BEGIN:VCALENDAR VERSION:2.0 PRODID:-//31.11.35.141//NONSGML kigkonsult.se iCalcreator 2.26.9// CALSCALE:GREGORIAN METHOD:PUBLISH X-WR-CALNAME:Operaincerta Editore X-WR-CALDESC:Catalogo X-FROM-URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop X-WR-TIMEZONE:Europe/Rome BEGIN:VTIMEZONE TZID:Europe/Rome X-LIC-LOCATION:Europe/Rome BEGIN:STANDARD DTSTART:20030118T062816 TZOFFSETFROM:+004956 TZOFFSETTO:+004956 TZNAME:RMT END:STANDARD END:VTIMEZONE BEGIN:VEVENT UID:ai1ec-8488@www.operaincertaeditore.it/shop DTSTAMP:20240328T201809Z CATEGORIES: CONTACT:info@operaincertaeditore.it DESCRIPTION:Presentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”. \nIl poeta Pippo Di Noto farà quattro chiacchiere con l’autrice.\nLucrezia Di Matteo\, Miss Talento 2022\, leggerà alcuni brani.\nCon degustazione d i “Domoda”\, piatto senegalese\, preparato da Tidane Diallo.\nSono sempre stata definita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia carnagione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggia ndo nelle mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno rice vo una chiamata: ho la possibilità di essere assunta presso la cooperativa sociale Filotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianco. Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un med iatore culturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai d ato la mano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non po sso non rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due mani\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera \, in quell’immagine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie . Ma quella mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel co lore della mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la sento. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una vellutata crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desi deroso di fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, g enuino\, come il mio. Inizia così il mio viaggio in Africa.\n \n \n DTSTART;TZID=Europe/Rome:20221105T183000 DTEND;TZID=Europe/Rome:20221105T193000 LOCATION:Oltremodo @ Via Palermo\, 127 | Ragusa SEQUENCE:0 SUMMARY:“Ragazzi scalzi” – Presentazione del volume di Maria Bruna Noto URL:https://www.operaincertaeditore.it/shop/index.php/evento/ragazzi-scalzi -presentazione-del-volume-di-maria-bruna-noto-2/ X-COST-TYPE:free X-WP-IMAGES-URL:thumbnail\;https://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-conte nt/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo-150x150.jpg\;150\;150\;1\,medium\;http s://www.operaincertaeditore.it/shop/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_cat alogo-300x60.jpg\;300\;60\;1\,large\;https://www.operaincertaeditore.it/sh op/wp-content/uploads/2022/09/ragazzi_catalogo.jpg\;1024\;205\; X-ALT-DESC;FMTTYPE=text/html:\\n\\n
\\nPresentazione del volume di Maria Bruna Noto “Ragazzi scalzi”.
\nIl poeta Pippo Di Noto farà quattro chiacchiere con l’autrice.
\nLucrezia Di Matteo\, Miss Tale nto 2022\, leggerà alcuni brani.
\nCon degustazione di “Domoda”\, pi atto senegalese\, preparato da Tidane Diallo.
\nSono sempre stata de finita “nera”. Neri i miei capelli\, neri i miei occhi\, scura la mia carn agione. Ho sempre vissuto dentro schemi preconfigurati\, galleggiando nell e mie certezze\, sguazzando tra le mie convinzioni. Un giorno ricevo una c hiamata: ho la possibilità di essere assunta presso la cooperativa sociale Filotea. Accetto. Vengo accolta da un rassicurante coordinatore. Bianco. Durante il nostro colloquio entra nella stanza un ragazzo\, un mediatore c ulturale. Nero. Mi porge la sua mano per una stretta. Non ho mai dato la m ano a un uomo di colore… mi alzo in piedi e gliela stringo. Non posso non rimanere rapita da quell’intersecarsi di dita\, da quell’unione di due man i\, di due mondi. Contemplo le nostre mani\, una bianca e una nera\, in qu ell’immagine da sempre vista su copertine di giornali o fotografie. Ma que lla mano è la mia! Improvvisamente mi sento bianca. Avverto nel colore del la mia pelle un candore mai sperimentato prima. Vedo la diversità ma non la sento. Percepisco\, invece\, la morbidezza di una mano spalmata di una vellutata crema\, come la mia. Incrocio uno sguardo allegro\, desideroso d i fare amicizia\, come il mio. Mi perdo in un sorriso sincero\, genuino\, come il mio. Inizia così il mio viaggio in Africa.
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