altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il cust ode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigato re\, a prendere la decisione giusta?\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230827T190000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230827T200000 LOCATION:Nei pressi del faro @ Scoglitti (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“MareDentro” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/maredentro-pre sentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-9/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/0202/03/maredentro_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nDialo ga con l’autrice Maria Antonietta Vitale
\nLetture a cura di Pippo D i Noto
\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa de lla moglie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attiva no le ricerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vitt ima facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, sped ita il giorno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “n on fidarti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è tratt ato di omicidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’inte nto\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo \, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistar la. Scopriranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento ome rtoso degli altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, divent a il custode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’in vestigatore\, a prendere la decisione giusta?
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P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nCondu ce Pippo Di Noto
\nIntervengono
\nOn. Prof. Francesco Aiello\,
Sindaco di Vittoria
\nAvv. Francesca Corbino\, Assessore Politiche so
ciali\, Pari opportunità e Istruzione
Il giorno di San Valentino u n uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pescatore si imbat te in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano scompigli o fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso e d egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla m acabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera ologra fa\, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte. Incuri osita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l ’autopsia rivela che si è trattato di omicidio\, decide di indagare in inc ognito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, u n investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittima aveva confid ato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. Un diario segre to\, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la decisione giust a?
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11942@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Paola D’Amato\, “Legami”.\nLe strad e di Marco Laganà e Adelaide Quintavalle si erano incontrate tantissimo te mpo fa. Erano giovani ma il loro amore sembrava già maturo. Con la partenz a di Marco\, i loro percorsi si erano però divisi. Quarant’anni dopo si ri trovano per caso. Entrambi hanno una famiglia\, dei figli\, la propria vit a. Ma se la vita di Adelaide scorre tranquilla\, accanto al marito Alberto \, del quale è ancora innamorata\, e alle due figlie\, quella di Marco\, i nvece\, sta attraversando un momento di crisi. Il suo matrimonio sembra es sere arrivato al capolinea. L’incontro fortuito con Adelaide\, la sua pres enza\, nonchè la sua vicinanza risveglierà vecchi\, e forse mai sopiti\, s entimenti.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230913T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230913T190000 LOCATION:Auditorium comunale @ Monterosso Almo (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Legami” – Presentazione del volume di Paola D’Amato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/legami-present azione-del-volume-di-paola-damato-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/06/legami_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/06/legami_catal ogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2023/06/legami_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Pa ola D’Amato\, “Legami”.
\nLe strade di Marco Laganà e Adelaide Quint avalle si erano incontrate tantissimo tempo fa. Erano giovani ma il loro a more sembrava già maturo. Con la partenza di Marco\, i loro percorsi si er ano però divisi. Quarant’anni dopo si ritrovano per caso. Entrambi hanno u na famiglia\, dei figli\, la propria vita. Ma se la vita di Adelaide scorr e tranquilla\, accanto al marito Alberto\, del quale è ancora innamorata\, e alle due figlie\, quella di Marco\, invece\, sta attraversando un momen to di crisi. Il suo matrimonio sembra essere arrivato al capolinea. L’inco ntro fortuito con Adelaide\, la sua presenza\, nonchè la sua vicinanza ris veglierà vecchi\, e forse mai sopiti\, sentimenti.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11983@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:OPERAINCERTA VA IN SCENA! Il libro di Salvatore Barone che racc oglie i proverbi e detti siciliani\, “CALATI JUNCO” diventa anche SPETTACO LO TEATRALE che verrà messo in scena a Sant’Alfio (CT) presso una villa pr ivata.\nMusiche originali: Pietro Cavalieri\, Alessandro Cavalieri\nCon: P atrizia Auteri\, Saro Pizzuto\, Agata Raineri e Giovanni Zuccarello\nMedia tore: Matteo Licari\nInterviene: Antonio Barone.\nIngresso su invito. Per partecipare scrivere a info@operaincertaeditore.it\nIl libro di Salvatore Barone procede su un doppio binario\, il primo riguarda i testi dei prover bi\, il secondo è una lettura di essi che non è semplice e\, come spesso a ccade in pubblicazioni di questo genere\, semplicistica spiegazione\, ma i nvece scende nella densa e stratificata profondità del pensiero che il pro verbio sottende. Ciò che ne deriva è una riflessione che induce a guardare indietro nel tempo\, scavando nella memoria comune di un popolo alla rice rca della “civiltà dei proverbi”. La meditazione di Salvatore Barone\, non risponde solo al bisogno di recuperare le radici della nostra comunità\, ma a soddisfare una necessità esistenziale\, quella di sentire la continui tà fra passato e futuro\, per leggerne i segreti del rapporto fra pulsioni \, bisogni\, regole\, ragione e civiltà che abbiamo smarrito. Sperando for se di trovare spunti e ispirazione per una nuova etica di cui abbiamo un g rande bisogno. [dalla prefazione di Domenico Amoroso]\n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230916T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230916T203000 LOCATION:Villa privata @ Sant'Alfio (CT) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Caliti juncu” – Spettacolo teatrale tratto dall’omonimo libro URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/caliti-juncu-s pettacolo-teatrale-tratto-dallomonimo-libro/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2018/06/barone_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2018/06/barone_evento- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2018/06/barone_evento-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,full\;ht tps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2018/06/barone_ev ento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
OPERAINCERTA VA IN SCENA! Il libro di Salvatore Barone che raccoglie i proverbi e detti siciliani\, “CALATI JUNCO” diventa anche SPETTACOLO TEATRALE che verrà messo in scena a Sant’Alfio (CT) pres so una villa privata.
\nMusiche originali: Pietro Cavalieri\, Alessa
ndro Cavalieri
\nCon: Patrizia Auteri\, Saro Pizzuto\, Agata Raineri
e Giovanni Zuccarello
Mediatore: Matteo Licari
\nInterviene: Antonio Barone.
\nIngresso su invito. Per partecipare scrivere a in fo@operaincertaeditore.it
\nIl libro di Salvatore Barone procede su un doppio binario\, il primo riguarda i testi dei proverbi\, il secondo è una lettura di essi che non è semplice e\, come spesso accade in pubblicaz ioni di questo genere\, semplicistica spiegazione\, ma invece scende nella densa e stratificata profondità del pensiero che il proverbio sottende. C iò che ne deriva è una riflessione che induce a guardare indietro nel temp o\, scavando nella memoria comune di un popolo alla ricerca della “civiltà dei proverbi”. La meditazione di Salvatore Barone\, non risponde solo al bisogno di recuperare le radici della nostra comunità\, ma a soddisfare un a necessità esistenziale\, quella di sentire la continuità fra passato e f uturo\, per leggerne i segreti del rapporto fra pulsioni\, bisogni\, regol e\, ragione e civiltà che abbiamo smarrito. Sperando forse di trovare spun ti e ispirazione per una nuova etica di cui abbiamo un grande bisogno. [da lla prefazione di Domenico Amoroso]
\n\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-11995@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.\n Saluti istituzionali\nIntroduce e modera Giuseppe Arrabito (presidente Soc ietà Sntacrocese di Storia Patria)\nDialoga con l’autrice Sergio Randazzo \nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ricerch e finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un coston e roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congettur e mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima facendo e mergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad a ppena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio lo cale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di omicid io\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora inn amorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scopriran no che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fr a cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due insegnava no\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso degli a ltri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la decisione giusta?\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230922T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230922T193000 LOCATION:Piazza Mandarà (ex mercato vecchio) @ Santa Croce Camerina (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“MareDentro” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/maredentro-pre sentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-11/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/0202/03/maredentro_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nSalut i istituzionali
\nIntroduce e modera Giuseppe Arrabito (presidente S ocietà Sntacrocese di Storia Patria)
\nDialoga con l’autrice Sergio Randazzo
\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si atti vano le ricerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai pie di di un costone roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidi o? Le congetture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vi ttima facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella picco la realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, sp edita il giorno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è tra ttato di omicidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’in tento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uo mo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquist arla. Scopriranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli dell a sua vita\, fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento o mertoso degli altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, dive nta il custode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’ investigatore\, a prendere la decisione giusta?
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\n< p> \n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12036@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Guglielmo Tasca\, “Malacarni”.\nDia loga con l’autore Massimo Leggio.\nTuriddu è un bambino che nasce e cresce in un ambiente mafioso. Un bambino\, neanche troppo sveglio\, che\, per u na serie di casi fortuiti e strane coincidenze\, assurge a fama di “spieta to e crudele” sin dalla più tenera età. Protagonista della storia non è lu i\, e nemmeno il padre\, don Calogero (il vero mafioso)\, quanto piuttosto l’ambiente nel quale Turiddu cresce: quell’ambiente che\, complice l’igno ranza\, concorre a generare un’ammirazione sconfinata per le gesta eroiche sue e del padre. Quell’ambiente in cui la povertà e l’assenza di alternat ive fanno sì che la delinquenza diventi una reale possibilità di sopravviv enza e la sola carriera possibile. Da qui lo stupore per chi ha progredito in questo percorso e Turiddu\, suo malgrado\, ha iniziato presto. Ma tutt o ciò è solo lo spunto\, in realtà è tutto esageratamente esagerato\, perc hé la narrazione è comica\, ironica\, satirica e\, a tratti\, sarcastica. Vengono presi in giro proprio i luoghi comuni\, che caratterizzano il pens iero e il comportamento mafioso. Questo libro\, se riesce a far sorridere per un attimo e a far riflettere per un altro attimo ha già raggiunto il s uo scopo.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230927T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230927T193000 LOCATION:Libreria Ubik-Paolino @ Corso Vittorio Veneto | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Malacarni” – Presentazione del volume di Guglielmo Tasca URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/malacarni-pres entazione-del-volume-di-guglielmo-tasca-4/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/06/malacarni_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/06/malacarni_eve nto-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2023/06/malacarni_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Prese ntazione del volume di Guglielmo Tasca\, “Malacarni”.
\nDialoga con l’autore Massimo Leggio.
\nTuriddu è un bambino che nasce e cresce i n un ambiente mafioso. Un bambino\, neanche troppo sveglio\, che\, per una serie di casi fortuiti e strane coincidenze\, assurge a fama di “spietato e crudele” sin dalla più tenera età. Protagonista della storia non è lui\ , e nemmeno il padre\, don Calogero (il vero mafioso)\, quanto piuttosto l ’ambiente nel quale Turiddu cresce: quell’ambiente che\, complice l’ignora nza\, concorre a generare un’ammirazione sconfinata per le gesta eroiche s ue e del padre. Quell’ambiente in cui la povertà e l’assenza di alternativ e fanno sì che la delinquenza diventi una reale possibilità di sopravviven za e la sola carriera possibile. Da qui lo stupore per chi ha progredito i n questo percorso e Turiddu\, suo malgrado\, ha iniziato presto. Ma tutto ciò è solo lo spunto\, in realtà è tutto esageratamente esagerato\, perché la narrazione è comica\, ironica\, satirica e\, a tratti\, sarcastica. Ve ngono presi in giro proprio i luoghi comuni\, che caratterizzano il pensie ro e il comportamento mafioso. Questo libro\, se riesce a far sorridere pe r un attimo e a far riflettere per un altro attimo ha già raggiunto il suo scopo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12077@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Guglielmo Tasca\, “Malacarni”.\nIng resso gratuito su prenotazione ai numeri 348-2941990 e 338-7054727\nDialog a con l’autore Massimo Leggio.\nRINFRESCO FINALE\nTuriddu è un bambino che nasce e cresce in un ambiente mafioso. Un bambino\, neanche troppo svegli o\, che\, per una serie di casi fortuiti e strane coincidenze\, assurge a fama di “spietato e crudele” sin dalla più tenera età. Protagonista della storia non è lui\, e nemmeno il padre\, don Calogero (il vero mafioso)\, q uanto piuttosto l’ambiente nel quale Turiddu cresce: quell’ambiente che\, complice l’ignoranza\, concorre a generare un’ammirazione sconfinata per l e gesta eroiche sue e del padre. Quell’ambiente in cui la povertà e l’asse nza di alternative fanno sì che la delinquenza diventi una reale possibili tà di sopravvivenza e la sola carriera possibile. Da qui lo stupore per ch i ha progredito in questo percorso e Turiddu\, suo malgrado\, ha iniziato presto. Ma tutto ciò è solo lo spunto\, in realtà è tutto esageratamente e sagerato\, perché la narrazione è comica\, ironica\, satirica e\, a tratti \, sarcastica. Vengono presi in giro proprio i luoghi comuni\, che caratte rizzano il pensiero e il comportamento mafioso. Questo libro\, se riesce a far sorridere per un attimo e a far riflettere per un altro attimo ha già raggiunto il suo scopo.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20230930T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20230930T193000 LOCATION:Casa delle Fate @ C.da San Giovanni Lo Pirato\, 100/a | Scicli (RG ) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Malacarni” – Presentazione del volume di Guglielmo Tasca URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/malacarni-pres entazione-del-volume-di-guglielmo-tasca-5/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/06/malacarni_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/06/malacarni_eve nto-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2023/06/malacarni_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Prese ntazione del volume di Guglielmo Tasca\, “Malacarni”.
\nIngresso gra tuito su prenotazione ai numeri 348-2941990 e 338-7054727
\nDialoga con l’autore Massimo Leggio.
\nRINFRESCO FINALE
\nTuriddu è un bambino che nasce e cresce in un ambiente mafioso. Un bambino\, neanche t roppo sveglio\, che\, per una serie di casi fortuiti e strane coincidenze\ , assurge a fama di “spietato e crudele” sin dalla più tenera età. Protago nista della storia non è lui\, e nemmeno il padre\, don Calogero (il vero mafioso)\, quanto piuttosto l’ambiente nel quale Turiddu cresce: quell’amb iente che\, complice l’ignoranza\, concorre a generare un’ammirazione scon finata per le gesta eroiche sue e del padre. Quell’ambiente in cui la pove rtà e l’assenza di alternative fanno sì che la delinquenza diventi una rea le possibilità di sopravvivenza e la sola carriera possibile. Da qui lo st upore per chi ha progredito in questo percorso e Turiddu\, suo malgrado\, ha iniziato presto. Ma tutto ciò è solo lo spunto\, in realtà è tutto esag eratamente esagerato\, perché la narrazione è comica\, ironica\, satirica e\, a tratti\, sarcastica. Vengono presi in giro proprio i luoghi comuni\, che caratterizzano il pensiero e il comportamento mafioso. Questo libro\, se riesce a far sorridere per un attimo e a far riflettere per un altro a ttimo ha già raggiunto il suo scopo.
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\n BODY> END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12134@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonio Barone “La storie di Nino”. \nDialoga con l’autore il prof. Lucio Barone.\nIn questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefazione Demet ra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque di un uomo qualunque che diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una serie d i ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del sogno\, attrav erso le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vissuto. A far da sfon do ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte dai primi ann i ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con il racconto c he ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\, il paesin o natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viaggi\, i s uoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro di rac conti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che continu a a sognare”.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231001T193000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231001T203000 LOCATION:Chiesa Cristo Re @ Augusta (SR) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Le storie di Nino” – Presentazione del volume di Antonio Barone URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/le-storie-di-n ino-presentazione-del-volume-di-antonio-barone-11/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/nino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/nino_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2022/10/nino_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonio Barone “La stor ie di Nino”.
\nDialoga con l’autore il prof. Lucio Barone.
\nI n questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefazione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qual unque di un uomo qualunque che diventa la storia unica di un uomo che sogn a”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il prota gonista del sogno\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha incrociat o o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pa gine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una stor ia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con il racconto che ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c ’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi a mori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vita sempl ice di un uomo che continua a sognare”.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12208@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Natale Massenzio\, “C’era una volta …”.\nDialoga con l’autore Rita Luciani\nModera Leandro Nigro\nIn questo li bro si racconta la Storia. Quella parte di storia\, terrificante\, che com prende la Seconda Guerra Mondiale\, durante la quale il terrore e l’orrore ebbero il sopravvento su tutto il resto. Molti dei protagonisti di quel p eriodo non fecero ritorno alle proprie case\, mentre altri\, dopo lunghe o dissee e infinite sofferenze\, riuscirono a tornare dalle loro famiglie. Ma c’è anche la storia degli uomini semplici\, dove l’amore si mescola all a sofferenza\, alla voglia di risorgere\, dove l’irrazionalità fa irruzion e nel paesaggio ordinario della Ragione. L’amore è la medicina naturale ch e si oppone alla sofferenza e alla morte e che cerca di lenire il dolorant e animo umano\, conferendogli la forza per continuare a vivere\, per farl o risorgere a nuova vita. E se la Ragione aiuta l’uomo ad alleviare le sof ferenze causate dai conflitti\, la Natura\, con i suoi colori e la sua poe sia\, lo indirizza verso vie inesplorate che portano alla pace interiore. \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231014T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231014T183000 LOCATION:Casa delle Culture @ Via Mazzini\, 7 | Scicli (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“C’era una volta” – Presentazione del volume di Natale Massenzio URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/cera-una-volta -presentazione-del-volume-di-natale-massenzio/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/08/unavolta_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/08/unavolta_event o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2023/08/unavolta_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Natale Masse nzio\, “C’era una volta…”.
\nDialoga con l’autore Rita Luciani
\nModera Leandro Nigro
\nIn questo libro si racconta la Storia. Que lla parte di storia\, terrificante\, che comprende la Seconda Guerra Mondi ale\, durante la quale il terrore e l’orrore ebbero il sopravvento su tutt o il resto. Molti dei protagonisti di quel periodo non fecero ritorno alle proprie case\, mentre altri\, dopo lunghe odissee e infinite sofferenze\ , riuscirono a tornare dalle loro famiglie. Ma c’è anche la storia degli u omini semplici\, dove l’amore si mescola alla sofferenza\, alla voglia di risorgere\, dove l’irrazionalità fa irruzione nel paesaggio ordinario dell a Ragione. L’amore è la medicina naturale che si oppone alla sofferenza e alla morte e che cerca di lenire il dolorante animo umano\, conferendogli la forza per continuare a vivere\, per farlo risorgere a nuova vita. E se la Ragione aiuta l’uomo ad alleviare le sofferenze causate dai conflitti\ , la Natura\, con i suoi colori e la sua poesia\, lo indirizza verso vie i nesplorate che portano alla pace interiore.
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< /p>\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12171@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Ciccio Schembari “Il pensiero adult o”.\nDialoga con l’autore la professoressa Lilla Anagni.\nArrivato alla “e tà adulta”\, l’Autore ha sentito la necessità\, per sua stessa ammissione\ , di dipanare un corrispondente “pensiero adulto” che tenga conto di quant o l’esperienza\, gli studi\, le riflessioni\, l’attività politica\, l’osse rvazione diretta gli ha permesso di accumulare. Lo fa con passione\, spess o con sdegno o con scoperta irritazione\, non lesinando all’occorrenza i “ che palle!” o i “cose da pazzi!” verso vuoti cliché. Partendo dal dato sto rico e culturale\, mescolato a quello autobiografico\, Schembari ripercor re nodi e snodi del passato e del presente denunciando le cancrene che da millenni atrofizzano il nostro vivere sociale con spaventosi e insensati e ccessi di crudeltà\, violenza\, aggressioni\, sottomissioni\, disparità. D a irriducibile quale si presenta\, prova ad andare alla radice delle quest ioni fondamentali e affronta temi enormi come la figura del tiranno dall’a ntichità a oggi\, i concetti di libertà uguaglianza fraternità e le loro d eturpazioni\, la responsabilità della Storia\, la complessità\, la bellezz a della vita (“morire o rinnegare se stessi?” si chiede attraverso l’Alces ti e altri esempi contemporanei)\, la felicità (da Omero a Leopardi)\, il lavoro\, lo scadimento del mito nel divismo\, il rapporto mafia-politica\, l’onestà\, la crisi della Sinistra. Si prova rispetto per quest’opera cos ì animata da folle ragionevolezza\, per questo tentativo avventato di rich iamare a un “pensiero adulto” non solo l’oscuro mondo occidentale nel qual e ci troviamo a vivere\, ma l’umanità intera. Sono pagine che si leggono c on innegabile adesione\, per la scrittura chiara\, calda\, diretta\, senza sconti per nessuno e tanto meno per l’Autore stesso. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231019T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231019T193000 LOCATION:Libreria Flaccavento @ Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Il pensiero adulto” – Presentazione del volume di Ciccio Schembari URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/il-pensiero-ad ulto-presentazione-del-volume-di-ciccio-schembari/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/07/pensiero_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/07/pensiero_event o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2023/07/pensiero_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n
\\nPresentazione del volume di Ciccio Schem bari “Il pensiero adulto”.
\nDialoga con l’autore la professoressa L illa Anagni.
\nArrivato alla “età adulta”\, l’Autore ha sentito la n ecessità\, per sua stessa ammissione\, di dipanare un corrispondente “pens iero adulto” che tenga conto di quanto l’esperienza\, gli studi\, le rifle ssioni\, l’attività politica\, l’osservazione diretta gli ha permesso di a ccumulare. Lo fa con passione\, spesso con sdegno o con scoperta irritazio ne\, non lesinando all’occorrenza i “che palle!” o i “cose da pazzi!” vers o vuoti cliché. Partendo dal dato storico e culturale\, mescolato a quello autobiografico\, Schembari ripercorre nodi e snodi del passato e del pre sente denunciando le cancrene che da millenni atrofizzano il nostro vivere sociale con spaventosi e insensati eccessi di crudeltà\, violenza\, aggre ssioni\, sottomissioni\, disparità. Da irriducibile quale si presenta\, pr ova ad andare alla radice delle questioni fondamentali e affronta temi eno rmi come la figura del tiranno dall’antichità a oggi\, i concetti di liber tà uguaglianza fraternità e le loro deturpazioni\, la responsabilità della Storia\, la complessità\, la bellezza della vita (“morire o rinnegare se stessi?” si chiede attraverso l’Alcesti e altri esempi contemporanei)\, la felicità (da Omero a Leopardi)\, il lavoro\, lo scadimento del mito nel d ivismo\, il rapporto mafia-politica\, l’onestà\, la crisi della Sinistra. Si prova rispetto per quest’opera così animata da folle ragionevolezza\, p er questo tentativo avventato di richiamare a un “pensiero adulto” non sol o l’oscuro mondo occidentale nel quale ci troviamo a vivere\, ma l’umanità intera. Sono pagine che si leggono con innegabile adesione\, per la scrit tura chiara\, calda\, diretta\, senza sconti per nessuno e tanto meno per l’Autore stesso.
\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12332@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Meno Occhipinti “Interviste”.\nSar a Curcio Raiti intervista Meno Occhipinti sulle sue interviste\nLetture a cura di Massimo Leggio\n\nEra l’estate del 1975 e\, come ogni anno\, con l a mia famiglia passavamo le vacanze scolastiche nella nostra casa di campa gna. In quel periodo\, alla radio trasmettevano un programma che passava c anzoni “nuove”. Quelli erano gli anni dei cantautori e io mi ero talmente fatto prendere da quell’onda che avevo imparato a suonare la chitarra e av evo provato anch’io a scrivere delle canzoni\, prendendo la decisione che “da grande” avrei fatto il cantautore. In effetti ci ho anche provato. Ma le mie canzoni non erano granché e io ero piuttosto scarso come cantante. Così ho capito che quello non poteva essere il mio futuro. Ma quel mondo m i piaceva\, mi attirava. Così appena ne avevo l’occasione\, andavo ad inte rvistare tutti gli artisti che mi capitavano a tiro di microfono\, grazie ai tanti concerti e spettacoli che nei primi anni duemila passavano dalla nostra provincia e ai festival che ho avuto modo di seguire in giro per l’ Europa. Adesso\, rileggendole\, mi sono anche reso conto che per certi ver si sono ancora attuali e ho pensato che alcune di quelle che avevo raccolt o nel periodo che va dal 2003 al 2022 possono essere ancora interessanti p er qualcuno che non sia mio figlio\, mia sorella\, o i miei amici più cari . DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231020T203000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231020T213000 LOCATION:CasaMatta @ Viale Europa\, 85 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Interviste” – Presentazione del volume di Meno Occhipinti URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/interviste-pre sentazione-del-volume-di-meno-occhipinti/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/07/interviste_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/07/interviste_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2023/07/interviste_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\nPresentazione del volume di Meno Occhipinti “Interviste”.
\nSa ra Curcio Raiti intervista Meno Occhipinti sulle sue interviste
\nLe tture a cura di Massimo Leggio
\nEra l’estate del 1975 e\, come ogni anno\, con la mia famiglia passavamo le vacanze scolastiche nella nostra casa di camp agna. In quel periodo\, alla radio trasmettevano un programma che passava canzoni “nuove”. Quelli erano gli anni dei cantautori e io mi ero talmente fatto prendere da quell’onda che avevo imparato a suonare la chitarra e a vevo provato anch’io a scrivere delle canzoni\, prendendo la decisione che “da grande” avrei fatto il cantautore. In effetti ci ho anche provato. Ma le mie canzoni non erano granché e io ero piuttosto scarso come cantante. Così ho capito che quello non poteva essere il mio futuro. Ma quel mondo mi piaceva\, mi attirava. Così appena ne avevo l’occasione\, andavo ad int ervistare tutti gli artisti che mi capitavano a tiro di microfono\, grazie ai tanti concerti e spettacoli che nei primi anni duemila passavano dalla nostra provincia e ai festival che ho avuto modo di seguire in giro per l ’Europa. Adesso\, rileggendole\, mi sono anche reso conto che per certi ve rsi sono ancora attuali e ho pensato che alcune di quelle che avevo raccol to nel periodo che va dal 2003 al 2022 possono essere ancora interessanti per qualcuno che non sia mio figlio\, mia sorella\, o i miei amici più car i.
\nPresentazione del volume di Fabio Wasserman\, “La sponda solitaria del fi ume”.
\nNe discutono con l’autore Nicola Colombo e Pina La Villa
\nInterventi musicali del duo Strania
\nUna raccolta di racconti auto-conclusivi (ben nove) che si leggono come fossero un viaje letterario nei meandri occulti della coscienza segnata dalla solitudine e dalla cons apevolezza che il tutto vissuto non è altro che sofferenza e disaccordo. È il percorso che Fabio Wasserman\, scrittore argentino – per la prima volt a tradotto in italiano – ci offre con La sponda solitaria del fiume (El la do solitario del río nell’edizione originaria). In una sorta di suggestivo andare dell’indole umana\, conscia e inconscia\, con mano l’Autore ci con duce nel mondo insondabile e inesplorabile dell’animo. Al punto che le sue riflessioni in prosa intrise di tanto afflato poetico\, diventano le nost re suggestioni. Fabio Wasserman\, così facendo e da par suo\, si colloca n ella scia della migliore e grande tradizione letteraria latino-americana\, da Gabriel García Márquez a Jorge Luis Borges\, non dimenticando Juan Rul fo. In maniera plastica\, infatti\, plasma il realismo fantastico del colo mbiano con l’esaltazione dell’ombra dell’argentino\, come se il sapore del vento del messicano ci facesse rivivere oggi le persone care di ieri. Con questa opera l’Autore afferma consapevolmente che l’amore così come la mu jer vestida de miedo\, vale a dire la morte – Eros e Thanatos – non sono a ltro che rimasugli di angoscia e solitudine\, e in tal modo compresi\, vis suti e fatti propri.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12249@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Fabio Wasserman\, “La sponda solita ria del fiume”.\nDialoga con l’autore Nicola Colombo\nUna raccolta di racc onti auto-conclusivi (ben nove) che si leggono come fossero un viaje lette rario nei meandri occulti della coscienza segnata dalla solitudine e dalla consapevolezza che il tutto vissuto non è altro che sofferenza e disaccor do. È il percorso che Fabio Wasserman\, scrittore argentino – per la prima volta tradotto in italiano – ci offre con La sponda solitaria del fiume ( El lado solitario del río nell’edizione originaria). In una sorta di sugge stivo andare dell’indole umana\, conscia e inconscia\, con mano l’Autore c i conduce nel mondo insondabile e inesplorabile dell’animo. Al punto che l e sue riflessioni in prosa intrise di tanto afflato poetico\, diventano le nostre suggestioni. Fabio Wasserman\, così facendo e da par suo\, si coll oca nella scia della migliore e grande tradizione letteraria latino-americ ana\, da Gabriel García Márquez a Jorge Luis Borges\, non dimenticando Jua n Rulfo. In maniera plastica\, infatti\, plasma il realismo fantastico del colombiano con l’esaltazione dell’ombra dell’argentino\, come se il sapor e del vento del messicano ci facesse rivivere oggi le persone care di ieri . Con questa opera l’Autore afferma consapevolmente che l’amore così come la mujer vestida de miedo\, vale a dire la morte – Eros e Thanatos – non s ono altro che rimasugli di angoscia e solitudine\, e in tal modo compresi\ , vissuti e fatti propri.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231024T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231024T180000 LOCATION:Società Marinara @ Pozzallo (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“La sponda solitaria del fiume” – Presentazione del volume di Fabio Wasserman URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/la-sponda-soli taria-del-fiume-presentazione-del-volume-di-fabio-wasserman/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/09/fiume_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https://ww w.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/09/fiume_evento-300x 60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-cont ent/uploads/2023/09/fiume_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Fabio Wasserman\, “La sponda solitaria del fi ume”.
\nDialoga con l’autore Nicola Colombo
\nUna raccolta di racconti auto-conclusivi (ben nove) che si leggono come fossero un viaje l etterario nei meandri occulti della coscienza segnata dalla solitudine e d alla consapevolezza che il tutto vissuto non è altro che sofferenza e disa ccordo. È il percorso che Fabio Wasserman\, scrittore argentino – per la p rima volta tradotto in italiano – ci offre con La sponda solitaria del fiu me (El lado solitario del río nell’edizione originaria). In una sorta di s uggestivo andare dell’indole umana\, conscia e inconscia\, con mano l’Auto re ci conduce nel mondo insondabile e inesplorabile dell’animo. Al punto c he le sue riflessioni in prosa intrise di tanto afflato poetico\, diventan o le nostre suggestioni. Fabio Wasserman\, così facendo e da par suo\, si colloca nella scia della migliore e grande tradizione letteraria latino-am ericana\, da Gabriel García Márquez a Jorge Luis Borges\, non dimenticando Juan Rulfo. In maniera plastica\, infatti\, plasma il realismo fantastico del colombiano con l’esaltazione dell’ombra dell’argentino\, come se il s apore del vento del messicano ci facesse rivivere oggi le persone care di ieri. Con questa opera l’Autore afferma consapevolmente che l’amore così c ome la mujer vestida de miedo\, vale a dire la morte – Eros e Thanatos – n on sono altro che rimasugli di angoscia e solitudine\, e in tal modo compr esi\, vissuti e fatti propri.
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\n HTML> END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12489@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Fabio Wasserman\, “La sponda solita ria del fiume”.\nDialoga con l’autore Rita Luciani\nUna raccolta di raccon ti auto-conclusivi (ben nove) che si leggono come fossero un viaje lettera rio nei meandri occulti della coscienza segnata dalla solitudine e dalla c onsapevolezza che il tutto vissuto non è altro che sofferenza e disaccordo . È il percorso che Fabio Wasserman\, scrittore argentino – per la prima v olta tradotto in italiano – ci offre con La sponda solitaria del fiume (El lado solitario del río nell’edizione originaria). In una sorta di suggest ivo andare dell’indole umana\, conscia e inconscia\, con mano l’Autore ci conduce nel mondo insondabile e inesplorabile dell’animo. Al punto che le sue riflessioni in prosa intrise di tanto afflato poetico\, diventano le n ostre suggestioni. Fabio Wasserman\, così facendo e da par suo\, si colloc a nella scia della migliore e grande tradizione letteraria latino-american a\, da Gabriel García Márquez a Jorge Luis Borges\, non dimenticando Juan Rulfo. In maniera plastica\, infatti\, plasma il realismo fantastico del c olombiano con l’esaltazione dell’ombra dell’argentino\, come se il sapore del vento del messicano ci facesse rivivere oggi le persone care di ieri. Con questa opera l’Autore afferma consapevolmente che l’amore così come la mujer vestida de miedo\, vale a dire la morte – Eros e Thanatos – non son o altro che rimasugli di angoscia e solitudine\, e in tal modo compresi\, vissuti e fatti propri.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231025T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231025T190000 LOCATION:Chiesa Evangelica Metodista @ Via Via Carioti\, 4 | Scicli (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“La sponda solitaria del fiume” – Presentazione del volume di Fabio Wasserman URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/la-sponda-soli taria-del-fiume-presentazione-del-volume-di-fabio-wasserman-5/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/09/fiume_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https://ww w.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/09/fiume_evento-300x 60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-cont ent/uploads/2023/09/fiume_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Fabio Wasserman\, “La sponda solitaria del fi ume”.
\nDialoga con l’autore Rita Luciani
\nUna raccolta di ra cconti auto-conclusivi (ben nove) che si leggono come fossero un viaje let terario nei meandri occulti della coscienza segnata dalla solitudine e dal la consapevolezza che il tutto vissuto non è altro che sofferenza e disacc ordo. È il percorso che Fabio Wasserman\, scrittore argentino – per la pri ma volta tradotto in italiano – ci offre con La sponda solitaria del fiume (El lado solitario del río nell’edizione originaria). In una sorta di sug gestivo andare dell’indole umana\, conscia e inconscia\, con mano l’Autore ci conduce nel mondo insondabile e inesplorabile dell’animo. Al punto che le sue riflessioni in prosa intrise di tanto afflato poetico\, diventano le nostre suggestioni. Fabio Wasserman\, così facendo e da par suo\, si co lloca nella scia della migliore e grande tradizione letteraria latino-amer icana\, da Gabriel García Márquez a Jorge Luis Borges\, non dimenticando J uan Rulfo. In maniera plastica\, infatti\, plasma il realismo fantastico d el colombiano con l’esaltazione dell’ombra dell’argentino\, come se il sap ore del vento del messicano ci facesse rivivere oggi le persone care di ie ri. Con questa opera l’Autore afferma consapevolmente che l’amore così com e la mujer vestida de miedo\, vale a dire la morte – Eros e Thanatos – non sono altro che rimasugli di angoscia e solitudine\, e in tal modo compres i\, vissuti e fatti propri.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12411@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spam pinato”\nDialoga con l’autore lo storico Carlo Ruta\nGiovanni Spampinato e ra corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Unità e aveva 25 anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’interno\ndella sua Cinqu ecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto Campria\, figlio dell’a llora presidente del locale tribunale\, e tra i maggiori indiziati per l’o micidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tumino\, avvenuto in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassinato perché cercava la v erità” e la verità che cercava Giovanni non era solo quella che riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprattutto\, quella relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destra (in quei giorni fu not ata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e di altri fascisti lega ti in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che due anni prima aveva ten tato un colpo di stato) e la criminalità organizzata. Forse\, quella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\, stupida\, cioè senza maf ia\, così stupida non era. Anche su quello Giovanni stava indagando\, sull a convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è in quell’ambiente che p robabilmente bisogna cercare il movente del suo omicidio. Ad oggi\, del de litto Tumino non si conoscono né esecutore né movente. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231026T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231026T190000 LOCATION:Libreria Ubik-Paolino @ Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Giovanni Spampinato” – Presentazione del volume di Salvatore Spamp inato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/giovanni-spamp inato-presentazione-del-volume-di-salvatore-spampinato-16/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/spampinato_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;htt ps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato _evento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/ shop/wp-content/uploads/2022/10/spampinato_evento-1024x205.jpg\;1024\;205\ ;1\,full\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/ 10/spampinato_evento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Salvatore Spampinato “Giovanni Spampinato”
\nDialoga con l’autore lo storico Carlo Ruta
\nGiovanni Spampina
to era corrispondente da Ragusa dei quotidiani L’Ora e L’Unità e aveva 25
anni quando\, il 27 ottobre 1972\, fu assassinato all’interno
\ndella
sua Cinquecento\, davanti al carcere di Ragusa\, da Roberto Campria\, fig
lio dell’allora presidente del locale tribunale\, e tra i maggiori indizia
ti per l’omicidio del commerciante di opere d’arte Angelo Tumino\, avvenut
o in città otto mesi prima. L’Ora l’indomani titolò “Assassinato perché ce
rcava la verità” e la verità che cercava Giovanni non era solo quella che
riguardava l’assassinio del Tumino ma anche\, e forse soprattutto\, quella
relativa ai rapporti tra le organizzazioni di estrema destra (in quei gio
rni fu notata la presenza a Ragusa di Stefano delle Chiaie e di altri fas
cisti legati in qualche modo a Junio Valerio Borghese\, che due anni prima
aveva tentato un colpo di stato) e la criminalità organizzata. Forse\, qu
ella che è da tutti conosciuta come la provincia “babba”\, stupida\, cioè
senza mafia\, così stupida non era. Anche su quello Giovanni stava indaga
ndo\, sulla convergenza tra neofascismo e criminalità\, ed è in quell’ambi
ente che probabilmente bisogna cercare il movente del suo omicidio. Ad ogg
i\, del delitto Tumino non si conoscono né esecutore né movente.
P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nIntro duce Sabrina Mercante\, presidente dell’associazione “Donne a Sud”
\nDialoga con l’autrice Pippo Di Noto
\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquantenne. Nel p aesino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pescatore si imbatt e in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: la donna s comparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla ma cabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olograf a\, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte. Incurio sita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’ autopsia rivela che si è trattato di omicidio\, decide di indagare in inco gnito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda c on la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittima aveva confida to ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, c onsumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. Un diario segret o\, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciuto solo d a due persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la decisione giusta ?
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12572@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istanbu l”.\nDialoga con l’autrice la professoressa Gaudenzia Flaccavento\nOspite d’onore la giornalista turca Mine Turkili\nCoreografie di Renata Guastella \nGreta Durante\, insegnante di Lettere\, decide di lasciare la Sicilia\, sua terra di origine\, e accetta l’incarico di docenza presso un liceo ita liano a Istanbul\, una nuova esperienza da vivere senza se e senza ma. Una storia di sogni\, di scelte\, d’amore e di speranze in cui si tramano i p rofumi\, i sapori e i colori della Turchia con\nquelli della sua amata Iso la. Un effettivo incontro tra due mondi\, Oriente e Occidente\, in cui si trovano diversità\, ma anche tante assonanze. Profumi d’Istanbul è un invi to a inseguire i sogni\, ad andare oltre le valutazioni altrui in modo da sentirsi liberi di essere sempre se stessi con tutte le sfumature possibil i\, oltre il tempo\, oltre i\nsolchi della pelle e dell’anima…. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231028T163000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231028T173000 LOCATION:Pollice Verde s.a.s @ Via Fieramosca\, 226 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Profumi d’Istanbul” – Presentazione del volume di Marinella Tumino URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/profumi-distan bul-presentazione-del-volume-di-marinella-tumino-8/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/tumino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tumino_catal ogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2022/09/tumino_catalogo-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,fu ll\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tum ino_catalogo.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istan bul”.
\nDialoga con l’autrice la professoressa Gaudenzia Flaccavento
\nOspite d’onore la giornalista turca Mine Turkili
\nCoreogra fie di Renata Guastella
\nGreta Durante\, insegnante di Lettere\, de
cide di lasciare la Sicilia\, sua terra di origine\, e accetta l’incarico
di docenza presso un liceo italiano a Istanbul\, una nuova esperienza da v
ivere senza se e senza ma. Una storia di sogni\, di scelte\, d’amore e di
speranze in cui si tramano i profumi\, i sapori e i colori della Turchia c
on
\nquelli della sua amata Isola. Un effettivo incontro tra due mond
i\, Oriente e Occidente\, in cui si trovano diversità\, ma anche tante ass
onanze. Profumi d’Istanbul è un invito a inseguire i sogni\, ad andare olt
re le valutazioni altrui in modo da sentirsi liberi di essere sempre se st
essi con tutte le sfumature possibili\, oltre il tempo\, oltre i
\nso
lchi della pelle e dell’anima….
Presentazione del volume di Fabio Wasserman\, “La sponda solitaria del fi ume”.
\nDialoga con l’autore Sara Curcio Raiti
\nUna raccolta di racconti auto-conclusivi (ben nove) che si leggono come fossero un viaj e letterario nei meandri occulti della coscienza segnata dalla solitudine e dalla consapevolezza che il tutto vissuto non è altro che sofferenza e d isaccordo. È il percorso che Fabio Wasserman\, scrittore argentino – per l a prima volta tradotto in italiano – ci offre con La sponda solitaria del fiume (El lado solitario del río nell’edizione originaria). In una sorta d i suggestivo andare dell’indole umana\, conscia e inconscia\, con mano l’A utore ci conduce nel mondo insondabile e inesplorabile dell’animo. Al punt o che le sue riflessioni in prosa intrise di tanto afflato poetico\, diven tano le nostre suggestioni. Fabio Wasserman\, così facendo e da par suo\, si colloca nella scia della migliore e grande tradizione letteraria latino -americana\, da Gabriel García Márquez a Jorge Luis Borges\, non dimentica ndo Juan Rulfo. In maniera plastica\, infatti\, plasma il realismo fantast ico del colombiano con l’esaltazione dell’ombra dell’argentino\, come se i l sapore del vento del messicano ci facesse rivivere oggi le persone care di ieri. Con questa opera l’Autore afferma consapevolmente che l’amore cos ì come la mujer vestida de miedo\, vale a dire la morte – Eros e Thanatos – non sono altro che rimasugli di angoscia e solitudine\, e in tal modo co mpresi\, vissuti e fatti propri.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12290@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Fabio Wasserman\, “La sponda solita ria del fiume”.\n \nUna raccolta di racconti auto-conclusivi (ben nove) ch e si leggono come fossero un viaje letterario nei meandri occulti della co scienza segnata dalla solitudine e dalla consapevolezza che il tutto vissu to non è altro che sofferenza e disaccordo. È il percorso che Fabio Wasser man\, scrittore argentino – per la prima volta tradotto in italiano – ci o ffre con La sponda solitaria del fiume (El lado solitario del río nell’edi zione originaria). In una sorta di suggestivo andare dell’indole umana\, c onscia e inconscia\, con mano l’Autore ci conduce nel mondo insondabile e inesplorabile dell’animo. Al punto che le sue riflessioni in prosa intrise di tanto afflato poetico\, diventano le nostre suggestioni. Fabio Wasserm an\, così facendo e da par suo\, si colloca nella scia della migliore e gr ande tradizione letteraria latino-americana\, da Gabriel García Márquez a Jorge Luis Borges\, non dimenticando Juan Rulfo. In maniera plastica\, inf atti\, plasma il realismo fantastico del colombiano con l’esaltazione dell ’ombra dell’argentino\, come se il sapore del vento del messicano ci faces se rivivere oggi le persone care di ieri. Con questa opera l’Autore afferm a consapevolmente che l’amore così come la mujer vestida de miedo\, vale a dire la morte – Eros e Thanatos – non sono altro che rimasugli di angosci a e solitudine\, e in tal modo compresi\, vissuti e fatti propri.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231102T190000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231102T200000 LOCATION:Casa Argentina @ Via Vittorio Veneto\, 7 | Roma SEQUENCE:0 SUMMARY:“La sponda solitaria del fiume” – Presentazione del volume di Fabio Wasserman URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/la-sponda-soli taria-del-fiume-presentazione-del-volume-di-fabio-wasserman-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/09/fiume_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https://ww w.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/09/fiume_evento-300x 60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-cont ent/uploads/2023/09/fiume_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Fabio Wasserman\, “La sponda solitaria del fi ume”.
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Una raccolta di racconti auto-conclusivi (ben nove ) che si leggono come fossero un viaje letterario nei meandri occulti dell a coscienza segnata dalla solitudine e dalla consapevolezza che il tutto v issuto non è altro che sofferenza e disaccordo. È il percorso che Fabio Wa sserman\, scrittore argentino – per la prima volta tradotto in italiano – ci offre con La sponda solitaria del fiume (El lado solitario del río nell ’edizione originaria). In una sorta di suggestivo andare dell’indole umana \, conscia e inconscia\, con mano l’Autore ci conduce nel mondo insondabil e e inesplorabile dell’animo. Al punto che le sue riflessioni in prosa int rise di tanto afflato poetico\, diventano le nostre suggestioni. Fabio Was serman\, così facendo e da par suo\, si colloca nella scia della migliore e grande tradizione letteraria latino-americana\, da Gabriel García Márque z a Jorge Luis Borges\, non dimenticando Juan Rulfo. In maniera plastica\, infatti\, plasma il realismo fantastico del colombiano con l’esaltazione dell’ombra dell’argentino\, come se il sapore del vento del messicano ci f acesse rivivere oggi le persone care di ieri. Con questa opera l’Autore af ferma consapevolmente che l’amore così come la mujer vestida de miedo\, va le a dire la morte – Eros e Thanatos – non sono altro che rimasugli di ang oscia e solitudine\, e in tal modo compresi\, vissuti e fatti propri.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12624@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Angela Amato\, “Incontri”.\n \n“L’u omo è un animale politico”\, siamo fatti per la relazione\, cioè per stabi lire un legame\, una relazione\, un incontro con l’altro. Tema più che mai attuale in un’epoca in cui le connessioni hanno sostituito le relazioni\, dove con un click o con un‘emoticon si esprimono cordoglio e felicitazion i. L’autrice si interroga sul significato profondo del termine “incontro”\ , considerato come un aspetto importante della vita di ogni essere umano e lo fa attraverso una galleria di personaggi diversi ma accomunanti da una singolare esperienza di cui si scandagliano le conseguenze: l’incontro co n Gesù. Il giovane Meir segue la sua vocazione. Pietro impara a fidarsi di Gesù nel bel mezzo di una tempesta. Una concubina peccatrice incontra Ges ù da cui si sente accolta e amata senza essere giudicata. Il cieco dalla n ascita\, dopo il suo incontro con Gesù\, vede per la prima volta il mondo che lo circonda. Una madre invoca la guarigione per la figlia ma è lei ad essere guarita per prima\, scoprendo la sua forza di madre e di donna. Una giovane sposa ricorda il suo incontro con il Maestro. Un’adultera\, desti nata alla lapidazione\, dall’incontro con Gesù ha una seconda possibilità. Un contadino lebbroso è avvicinato dal Maestro che lo guarisce e gli perm ette di ritornare a casa. Un pastore diffidente deve ricredersi dopo il su o incontro nella stalla di Betlemme. Il pubblicano Zaccheo ha l’onore di o spitare a casa sua il Maestro. Sono tutti personaggi che grazie all’Incont ro con Gesù hanno scoperto il senso della loro esistenza e trovato la loro strada\, un percorso che ogni lettore può compiere.\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231117T190000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231117T200000 LOCATION:Auditorium comunale @ Via Roma | Monterosso Almo (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Incontri” – Presentazione del volume di Angela Amato URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/incontri-prese ntazione-del-volume-di-angela-amato/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/11/incontri_cover-scaled.jpg\;235\;355\,medium\;https://ww w.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/11/incontri_cover-sc aled.jpg\;235\;355\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-cont ent/uploads/2023/11/incontri_cover-scaled.jpg\;235\;355\,full\;https://www .operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/11/incontri_cover-sca led.jpg\;235\;355 X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Pres entazione del volume di Angela Amato\, “Incontri”.
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“L’uo mo è un animale politico”\, siamo fatti per la relazione\, cioè per stabil ire un legame\, una relazione\, un incontro con l’altro. Tema più che mai attuale in un’epoca in cui le connessioni hanno sostituito le relazioni\, dove con un click o con un‘emoticon si esprimono cordoglio e felicitazioni . L’autrice si interroga sul significato profondo del termine “incontro”\, considerato come un aspetto importante della vita di ogni essere umano e lo fa attraverso una galleria di personaggi diversi ma accomunanti da una singolare esperienza di cui si scandagliano le conseguenze: l’incontro con Gesù. Il giovane Meir segue la sua vocazione. Pietro impara a fidarsi di Gesù nel bel mezzo di una tempesta. Una concubina peccatrice incontra Gesù da cui si sente accolta e amata senza essere giudicata. Il cieco dalla na scita\, dopo il suo incontro con Gesù\, vede per la prima volta il mondo c he lo circonda. Una madre invoca la guarigione per la figlia ma è lei ad e ssere guarita per prima\, scoprendo la sua forza di madre e di donna. Una giovane sposa ricorda il suo incontro con il Maestro. Un’adultera\, destin ata alla lapidazione\, dall’incontro con Gesù ha una seconda possibilità. Un contadino lebbroso è avvicinato dal Maestro che lo guarisce e gli perme tte di ritornare a casa. Un pastore diffidente deve ricredersi dopo il suo incontro nella stalla di Betlemme. Il pubblicano Zaccheo ha l’onore di os pitare a casa sua il Maestro. Sono tutti personaggi che grazie all’Incontr o con Gesù hanno scoperto il senso della loro esistenza e trovato la loro strada\, un percorso che ogni lettore può compiere.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12765@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.\n Saluti istituzionali:\nAvv. Gianfranco Fidone\, sindaco di Acata\nAvv. Giu seppe Raffo\, assessore alla Cultura\nDialoga con l’autrice la prof.ssa Gi ovanna Baglieri\, presidente della Fondazione Baglieri\nLetture a cura di Pippo Di Noto\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa de lla moglie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attiva no le ricerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vitt ima facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, sped ita il giorno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “n on fidarti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è tratt ato di omicidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’inte nto\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo \, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistar la. Scopriranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento ome rtoso degli altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, divent a il custode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’in vestigatore\, a prendere la decisione giusta?\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231119T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231119T180000 LOCATION:Castello dei Biscari @ Acate (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“MareDentro” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/maredentro-pre sentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-13/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/0202/03/maredentro_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nSalut
i istituzionali:
\nAvv. Gianfranco Fidone\, sindaco di Acata
\nA
vv. Giuseppe Raffo\, assessore alla Cultura
Dialoga con l’autrice la prof.ssa Giovanna Baglieri\, presidente della Fondazione Baglieri
\nLetture a cura di Pippo Di Noto
\nIl giorno di San Valentino un u omo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquantenne. Nel pae sino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: la donna sco mparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano scompiglio f ra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso ed e gocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla maca bra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olografa\ , a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte. Incuriosi ta dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’au topsia rivela che si è trattato di omicidio\, decide di indagare in incogn ito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un i nvestigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, con sumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare no nostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. Un diario segreto\ , scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la decisione giusta?< /p>\n
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12683@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Incontri a teatro. Testi e regia di Angela Amato\n“L’uomo è un animale politico”\, siamo fatti per la relazione\, cioè per stabilire un l egame\, una relazione\, un incontro con l’altro. Tema più che mai attuale in un’epoca in cui le connessioni hanno sostituito le relazioni\, dove con un click o con un‘emoticon si esprimono cordoglio e felicitazioni. L’autr ice si interroga sul significato profondo del termine “incontro”\, conside rato come un aspetto importante della vita di ogni essere umano e lo fa at traverso una galleria di personaggi diversi ma accomunanti da una singolar e esperienza di cui si scandagliano le conseguenze: l’incontro con Gesù. I l giovane Meir segue la sua vocazione. Pietro impara a fidarsi di Gesù nel bel mezzo di una tempesta. Una concubina peccatrice incontra Gesù da cui si sente accolta e amata senza essere giudicata. Il cieco dalla nascita\, dopo il suo incontro con Gesù\, vede per la prima volta il mondo che lo ci rconda. Una madre invoca la guarigione per la figlia ma è lei ad essere gu arita per prima\, scoprendo la sua forza di madre e di donna. Una giovane sposa ricorda il suo incontro con il Maestro. Un’adultera\, destinata alla lapidazione\, dall’incontro con Gesù ha una seconda possibilità. Un conta dino lebbroso è avvicinato dal Maestro che lo guarisce e gli permette di r itornare a casa. Un pastore diffidente deve ricredersi dopo il suo incontr o nella stalla di Betlemme. Il pubblicano Zaccheo ha l’onore di ospitare a casa sua il Maestro. Sono tutti personaggi che grazie all’Incontro con Ge sù hanno scoperto il senso della loro esistenza e trovato la loro strada\, un percorso che ogni lettore può compiere.\nIntroduzione ai personaggi: M aria Grazia Scollo\nDue sposi e un bicchiere di vino: Salvatore Castellino e Maria Farina\nIl pensiero della Luce: Giuseppe Giaquinta\nUna fanciulla testarda: Maria Cristina Arcieri\nMeir cinque pani e due pesci: Simone Fo ntanazza\nUn’adultera: Alessia Giaquinta\nZaccheo: Alfio Messina\nUna Madr e: Maria Grazia Fiore\n \nScenografia: Lucia Carfì\nLuci e logistica: Giov anni Dibenedetto e Pippo Noto\nCostumi: Angela Amato\n \nArrangiamenti e m usiche: Gli Amerillo\nTastiere e voce :Angelo Castellino\nPercussioni :And rea Castellino\nChitarra e voce: Mario Garofalo\nTromba: Simone Fontanazza \nBasso: Giovanni Scollo\nVoce: Alessia Roccuzzo\, Giuseppe Giaquinta\, Ma ria Cristina Arcieri DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231126T200000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231126T210000 LOCATION:Auditorium comunale @ Via Roma | Monterosso Almo (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:Incontri a teatro URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/incontri-a-tea tro/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/11/incontri_cover-scaled.jpg\;184\;277\,medium\;https://ww w.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/11/incontri_cover-sc aled.jpg\;184\;277\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-cont ent/uploads/2023/11/incontri_cover-scaled.jpg\;184\;277\,full\;https://www .operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/11/incontri_cover-sca led.jpg\;184\;277 X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Inco ntri a teatro. Testi e regia di Angela Amato
\n“L’uomo è un animale politico”\, siamo fatti per la relazione\, cioè per stabilire un legame\, una relazione\, un incontro con l’altro. Tema più che mai attuale in un’ep oca in cui le connessioni hanno sostituito le relazioni\, dove con un clic k o con un‘emoticon si esprimono cordoglio e felicitazioni. L’autrice si i nterroga sul significato profondo del termine “incontro”\, considerato com e un aspetto importante della vita di ogni essere umano e lo fa attraverso una galleria di personaggi diversi ma accomunanti da una singolare esperi enza di cui si scandagliano le conseguenze: l’incontro con Gesù. Il giovan e Meir segue la sua vocazione. Pietro impara a fidarsi di Gesù nel bel mez zo di una tempesta. Una concubina peccatrice incontra Gesù da cui si sente accolta e amata senza essere giudicata. Il cieco dalla nascita\, dopo il suo incontro con Gesù\, vede per la prima volta il mondo che lo circonda. Una madre invoca la guarigione per la figlia ma è lei ad essere guarita pe r prima\, scoprendo la sua forza di madre e di donna. Una giovane sposa ri corda il suo incontro con il Maestro. Un’adultera\, destinata alla lapidaz ione\, dall’incontro con Gesù ha una seconda possibilità. Un contadino leb broso è avvicinato dal Maestro che lo guarisce e gli permette di ritornare a casa. Un pastore diffidente deve ricredersi dopo il suo incontro nella stalla di Betlemme. Il pubblicano Zaccheo ha l’onore di ospitare a casa su a il Maestro. Sono tutti personaggi che grazie all’Incontro con Gesù hanno scoperto il senso della loro esistenza e trovato la loro strada\, un perc orso che ogni lettore può compiere.
\nIntroduzione ai personaggi: Ma ria Grazia Scollo
\nDue sposi e un bicchiere di vino: Salvatore Cast ellino e Maria Farina
\nIl pensiero della Luce: Giuseppe Giaquinta p>\n
Una fanciulla testarda: Maria Cristina Arcieri
\nMeir cinque pani e due pesci: Simone Fontanazza
\nUn’adultera: Alessia Giaquinta
\nZaccheo: Alfio Messina
\nUna Madre: Maria Grazia Fiore
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Scenografia: Lucia Carfì
\nLuci e logistica: Giovanni Dibenedetto e Pippo Noto
\nCostumi: Angela Amato
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Arrangiamenti e musiche: Gli Amerillo
\nTastiere e voce :Angelo Cast
ellino
\nPercussioni :Andrea Castellino
\nChitarra e voce: Mario
Garofalo
\nTromba: Simone Fontanazza
\nBasso: Giovanni Scollo\nVoce: Alessia Roccuzzo\, Giuseppe Giaquinta\, Maria Cristina Arcieri
Presentazione del vol ume di Baky Meité “Gli stracci blu”.
\nDialoga con l’autore il giorn alista Davide Macor.
\nIn queste pagine non c’è solo il racconto di uomo che ha dato parte del suo tempo (forzatamente) libero per aiutare chi in quel periodo stava cercando di sconfiggere il Covid quando stava inizi ando a mietere le prime vittime. In questo libro ci sono anche i ritratti di chi\, pur non essendo sotto i riflettori della ribalta mediatica\, ha d ato il suo importante contributo perché il contagio non si propagasse. Con osceremo così Soued\, Mariam\, Couz\, Sara\, quelle persone cioè che sono apparse nei telegiornali\, quelle per le quali non si sono sprecati applau si\, ma anche Hélène\, Olivier e quanti si trovavano in ospedale perché an ziano\, costretti a combattere con il virus e non sempre uscendone vincito ri. Baky ha indossato le vesti di puliziere solo per un paio di mesi\, for se pochi\, ma sufficienti perché queste pagine possano essere sfogliate co me tante fotografie di persone\, oggetti\, ambienti\, per non dimenticarli . Perché\, se il mare è formato da tante gocce d’acqua\, ciascuno di noi è una di quelle gocce che lo formano.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12845@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Baky Meité “Gli stracci blu”.\nDial oga con l’autore il giornalista Michele Bianchi.\nIn queste pagine non c’è solo il racconto di uomo che ha dato parte del suo tempo (forzatamente) l ibero per aiutare chi in quel periodo stava cercando di sconfiggere il Cov id quando stava iniziando a mietere le prime vittime. In questo libro ci s ono anche i ritratti di chi\, pur non essendo sotto i riflettori della rib alta mediatica\, ha dato il suo importante contributo perché il contagio n on si propagasse. Conosceremo così Soued\, Mariam\, Couz\, Sara\, quelle p ersone cioè che sono apparse nei telegiornali\, quelle per le quali non si sono sprecati applausi\, ma anche Hélène\, Olivier e quanti si trovavano in ospedale perché anziano\, costretti a combattere con il virus e non sem pre uscendone vincitori. Baky ha indossato le vesti di puliziere solo per un paio di mesi\, forse pochi\, ma sufficienti perché queste pagine possan o essere sfogliate come tante fotografie di persone\, oggetti\, ambienti\, per non dimenticarli. Perché\, se il mare è formato da tante gocce d’acqu a\, ciascuno di noi è una di quelle gocce che lo formano.\n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231129T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231129T193000 LOCATION:Club House Rugby Noceto @ via Gandiolo\, 2 | Noceto (PR) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Gli stracci blu” – Presentazione del volume di Baky Meité URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/gli-stracci-bl u-presentazione-del-volume-di-baky-meite-5/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/03/stracci_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/03/stracci_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2023/03/stracci_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del vol ume di Baky Meité “Gli stracci blu”.
\nDialoga con l’autore il giorn alista Michele Bianchi.
\nIn queste pagine non c’è solo il racconto di uomo che ha dato parte del suo tempo (forzatamente) libero per aiutare chi in quel periodo stava cercando di sconfiggere il Covid quando stava in iziando a mietere le prime vittime. In questo libro ci sono anche i ritrat ti di chi\, pur non essendo sotto i riflettori della ribalta mediatica\, h a dato il suo importante contributo perché il contagio non si propagasse. Conosceremo così Soued\, Mariam\, Couz\, Sara\, quelle persone cioè che so no apparse nei telegiornali\, quelle per le quali non si sono sprecati app lausi\, ma anche Hélène\, Olivier e quanti si trovavano in ospedale perché anziano\, costretti a combattere con il virus e non sempre uscendone vinc itori. Baky ha indossato le vesti di puliziere solo per un paio di mesi\, forse pochi\, ma sufficienti perché queste pagine possano essere sfogliate come tante fotografie di persone\, oggetti\, ambienti\, per non dimentica rli. Perché\, se il mare è formato da tante gocce d’acqua\, ciascuno di no i è una di quelle gocce che lo formano.
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Presentazione del vol ume di Baky Meité “Gli stracci blu”.
\nDialoga con l’autore il giorn alista Alessandro Groppi
\nIn queste pagine non c’è solo il racconto di uomo che ha dato parte del suo tempo (forzatamente) libero per aiutare chi in quel periodo stava cercando di sconfiggere il Covid quando stava i niziando a mietere le prime vittime. In questo libro ci sono anche i ritra tti di chi\, pur non essendo sotto i riflettori della ribalta mediatica\, ha dato il suo importante contributo perché il contagio non si propagasse. Conosceremo così Soued\, Mariam\, Couz\, Sara\, quelle persone cioè che s ono apparse nei telegiornali\, quelle per le quali non si sono sprecati ap plausi\, ma anche Hélène\, Olivier e quanti si trovavano in ospedale perch é anziano\, costretti a combattere con il virus e non sempre uscendone vin citori. Baky ha indossato le vesti di puliziere solo per un paio di mesi\, forse pochi\, ma sufficienti perché queste pagine possano essere sfogliat e come tante fotografie di persone\, oggetti\, ambienti\, per non dimentic arli. Perché\, se il mare è formato da tante gocce d’acqua\, ciascuno di n oi è una di quelle gocce che lo formano.
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Presentazione del vol ume di Baky Meité “Gli stracci blu”.
\nDialoga con l’autore Roberto Marelli\, Bulldog Rugby-supplies
\nIn queste pagine non c’è solo il racconto di uomo che ha dato parte del suo tempo (forzatamente) libero per aiutare chi in quel periodo stava cercando di sconfiggere il Covid quando stava iniziando a mietere le prime vittime. In questo libro ci sono anche i ritratti di chi\, pur non essendo sotto i riflettori della ribalta medi atica\, ha dato il suo importante contributo perché il contagio non si pro pagasse. Conosceremo così Soued\, Mariam\, Couz\, Sara\, quelle persone ci oè che sono apparse nei telegiornali\, quelle per le quali non si sono spr ecati applausi\, ma anche Hélène\, Olivier e quanti si trovavano in ospeda le perché anziano\, costretti a combattere con il virus e non sempre uscen done vincitori. Baky ha indossato le vesti di puliziere solo per un paio d i mesi\, forse pochi\, ma sufficienti perché queste pagine possano essere sfogliate come tante fotografie di persone\, oggetti\, ambienti\, per non dimenticarli. Perché\, se il mare è formato da tante gocce d’acqua\, ciasc uno di noi è una di quelle gocce che lo formano.
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Presentazione del vol ume di Baky Meité “Gli stracci blu”.
\nDialoga con l’autore Ezio Gal on
\nIn queste pagine non c’è solo il racconto di uomo che ha dato p arte del suo tempo (forzatamente) libero per aiutare chi in quel periodo s tava cercando di sconfiggere il Covid quando stava iniziando a mietere le prime vittime. In questo libro ci sono anche i ritratti di chi\, pur non e ssendo sotto i riflettori della ribalta mediatica\, ha dato il suo importa nte contributo perché il contagio non si propagasse. Conosceremo così Soue d\, Mariam\, Couz\, Sara\, quelle persone cioè che sono apparse nei telegi ornali\, quelle per le quali non si sono sprecati applausi\, ma anche Hélè ne\, Olivier e quanti si trovavano in ospedale perché anziano\, costretti a combattere con il virus e non sempre uscendone vincitori. Baky ha indoss ato le vesti di puliziere solo per un paio di mesi\, forse pochi\, ma suff icienti perché queste pagine possano essere sfogliate come tante fotografi e di persone\, oggetti\, ambienti\, per non dimenticarli. Perché\, se il m are è formato da tante gocce d’acqua\, ciascuno di noi è una di quelle goc ce che lo formano.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13188@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “Spillo & Karim ”.\nCon le voci di Maria Antonietta Vitale e Pippo Di Noto.\nUn cagnolino acquistato come regalo di Natale\, e poi abbandonato\, e un bambino orfano \, che vive per strada: possono cambiare le loro vite? Si\, quando la forz a dell’amore è più grande di ogni cosa. Dal loro incontro nascerà una stor ia bellissima d’amicizia e di fiducia. A tutela dei diritti dei bambini e degli animali.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231202T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231202T180000 LOCATION:Libreria Flaccavento @ Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Spillo & Karim” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/spillo-karim-p resentazione-del-volume-di-antonella-galuppi/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/11/spillo_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/11/spillo_catal ogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2023/11/spillo_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “Spillo & K arim”.
\nCon le voci di Maria Antonietta Vitale e Pippo Di Noto.
\nUn cagnolino acquistato come regalo di Natale\, e poi abbandonato\, e un bambino orfano\, che vive per strada: possono cambiare le loro vite? S i\, quando la forza dell’amore è più grande di ogni cosa. Dal loro incontr o nascerà una storia bellissima d’amicizia e di fiducia. A tutela dei diri tti dei bambini e degli animali.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-12724@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Incontri a teatro. Testi e regia di Angela Amato\n“L’uomo è un animale politico”\, siamo fatti per la relazione\, cioè per stabilire un l egame\, una relazione\, un incontro con l’altro. Tema più che mai attuale in un’epoca in cui le connessioni hanno sostituito le relazioni\, dove con un click o con un‘emoticon si esprimono cordoglio e felicitazioni. L’autr ice si interroga sul significato profondo del termine “incontro”\, conside rato come un aspetto importante della vita di ogni essere umano e lo fa at traverso una galleria di personaggi diversi ma accomunanti da una singolar e esperienza di cui si scandagliano le conseguenze: l’incontro con Gesù. I l giovane Meir segue la sua vocazione. Pietro impara a fidarsi di Gesù nel bel mezzo di una tempesta. Una concubina peccatrice incontra Gesù da cui si sente accolta e amata senza essere giudicata. Il cieco dalla nascita\, dopo il suo incontro con Gesù\, vede per la prima volta il mondo che lo ci rconda. Una madre invoca la guarigione per la figlia ma è lei ad essere gu arita per prima\, scoprendo la sua forza di madre e di donna. Una giovane sposa ricorda il suo incontro con il Maestro. Un’adultera\, destinata alla lapidazione\, dall’incontro con Gesù ha una seconda possibilità. Un conta dino lebbroso è avvicinato dal Maestro che lo guarisce e gli permette di r itornare a casa. Un pastore diffidente deve ricredersi dopo il suo incontr o nella stalla di Betlemme. Il pubblicano Zaccheo ha l’onore di ospitare a casa sua il Maestro. Sono tutti personaggi che grazie all’Incontro con Ge sù hanno scoperto il senso della loro esistenza e trovato la loro strada\, un percorso che ogni lettore può compiere.\nIntroduzione ai personaggi: M aria Grazia Scollo\nDue sposi e un bicchiere di vino: Salvatore Castellino e Maria Farina\nIl pensiero della Luce: Giuseppe Giaquinta\nUna fanciulla testarda: Maria Cristina Arcieri\nMeir cinque pani e due pesci: Simone Fo ntanazza\nUn’adultera: Alessia Giaquinta\nZaccheo: Alfio Messina\nUna Madr e: Maria Grazia Fiore\n \nScenografia: Lucia Carfì\nLuci e logistica: Giov anni Dibenedetto e Pippo Noto\nCostumi: Angela Amato\n \nArrangiamenti e m usiche: Gli Amerillo\nTastiere e voce :Angelo Castellino\nPercussioni :And rea Castellino\nChitarra e voce: Mario Garofalo\nTromba: Simone Fontanazza \nBasso: Giovanni Scollo\nVoce: Alessia Roccuzzo\, Giuseppe Giaquinta\, Ma ria Cristina Arcieri DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231203T200000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231203T210000 LOCATION:Auditorium comunale @ Via Roma | Monterosso Almo (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:Incontri a teatro URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/incontri-a-tea tro-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/11/incontri_cover-scaled.jpg\;184\;277\,medium\;https://ww w.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/11/incontri_cover-sc aled.jpg\;184\;277\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-cont ent/uploads/2023/11/incontri_cover-scaled.jpg\;184\;277\,full\;https://www .operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/11/incontri_cover-sca led.jpg\;184\;277 X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Inco ntri a teatro. Testi e regia di Angela Amato
\n“L’uomo è un animale politico”\, siamo fatti per la relazione\, cioè per stabilire un legame\, una relazione\, un incontro con l’altro. Tema più che mai attuale in un’ep oca in cui le connessioni hanno sostituito le relazioni\, dove con un clic k o con un‘emoticon si esprimono cordoglio e felicitazioni. L’autrice si i nterroga sul significato profondo del termine “incontro”\, considerato com e un aspetto importante della vita di ogni essere umano e lo fa attraverso una galleria di personaggi diversi ma accomunanti da una singolare esperi enza di cui si scandagliano le conseguenze: l’incontro con Gesù. Il giovan e Meir segue la sua vocazione. Pietro impara a fidarsi di Gesù nel bel mez zo di una tempesta. Una concubina peccatrice incontra Gesù da cui si sente accolta e amata senza essere giudicata. Il cieco dalla nascita\, dopo il suo incontro con Gesù\, vede per la prima volta il mondo che lo circonda. Una madre invoca la guarigione per la figlia ma è lei ad essere guarita pe r prima\, scoprendo la sua forza di madre e di donna. Una giovane sposa ri corda il suo incontro con il Maestro. Un’adultera\, destinata alla lapidaz ione\, dall’incontro con Gesù ha una seconda possibilità. Un contadino leb broso è avvicinato dal Maestro che lo guarisce e gli permette di ritornare a casa. Un pastore diffidente deve ricredersi dopo il suo incontro nella stalla di Betlemme. Il pubblicano Zaccheo ha l’onore di ospitare a casa su a il Maestro. Sono tutti personaggi che grazie all’Incontro con Gesù hanno scoperto il senso della loro esistenza e trovato la loro strada\, un perc orso che ogni lettore può compiere.
\nIntroduzione ai personaggi: Ma ria Grazia Scollo
\nDue sposi e un bicchiere di vino: Salvatore Cast ellino e Maria Farina
\nIl pensiero della Luce: Giuseppe Giaquinta p>\n
Una fanciulla testarda: Maria Cristina Arcieri
\nMeir cinque pani e due pesci: Simone Fontanazza
\nUn’adultera: Alessia Giaquinta
\nZaccheo: Alfio Messina
\nUna Madre: Maria Grazia Fiore
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Scenografia: Lucia Carfì
\nLuci e logistica: Giovanni Dibenedetto e Pippo Noto
\nCostumi: Angela Amato
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Arrangiamenti e musiche: Gli Amerillo
\nTastiere e voce :Angelo Cast
ellino
\nPercussioni :Andrea Castellino
\nChitarra e voce: Mario
Garofalo
\nTromba: Simone Fontanazza
\nBasso: Giovanni Scollo\nVoce: Alessia Roccuzzo\, Giuseppe Giaquinta\, Maria Cristina Arcieri
P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nDialo ga con l’autrice il giornalista Sergio Randazzo.
\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquan tenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pescato re si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare : la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettan o scompiglio fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una let tera olografa\, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua mo rte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare” \, appena l’autopsia rivela che si è trattato di omicidio\, decide di inda gare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex con vivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittima a veva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia de gradante\, consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. Un d iario segreto\, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conos ciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la deci sione giusta?
\nAll’interno di ChocoMoBook 2023
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13142@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Aure Zen “Palora di zio Duccio”.\nP resentano Rita Luciani e Meno Occhipinti.\nLetture a cura di Giovanna Scif o e Davide Occhipinti.\nMusica a cura di Francesco Less.\nAure Zen ha scri tto le lettere dello zio Duccio nei primi anni del duemila\, per pubblicar le sul periodico online Operaincerta.it quando già aveva lasciato la Sicil ia. Malgrado ciò\, il suo punto di vista sulle cose siciliane\, è rimasto lucido\, affilato\, dissacrante. Sullo sfondo di una Sicilia spesso corrot ta\, collusa\, omertosa\, lo zio Duccio mette in ridicolo i miti dell’onor ata società e ne smonta i meccanismi. Oggi\, le lettere dello zio Duccio s ono state raccolte in questo agile volumetto bilingue nel quale Aure Zen s cava fra storie vecchie di vent’anni che risultano ancora attuali\, quelle di una Sicilia in cui la speranza è l’ultima a morire\, chi l’ha uccisa è \nlatitante e i mandanti ancora occulti.\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231215T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231215T190000 LOCATION:Casa delle Culture @ Corso Mazzini\, 7 | Scicli (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Palora di zio Duccio” – Presentazione del volume di Aure Zen URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/palora-di-zio- duccio-presentazione-del-volume-di-aure-zen-3/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/06/duccio_cover-scaled.jpg\;200\;302\,medium\;https://www. operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/06/duccio_cover-scaled .jpg\;200\;302\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/ uploads/2022/06/duccio_cover-scaled.jpg\;200\;302\,full\;https://www.opera incertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/06/duccio_cover-scaled.jpg\ ;200\;302 X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Pr esentazione del volume di Aure Zen “Palora di zio Duccio”.
\nPresent ano Rita Luciani e Meno Occhipinti.
\nLetture a cura di Giovanna Sci fo e Davide Occhipinti.
\nMusica a cura di Francesco Less.
\nA
ure Zen ha scritto le lettere dello zio Duccio nei primi anni del duemila\
, per pubblicarle sul periodico online Operaincerta.it quando già aveva la
sciato la Sicilia. Malgrado ciò\, il suo punto di vista sulle cose sicilia
ne\, è rimasto lucido\, affilato\, dissacrante. Sullo sfondo di una Sicili
a spesso corrotta\, collusa\, omertosa\, lo zio Duccio mette in ridicolo i
miti dell’onorata società e ne smonta i meccanismi. Oggi\, le lettere del
lo zio Duccio sono state raccolte in questo agile volumetto bilingue nel q
uale Aure Zen scava fra storie vecchie di vent’anni che risultano ancora a
ttuali\, quelle di una Sicilia in cui la speranza è l’ultima a morire\, ch
i l’ha uccisa è
\nlatitante e i mandanti ancora occulti.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13226@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “Spillo & Karim ”.\nCon le voci di Maria Antonietta Vitale e Pippo Di Noto.\nUn cagnolino acquistato come regalo di Natale\, e poi abbandonato\, e un bambino orfano \, che vive per strada: possono cambiare le loro vite? Si\, quando la forz a dell’amore è più grande di ogni cosa. Dal loro incontro nascerà una stor ia bellissima d’amicizia e di fiducia. A tutela dei diritti dei bambini e degli animali.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231216T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231216T180000 LOCATION:Biblioteca Comunale @ Via Gozzi\, 20 | Santa Croce C. (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Spillo & Karim” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/spillo-karim-p resentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/11/spillo_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/11/spillo_catal ogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2023/11/spillo_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “Spillo & Ka rim”.
\nCon le voci di Maria Antonietta Vitale e Pippo Di Noto.
\nUn cagnolino acquistato come regalo di Natale\, e poi abbandonato\, e un bambino orfano\, che vive per strada: possono cambiare le loro vite? S i\, quando la forza dell’amore è più grande di ogni cosa. Dal loro incontr o nascerà una storia bellissima d’amicizia e di fiducia. A tutela dei diri tti dei bambini e degli animali.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13275@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonio Barone “La storie di Nino”. \nDialogano con l’autore Alvice Cartelli e Lidia Rametta.\nIn questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua pref azione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque di un uo mo qualunque che diventa la storia unica di un uomo che sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nino\, il protagonista del so gno\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che riempiono le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italiana. Una storia che parte d ai primi anni ‘60 del secolo scorso per concludersi “l’altro ieri”\, con i l racconto che ha per “protagonista” il Covid-19. In mezzo c’è la Sicilia\ , il paesino natio dell’autore e la sua infanzia\, i suoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro di racconti e poesie che ci fa conoscere la vita semplice di un uomo che continua a sognare”.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20231221T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20231221T180000 LOCATION:Biblioteca Comunale @ Floridia (SR) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Le storie di Nino” – Presentazione del volume di Antonio Barone URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/le-storie-di-n ino-presentazione-del-volume-di-antonio-barone-12/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/10/nino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https:/ /www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/10/nino_catalogo- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2022/10/nino_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Antonio Barone “La stor ie di Nino”.
\nDialogano con l’autore Alvice Cartelli e Lidia Ramett a.
\nIn questo libro si racconta la vita di un uomo\, un uomo che\, come scrive nella sua prefazione Demetra Barone\, “ha sempre sognato. Una storia qualunque di un uomo qualunque che diventa la storia unica di un u omo che sogna”. Un sogno\, una serie di ricordi che ci fanno conoscere Nin o\, il protagonista del sogno\, attraverso le persone e i luoghi che egli ha incrociato o vissuto. A far da sfondo ai racconti e alle poesie che rie mpiono le pagine di questo volume c’è più di mezzo secolo di storia italia na. Una storia che parte dai primi anni ‘60 del secolo scorso per conclude rsi “l’altro ieri”\, con il racconto che ha per “protagonista” il Covid-19 . In mezzo c’è la Sicilia\, il paesino natio dell’autore e la sua infanzi a\, i suoi amori\, i suoi viaggi\, i suoi amici\, la sua famiglia. “Questo è Le storie di Nino\, un libro di racconti e poesie che ci fa conoscere l a vita semplice di un uomo che continua a sognare”.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13317@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.\n Dialoga con l’autrice Maria Antonietta Vitale\nLetture a cura di Pippo Di Noto.\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della mogl ie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ri cerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un c ostone roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le cong etture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima face ndo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una rad io locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il g iorno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidar ti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di o micidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, ch iede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancor a innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scop riranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita \, fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due inse gnavano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso de gli altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il cus tode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigat ore\, a prendere la decisione giusta?\nAll’interno di ChocoMoBook 2023\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240119T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240119T183000 LOCATION:Auditorium 'Carlo Pace' @ Comiso (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“MareDentro” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/maredentro-pre sentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-15/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/0202/03/maredentro_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nDialo ga con l’autrice Maria Antonietta Vitale
\nLetture a cura di Pippo D i Noto.
\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa d ella moglie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attiv ano le ricerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai pied i di un costone roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio ? Le congetture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vit tima facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccol a realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker d i una radio locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spe dita il giorno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “ non fidarti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trat tato di omicidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’int ento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uom o\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquista rla. Scopriranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento om ertoso degli altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diven ta il custode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’i nvestigatore\, a prendere la decisione giusta?
\nAll’interno di Choc oMoBook 2023
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-9979@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”. \nDialoga con l’autrice Rita Luciani\nSono sempre stata definita “nera”. N eri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia carnagione. Ho sempr e vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggiando nelle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo una chiamata: ho la p ossibilità di essere assunta presso la cooperativa sociale Filotea. Accett o. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianco. Durante il nostr o colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un mediatore culturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai dato la mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non posso non rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\, di due mondi . Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in quell’immagine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie. Ma quella mano è la mi a! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la sento. Percep isco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una vellutata crema\ , come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desideroso di fare amicizia\ , come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, genuino\, come il mio. In izia così il mio viaggio in Africa.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240119T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240119T190000 LOCATION:Casa delle Culture @ Corso Mazzini\, 7 | Scicli (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ragazzi scalzi” – Presentazione del volume di Maria Bruna Noto URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ragazzi-scalzi -presentazione-del-volume-di-maria-bruna-noto-9/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”.
\nDialoga con l’autrice Rita Luciani
\nSono sempre stata definita “nera”. Neri i miei capelli\, n eri i miei occhi\, scura la mia carnagione. Ho sempre vissuto dentro schem i preconfigurati\, galleggiando nelle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo una chiamata: ho la possibilità di essere a ssunta presso la cooperativa sociale Filotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianco. Durante il nostro colloquio entra nell a stanza un ragazzo\, un mediatore culturale. Nero. Mi porge la sua mano p er una stretta. Non ho mai dato la mano a un uomo di colore… mi alzo in pi edi e gliela stringo. Non posso non rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in quell’immagine da sempre vista su copert ine di giornali o fotografie. Ma quella mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore della mia pelle un candore mai sperimenta to prima. Vedo la diversità ma non la sento. Percepisco\, invece\, la mor bidezza di una mano spalmata di una vellutata crema\, come la mia. Incroci o uno sguardo allegro\, desideroso di fare amicizia\, come il mio. Mi per do in un sorriso sincero\, genuino\, come il mio. Inizia così il mio viagg io in Africa.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13397@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Guglielmo Tasca\, “Malacarni”.\nDia loga con l’autore Massimo Leggio.\nTuriddu è un bambino che nasce e cresce in un ambiente mafioso. Un bambino\, neanche troppo sveglio\, che\, per u na serie di casi fortuiti e strane coincidenze\, assurge a fama di “spieta to e crudele” sin dalla più tenera età. Protagonista della storia non è lu i\, e nemmeno il padre\, don Calogero (il vero mafioso)\, quanto piuttosto l’ambiente nel quale Turiddu cresce: quell’ambiente che\, complice l’igno ranza\, concorre a generare un’ammirazione sconfinata per le gesta eroiche sue e del padre. Quell’ambiente in cui la povertà e l’assenza di alternat ive fanno sì che la delinquenza diventi una reale possibilità di sopravviv enza e la sola carriera possibile. Da qui lo stupore per chi ha progredito in questo percorso e Turiddu\, suo malgrado\, ha iniziato presto. Ma tutt o ciò è solo lo spunto\, in realtà è tutto esageratamente esagerato\, perc hé la narrazione è comica\, ironica\, satirica e\, a tratti\, sarcastica. Vengono presi in giro proprio i luoghi comuni\, che caratterizzano il pens iero e il comportamento mafioso. Questo libro\, se riesce a far sorridere per un attimo e a far riflettere per un altro attimo ha già raggiunto il s uo scopo.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240120T190000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240120T200000 LOCATION:Ente Liceo Convitto @ Via Liceo Convitto\, 33 | Modica (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Malacarni” – Presentazione del volume di Guglielmo Tasca URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/malacarni-pres entazione-del-volume-di-guglielmo-tasca-6/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/06/malacarni_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/06/malacarni_eve nto-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2023/06/malacarni_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Prese ntazione del volume di Guglielmo Tasca\, “Malacarni”.
\nDialoga con l’autore Massimo Leggio.
\nTuriddu è un bambino che nasce e cresce i n un ambiente mafioso. Un bambino\, neanche troppo sveglio\, che\, per una serie di casi fortuiti e strane coincidenze\, assurge a fama di “spietato e crudele” sin dalla più tenera età. Protagonista della storia non è lui\ , e nemmeno il padre\, don Calogero (il vero mafioso)\, quanto piuttosto l ’ambiente nel quale Turiddu cresce: quell’ambiente che\, complice l’ignora nza\, concorre a generare un’ammirazione sconfinata per le gesta eroiche s ue e del padre. Quell’ambiente in cui la povertà e l’assenza di alternativ e fanno sì che la delinquenza diventi una reale possibilità di sopravviven za e la sola carriera possibile. Da qui lo stupore per chi ha progredito i n questo percorso e Turiddu\, suo malgrado\, ha iniziato presto. Ma tutto ciò è solo lo spunto\, in realtà è tutto esageratamente esagerato\, perché la narrazione è comica\, ironica\, satirica e\, a tratti\, sarcastica. Ve ngono presi in giro proprio i luoghi comuni\, che caratterizzano il pensie ro e il comportamento mafioso. Questo libro\, se riesce a far sorridere pe r un attimo e a far riflettere per un altro attimo ha già raggiunto il suo scopo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13476@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Guglielmo Tasca\, “Malacarni”.\nDia loga con l’autore Massimo Leggio.\nTuriddu è un bambino che nasce e cresce in un ambiente mafioso. Un bambino\, neanche troppo sveglio\, che\, per u na serie di casi fortuiti e strane coincidenze\, assurge a fama di “spieta to e crudele” sin dalla più tenera età. Protagonista della storia non è lu i\, e nemmeno il padre\, don Calogero (il vero mafioso)\, quanto piuttosto l’ambiente nel quale Turiddu cresce: quell’ambiente che\, complice l’igno ranza\, concorre a generare un’ammirazione sconfinata per le gesta eroiche sue e del padre. Quell’ambiente in cui la povertà e l’assenza di alternat ive fanno sì che la delinquenza diventi una reale possibilità di sopravviv enza e la sola carriera possibile. Da qui lo stupore per chi ha progredito in questo percorso e Turiddu\, suo malgrado\, ha iniziato presto. Ma tutt o ciò è solo lo spunto\, in realtà è tutto esageratamente esagerato\, perc hé la narrazione è comica\, ironica\, satirica e\, a tratti\, sarcastica. Vengono presi in giro proprio i luoghi comuni\, che caratterizzano il pens iero e il comportamento mafioso. Questo libro\, se riesce a far sorridere per un attimo e a far riflettere per un altro attimo ha già raggiunto il s uo scopo.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240121T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240121T183000 LOCATION:Biblioteca comunale 'C. La Rosa' @ Corso Vittorio Emanuele\, 394\, | Floridia (SR) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Malacarni” – Presentazione del volume di Guglielmo Tasca URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/malacarni-pres entazione-del-volume-di-guglielmo-tasca-7/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/06/malacarni_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/06/malacarni_eve nto-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2023/06/malacarni_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Prese ntazione del volume di Guglielmo Tasca\, “Malacarni”.
\nDialoga con l’autore Massimo Leggio.
\nTuriddu è un bambino che nasce e cresce i n un ambiente mafioso. Un bambino\, neanche troppo sveglio\, che\, per una serie di casi fortuiti e strane coincidenze\, assurge a fama di “spietato e crudele” sin dalla più tenera età. Protagonista della storia non è lui\ , e nemmeno il padre\, don Calogero (il vero mafioso)\, quanto piuttosto l ’ambiente nel quale Turiddu cresce: quell’ambiente che\, complice l’ignora nza\, concorre a generare un’ammirazione sconfinata per le gesta eroiche s ue e del padre. Quell’ambiente in cui la povertà e l’assenza di alternativ e fanno sì che la delinquenza diventi una reale possibilità di sopravviven za e la sola carriera possibile. Da qui lo stupore per chi ha progredito i n questo percorso e Turiddu\, suo malgrado\, ha iniziato presto. Ma tutto ciò è solo lo spunto\, in realtà è tutto esageratamente esagerato\, perché la narrazione è comica\, ironica\, satirica e\, a tratti\, sarcastica. Ve ngono presi in giro proprio i luoghi comuni\, che caratterizzano il pensie ro e il comportamento mafioso. Questo libro\, se riesce a far sorridere pe r un attimo e a far riflettere per un altro attimo ha già raggiunto il suo scopo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13438@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Paolo Roccuzzo\, “Passo dopo passo” .\nDialoga con l’autore la prof.ssa Antonina Gulino\nGli avi ripetevano: “ Impara l’arte e mettila da parte\, prima o poi ti tornerà utile”. Questo è sicuramente vero\, ma penso si riferissero principalmente alla possibilit à di svolgere un lavoro quando il tuo non trovava un mercato\, quindi alla possibilità di avere nella vita un’alternativa. Avere svolto tanti mestie ri è come conoscere tante lingue\, ti mette nelle condizioni di comunicare e confrontarti con persone con le quali in apparenza non hai nulla in com une. Questo libro è nato per caso e per una serie di coincidenze favorevol i e non è il frutto di una romantica nostalgia\, ma di una meditata rifles sione e dell’esperienza vissuta allora come bambino ed ora come osservator e attento delle abitudini quasi imposte dalla società consumistica. Le sto rie che vi sono raccontate hanno lo scopo di lasciare un minimo di impress ione su un mondo reale che ho vissuto e che oggi non viene percepito come tale\, lasciare quindi qualcosa di me stesso attraverso sensazioni e senti menti vissuti. In poche parole lasciare le mie radici. Spesso penso a cose di anni fa\, a quando chiedevo a mio padre o a mia madre informazioni su qualcosa che non avevo approfondito sufficientemente. Mi ritrovo\, oggi\, però a darmi da solo una risposta sconsolata. Non posso oramai chiedere a nessuno\, perché i miei genitori non ci sono più. Considero questo un gran de limite\, una perdita immensa. Ecco perché racconto con ancora più entus iasmo le mie storie\, la storia della mia famiglia e del mio mondo.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240124T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240124T193000 LOCATION:Biblioteca Comunale @ via Gozzi 20 | Santa Croce Camerina (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Passo dopo passo” – Presentazione del volume di Paolo Roccuzzo URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/passo-dopo-pas so-presentazione-del-volume-di-paolo-roccuzzo-3/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/06/passo_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/06/passo_catalog o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2023/06/passo_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Paolo Roccu zzo\, “Passo dopo passo”.
\nDialoga con l’autore la prof.ssa Antonin a Gulino
\nGli avi ripetevano: “Impara l’arte e mettila da parte\, p rima o poi ti tornerà utile”. Questo è sicuramente vero\, ma penso si rife rissero principalmente alla possibilità di svolgere un lavoro quando il tu o non trovava un mercato\, quindi alla possibilità di avere nella vita un’ alternativa. Avere svolto tanti mestieri è come conoscere tante lingue\, t i mette nelle condizioni di comunicare e confrontarti con persone con le q uali in apparenza non hai nulla in comune. Questo libro è nato per caso e per una serie di coincidenze favorevoli e non è il frutto di una romantica nostalgia\, ma di una meditata riflessione e dell’esperienza vissuta allo ra come bambino ed ora come osservatore attento delle abitudini quasi impo ste dalla società consumistica. Le storie che vi sono raccontate hanno lo scopo di lasciare un minimo di impressione su un mondo reale che ho vissut o e che oggi non viene percepito come tale\, lasciare quindi qualcosa di m e stesso attraverso sensazioni e sentimenti vissuti. In poche parole lasci are le mie radici. Spesso penso a cose di anni fa\, a quando chiedevo a mi o padre o a mia madre informazioni su qualcosa che non avevo approfondito sufficientemente. Mi ritrovo\, oggi\, però a darmi da solo una risposta sc onsolata. Non posso oramai chiedere a nessuno\, perché i miei genitori non ci sono più. Considero questo un grande limite\, una perdita immensa. Ecc o perché racconto con ancora più entusiasmo le mie storie\, la storia dell a mia famiglia e del mio mondo.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13518@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellato\, “Ani mago”.\nIntervengono:\n– Daniele Colombo\, psicologo\n– Giovanna Bellato\, autrice\n– Irene Guerrieri\, illustratrice\n“Animago”\, è un’opera divisa in due tomi\, Esplorare il mondo a mente scalza\, destinato agli adulti e Scalzamente\, destinato ai bambini\, che si propone come libro-strumento per migliorare la qualità di vita imparando a connettersi con la natura. I l primo intreccia i temi dell’immaginazione\, dell’infanzia\, della natura e del Training Autogeno attraverso riflessioni storiche\, filosofiche e s cientifiche. Il secondo\, si rivolge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni naturali che cons entiranno ai bambini di applicarlo nel loro quotidiano. Un libro-strumento \, per poter migliorare la qualità di vita e lo stato psicofisico proprio e comunitario imparando dalla natura stessa e dalle interconnessioni fra g li ecosistemi.\nLa parola ecologia deriva dal greco oíkos che a sua volta significa “casa”. È naturale\, quindi\, immaginare la Terra come la casa d i tutti noi. Come le meravigliose api si posano sui fiori\, ho scelto di p osare la mia attenzione sul nostro habitat\, soffermandomi e dedicando cur a alla dimensione corporea\, mentale\, affettiva\, ecologica\, in una visi one olistica dell’essere umano interconnesso all’Ambiente\, all’Universo. Proprio in questo quadro naturale\, ho dipinto l’espressione “A mente scal za”. Ma in che senso? Se colleghiamo la parola “scalza” ai piedi\, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere una protezione verso l ’esterno\, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il suolo\, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi\, anche la mente quando diventa scalza si e spone alle cose\, mostrando la sua essenza. Ritrovando la connessione con la Terra\, riscopre le sensazioni e l’energia della Natura\, ne percepisce il ritmo lento e paziente\, in costante evoluzione. La mente scalza diven ta un tutt’uno con il resto\, di nuovo libera di essere naturalmente se st essa.Tutti i bambini sono semi di luce che cercano amore\, ispirazione\, g uida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. Agli adulti spetta la grande responsabilità di offrire loro un terreno in cui far germogliar e la luce che è in ognuno di noi\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240125T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240125T193000 LOCATION:RADICI - Piccolo Museo della Natura @ Via A. Gagini\, 23 | Palermo SEQUENCE:0 SUMMARY:“Animago” – Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellat o URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/animago-presen tazione-laboratorio-del-volume-di-giovanna-bellato/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/12/animago_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https:// www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/12/animago_evento- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2023/12/animago_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione/laboratorio del volume di Giovan na Bellato\, “Animago”.
\nIntervengono:
\n– Daniele Colombo\, p
sicologo
\n– Giovanna Bellato\, autrice
\n– Irene Guerrieri\, il
lustratrice
“Animago”\, è un’opera divisa in due tomi\, Esplorare il mondo a mente scalza\, destinato agli adulti e Scalzamente\, destinato ai bambini\, che si propone come libro-strumento per migliorare la qualità di vita imparando a connettersi con la natura. Il primo intreccia i temi dell’immaginazione\, dell’infanzia\, della natura e del Training Autogeno attraverso riflessioni storiche\, filosofiche e scientifiche. Il secondo\, si rivolge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni naturali che consentiranno ai bambini di a pplicarlo nel loro quotidiano. Un libro-strumento\, per poter migliorare l a qualità di vita e lo stato psicofisico proprio e comunitario imparando d alla natura stessa e dalle interconnessioni fra gli ecosistemi.
\nLa parola ecologia deriva dal greco oíkos che a sua volta significa “casa”. È naturale\, quindi\, immaginare la Terra come la casa di tutti noi. Come le meravigliose api si posano sui fiori\, ho scelto di posare la mia atten zione sul nostro habitat\, soffermandomi e dedicando cura alla dimensione corporea\, mentale\, affettiva\, ecologica\, in una visione olistica dell’ essere umano interconnesso all’Ambiente\, all’Universo. Proprio in questo quadro naturale\, ho dipinto l’espressione “A mente scalza”. Ma in che sen so? Se colleghiamo la parola “scalza” ai piedi\, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere una protezione verso l’esterno\, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il suolo\, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi\, anche la mente quando diventa scalza si espone alle cose\, mostrando la sua essenza. Ritrovando la connessione con la Terra\, riscopr e le sensazioni e l’energia della Natura\, ne percepisce il ritmo lento e paziente\, in costante evoluzione. La mente scalza diventa un tutt’uno con il resto\, di nuovo libera di essere naturalmente se stessa.Tutti i bambi ni sono semi di luce che cercano amore\, ispirazione\, guida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. Agli adulti spetta la grande respons abilità di offrire loro un terreno in cui far germogliare la luce che è in ognuno di noi
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13556@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellato\, “Ani mago”.\nIntervengono:\n– Daniele Colombo\, psicologo\n– Giovanna Bellato\, autrice\n– Irene Guerrieri\, illustratrice\n“Animago”\, è un’opera divisa in due tomi\, Esplorare il mondo a mente scalza\, destinato agli adulti e Scalzamente\, destinato ai bambini\, che si propone come libro-strumento per migliorare la qualità di vita imparando a connettersi con la natura. I l primo intreccia i temi dell’immaginazione\, dell’infanzia\, della natura e del Training Autogeno attraverso riflessioni storiche\, filosofiche e s cientifiche. Il secondo\, si rivolge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni naturali che cons entiranno ai bambini di applicarlo nel loro quotidiano. Un libro-strumento \, per poter migliorare la qualità di vita e lo stato psicofisico proprio e comunitario imparando dalla natura stessa e dalle interconnessioni fra g li ecosistemi.\nLa parola ecologia deriva dal greco oíkos che a sua volta significa “casa”. È naturale\, quindi\, immaginare la Terra come la casa d i tutti noi. Come le meravigliose api si posano sui fiori\, ho scelto di p osare la mia attenzione sul nostro habitat\, soffermandomi e dedicando cur a alla dimensione corporea\, mentale\, affettiva\, ecologica\, in una visi one olistica dell’essere umano interconnesso all’Ambiente\, all’Universo. Proprio in questo quadro naturale\, ho dipinto l’espressione “A mente scal za”. Ma in che senso? Se colleghiamo la parola “scalza” ai piedi\, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere una protezione verso l ’esterno\, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il suolo\, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi\, anche la mente quando diventa scalza si e spone alle cose\, mostrando la sua essenza. Ritrovando la connessione con la Terra\, riscopre le sensazioni e l’energia della Natura\, ne percepisce il ritmo lento e paziente\, in costante evoluzione. La mente scalza diven ta un tutt’uno con il resto\, di nuovo libera di essere naturalmente se st essa.Tutti i bambini sono semi di luce che cercano amore\, ispirazione\, g uida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. Agli adulti spetta la grande responsabilità di offrire loro un terreno in cui far germogliar e la luce che è in ognuno di noi\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240126T103000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240126T113000 LOCATION:Spazio San Sebastiano @ Piazza del Popolo\, 19 | Palazzolo Acreide (SR) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Animago” – Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellat o URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/animago-presen tazione-laboratorio-del-volume-di-giovanna-bellato-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/12/animago_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https:// www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/12/animago_evento- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2023/12/animago_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione/laboratorio del volume di Giovan na Bellato\, “Animago”.
\nIntervengono:
\n– Daniele Colombo\, p
sicologo
\n– Giovanna Bellato\, autrice
\n– Irene Guerrieri\, il
lustratrice
“Animago”\, è un’opera divisa in due tomi\, Esplorare il mondo a mente scalza\, destinato agli adulti e Scalzamente\, destinato ai bambini\, che si propone come libro-strumento per migliorare la qualità di vita imparando a connettersi con la natura. Il primo intreccia i temi dell’immaginazione\, dell’infanzia\, della natura e del Training Autogeno attraverso riflessioni storiche\, filosofiche e scientifiche. Il secondo\, si rivolge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni naturali che consentiranno ai bambini di a pplicarlo nel loro quotidiano. Un libro-strumento\, per poter migliorare l a qualità di vita e lo stato psicofisico proprio e comunitario imparando d alla natura stessa e dalle interconnessioni fra gli ecosistemi.
\nLa parola ecologia deriva dal greco oíkos che a sua volta significa “casa”. È naturale\, quindi\, immaginare la Terra come la casa di tutti noi. Come le meravigliose api si posano sui fiori\, ho scelto di posare la mia atten zione sul nostro habitat\, soffermandomi e dedicando cura alla dimensione corporea\, mentale\, affettiva\, ecologica\, in una visione olistica dell’ essere umano interconnesso all’Ambiente\, all’Universo. Proprio in questo quadro naturale\, ho dipinto l’espressione “A mente scalza”. Ma in che sen so? Se colleghiamo la parola “scalza” ai piedi\, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere una protezione verso l’esterno\, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il suolo\, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi\, anche la mente quando diventa scalza si espone alle cose\, mostrando la sua essenza. Ritrovando la connessione con la Terra\, riscopr e le sensazioni e l’energia della Natura\, ne percepisce il ritmo lento e paziente\, in costante evoluzione. La mente scalza diventa un tutt’uno con il resto\, di nuovo libera di essere naturalmente se stessa.Tutti i bambi ni sono semi di luce che cercano amore\, ispirazione\, guida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. Agli adulti spetta la grande respons abilità di offrire loro un terreno in cui far germogliare la luce che è in ognuno di noi
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13594@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellato\, “Ani mago”.\nIntervengono:\n– Daniele Colombo\, psicologo\n– Giovanna Bellato\, autrice\n– Irene Guerrieri\, illustratrice\n“Animago”\, è un’opera divisa in due tomi\, Esplorare il mondo a mente scalza\, destinato agli adulti e Scalzamente\, destinato ai bambini\, che si propone come libro-strumento per migliorare la qualità di vita imparando a connettersi con la natura. I l primo intreccia i temi dell’immaginazione\, dell’infanzia\, della natura e del Training Autogeno attraverso riflessioni storiche\, filosofiche e s cientifiche. Il secondo\, si rivolge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni naturali che cons entiranno ai bambini di applicarlo nel loro quotidiano. Un libro-strumento \, per poter migliorare la qualità di vita e lo stato psicofisico proprio e comunitario imparando dalla natura stessa e dalle interconnessioni fra g li ecosistemi.\nLa parola ecologia deriva dal greco oíkos che a sua volta significa “casa”. È naturale\, quindi\, immaginare la Terra come la casa d i tutti noi. Come le meravigliose api si posano sui fiori\, ho scelto di p osare la mia attenzione sul nostro habitat\, soffermandomi e dedicando cur a alla dimensione corporea\, mentale\, affettiva\, ecologica\, in una visi one olistica dell’essere umano interconnesso all’Ambiente\, all’Universo. Proprio in questo quadro naturale\, ho dipinto l’espressione “A mente scal za”. Ma in che senso? Se colleghiamo la parola “scalza” ai piedi\, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere una protezione verso l ’esterno\, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il suolo\, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi\, anche la mente quando diventa scalza si e spone alle cose\, mostrando la sua essenza. Ritrovando la connessione con la Terra\, riscopre le sensazioni e l’energia della Natura\, ne percepisce il ritmo lento e paziente\, in costante evoluzione. La mente scalza diven ta un tutt’uno con il resto\, di nuovo libera di essere naturalmente se st essa.Tutti i bambini sono semi di luce che cercano amore\, ispirazione\, g uida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. Agli adulti spetta la grande responsabilità di offrire loro un terreno in cui far germogliar e la luce che è in ognuno di noi\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240127T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240127T180000 LOCATION:Libreria 'Tante Storie' @ Via Roma\, 155 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Animago” – Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellat o URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/animago-presen tazione-laboratorio-del-volume-di-giovanna-bellato-3/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/12/animago_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https:// www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/12/animago_evento- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2023/12/animago_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione/laboratorio del volume di Giovan na Bellato\, “Animago”.
\nIntervengono:
\n– Daniele Colombo\, p
sicologo
\n– Giovanna Bellato\, autrice
\n– Irene Guerrieri\, il
lustratrice
“Animago”\, è un’opera divisa in due tomi\, Esplorare il mondo a mente scalza\, destinato agli adulti e Scalzamente\, destinato ai bambini\, che si propone come libro-strumento per migliorare la qualità di vita imparando a connettersi con la natura. Il primo intreccia i temi dell’immaginazione\, dell’infanzia\, della natura e del Training Autogeno attraverso riflessioni storiche\, filosofiche e scientifiche. Il secondo\, si rivolge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni naturali che consentiranno ai bambini di a pplicarlo nel loro quotidiano. Un libro-strumento\, per poter migliorare l a qualità di vita e lo stato psicofisico proprio e comunitario imparando d alla natura stessa e dalle interconnessioni fra gli ecosistemi.
\nLa parola ecologia deriva dal greco oíkos che a sua volta significa “casa”. È naturale\, quindi\, immaginare la Terra come la casa di tutti noi. Come le meravigliose api si posano sui fiori\, ho scelto di posare la mia atten zione sul nostro habitat\, soffermandomi e dedicando cura alla dimensione corporea\, mentale\, affettiva\, ecologica\, in una visione olistica dell’ essere umano interconnesso all’Ambiente\, all’Universo. Proprio in questo quadro naturale\, ho dipinto l’espressione “A mente scalza”. Ma in che sen so? Se colleghiamo la parola “scalza” ai piedi\, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere una protezione verso l’esterno\, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il suolo\, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi\, anche la mente quando diventa scalza si espone alle cose\, mostrando la sua essenza. Ritrovando la connessione con la Terra\, riscopr e le sensazioni e l’energia della Natura\, ne percepisce il ritmo lento e paziente\, in costante evoluzione. La mente scalza diventa un tutt’uno con il resto\, di nuovo libera di essere naturalmente se stessa.Tutti i bambi ni sono semi di luce che cercano amore\, ispirazione\, guida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. Agli adulti spetta la grande respons abilità di offrire loro un terreno in cui far germogliare la luce che è in ognuno di noi
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13632@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellato\, “Ani mago”.\nIntervengono:\n– Daniele Colombo\, psicologo\n– Giovanna Bellato\, autrice\n– Irene Guerrieri\, illustratrice\n“Animago”\, è un’opera divisa in due tomi\, Esplorare il mondo a mente scalza\, destinato agli adulti e Scalzamente\, destinato ai bambini\, che si propone come libro-strumento per migliorare la qualità di vita imparando a connettersi con la natura. I l primo intreccia i temi dell’immaginazione\, dell’infanzia\, della natura e del Training Autogeno attraverso riflessioni storiche\, filosofiche e s cientifiche. Il secondo\, si rivolge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni naturali che cons entiranno ai bambini di applicarlo nel loro quotidiano. Un libro-strumento \, per poter migliorare la qualità di vita e lo stato psicofisico proprio e comunitario imparando dalla natura stessa e dalle interconnessioni fra g li ecosistemi.\nLa parola ecologia deriva dal greco oíkos che a sua volta significa “casa”. È naturale\, quindi\, immaginare la Terra come la casa d i tutti noi. Come le meravigliose api si posano sui fiori\, ho scelto di p osare la mia attenzione sul nostro habitat\, soffermandomi e dedicando cur a alla dimensione corporea\, mentale\, affettiva\, ecologica\, in una visi one olistica dell’essere umano interconnesso all’Ambiente\, all’Universo. Proprio in questo quadro naturale\, ho dipinto l’espressione “A mente scal za”. Ma in che senso? Se colleghiamo la parola “scalza” ai piedi\, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere una protezione verso l ’esterno\, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il suolo\, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi\, anche la mente quando diventa scalza si e spone alle cose\, mostrando la sua essenza. Ritrovando la connessione con la Terra\, riscopre le sensazioni e l’energia della Natura\, ne percepisce il ritmo lento e paziente\, in costante evoluzione. La mente scalza diven ta un tutt’uno con il resto\, di nuovo libera di essere naturalmente se st essa.Tutti i bambini sono semi di luce che cercano amore\, ispirazione\, g uida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. Agli adulti spetta la grande responsabilità di offrire loro un terreno in cui far germogliar e la luce che è in ognuno di noi\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240128T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240128T183000 LOCATION:Mondadori Bookstore al Plaza Shopping @ Piazzale Bruno\, Polo comm erciale | Modica (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Animago” – Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellat o URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/animago-presen tazione-laboratorio-del-volume-di-giovanna-bellato-4/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/12/animago_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https:// www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/12/animago_evento- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2023/12/animago_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione/laboratorio del volume di Giovan na Bellato\, “Animago”.
\nIntervengono:
\n– Daniele Colombo\, p
sicologo
\n– Giovanna Bellato\, autrice
\n– Irene Guerrieri\, il
lustratrice
“Animago”\, è un’opera divisa in due tomi\, Esplorare il mondo a mente scalza\, destinato agli adulti e Scalzamente\, destinato ai bambini\, che si propone come libro-strumento per migliorare la qualità di vita imparando a connettersi con la natura. Il primo intreccia i temi dell’immaginazione\, dell’infanzia\, della natura e del Training Autogeno attraverso riflessioni storiche\, filosofiche e scientifiche. Il secondo\, si rivolge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni naturali che consentiranno ai bambini di a pplicarlo nel loro quotidiano. Un libro-strumento\, per poter migliorare l a qualità di vita e lo stato psicofisico proprio e comunitario imparando d alla natura stessa e dalle interconnessioni fra gli ecosistemi.
\nLa parola ecologia deriva dal greco oíkos che a sua volta significa “casa”. È naturale\, quindi\, immaginare la Terra come la casa di tutti noi. Come le meravigliose api si posano sui fiori\, ho scelto di posare la mia atten zione sul nostro habitat\, soffermandomi e dedicando cura alla dimensione corporea\, mentale\, affettiva\, ecologica\, in una visione olistica dell’ essere umano interconnesso all’Ambiente\, all’Universo. Proprio in questo quadro naturale\, ho dipinto l’espressione “A mente scalza”. Ma in che sen so? Se colleghiamo la parola “scalza” ai piedi\, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere una protezione verso l’esterno\, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il suolo\, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi\, anche la mente quando diventa scalza si espone alle cose\, mostrando la sua essenza. Ritrovando la connessione con la Terra\, riscopr e le sensazioni e l’energia della Natura\, ne percepisce il ritmo lento e paziente\, in costante evoluzione. La mente scalza diventa un tutt’uno con il resto\, di nuovo libera di essere naturalmente se stessa.Tutti i bambi ni sono semi di luce che cercano amore\, ispirazione\, guida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. Agli adulti spetta la grande respons abilità di offrire loro un terreno in cui far germogliare la luce che è in ognuno di noi
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13674@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.\n Dialoga con l’autrice Maria Antonietta Vitale\nLetture a cura di Pippo Di Noto.\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della mogl ie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ri cerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un c ostone roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le cong etture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima face ndo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una rad io locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il g iorno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidar ti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di o micidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, ch iede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancor a innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scop riranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita \, fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due inse gnavano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso de gli altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il cus tode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigat ore\, a prendere la decisione giusta?\nAll’interno di ChocoMoBook 2023\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240129T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240129T183000 LOCATION:Biblioteca Comunale @ Monterosso Almo (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“MareDentro” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/maredentro-pre sentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-16/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/0202/03/maredentro_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nDialo ga con l’autrice Maria Antonietta Vitale
\nLetture a cura di Pippo D i Noto.
\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa d ella moglie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attiv ano le ricerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai pied i di un costone roccioso sul mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio ? Le congetture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vit tima facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccol a realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker d i una radio locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spe dita il giorno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “ non fidarti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trat tato di omicidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’int ento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uom o\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquista rla. Scopriranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento om ertoso degli altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diven ta il custode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’i nvestigatore\, a prendere la decisione giusta?
\nAll’interno di Choc oMoBook 2023
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13715@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Andrea Iurato “Leggi di più (e megl io)”.\nDialoga con l’autore Meno Occhipinti.\nQuesto non è certamente un l ibro motivazionale\, quindi non mira a fare incetta di “convertiti” né si prefigge di addestrare futuri “promoters” del credo lettura alla virulenza verbale da neo adepto vegano o no vax\, ma di un conciso\, godibile manua le scritto da un “lettore vorace confesso” con il dichiarato intento di in vogliare a leggere di più e con maggiore consapevolezza. Leggi di più (e m eglio) è un’appassionata dichiarazione di amore per il leggere: ogni libro \, dal più costoso al più economico\, dal meglio conservato al più sbrinde llato\, dall’incunabolo medioevale all’ebook di ultima generazione. A lega re ogni pagina il sottile\, ma robusto filo del suggerire discreto\, senza lo spocchioso\, finto quasi glissare del nato “imparato”\, reso più credi bile e persuasivo dalla umiltà di aver\nsperimentato di persona le diffico ltà del percorso. Ovviamente\, anche per leggere si deve essere allenati. Andrea non lo nasconde e avverte che comporta tempo\, costanza e buona vol ontà. Ma si dice assolutamente certo che l’allenamento sarà ripagato da un piacere straordinario\, capace di rinnovarsi puntuale e immutato ogni vol ta. E per sempre…\n \n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240130T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240130T180000 LOCATION:Pro Loco @ Via Avv. G. Di Vita\, 6 | Comiso (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Leggi di più (e meglio)” – Presentazione del volume di Andrea Iura to URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/leggi-di-piu-e -meglio-presentazione-del-volume-di-andrea-iurato-9/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/05/leggi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https: //www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/05/leggi_catalog o-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/w p-content/uploads/2022/05/leggi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Andrea Iurato “Leggi di più ( e meglio)”.
\nDialoga con l’autore Meno Occhipinti.
\nQuesto n
on è certamente un libro motivazionale\, quindi non mira a fare incetta di
“convertiti” né si prefigge di addestrare futuri “promoters” del credo le
ttura alla virulenza verbale da neo adepto vegano o no vax\, ma di un conc
iso\, godibile manuale scritto da un “lettore vorace confesso” con il dich
iarato intento di invogliare a leggere di più e con maggiore consapevolezz
a. Leggi di più (e meglio) è un’appassionata dichiarazione di amore per il
leggere: ogni libro\, dal più costoso al più economico\, dal meglio conse
rvato al più sbrindellato\, dall’incunabolo medioevale all’ebook di ultima
generazione. A legare ogni pagina il sottile\, ma robusto filo del sugger
ire discreto\, senza lo spocchioso\, finto quasi glissare del nato “impara
to”\, reso più credibile e persuasivo dalla umiltà di aver
\nsperimen
tato di persona le difficoltà del percorso. Ovviamente\, anche per leggere
si deve essere allenati. Andrea non lo nasconde e avverte che comporta te
mpo\, costanza e buona volontà. Ma si dice assolutamente certo che l’allen
amento sarà ripagato da un piacere straordinario\, capace di rinnovarsi pu
ntuale e immutato ogni volta. E per sempre…
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13045@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Sandro Vero\, “Lo spazio dentro”.\n Dialoga con l’autore la psicologa Giusi Cubisino.\nLa narrazione del neo-c apitalismo contemporaneo\, centrata sul paradigma dell’imprenditoria del s é\, sfrutta le passioni\, liofilizzate\, sterilizzate\, per portare al cuo re del soggetto quella che Foucault definì la “strategia di soggettivazion e”. L’intera filiera non richiede continue messe a punto: una volta che il processo si è reso naturale\, quello che nel frattempo si è trasformato n ell’individuo è parte di un meccanismo che è insieme semiotico\, ideologic o\, comportamentale. Questo libro completa il viaggio lungo il percorso de l mito contemporaneo\, iniziato con Il Mito Infinito (Il Prato\, Padova\, 2016) e proseguito con Il racconto delle passioni” (Bonanno\, Catania\, 20 19)\, che offre al capitalismo – nella sua vocazione “pubblicitaria” – il principale strumento di manipolazione delle coscienze.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240206T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240206T180000 LOCATION:Biblioteca Comunale @ Comiso (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Lo spazio dentro” – Presentazione del volume di Sandro Vero URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/lo-spazio-dent ro-presentazione-del-volume-di-sandro-vero-5/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/01/spaziodentro_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\ ;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/01/spazio dentro_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaedi tore.it/shop/wp-content/uploads/2023/01/spaziodentro_catalogo.jpg\;1024\;2 05\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Present azione del volume di Sandro Vero\, “Lo spazio dentro”.
\nDialoga con l’autore la psicologa Giusi Cubisino.
\nLa narrazione del neo-capit alismo contemporaneo\, centrata sul paradigma dell’imprenditoria del sé\, sfrutta le passioni\, liofilizzate\, sterilizzate\, per portare al cuore d el soggetto quella che Foucault definì la “strategia di soggettivazione”. L’intera filiera non richiede continue messe a punto: una volta che il pro cesso si è reso naturale\, quello che nel frattempo si è trasformato nell’ individuo è parte di un meccanismo che è insieme semiotico\, ideologico\, comportamentale. Questo libro completa il viaggio lungo il percorso del mi to contemporaneo\, iniziato con Il Mito Infinito (Il Prato\, Padova\, 2016 ) e proseguito con Il racconto delle passioni” (Bonanno\, Catania\, 2019)\ , che offre al capitalismo – nella sua vocazione “pubblicitaria” – il prin cipale strumento di manipolazione delle coscienze.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13752@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Sandro Vero\, “Lo spazio dentro”.\n Dialoga con l’autore Danilo Aimone.\nLetture a cura di Massimo Leggio\nLa narrazione del neo-capitalismo contemporaneo\, centrata sul paradigma dell ’imprenditoria del sé\, sfrutta le passioni\, liofilizzate\, sterilizzate\ , per portare al cuore del soggetto quella che Foucault definì la “strateg ia di soggettivazione”. L’intera filiera non richiede continue messe a pun to: una volta che il processo si è reso naturale\, quello che nel frattemp o si è trasformato nell’individuo è parte di un meccanismo che è insieme s emiotico\, ideologico\, comportamentale. Questo libro completa il viaggio lungo il percorso del mito contemporaneo\, iniziato con Il Mito Infinito ( Il Prato\, Padova\, 2016) e proseguito con Il racconto delle passioni” (Bo nanno\, Catania\, 2019)\, che offre al capitalismo – nella sua vocazione “ pubblicitaria” – il principale strumento di manipolazione delle coscienze. \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240210T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240210T190000 LOCATION:Caffè Letterario Quasimodo @ Modica (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Lo spazio dentro” – Presentazione del volume di Sandro Vero URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/lo-spazio-dent ro-presentazione-del-volume-di-sandro-vero-6/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/01/spaziodentro_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\ ;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/01/spazio dentro_catalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaedi tore.it/shop/wp-content/uploads/2023/01/spaziodentro_catalogo.jpg\;1024\;2 05\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Present azione del volume di Sandro Vero\, “Lo spazio dentro”.
\nDialoga con l’autore Danilo Aimone.
\nLetture a cura di Massimo Leggio
\nLa narrazione del neo-capitalismo contemporaneo\, centrata sul paradigma d ell’imprenditoria del sé\, sfrutta le passioni\, liofilizzate\, sterilizza te\, per portare al cuore del soggetto quella che Foucault definì la “stra tegia di soggettivazione”. L’intera filiera non richiede continue messe a punto: una volta che il processo si è reso naturale\, quello che nel fratt empo si è trasformato nell’individuo è parte di un meccanismo che è insiem e semiotico\, ideologico\, comportamentale. Questo libro completa il viagg io lungo il percorso del mito contemporaneo\, iniziato con Il Mito Infinit o (Il Prato\, Padova\, 2016) e proseguito con Il racconto delle passioni” (Bonanno\, Catania\, 2019)\, che offre al capitalismo – nella sua vocazion e “pubblicitaria” – il principale strumento di manipolazione delle coscien ze.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13795@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istanbu l”.\nDialoga con l’autrice Mirella Spadaro\nGreta Durante\, insegnante di Lettere\, decide di lasciare la Sicilia\, sua terra di origine\, e accetta l’incarico di docenza presso un liceo italiano a Istanbul\, una nuova esp erienza da vivere senza se e senza ma. Una storia di sogni\, di scelte\, d ’amore e di speranze in cui si tramano i profumi\, i sapori e i colori del la Turchia con\nquelli della sua amata Isola. Un effettivo incontro tra du e mondi\, Oriente e Occidente\, in cui si trovano diversità\, ma anche tan te assonanze. Profumi d’Istanbul è un invito a inseguire i sogni\, ad anda re oltre le valutazioni altrui in modo da sentirsi liberi di essere sempre se stessi con tutte le sfumature possibili\, oltre il tempo\, oltre i\nso lchi della pelle e dell’anima…. DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240221T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240221T190000 LOCATION:Ente Liceo Convitto @ Via Liceo Convitto\, 33 | Modica (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Profumi d’Istanbul” – Presentazione del volume di Marinella Tumino URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/profumi-distan bul-presentazione-del-volume-di-marinella-tumino-9/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/tumino_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tumino_catal ogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2022/09/tumino_catalogo-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,fu ll\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/tum ino_catalogo.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istan bul”.
\nDialoga con l’autrice Mirella Spadaro
\nGreta Durante\
, insegnante di Lettere\, decide di lasciare la Sicilia\, sua terra di ori
gine\, e accetta l’incarico di docenza presso un liceo italiano a Istanbul
\, una nuova esperienza da vivere senza se e senza ma. Una storia di sogni
\, di scelte\, d’amore e di speranze in cui si tramano i profumi\, i sapor
i e i colori della Turchia con
\nquelli della sua amata Isola. Un eff
ettivo incontro tra due mondi\, Oriente e Occidente\, in cui si trovano di
versità\, ma anche tante assonanze. Profumi d’Istanbul è un invito a inseg
uire i sogni\, ad andare oltre le valutazioni altrui in modo da sentirsi l
iberi di essere sempre se stessi con tutte le sfumature possibili\, oltre
il tempo\, oltre i
\nsolchi della pelle e dell’anima….
Presentazione del volume di Marinella Tumino “Profumi d’Istan bul”.
\nDialoga con l’autrice Giusi Cubisino\, Assessore alla Pubbli ca Istruzione
\nLetture a cura di Lella Lombardo
\nGreta Duran
te\, insegnante di Lettere\, decide di lasciare la Sicilia\, sua terra di
origine\, e accetta l’incarico di docenza presso un liceo italiano a Istan
bul\, una nuova esperienza da vivere senza se e senza ma. Una storia di so
gni\, di scelte\, d’amore e di speranze in cui si tramano i profumi\, i sa
pori e i colori della Turchia con
\nquelli della sua amata Isola. Un
effettivo incontro tra due mondi\, Oriente e Occidente\, in cui si trovano
diversità\, ma anche tante assonanze. Profumi d’Istanbul è un invito a in
seguire i sogni\, ad andare oltre le valutazioni altrui in modo da sentirs
i liberi di essere sempre se stessi con tutte le sfumature possibili\, olt
re il tempo\, oltre i
\nsolchi della pelle e dell’anima….
Presentazione del volume di Ciccio Schem bari “Il pensiero adulto”.
\nDialoga con l’autore l’On. Giorgio Ches sari.
\nArrivato alla “età adulta”\, l’Autore ha sentito la necessit à\, per sua stessa ammissione\, di dipanare un corrispondente “pensiero ad ulto” che tenga conto di quanto l’esperienza\, gli studi\, le riflessioni\ , l’attività politica\, l’osservazione diretta gli ha permesso di accumula re. Lo fa con passione\, spesso con sdegno o con scoperta irritazione\, no n lesinando all’occorrenza i “che palle!” o i “cose da pazzi!” verso vuoti cliché. Partendo dal dato storico e culturale\, mescolato a quello autob iografico\, Schembari ripercorre nodi e snodi del passato e del presente d enunciando le cancrene che da millenni atrofizzano il nostro vivere social e con spaventosi e insensati eccessi di crudeltà\, violenza\, aggressioni\ , sottomissioni\, disparità. Da irriducibile quale si presenta\, prova ad andare alla radice delle questioni fondamentali e affronta temi enormi com e la figura del tiranno dall’antichità a oggi\, i concetti di libertà ugua glianza fraternità e le loro deturpazioni\, la responsabilità della Storia \, la complessità\, la bellezza della vita (“morire o rinnegare se stessi? ” si chiede attraverso l’Alcesti e altri esempi contemporanei)\, la felici tà (da Omero a Leopardi)\, il lavoro\, lo scadimento del mito nel divismo\ , il rapporto mafia-politica\, l’onestà\, la crisi della Sinistra. Si prov a rispetto per quest’opera così animata da folle ragionevolezza\, per ques to tentativo avventato di richiamare a un “pensiero adulto” non solo l’osc uro mondo occidentale nel quale ci troviamo a vivere\, ma l’umanità intera . Sono pagine che si leggono con innegabile adesione\, per la scrittura ch iara\, calda\, diretta\, senza sconti per nessuno e tanto meno per l’Autor e stesso.
\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13869@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Lia Rebecca Valerio “Storie a spicc hi”.\nDialogano con l’autrice Rita Luciani e Meno Occhipinti.\n“Ho scritto una roba\, non so nemmeno bene perché\, ma vorrei fartela leggere”. È l’o ttobre del 2019\, l’ultimo anno del mondo di prima\, quello senza pandemia \, senza tamponi e mascherine. La “roba” è un pezzo assai ben scritto su D earica Hamby\, giocatrice della Virtus Eirene Ragusa che in America è appe na stata eletta miglior giocatrice che esce da tutte le panchine della WNB A. Insieme a Fausto La Licata\, che gestisce il sito della squadra\, decid iamo di aprire una nuova sezione del sito\, dove inserire le “robe” di Lia \, che poi insieme ad altri pezzi\, sono raccolte in questo libro.\nL’autr ice parla soprattutto di sport\, di momenti più o (solo apparentemente) me no importanti\, dipingendo giocatrici come Nicole Romeo o Agnese Soli o pa rlando del basket tre contro tre. C’è spazio per l’ironia\, per le emozion i\, ma c’è anche posto per qualche lacrima\, in tre racconti dai quali per ò non traspare tristezza\, ma che lasciano grande speranza. Come il ricord o di Maurizio Ferrara o quelli più planetari di Kobe e Maradona.\nLe pagin e di questo libro scorrono veloci\, le emozioni si rincorrono così come le immagini di vita vissuta\, mentre non di rado un occhio si fa lucido per lasciare però subito spazio al sorriso. Questo ci dice l’autrice. Prendere le cose con la giusta dose di leggerezza ma mettendo ogni goccia del prop rio sudore in quello che si è chiamati a fare. Perché c’è sconfitta ma ci sarà sempre anche vittoria. C’è morte\, ma c’è anche e soprattutto vita.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240223T180000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240223T190000 LOCATION:Casa delle Culture @ Corso Mazzini\, 7 | Scicli (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Storie a spicchi” – Presentazione del volume di Lia Rebecca Valeri o URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/storie-a-spicc hi-presentazione-del-volume-di-lia-rebecca-valerio-3/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/08/spicchi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/08/spicchi_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2022/08/spicchi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\nPresentazio ne del volume di Lia Rebecca Valerio “Storie a spicchi”.
\nDialogano con l’autrice Rita Luciani e Meno Occhipinti.
\n“Ho scritto una rob
a\, non so nemmeno bene perché\, ma vorrei fartela leggere”. È l’ottobre d
el 2019\, l’ultimo anno del mondo di prima\, quello senza pandemia\, senza
tamponi e mascherine. La “roba” è un pezzo assai ben scritto su Dearica H
amby\, giocatrice della Virtus Eirene Ragusa che in America è appena stata
eletta miglior giocatrice che esce da tutte le panchine della WNBA. Insie
me a Fausto La Licata\, che gestisce il sito della squadra\, decidiamo di
aprire una nuova sezione del sito\, dove inserire le “robe” di Lia\, che p
oi insieme ad altri pezzi\, sono raccolte in questo libro.
\nL’autric
e parla soprattutto di sport\, di momenti più o (solo apparentemente) meno
importanti\, dipingendo giocatrici come Nicole Romeo o Agnese Soli o parl
ando del basket tre contro tre. C’è spazio per l’ironia\, per le emozioni\
, ma c’è anche posto per qualche lacrima\, in tre racconti dai quali però
non traspare tristezza\, ma che lasciano grande speranza. Come il ricordo
di Maurizio Ferrara o quelli più planetari di Kobe e Maradona.
\nLe p
agine di questo libro scorrono veloci\, le emozioni si rincorrono così com
e le immagini di vita vissuta\, mentre non di rado un occhio si fa lucido
per lasciare però subito spazio al sorriso. Questo ci dice l’autrice. Pren
dere le cose con la giusta dose di leggerezza ma mettendo ogni goccia del
proprio sudore in quello che si è chiamati a fare. Perché c’è sconfitta ma
ci sarà sempre anche vittoria. C’è morte\, ma c’è anche e soprattutto vit
a.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-13906@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.\n Dialoga con l’autrice Sara Curcio Raiti.\nIl giorno di San Valentino un uo mo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquantenne. Nel paes ino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pescatore si imbatte i n un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: la donna scom parsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano scompiglio fr a i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso ed eg ocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macab ra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte. Incuriosit a dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’aut opsia rivela che si è trattato di omicidio\, decide di indagare in incogni to. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un in vestigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, cons umata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare non ostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciuto solo da d ue persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la decisione giusta?\n All’interno di ChocoMoBook 2023\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240224T193000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240224T203000 LOCATION:Spazio San Sebastiano @ Palazzolo Acreide (SR) SEQUENCE:0 SUMMARY:“MareDentro” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/maredentro-pre sentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-17/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/0202/03/maredentro_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nDialo ga con l’autrice Sara Curcio Raiti.
\nIl giorno di San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquantenne. Nel pa esino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: la donna sc omparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla mac abra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olografa \, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte. Incurios ita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’a utopsia rivela che si è trattato di omicidio\, decide di indagare in incog nito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda co n la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittima aveva confidat o ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, co nsumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare n onostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. Un diario segreto \, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la decisione giusta?
\nAll’interno di ChocoMoBook 2023
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Presentazio ne del volume di Lia Rebecca Valerio “Storie a spicchi”.
\nDialogano con l’autrice Rita Luciani e Meno Occhipinti.
\n“Ho scritto una rob
a\, non so nemmeno bene perché\, ma vorrei fartela leggere”. È l’ottobre d
el 2019\, l’ultimo anno del mondo di prima\, quello senza pandemia\, senza
tamponi e mascherine. La “roba” è un pezzo assai ben scritto su Dearica H
amby\, giocatrice della Virtus Eirene Ragusa che in America è appena stata
eletta miglior giocatrice che esce da tutte le panchine della WNBA. Insie
me a Fausto La Licata\, che gestisce il sito della squadra\, decidiamo di
aprire una nuova sezione del sito\, dove inserire le “robe” di Lia\, che p
oi insieme ad altri pezzi\, sono raccolte in questo libro.
\nL’autric
e parla soprattutto di sport\, di momenti più o (solo apparentemente) meno
importanti\, dipingendo giocatrici come Nicole Romeo o Agnese Soli o parl
ando del basket tre contro tre. C’è spazio per l’ironia\, per le emozioni\
, ma c’è anche posto per qualche lacrima\, in tre racconti dai quali però
non traspare tristezza\, ma che lasciano grande speranza. Come il ricordo
di Maurizio Ferrara o quelli più planetari di Kobe e Maradona.
\nLe p
agine di questo libro scorrono veloci\, le emozioni si rincorrono così com
e le immagini di vita vissuta\, mentre non di rado un occhio si fa lucido
per lasciare però subito spazio al sorriso. Questo ci dice l’autrice. Pren
dere le cose con la giusta dose di leggerezza ma mettendo ogni goccia del
proprio sudore in quello che si è chiamati a fare. Perché c’è sconfitta ma
ci sarà sempre anche vittoria. C’è morte\, ma c’è anche e soprattutto vit
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Present azione del volume di Sandro Vero\, “Lo spazio dentro”.
\nLa narrazio ne del neo-capitalismo contemporaneo\, centrata sul paradigma dell’imprend itoria del sé\, sfrutta le passioni\, liofilizzate\, sterilizzate\, per po rtare al cuore del soggetto quella che Foucault definì la “strategia di so ggettivazione”. L’intera filiera non richiede continue messe a punto: una volta che il processo si è reso naturale\, quello che nel frattempo si è t rasformato nell’individuo è parte di un meccanismo che è insieme semiotico \, ideologico\, comportamentale. Questo libro completa il viaggio lungo il percorso del mito contemporaneo\, iniziato con Il Mito Infinito (Il Prato \, Padova\, 2016) e proseguito con Il racconto delle passioni” (Bonanno\, Catania\, 2019)\, che offre al capitalismo – nella sua vocazione “pubblici taria” – il principale strumento di manipolazione delle coscienze.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-14086@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellato\, “Ani mago”.\nIntervengono:\n– Giovanna Bellato\, autrice\n– Irene Guerrieri\, i llustratrice\n“Animago”\, è un’opera divisa in due tomi\, Esplorare il mon do a mente scalza\, destinato agli adulti e Scalzamente\, destinato ai bam bini\, che si propone come libro-strumento per migliorare la qualità di vi ta imparando a connettersi con la natura. Il primo intreccia i temi dell’i mmaginazione\, dell’infanzia\, della natura e del Training Autogeno attrav erso riflessioni storiche\, filosofiche e scientifiche. Il secondo\, si ri volge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni naturali che consentiranno ai bambini di applica rlo nel loro quotidiano. Un libro-strumento\, per poter migliorare la qual ità di vita e lo stato psicofisico proprio e comunitario imparando dalla n atura stessa e dalle interconnessioni fra gli ecosistemi.\nLa parola ecolo gia deriva dal greco oíkos che a sua volta significa “casa”. È naturale\, quindi\, immaginare la Terra come la casa di tutti noi. Come le meraviglio se api si posano sui fiori\, ho scelto di posare la mia attenzione sul nos tro habitat\, soffermandomi e dedicando cura alla dimensione corporea\, me ntale\, affettiva\, ecologica\, in una visione olistica dell’essere umano interconnesso all’Ambiente\, all’Universo. Proprio in questo quadro natura le\, ho dipinto l’espressione “A mente scalza”. Ma in che senso? Se colleg hiamo la parola “scalza” ai piedi\, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere una protezione verso l’esterno\, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il suolo\, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi\ , anche la mente quando diventa scalza si espone alle cose\, mostrando la sua essenza. Ritrovando la connessione con la Terra\, riscopre le sensazio ni e l’energia della Natura\, ne percepisce il ritmo lento e paziente\, in costante evoluzione. La mente scalza diventa un tutt’uno con il resto\, d i nuovo libera di essere naturalmente se stessa.Tutti i bambini sono semi di luce che cercano amore\, ispirazione\, guida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. Agli adulti spetta la grande responsabilità di of frire loro un terreno in cui far germogliare la luce che è in ognuno di no i\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240301T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240301T180000 LOCATION:Biblioteca Comunale @ Paratico (BS) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Animago” – Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellat o URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/animago-presen tazione-laboratorio-del-volume-di-giovanna-bellato-5/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/12/animago_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https:// www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/12/animago_evento- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2023/12/animago_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione/laboratorio del volume di Giovan na Bellato\, “Animago”.
\nIntervengono:
\n– Giovanna Bellato\,
autrice
\n– Irene Guerrieri\, illustratrice
“Animago”\, è un’ opera divisa in due tomi\, Esplorare il mondo a mente scalza\, destinato a gli adulti e Scalzamente\, destinato ai bambini\, che si propone come libr o-strumento per migliorare la qualità di vita imparando a connettersi con la natura. Il primo intreccia i temi dell’immaginazione\, dell’infanzia\, della natura e del Training Autogeno attraverso riflessioni storiche\, fil osofiche e scientifiche. Il secondo\, si rivolge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni natur ali che consentiranno ai bambini di applicarlo nel loro quotidiano. Un lib ro-strumento\, per poter migliorare la qualità di vita e lo stato psicofis ico proprio e comunitario imparando dalla natura stessa e dalle interconne ssioni fra gli ecosistemi.
\nLa parola ecologia deriva dal greco oík os che a sua volta significa “casa”. È naturale\, quindi\, immaginare la T erra come la casa di tutti noi. Come le meravigliose api si posano sui fio ri\, ho scelto di posare la mia attenzione sul nostro habitat\, soffermand omi e dedicando cura alla dimensione corporea\, mentale\, affettiva\, ecol ogica\, in una visione olistica dell’essere umano interconnesso all’Ambien te\, all’Universo. Proprio in questo quadro naturale\, ho dipinto l’espres sione “A mente scalza”. Ma in che senso? Se colleghiamo la parola “scalza” ai piedi\, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere una protezione verso l’esterno\, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il s uolo\, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi\, anche la mente quando diventa scalza si espone alle cose\, mostrando la sua essenza. Ritrovando la connessione con la Terra\, riscopre le sensazioni e l’energia della Nat ura\, ne percepisce il ritmo lento e paziente\, in costante evoluzione. La mente scalza diventa un tutt’uno con il resto\, di nuovo libera di essere naturalmente se stessa.Tutti i bambini sono semi di luce che cercano amor e\, ispirazione\, guida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. Agli adulti spetta la grande responsabilità di offrire loro un terreno in cui far germogliare la luce che è in ognuno di noi
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-14048@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Giorgio Pumillo\, “Storie e avventu re di uomini e mari”.\nStorie e avventure di uomini e mari – esordio lette rario del Capitano marittimo Giorgio Pumillo – è un godibilissimo libro ch e nelle sue varie parti offre uno spaccato di ciò che la realtà marittima pozzallese in particolare\, e italiana in generale\, ha rappresentato e ra ppresenta. L’Autore assembla\, come fosse un mosaico – un mosaico liquido e salino\, appunto marino – accadimenti\, aneddoti\, situazioni\, personag gi che nell’insieme offrono al lettore un quadro stimolante per capire cos a significhi\, anche oggi\, la tradizione marinaresca. La parte dedicata a Calogero Lauretta\, soldato\, partigiano\, marinaio per vocazione\, padre di famiglia\, è non a caso una storia semplice\, come Pumillo ha inteso r icordare. La vicenda umana e affettiva del nostromo Calogero\, tra l’altro suo congiunto\, assieme ai personaggi e ai natanti piccoli o grandi\, han no permesso alla realtà di Pozzallo di vantare una tradizione marinaresca tra le più fulgide nella storia della marineria italiana. Ma Storie e avve nture di uomini e mari ci offre pure spunti di conoscenza inediti o diment icati – tra tutti la vicenda della nave Atlit\, i viaggi dell’esploratore James Cook\, un episodio drammatico nella Martinica dei primi anni del Nov ecento. A cesellare il tutto un racconto marinaresco che con piglio da nar ratore avveduto l’Autore offre al lettore su accadimenti desumendoli da un a storia vera sul finire dell’Ottocento con al centro personaggi pozzalles i\, in maggior parte\, veramente esistiti e solo qui cambiati di nome. N.C . In copertina: Barche a Raganzino\, foto di Massimo Assenza\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240301T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240301T183000 LOCATION:Istituto Comprensivo 'Rogasi' @ Corso Vittorio Veneto | Pozzallo ( RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Storie e avventure di uomini e mari” – Presentazione del volume di Giorgio Pumillo URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/storie-e-avven ture-di-uomini-e-mari-presentazione-del-volume-di-giorgio-pumillo/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2024/02/mare_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https://www .operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2024/02/mare_evento-300x60 .jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conten t/uploads/2024/02/mare_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentaz ione del volume di Giorgio Pumillo\, “Storie e avventure di uomini e mari” .
\nStorie e avventure di uomini e mari – esordio letterario del Cap itano marittimo Giorgio Pumillo – è un godibilissimo libro che nelle sue v arie parti offre uno spaccato di ciò che la realtà marittima pozzallese in particolare\, e italiana in generale\, ha rappresentato e rappresenta. L’ Autore assembla\, come fosse un mosaico – un mosaico liquido e salino\, ap punto marino – accadimenti\, aneddoti\, situazioni\, personaggi che nell’i nsieme offrono al lettore un quadro stimolante per capire cosa significhi\ , anche oggi\, la tradizione marinaresca. La parte dedicata a Calogero Lau retta\, soldato\, partigiano\, marinaio per vocazione\, padre di famiglia\ , è non a caso una storia semplice\, come Pumillo ha inteso ricordare. La vicenda umana e affettiva del nostromo Calogero\, tra l’altro suo congiunt o\, assieme ai personaggi e ai natanti piccoli o grandi\, hanno permesso a lla realtà di Pozzallo di vantare una tradizione marinaresca tra le più fu lgide nella storia della marineria italiana. Ma Storie e avventure di uomi ni e mari ci offre pure spunti di conoscenza inediti o dimenticati – tra t utti la vicenda della nave Atlit\, i viaggi dell’esploratore James Cook\, un episodio drammatico nella Martinica dei primi anni del Novecento. A ces ellare il tutto un racconto marinaresco che con piglio da narratore avvedu to l’Autore offre al lettore su accadimenti desumendoli da una storia vera sul finire dell’Ottocento con al centro personaggi pozzallesi\, in maggio r parte\, veramente esistiti e solo qui cambiati di nome. N.C. In copertin a: Barche a Raganzino\, foto di Massimo Assenza
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\n< p> \n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-14124@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Domenico Pisana “Letteratura come i nterpretazione della vita”.\nDialoga con l’autore la poetessa Silvana Blan dino\nInterventi\n– Giuseppe Macauda\, poeta del “Caffè Letterario Quasimo do”\n– Piero Carpenzano\n– Rosanna Giannone\n– Paola Trimarchi\nLetture di Leonardo Sammito\nIntermezzi musicali del m° Gianluca Abbate\nDomenico Pi sana mette a tema il modo con cui la letteratura recupera l’esperienza uma na condotta tra due conoscenze\, una divina e l’altra filosofica\, rivelan do i possibili suoi rapporti con la società e con la storia. Il volume è b en più di un repertorio di testi critici\, nell’ampiezza delle interpretaz ioni e nella varietà degli squarci ermeneutici che esso presenta\; qui\, s i concede una nuova vita ad una letteratura che “ha la stessa qualità del vissuto”\, per dirla con le parole di Spadaro\, a testi di noti scrittori italiani e protagonisti della scena internazionale: Ugo Foscolo\, Giacomo Leopardi\, Clemente Rebora\, Eugenio Montale\, Salvatore Quasimodo\, Umber to Saba\, Federico Garcia Lorca\, Luigi Capuana\, Giovanni Verga\, Gesuald o Bufalino\, Leonardo Sciascia\, Pierpaolo Pasolini. L’attenzione sul bino mio letteratura/vita riporta alla memoria il saggio di Carlo Bo Letteratur a come vita\, che è stato fondamentale per capire le motivazioni profonde dell’ermetismo e la “missione” della letteratura che ha come scopo la rice rca continua della verità e di noi stessi\, e la scoperta di un’identità c he si allontana dalla realtà storica della società umana. El Beih DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240302T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240302T183000 LOCATION:Palazzo della Cultura @ Modica (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Letteratura come interpretazione della vita” – Presentazione del v olume di Domenico Pisana URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/letteratura-co me-interpretazione-della-vita-presentazione-del-volume-di-domenico-pisana/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/02/lauretta_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;htt ps://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/02/lauretta_c atalogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/ shop/wp-content/uploads/2023/02/lauretta_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Present azione del volume di Domenico Pisana “Letteratura come interpretazione del la vita”.
\nDialoga con l’autore la poetessa Silvana Blandino
\n< p>InterventiLetture di Leonardo Sammito
\nIntermezzi musicali d el m° Gianluca Abbate
\nDomenico Pisana mette a tema il modo con cui la letteratura recupera l’esperienza umana condotta tra due conoscenze\, una divina e l’altra filosofica\, rivelando i possibili suoi rapporti con la società e con la storia. Il volume è ben più di un repertorio di testi critici\, nell’ampiezza delle interpretazioni e nella varietà degli squarc i ermeneutici che esso presenta\; qui\, si concede una nuova vita ad una l etteratura che “ha la stessa qualità del vissuto”\, per dirla con le parol e di Spadaro\, a testi di noti scrittori italiani e protagonisti della sce na internazionale: Ugo Foscolo\, Giacomo Leopardi\, Clemente Rebora\, Euge nio Montale\, Salvatore Quasimodo\, Umberto Saba\, Federico Garcia Lorca\, Luigi Capuana\, Giovanni Verga\, Gesualdo Bufalino\, Leonardo Sciascia\, Pierpaolo Pasolini. L’attenzione sul binomio letteratura/vita riporta alla memoria il saggio di Carlo Bo Letteratura come vita\, che è stato fondame ntale per capire le motivazioni profonde dell’ermetismo e la “missione” de lla letteratura che ha come scopo la ricerca continua della verità e di no i stessi\, e la scoperta di un’identità che si allontana dalla realtà stor ica della società umana. El Beih
\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-14161@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.\n Dialoga con l’autrice Maria Antonietta Vitale.\nIntroduce Maria Antonietta Emmolo (Direttrice dei corsi e responsabile UniTre)\nIl giorno di San Val entino un uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquanten ne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: l a donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano s compiglio fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più pe rverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve una letter a olografa\, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte . Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di omicidio\, decide di indagar e in incognito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex conviv ente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la as seconda con la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittima avev a confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degra dante\, consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva de nunciare nonostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. Un diar io segreto\, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciu to solo da due persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la decisio ne giusta?\n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240305T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240305T180000 LOCATION:Società Marinara @ Pozzallo (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“MareDentro” – Presentazione del volume di Antonella Galuppi URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/maredentro-pre sentazione-del-volume-di-antonella-galuppi-18/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/0202/03/maredentro_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_e vento-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/0202/03/maredentro_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\nP resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nDialo ga con l’autrice Maria Antonietta Vitale.
\nIntroduce Maria Antoniet ta Emmolo (Direttrice dei corsi e responsabile UniTre)
\nIl giorno d i San Valentino un uomo denuncia la scomparsa della moglie\, una docente c inquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un p escatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso su l mare: la donna scomparsa. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima facendo emergere il la to più perverso ed egocentrico di quella piccola realtà. Ad appena ventiqu attro ore dalla macabra scoperta\, la speaker di una radio locale riceve u na lettera olografa\, a firma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte. Incuriosita dal monito contenuto\, “non fidarti di quello che a ppare”\, appena l’autopsia rivela che si è trattato di omicidio\, decide d i indagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un investigatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di le i\, la asseconda con la speranza di riconquistarla. Scopriranno che la vit tima aveva confidato ad un amico dettagli della sua vita\, fra cui una sto ria degradante\, consumata nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare nonostante l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi . Un diario segreto\, scoperto per caso\, diventa il custode di un movente conosciuto solo da due persone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere l a decisione giusta?
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\n HTML> END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-14202@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellato\, “Ani mago”.\nIntervengono:\n– Giovanna Bellato\, autrice\n– Irene Guerrieri\, i llustratrice\n“Animago”\, è un’opera divisa in due tomi\, Esplorare il mon do a mente scalza\, destinato agli adulti e Scalzamente\, destinato ai bam bini\, che si propone come libro-strumento per migliorare la qualità di vi ta imparando a connettersi con la natura. Il primo intreccia i temi dell’i mmaginazione\, dell’infanzia\, della natura e del Training Autogeno attrav erso riflessioni storiche\, filosofiche e scientifiche. Il secondo\, si ri volge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni naturali che consentiranno ai bambini di applica rlo nel loro quotidiano. Un libro-strumento\, per poter migliorare la qual ità di vita e lo stato psicofisico proprio e comunitario imparando dalla n atura stessa e dalle interconnessioni fra gli ecosistemi.\nLa parola ecolo gia deriva dal greco oíkos che a sua volta significa “casa”. È naturale\, quindi\, immaginare la Terra come la casa di tutti noi. Come le meraviglio se api si posano sui fiori\, ho scelto di posare la mia attenzione sul nos tro habitat\, soffermandomi e dedicando cura alla dimensione corporea\, me ntale\, affettiva\, ecologica\, in una visione olistica dell’essere umano interconnesso all’Ambiente\, all’Universo. Proprio in questo quadro natura le\, ho dipinto l’espressione “A mente scalza”. Ma in che senso? Se colleg hiamo la parola “scalza” ai piedi\, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere una protezione verso l’esterno\, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il suolo\, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi\ , anche la mente quando diventa scalza si espone alle cose\, mostrando la sua essenza. Ritrovando la connessione con la Terra\, riscopre le sensazio ni e l’energia della Natura\, ne percepisce il ritmo lento e paziente\, in costante evoluzione. La mente scalza diventa un tutt’uno con il resto\, d i nuovo libera di essere naturalmente se stessa.Tutti i bambini sono semi di luce che cercano amore\, ispirazione\, guida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. Agli adulti spetta la grande responsabilità di of frire loro un terreno in cui far germogliare la luce che è in ognuno di no i\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240308T170000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240308T180000 LOCATION:Proyecto Intikilla @ Scorzè (VE) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Animago” – Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellat o URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/animago-presen tazione-laboratorio-del-volume-di-giovanna-bellato-6/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/12/animago_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https:// www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/12/animago_evento- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2023/12/animago_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione/laboratorio del volume di Giovan na Bellato\, “Animago”.
\nIntervengono:
\n– Giovanna Bellato\,
autrice
\n– Irene Guerrieri\, illustratrice
“Animago”\, è un’ opera divisa in due tomi\, Esplorare il mondo a mente scalza\, destinato a gli adulti e Scalzamente\, destinato ai bambini\, che si propone come libr o-strumento per migliorare la qualità di vita imparando a connettersi con la natura. Il primo intreccia i temi dell’immaginazione\, dell’infanzia\, della natura e del Training Autogeno attraverso riflessioni storiche\, fil osofiche e scientifiche. Il secondo\, si rivolge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni natur ali che consentiranno ai bambini di applicarlo nel loro quotidiano. Un lib ro-strumento\, per poter migliorare la qualità di vita e lo stato psicofis ico proprio e comunitario imparando dalla natura stessa e dalle interconne ssioni fra gli ecosistemi.
\nLa parola ecologia deriva dal greco oík os che a sua volta significa “casa”. È naturale\, quindi\, immaginare la T erra come la casa di tutti noi. Come le meravigliose api si posano sui fio ri\, ho scelto di posare la mia attenzione sul nostro habitat\, soffermand omi e dedicando cura alla dimensione corporea\, mentale\, affettiva\, ecol ogica\, in una visione olistica dell’essere umano interconnesso all’Ambien te\, all’Universo. Proprio in questo quadro naturale\, ho dipinto l’espres sione “A mente scalza”. Ma in che senso? Se colleghiamo la parola “scalza” ai piedi\, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere una protezione verso l’esterno\, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il s uolo\, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi\, anche la mente quando diventa scalza si espone alle cose\, mostrando la sua essenza. Ritrovando la connessione con la Terra\, riscopre le sensazioni e l’energia della Nat ura\, ne percepisce il ritmo lento e paziente\, in costante evoluzione. La mente scalza diventa un tutt’uno con il resto\, di nuovo libera di essere naturalmente se stessa.Tutti i bambini sono semi di luce che cercano amor e\, ispirazione\, guida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. Agli adulti spetta la grande responsabilità di offrire loro un terreno in cui far germogliare la luce che è in ognuno di noi
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-14242@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Carmelo Distefano\, “Granelli di sa bbia”.\nModera Domenico Pisana\, presidente del Caffè Quasimodo\nIntervent o di Giuseppe Macauda\, poeta del Caffè Quasimodo\nLetture di Aurora Bland ino e Leonardo Sammito\, studenti dell’Istituto Verga di Modica\nIntermezz i musicali di Grazia Colombo\nMi piace definire la mia poetica “per sottra zione”. La pausa dà respiro e il silenzio è una nota aggiunta che il poeta poggia sul foglio\, come il musicista sul pentagramma. Granelli di sabbia è una tappa importante della mia produzione poetica\, il momento della co nsapevolezza\, dell’autocritica\, della riflessione\, dello stupore. Perch é questo titolo e il continuo riferimento alla clessidra? La clessidra è p er me metafora della vita\, i granelli siamo noi che ci sfioriamo eppure s iamo distanti\, ci tocchiamo e ci ignoriamo\, apatici\, indifferenti\; la sabbia sono gli istanti che ci sfuggono\, quel tempo che ci illudiamo di s aper gestire\, per poi accorgerci di averlo perso solo quando non c’è più tempo per recuperarlo. Clessidre che si frantumano e sabbia che si disperd e\, i nostri momenti che si perdono senza che noi li si possa afferrare. R incorse affannose e ormai inutili. Granelli di sabbia: sogni e rimpianti\; passioni ed emozioni\; esperienze\, delusioni e affetti\; tutti momenti d ispersi dal vento impetuoso e impietoso che è la nostra vita.\n \n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240316T173000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240316T183000 LOCATION:Società Operaia @ Modica (RG) SEQUENCE:0 SUMMARY:“Granelli di sabbia” – Presentazione del volume di Carmelo Distefan o URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/granelli-di-sa bbia-presentazione-del-volume-di-carmelo-distefano/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/03/granelli_evento-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;https ://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/03/granelli_eve nto-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop /wp-content/uploads/2022/03/granelli_evento-1024x205.jpg\;1024\;205\;1\,fu ll\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/03/gra nelli_evento.jpg\;2000\;400\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione del volume di Carmelo Distefano\, “G ranelli di sabbia”.
\nModera Domenico Pisana\, presidente del Caffè Quasimodo
\nIntervento di Giuseppe Macauda\, poeta del Caffè Quasimo do
\nLetture di Aurora Blandino e Leonardo Sammito\, studenti dell’I stituto Verga di Modica
\nIntermezzi musicali di Grazia Colombo
\nMi piace definire la mia poetica “per sottrazione”. La pausa dà respi ro e il silenzio è una nota aggiunta che il poeta poggia sul foglio\, come il musicista sul pentagramma. Granelli di sabbia è una tappa importante d ella mia produzione poetica\, il momento della consapevolezza\, dell’autoc ritica\, della riflessione\, dello stupore. Perché questo titolo e il cont inuo riferimento alla clessidra? La clessidra è per me metafora della vita \, i granelli siamo noi che ci sfioriamo eppure siamo distanti\, ci tocchi amo e ci ignoriamo\, apatici\, indifferenti\; la sabbia sono gli istanti c he ci sfuggono\, quel tempo che ci illudiamo di saper gestire\, per poi ac corgerci di averlo perso solo quando non c’è più tempo per recuperarlo. Cl essidre che si frantumano e sabbia che si disperde\, i nostri momenti che si perdono senza che noi li si possa afferrare. Rincorse affannose e ormai inutili. Granelli di sabbia: sogni e rimpianti\; passioni ed emozioni\; e sperienze\, delusioni e affetti\; tutti momenti dispersi dal vento impetuo so e impietoso che è la nostra vita.
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\n END:VEVENT BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-14283@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240319T090846Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellato\, “Ani mago”.\nIntervengono:\n– Giovanna Bellato\, autrice\n– Irene Guerrieri\, i llustratrice\n– Daniele Colombo\, psicologo\n“Animago”\, è un’opera divisa in due tomi\, Esplorare il mondo a mente scalza\, destinato agli adulti e Scalzamente\, destinato ai bambini\, che si propone come libro-strumento per migliorare la qualità di vita imparando a connettersi con la natura. I l primo intreccia i temi dell’immaginazione\, dell’infanzia\, della natura e del Training Autogeno attraverso riflessioni storiche\, filosofiche e s cientifiche. Il secondo\, si rivolge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni naturali che cons entiranno ai bambini di applicarlo nel loro quotidiano. Un libro-strumento \, per poter migliorare la qualità di vita e lo stato psicofisico proprio e comunitario imparando dalla natura stessa e dalle interconnessioni fra g li ecosistemi.\nLa parola ecologia deriva dal greco oíkos che a sua volta significa “casa”. È naturale\, quindi\, immaginare la Terra come la casa d i tutti noi. Come le meravigliose api si posano sui fiori\, ho scelto di p osare la mia attenzione sul nostro habitat\, soffermandomi e dedicando cur a alla dimensione corporea\, mentale\, affettiva\, ecologica\, in una visi one olistica dell’essere umano interconnesso all’Ambiente\, all’Universo. Proprio in questo quadro naturale\, ho dipinto l’espressione “A mente scal za”. Ma in che senso? Se colleghiamo la parola “scalza” ai piedi\, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere una protezione verso l ’esterno\, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il suolo\, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi\, anche la mente quando diventa scalza si e spone alle cose\, mostrando la sua essenza. Ritrovando la connessione con la Terra\, riscopre le sensazioni e l’energia della Natura\, ne percepisce il ritmo lento e paziente\, in costante evoluzione. La mente scalza diven ta un tutt’uno con il resto\, di nuovo libera di essere naturalmente se st essa.Tutti i bambini sono semi di luce che cercano amore\, ispirazione\, g uida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. Agli adulti spetta la grande responsabilità di offrire loro un terreno in cui far germogliar e la luce che è in ognuno di noi\n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20240322T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20240322T193000 LOCATION:La Teca @ Roma SEQUENCE:0 SUMMARY:“Animago” – Presentazione/laboratorio del volume di Giovanna Bellat o URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/animago-presen tazione-laboratorio-del-volume-di-giovanna-bellato-7/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2023/12/animago_evento-150x65.jpg\;150\;65\;1\,medium\;https:// www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2023/12/animago_evento- 300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp- content/uploads/2023/12/animago_evento.jpg\;326\;65\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n\\n
Presentazione/laboratorio del volume di Giovan na Bellato\, “Animago”.
\nIntervengono:
\n– Giovanna Bellato\,
autrice
\n– Irene Guerrieri\, illustratrice
\n– Daniele Colombo\
, psicologo
“Animago”\, è un’opera divisa in due tomi\, Esplorare il mondo a mente scalza\, destinato agli adulti e Scalzamente\, destinato ai bambini\, che si propone come libro-strumento per migliorare la qualità di vita imparando a connettersi con la natura. Il primo intreccia i temi dell’immaginazione\, dell’infanzia\, della natura e del Training Autogeno attraverso riflessioni storiche\, filosofiche e scientifiche. Il secondo\, si rivolge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni naturali che consentiranno ai bambini di a pplicarlo nel loro quotidiano. Un libro-strumento\, per poter migliorare l a qualità di vita e lo stato psicofisico proprio e comunitario imparando d alla natura stessa e dalle interconnessioni fra gli ecosistemi.
\nLa parola ecologia deriva dal greco oíkos che a sua volta significa “casa”. È naturale\, quindi\, immaginare la Terra come la casa di tutti noi. Come le meravigliose api si posano sui fiori\, ho scelto di posare la mia atten zione sul nostro habitat\, soffermandomi e dedicando cura alla dimensione corporea\, mentale\, affettiva\, ecologica\, in una visione olistica dell’ essere umano interconnesso all’Ambiente\, all’Universo. Proprio in questo quadro naturale\, ho dipinto l’espressione “A mente scalza”. Ma in che sen so? Se colleghiamo la parola “scalza” ai piedi\, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere una protezione verso l’esterno\, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il suolo\, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi\, anche la mente quando diventa scalza si espone alle cose\, mostrando la sua essenza. Ritrovando la connessione con la Terra\, riscopr e le sensazioni e l’energia della Natura\, ne percepisce il ritmo lento e paziente\, in costante evoluzione. La mente scalza diventa un tutt’uno con il resto\, di nuovo libera di essere naturalmente se stessa.Tutti i bambi ni sono semi di luce che cercano amore\, ispirazione\, guida e la promessa di un mondo di armonia e generosità. Agli adulti spetta la grande respons abilità di offrire loro un terreno in cui far germogliare la luce che è in ognuno di noi
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P resentazione del volume di Antonella Galuppi\, “MareDentro”.
\nDialo ga con l’autrice Rita Luciani
\nIl giorno di San Valentino un uomo d enuncia la scomparsa della moglie\, una docente cinquantenne. Nel paesino in cui vive\, si attivano le ricerche finché un pescatore si imbatte in un corpo esanime ai piedi di un costone roccioso sul mare: la donna scompars a. Omicidio o suicidio? Le congetture mediatiche gettano scompiglio fra i concittadini della vittima facendo emergere il lato più perverso ed egocen trico di quella piccola realtà. Ad appena ventiquattro ore dalla macabra s coperta\, la speaker di una radio locale riceve una lettera olografa\, a f irma della donna\, spedita il giorno prima della sua morte. Incuriosita da l monito contenuto\, “non fidarti di quello che appare”\, appena l’autopsi a rivela che si è trattato di omicidio\, decide di indagare in incognito. Non riuscendo nell’intento\, chiede aiuto al suo ex convivente\, un invest igatore privato. L’uomo\, ancora innamorato di lei\, la asseconda con la s peranza di riconquistarla. Scopriranno che la vittima aveva confidato ad u n amico dettagli della sua vita\, fra cui una storia degradante\, consumat a nell’istituto dove i due insegnavano\, che lei voleva denunciare nonosta nte l’atteggiamento omertoso degli altri colleghi. Un diario segreto\, sco perto per caso\, diventa il custode di un movente conosciuto solo da due p ersone. Riuscirà\, l’investigatore\, a prendere la decisione giusta?
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Presentazione/laboratorio del volume di Giovan na Bellato\, “Animago”.
\nIntervengono:
\n– Giovanna Bellato\,
autrice
\n– Irene Guerrieri\, illustratrice
\n– Daniele Colombo\
, psicologo
\n– Erica Boschiero\, cantautrice
“Animago”\, è u n’opera divisa in due tomi\, Esplorare il mondo a mente scalza\, destinato agli adulti e Scalzamente\, destinato ai bambini\, che si propone come li bro-strumento per migliorare la qualità di vita imparando a connettersi co n la natura. Il primo intreccia i temi dell’immaginazione\, dell’infanzia\ , della natura e del Training Autogeno attraverso riflessioni storiche\, f ilosofiche e scientifiche. Il secondo\, si rivolge all’infanzia e traduce i sei esercizi del Training Autogeno di Base in altrettante narrazioni nat urali che consentiranno ai bambini di applicarlo nel loro quotidiano. Un l ibro-strumento\, per poter migliorare la qualità di vita e lo stato psicof isico proprio e comunitario imparando dalla natura stessa e dalle intercon nessioni fra gli ecosistemi.
\nLa parola ecologia deriva dal greco o íkos che a sua volta significa “casa”. È naturale\, quindi\, immaginare la Terra come la casa di tutti noi. Come le meravigliose api si posano sui f iori\, ho scelto di posare la mia attenzione sul nostro habitat\, sofferma ndomi e dedicando cura alla dimensione corporea\, mentale\, affettiva\, ec ologica\, in una visione olistica dell’essere umano interconnesso all’Ambi ente\, all’Universo. Proprio in questo quadro naturale\, ho dipinto l’espr essione “A mente scalza”. Ma in che senso? Se colleghiamo la parola “scalz a” ai piedi\, cosa si toglie la mente? Ci leviamo le scarpe per togliere u na protezione verso l’esterno\, ma allo stesso tempo ci connettiamo con il suolo\, ne sentiamo la conformazione. Come i piedi\, anche la mente quand o diventa scalza si espone alle cose\, mostrando la sua essenza. Ritrovand o la connessione con la Terra\, riscopre le sensazioni e l’energia della N atura\, ne percepisce il ritmo lento e paziente\, in costante evoluzione. La mente scalza diventa un tutt’uno con il resto\, di nuovo libera di esse re naturalmente se stessa.Tutti i bambini sono semi di luce che cercano am ore\, ispirazione\, guida e la promessa di un mondo di armonia e generosit à. Agli adulti spetta la grande responsabilità di offrire loro un terreno in cui far germogliare la luce che è in ognuno di noi
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